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    Fipav Lazio: Volleyrò Fenice e Sck KK Eur campioni giovanili

    Di Redazione Si è concluso domenica, con l’assegnazione degli ultimi tre titoli, il ciclo delle finali giovanili della FIPAV Lazio. Sei grandi eventi, organizzati al Pala Fonte di Roma, al palazzetto di Frascati, al palazzetto di Anguillara, al pallone di Formello e all’impianto di Genzano di Roma, con le sfide che hanno sancito i campioni del Lazio per la stagione 2020-21. Nella categoria Under 15 ad alzare al cielo il trofeo sono state l’Sck KK Eur nel maschile e il Volleyrò nel femminile. La società di Casal de’ Pazzi ha trionfato con le sue ragazze anche nell’Under 17 e nell’Under 19, completando l’ennesimo tris di successi. Doppia affermazione della Fenice, invece, nel maschile: gli arancioneri si sono laureati campioni nell’Under 17 e nell’Under 19. “Voglio ringraziare a nome di tutto il Comitato le società Fonte Roma Eur, Volley Club Frascati, Volley Anguillara, Volley Formello e Volley School Genzano per aver ospitato le finali – il commento del presidente della FIPAV Lazio, Andrea Burlandi – La loro è stata un’organizzazione impeccabile, accompagnata dagli sforzi dei nostri collaboratori che si sono distinti per efficienza e preparazione. Complimenti a Sck KK Eur, Volleyrò e Fenice per aver conquistato i titoli e alle formazioni che si sono qualificate per le finali nazionali e per le fasi interregionali, dove in entrambi i casi difenderanno i colori del Lazio. Tutte le semifinali e le finali sono state trasmesse in diretta streaming sul nostro canale YouTube e al termine di tutte le partite abbiamo prodotto degli album fotografici che lasceranno ai protagonisti di queste bellissime partite un ricordo emozionante”. TUTTI I RISULTATI U15M – PALA FONTE (Apd Fonte Roma Eur) Sck KK Eur Volley* Polisportiva Tuscania** Semifinaliste: Athlon Club Ostia, Sempione Roma7 Volley Young U15F – FRASCATI (Volley Club Frascati) Volleyrò Casal de’ Pazzi* Duemila12 de’ Settesoli** Pallavolo Fondi** Civitavecchia Volley U17M – ANGUILLARA (Volley Anguillara) Fenice Roma Pallavolo* Marino Pallavolo** U17F – FORMELLO (Volley Formello) Volleyrò Casal de’ Pazzi** Volley Friends Roma** U19M – PALA FONTE (Apd Fonte Roma Eur) Fenice Roma* Roma7 Sempione Volley Young** U19F – GENZANO (Volley School Genzano) Volleyrò Casal de’ Pazzi* Roma Volley Club** Volley Friends Roma** Pallavolo Futura Terracina ’92 *qualificate alle finali nazionali giovanili **qualificate alle fasi interregionali giovanili (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off Promozione, l’Ecosantagata Civita Castellana supera anche la Fenice

    Di Redazione L’Ecosantagata Civita Castellana supera anche il secondo turno dei playoff di serie B. A Roma, sul campo della Fenice, i rossoblù perdono per 3-2, ma il risultato, in virtù della vittoria per 3-0 dell’andata, è comunque sufficiente a qualificarsi per la prossima fase degli spareggi promozione. Partita molto difficile per i civitonici, che si trovano davanti una Fenice aggressiva e determinata. Coach Beltrame schiera Leoni palleggiatore, capitan Buzzelli opposto, Ferrini e Pasquini schiacciatori, Stoppelli e Diouf centrali con Bortolini libero. Nel primo set si gioca a ritmi altissimi, con scambi lunghi in cui si alternano grandi difese e colpi di qualità in attacco. Dopo una partenza punto a punto, l’Ecosantagata allunga grazie a una buona distribuzione del gioco di Leoni, che tiene caldi tutti i suoi attaccanti, e a un turno in battuta molto efficace di Stoppelli. Ma la Fenice non molla e annulla due set point, arrivando ai vantaggi. A chiudere i conti ci pensa una diagonale lunga di Ferrini, che fissa il punteggio sul 25-27 per l’Ecosantagata. Il secondo game sembra andare sulla strada della Fenice. I padroni di casa si costruiscono un piccolo margine di vantaggio negli scambi iniziali e tentano la fuga. Ma l’Ecosantagata, con un grande sforzo, si riporta in parità sul 16-16. Da lì in poi si va avanti punto a punto fino a due attacchi vincenti di Bondini e Sablone, che regalano il set alla Fenice per 25-23. Terzo set giocato ancora a grandi livelli da tutte e due le squadre. La Fenice prova a scappare, ma di nuovo l’Ecosantagata recupera sul 14-14. Stavolta, però, i padroni di casa ricostruiscono subito un piccolo break e non si fanno più raggiungere fino al 25-22 del cambio campo. Con la Fenice in vantaggio, nel quarto game l’Ecosantagata è costretta a vincere per non mandare la partita al golden set. E in effetti i ragazzi di Civita Castellana giocano in maniera praticamente perfetta, con intensità, determinazione e cattiveria dal primo all’ultimo punto, mentre la Fenice si disunisce e finisce irrimediabilmente distanziata. Il risultato è un set stravinto dall’Ecosantagata, che con un parziale di 15-25 ottiene il 2-2 che blinda la qualificazione al prossimo turno dei playoff. A missione compiuta, il tie-break è l’occasione per mister Beltrame di dare spazio ai giovani. I ragazzi non riescono a reggere l’urto con una Fenice desiderosa di chiudere la sua esperienza ai playoff a testa alta. L’ultimo mini-set premia i padroni di casa 15-8 e assegna quindi la vittoria del match alla Fenice per 3-2. Ma a fare festa è l’Ecosantagata Civita Castellana, che continua la corsa verso la serie A3 e si prepara ad affrontare la Lupiestintori Pontedera, sabato pomeriggio alle 17. FENICE ROMA – ECOSANTAGATA CIVITA CASTELLANA 3-2 (25-27; 25-23; 25-22; 15-25; 15-8)Ecosantagata qualificata in virtù della vittoria 3-0 all’andata. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fenice, Giordani: “Con Civita è stata una partita a scacchi. Noi poco lucidi”

    Di Redazione I Blackorange non riescono nell’impresa di espugnare il campo di Civita Castellana in gara 1 della seconda fase dei Play off promozione. I ragazzi di Giordani, infatti, escono dal campo dello Smargiassi con una sconfitta sulle spalle, non per inferiorità tecnica quanto per un approccio mentale non adatto alle circostanze. Un gioco troppo discontinuo quello mostrato dalla Fenice, di fronte al quale ha avuto la meglio la continuità e la concentrazione di Civita. Domenica sera al PalaFerretti (ore 20.00 – DIRETTA SUI CANALI FENICE) i Blackorange avranno la possibilità di riscattarsi, andando ovviamente in cerca di una vittoria per 3-0 o 3-1 per poi trascinare il responso finale al Golden Set.  “Abbiamo avuto un approccio mentale troppo soft che ha fortificato i nostri avversari – dice con lucidità il DT Massimiliano Giordani – Non abbiamo mancato dal punto di vista tecnico e lo abbiamo dimostrato nel corso di tutta la gara, ma quel che è certo è che domenica servirà la capacità mentale ed emotiva di fare ‘quel qualcosa in più’. Gara 1 è stata una partita a scacchi in cui abbiamo mancato di lucidità per scegliere la mossa giusta. Conosciamo molto bene i nostri avversari, le loro capacità tecniche e non solo, e non possiamo permetterci vuoti nel gioco, perché ne approfitterebbero come hanno fatto giovedì. Domenica giocheremo in casa, il che ovviamente ci aiuterà emotivamente: dovremo cercare di restare concentrati e conquistare il match con 3 punti per poi puntare tutto sul Golden set”. JVC Civita Castellana – Fenice Pallavolo 3-0 (25-20, 25-22, 25-20)  JVC Civita Castellana: Buzzelli 18, Stoppelli 7, Leoni 1, Pasquini 7, Diouf, Pollicino, Scopetti, Bartolini (L), Mezzanotte (L), Rus (L), Buzzao, Gemma, Ferrini, Deleo, Antonini. All: S. Beltrame, G. Nicolini.  Battute sbagliate: 14 Ace: 5 Muri: 5   Fenice Pallavolo: Sablone 14, Sarcina D., Tocci, Sarcina F. 4, Diociaiuti (L), Gennamari, Bucchi 1, Antonazzo 6, Bondini 12, Barone (L), Monti 2, Marinucci, Danese, Sturvi 3. All: Massimiliano Giordani. Ass: Silvano Introna  Battute sbagliate: 13 Ace: 4 Muri: 2   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Ecosantagata vola sulla Fenice, 3-0 nell’andata del secondo turno

    Di Redazione Prestazione a cinque stelle per l’Ecosantagata Civita Castellana, che stravince il round d’andata del secondo turno dei playoff promozione di serie B. Al Palasmargiassi i rossoblù superano 3-0 la Fenice di Roma. L’Ecosantagata scende in campo con la formazione tipo, composta da Leoni palleggiatore, capitan Buzzelli opposto, Pasquini e Ferrini schiacciatori, Bortolini libero, Stoppelli e Antonini centrali. Unica novità è l’assenza di mister Beltrame, costretto in tribuna per squalifica. La formazione di Civita Castellana approccia in maniera perfetta al match e va subito in fuga. La Fenice, spiazzata dalla compattezza e la grinta dei padroni di casa, impiega diversi punti a entrare in partita e quando lo fa i rossoblù hanno ormai preso il largo. Il primo set si chiude 25-20 per l’Ecosantagata.Il secondo set inizia in maniera più combattuta, complice qualche disattenzione dell’Ecosantagata. Si gioca punto a punto fino a metà set, quando i civitonici trovano il break che gli consente di allungare. Nelle fasi conclusive la Fenice tenta di rifarsi sotto, ma il gap da chiudere è troppo grande e l’Ecosantagata vince ancora, stavolta per 25-22.Andamento simile nel terzo set, con la Fenice che si gioca il tutto per tutto per restare in partita. L’Ecosantagata, pur non riuscendo ad andare in fuga, si mantiene sempre in controllo, poi accelera nella seconda parte del game e prende definitivamente il largo. Il match si chiude sul 25-20 che regala il 3-0 all’Ecosantagata Civita Castellana. I rossoblù adesso sono a metà dell’opera. Per completare il passaggio del turno, dovranno vincere almeno due set nella partita di ritorno domenica sera a Roma.ECOSANTAGATA CIVITA CASTELLANA – FENICE ROMA 3-0 (25-20; 25-22; 25-20) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B: la Fenice prosegue il suo sogno. Perugia di nuovo sconfitta

    Di Redazione Continua il sogno Fenice che vince gara 2 dei play off, battendo la Sir Safety Perugia fuori casa. I ragazzi di Massimiliano Giordani bissano il 3-0 conquistato la settimana scorsa al PalaFerretti, con un risultato altrettanto netto che conferma la grande crescita caratteriale di tutta la formazione blackorange. Una vittoria di attenzione e consapevolezza per la Fenice, che è rimasta sempre concentrata, facendo del servizio e del muro le sue prime armi vincenti. Per conoscere la prossima avversaria sarà necessario aspettare la sfida tra la SS Lazio e Civita Castellana di domenica 16 maggio (ore 18.00); l’andata era stata vinta dalla squadra viterbese per 3-1.  “Siamo andati a Perugia consapevoli che avremmo trovato una squadra aggressiva; – afferma a fine gara Mister Massimiliano Giordani – la Sir Safety ha iniziato così in effetti ma siamo rimasti calmi e tranquilli. Abbiamo difeso, toccato tanto a muro, contrattaccato con intelligenza, costringendo i nostri avversari all’errore, soprattutto nelle situazioni più delicate del match. Siamo stati molto bravi al servizio, pressando molto dai nove metri; è stata una vittoria di consapevolezza. Le scorie del passato sono davvero andate via, vedo atleti in palestra che sanno quello che c’è da fare, determinati ad ottenere quello che vogliono; è un momento sereno e la gara contro Perugia ha premiato questa consapevolezza. Adesso si apre un nuovo capitolo; passato il primo round ora attendiamo la vincente tra Lazio e Civita Castellana per capire chi sarà il nostro prossimo avversario nel secondo round. L’approccio sarà sempre lo stesso: cureremo le nostre situazioni con uno sguardo ovviamente alla squadra avversaria ma il focus sarà molto incentrato su noi stessi”.  La sfida al Palazzetto di Assisi inizia all’insegna della parità sotto il profilo del punteggio (7-8), ma i diversi atteggiamenti in campo fanno vedere presto i risultati; la Fenice, tranquilla e centrata, Perugia invece, troppo presa dal risultato da vivere la situazione con un nervosismo tangibile che la porta più volte all’errore (8 battute sbagliate solo nel primo set). I padroni di casa però tengono alta la bandiera biancorossa guidati da Iovieno e Montanaro e riescono a restare attaccati ai blackorange (13-16). Bondini alza le barricate a muro, la difesa si fa tentacolare e la Fenice prova a scappar via andando a + 4; non ci sta Perugia che ingaggia un testa a testa fino a portare il parziale ai vantaggi ma è proprio qui che la maturità dei blackorange viene fuori. Con grande lucidità, infatti, i ragazzi di Giordani mantengogo freddezza, costringendo gli avversari all’errore. Dopo i 34 minuti del primo set, con la vittoria ottenuta dagli ospiti, si mette una importante ipoteca sul successo finale; i ragazzi di Taba, infatti, fanno fatica ad alzare la testa, non solo sportivamente ma anche e soprattutto psicologicamente, lasciando le redini del gioco sostanzialmente nelle mani della Fenice, che non farà altro che amministrare il vantaggio tecnico e mentale conquistato sul campo. Sir Safety Monini Perugia – Fenice Pallavolo 0-3 (26-28, 17-25, 21-25)  Sir Safety Monini Perugia: Pasquantonio, Vindice (L), Bucciarelli 2, Guerrini 5, Costanzi, Menchetti 2, Iovieno 10, Montanaro 9, Salsi 5, Pippi 3, Brilli 1, Segoni, Burnelli (L), Virgili 1. All: Marco Taba. Ass: Goran Vujievic  Battute sbagliate: 23 Ace: / Muri: 4  Fenice Pallavolo: Sanchirico 1, Sablone 6, Sarcina D. 1, Tocci 2, Sarcina F. 3, Diociaiuti (L), Gennamari 1, Bucchi 7, Antonazzo 3, Bondini 13, Barone (L), Monti 1, Danese, Sturvi 1. All: Massimiliano Giordani. Ass: Silvano Introna  Battute sbagliate: 14 Ace: 2 Muri: 9  Arbitri: Fabrizio Giulietti, Azzurra Marani  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fenice da incorniciare: conquista Gara 1 contro Perugia

    Di Redazione Partita da incorniciare per la Fenice Pallavolo che conquista Gara 1 dei Play off battendo la Sir Safety Monini Perugia con un perentorio 3-0. I ragazzi di Giordani sono scesi in campo estremamente determinati e concentrati, mentre gli ospiti sono apparsi disorientati, anche per colpa dell’infortunio accaduto a salsi nel momento più concitato del match, sul finale di 1° set. Ottimi in tutti i fondamentali, i blackorange hanno messo il turbo in battuta con 10 punti e a muro, con 9 punti conquistati. Nulla di scontato comunque sulla panchina Fenice, consapevole che ogni gara è decisiva, e ora in attesa della gara di ritorno in programma per il 15 maggio. Parte subito aggressiva la Fenice, con Sablone sugli scudi e Monti che si traveste più volte da attaccante mettendo a terra diversi colpi di seconda intenzione; con un super lavoro sottorete (6 i muri solo nel primo parziale) i blackorange mettono pressione al reparto offensivo biancorosso, che inizia a sbagliare, facendo guadagnare terreno ai padroni di casa (20-14). Dopo il time out chiesto da Taba, gli umbri riallineano tutti i fondamentali e, con un Guerrini super arcigno da posto 4, riescono ad agguantare la parità sul 24-24 e poi a superare i blackorange. L’infortunio di Salsi cambia le carte in tavola per Perugia e Fenice ne approfitta: prima ottiene il cambiopalla, poi due muri consecutivi di Francesco Sarcina fermano il tabellone sul 28-26. Una grande iniezione di fiducia per la Fenice che, nella seconda frazione di gioco, quasi non consente agli ospiti di entrare in campo. Ben 7 gli ace messi a segno dai blackorange (di cui 5 solo di Sablone) che sono devastanti da ogni punto di vista: avanti 8-2 e poi 16-6, lasciano ben pochi spiragli di ripresa agli avversari e chiudono con facilità. La terza frazione si gioca punto su punto, con break alterni; dall’8-8 si passa al 15-15 tra le pipe di Sablone, i primi tempi di Antonazzo e i tentativi di riscatto di Perugia che passano per gli attacchi di Iovieno e Guerrini. L’allungo della Fenice arriva con il 21-17, complice anche l’alzarsi della tensione nella metà campo umbra; vano l’ultimo tentativo di rifarsi sotto (23-21) con i blackorange che vanno a chiudere con 4 punti di scarto. Massimiliano Giordani: “Meglio di così non potevamo iniziare, anche perché considerando che si gioca su due partite, con classifica avulsa, dobbiamo tener conto anche dei punti che facciamo. Sicuramente la gara di oggi non ha espresso le velocità che entrambe le squadre possono permettersi; la posta in palio è alta e credo che ci sia stato il freno a mano tirato. A Perugia troveremo una squadra che sicuramente vorrà far meglio di quello che ha fatto oggi; noi invece dobbiamo rimanere concentrati ma intanto ci portiamo dietro il risultato conquistato. Le emozioni vanno ricostruite, questo è il bello dei play off: se fai male devi far bene e se fai bene devi tenere dritta la barra del timone”. Emanuele Bondini: “Abbiamo finalmente ritrovato il nostro gioco, che mancava da tanto. Già domenica scorsa si era visto un piccolo anticipo, anche se sappiamo che c’è ancora tanto da lavorare. I play off sono un campionato a parte quindi siamo contenti di quello che abbiamo fatto oggi ma siamo consapevoli che durante tutta la settimana dovremo lavorare tanto per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Perugia venderà cara la pelle nella giornata di ritorno: ha dei buoni battitori e mi aspetto un gioco diverso rispetto a quello fatto vedere oggi. Sarà più difficile e dovremo essere ancora più compatti in difesa, a muro, insomma un po’ in tutti i fondamentali, e sono convinto che riusciremo a farlo” Daniele Sablone: “Un approccio perfetto. Siamo arrivati oggi in palestra con le idee chiare, ciascuno sapeva cosa doveva fare e ha garantito quello che doveva; e soprattutto anche nel momento in cui Perugia è rivenuta sotto, abbiamo avuto la voglia di riprendere immediatamente le redini della partita e chiudere a nostro favore. Questo è molto importante in vista della gara di ritorno, dove dovremo fare perno proprio sulla forza del nostro carattere mostrata oggi, andare lì e fare il nostro gioco”. Fenice Pallavolo – Sir Safety Monini Perugia 3-0 (28-26, 25-11, 25-21) Fenice Pallavolo: Sanchirico, Sablone 21, Sarcina D., Tocci 1, Sarcina F. 9, Diociaiuti (L), Gennamari, Bucchi 7, Antonazzo 5, Bondini 7, Monti 6, Danese, Sturvi. All: Giordani. Ass: Introna Battute sbagliate: 13 Ace: 10 Muri: 13 Sir Safety Monini Perugia: Pasquantonio, Vindice (L), Guerrini 8, Costanzi 3, Menchetti 2,Iovieno 6, Montanaro 5, Salsi 4, Pippi, Brilli, Segoni 3, Burnelli (L), Virgili. All: Marco Taba. Ass: Goran Vujievic Battute sbagliate: 12 Ace: 3 Muri: 3 Arbitri: Gabriella Notaro, Fabio Ercolani. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B2, tie break ancora fatale per la Fenice

    Di Redazione Ancora una volta è fatale il tie break per la Fenice Pallavolo che, all’ultima gara del primo girone dei play off, esce sconfitta dal confronto con San Paolo Teti Cagliari e deve dire addio al sogno promozione. Le ragazze di Giovannetti e Rocco, infatti, si trovano a disputare l’ennesimo tie break di questa seconda fase del campionato ed esattamente come fu nella gara d’andata giocata lo scorso 24 aprile, si ritrovano a dover assecondare le avversarie. Non basta, purtroppo, il punto comunque conquistato in questa gara; in un girone equilibratissimo, che ha visto sconfitte e vittorie incrociate, tutte e tre le squadre (Fenice, Cagliari e Viterbo) si ritrovano a 6 punti ed è quindi necessario ricorrere al numero di vittorie conquistate. In base a questo criterio è purtroppo la Fenice a risultare ultima in questa mini classifica avendo conquistato un solo successo da 3 punti (3-1 contro Viterbo lo scorso 28 aprile) e altre tre sconfitte tutte al tie break. Prima risulta essere Cagliari con 3 vittorie, tutte al quinto set; seconda Viterbo con 2 vittorie e terza, appunto, Fenice. Termina dunque qui il sogno play off per le ragazze della serie B2, per le quali comunque continuano tutti i campionati giovanili e anche la serie D.  Nel primo parziale funziona tutto a meraviglia nella metà campo blackorange mentre la ricezione ospite si macchia di diverse imprecisioni; dopo un’iniziale parità (16-16) sono infatti le padrone di casa a scappar via (22-17) con un’ottima Betsy Nwokoye sotto rete e Meneguzzo concreta in fase realizzativa. Nella seconda frazione parte male la Fenice (0-3) che però riesce subito a tornate in partita con Marku, entrata in campo dopo i primi scambi e Carulli (8-8); grazie però ad una battuta ficcante di Porcu e alle fast di Ragone, Cagliari prende il largo portandosi a +5 (17-22), anticamera del +7 finale. Nel terzo parziale la Fenice prova una partenza diversa, che inizialmente riesce (3-0) ma poi, nonostante il vantaggio (13-11), va a sfumare; ancora una volta con Porcu al servizio, le ospiti piazzano un break importante (10-0) mettendo in difficoltà la Fenice che fatica a reagire. La ricezione non riesce ad essere costante ma è soprattutto il contrattacco che soffre. Nel quarto set scende in campo una nuova Fenice: inizialmente in parità (8-8), le padrone di casa scappano via complice un’ottima aggressività dai nove metri e una migliore precisione in seconda linea, ma soprattutto il desiderio e la pazienza di ricostruire situazioni di gioco. Avanti 14-9, con le avversarie in affanno in tutti i settori, le blackorange incrementano il vantaggio, dominando letteralmente il rettangolo di gioco. Al tie break le due squadre cambiano nuovamente volto: Cagliari si porta subito avanti 3-7, la Fenice prova a stare al passo (6-7) ma al cambio di campo si respirano due atmosfere molto diverse in campo e il fischio finale non nasconde sorprese.  B2F > Fenice Pallavolo – San Paolo Teti Cagliari  2-3 (25-20, 18-25, 17-25, 25-16,9-15)  Fenice Pallavolo: Carulli 7, Taglione 1, Carpio 5, Masciullo 6, Martinez 1, Meneguzzo 19, Mariani, Nwokoye 11, Battistelli 6, Nardi, D’Annibale, Marku 9, Conradi 1, Di Francesco, Cavallieri (L), Lieggio. All: Alessandro Giovannetti, Riccardo Rocco  Battute sbagliate: 10 Ace: 9 Muri: 14  San Paolo Teti Cagliari: Lusci, Ciurli 13, Garau, Schirru 12, Bettas 2, Dimitrova 9, Sarritzu, Sorrentino, Ragone 18, Porcu 12, Voria. All: Nicola Fancello, Matteo Gramignano  Arbitri: Bianca Monti, Francesco Esposito  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Fenice perde in quattro set contro Roma 7 e attende l’ultimo recupero

    Di Redazione Non basta tutto il cuore della Fenice per battere una Roma 7 combattiva e meticolosa, scesa in campo nel recupero della 7 giornata di campionato in perfette condizioni fisiche e mentali. Era soprattutto la gran voglia di vendicare il 3-0 dell’andata il motore dei nostri avversari che aspettavano con trepidazione questo appuntamento. La Fenice, ancora in fase ripresa dopo il lungo stop al quale è stata costretta per problemi di salute, sta cercando di fare del suo meglio per recuperare terreno sia fisicamente sia moralmente ma di certo il tour de force che sta affrontando non le rende le cose facili e soprattutto non concede sconti. Dal pallone di Viale Togliatti la Fenice esce sconfitta per 3-1, al termine di una gara tesissima, con un nervosismo tangibile da entrambe le parti; consapevoli entrambe di passare ai play off, le due compagini erano ovviamente desiderose di conquistare agonisticamente il match ed hanno offerto un grande spettacolo pallavolistico. I tre punti agevolano il cammino della Roma 7 che consolida il suo secondo posto dietro ad una irraggiungibile SS Lazio, mentre la Fenice resta ferma a quota 15, al pari di Monterotondo; questo in attesa dell’ultima sfida della prima parte di campionato, proprio contro Monterotondo, per il recupero della 5° giornata, in programma il 2 maggio alle ore 21.00 al PalaFerretti. La cronaca Nel primo set parte subito fortissimo Roma 7 che si porta immediatamente avanti (8-5) con una super difesa e un ottimo reparto offensivo, soprattutto al centro; nella metà campo blackorange si fa fatica, con una ricezione che stenta e un attacco che si dimostra efficace solo a banda, con Sablone sugli scudi. La Fenice prova a rifarsi sotto alla fine del set quando, sul 24-20, un break di 3-0 impensierisce gli avversari; una rincorsa, quella dei blackorange, purtroppo stroncata sul più bello perché i padroni di casa sono bravi a stringere i denti e ad aggiudicarsi il parziale all’ultima occasione. Tesissima la seconda frazione di gioco, con scambi discussi e accesi da entrambe le parti; la Fenice prova a restare attaccata agli avversari (13-16, 20-21), ma purtroppo il finale di set è il medesimo del precedente. Il terzo parziale inizia sulla falsariga del precedente ma, quando gli avversari raggiungono la doppia cifra, la Fenice riesce a fare lo switch; Monti in regia comanda un gioco più veloce, mettendo in difficoltà il muro di Roma 7 che invece fatica a prendere le misure. Gli ospiti si fanno più pazienti, gestiscono con maggiore lucidità le situazioni più complicate e il reparto offensivo si fa più aggressivo e positivo. Blackout nella metà campo casalinga che sul 21-18 lascia andare il set nelle mani della Fenice, che guadagna fiducia e rimette in discussione l’andamento del match. Brutta però la partenza nel quarto set per i neroarancio che appaiono in difficoltà contro una Roma 7 che invece sembra aver ripreso le redini del match; le percentuali in attacco crollano vertiginosamente nella metà campo ospite mentre lievitano in quella casalinga. Giordani prova a cambiare diversi giocatori in campo ma purtroppo il risultato non cambia; svanisce completamente la concentrazione e Roma 7 prende il largo (7-16), fino a vincere con ampio vantaggio. B2F > San Paolo Cagliari – Fenice Pallavolo 3-2 (23-25, 26-24, 17-25, 30-28, 16-14) La serie B2 femminile della Fenice perde una grande occasione a Cagliari, dove ha giocato la sua seconda partita del girone L5 contro San Paolo, che ha avuto la meglio al termine di 5 sudatissimi set. Le ragazze di Alessandro Giovannetti e Riccardo Rocco sono state anche sul punto di chiudere l’incontro a loro favore, non solo al 5° set ma anche al 4°, ma purtroppo la fretta di mettere a terra il pallone le ha portate all’errore, offrendo la chance di rimettersi in gioco alle avversarie, che non si sono fatte sfuggire l’occasione. Un gioco ancora altalenante per le blackorange, che hanno sicuramente dimostrato il loro valore tecnico, ma che altrettanto certamente ancora peccano di inesperienza emotiva, fondamentale in queste occasioni. La cronaca Cagliari prende il largo grazie a qualche errore di troppo della Fenice e alla maggior caparbietà sugli scambi lunghi (11-7). Poi le ospiti aggiustando alcuni meccanismi e approfittando del calo delle padrone di casa, riguadagnano terreno, riportandosi in parità (16-16). Le ragazze di Giovannetti e Rocco iniziano a spingere dai nove metri, si fanno pressanti a muro e mettono il naso avanti (20-23) fino ad aggiudicarsi il parziale. L’avvio della seconda frazione riprende quella precedente con le padrone di casa ancora avanti (18-14); la Fenice fatica a venir fuori ma è brava a non mollare mai la presa e a rifarsi sotto fino a raggiungere la parità. Sul 23-23 una battuta vincente di Battistelli regala la palla set alla Fenice che viene prontamente annullata dalle padrone di casa, che riescono a mantenere nervi saldi anche negli scambi successivi. Le blackorange, infatti, si fanno sfuggire una ghiotta occasione di portarsi sul 2-0, occasione che invece viene sfruttata da Cagliari che si rimette in pari nel computo set. Nel terzo set parte bene la Fenice che, con Meneguzzo al servizio, raggiunge anche il + 6 (6-12). Le ospiti guadagnano fiducia, migliorando le loro prestazioni in tutti i fondamentali, a partire dall’attacco dove risultano più pazienti e positive. Le padrone di casa non riescono a replicare, messe sotto pressione dal muro blackorange, che le costringe a palla scontata o all’errore (10-17); tentano una replica a metà set (15-20), ma questa volta la Fenice è brava a tenersi strettissima il suo vantaggio, che la porta a far suo il parziale. Si ribaltano gli equilibri in avvio della quarta frazione con la Fenice che appare fallosa e deconcentrata (13-8), mentre Cagliari mette in campo il tutto per tutto per trascinare la gara al tie break. Sotto di 4 lunghezze (18-14) la Fenice agguanta la parità con Martinez al servizio (18-18). Si gioca palla su palla fino al 24-24, si prosegue ai vantaggi, con la Fenice che ha la possibilità di giocare il match ball sul 28-27, ma purtroppo si fa prendere dalla fretta di chiudere e sbaglia 3 palloni consecutivi, offrendo su un piatto d’argento il set alle avversarie. Avvio con il freno a mano tirato nel 5° set per la Fenice (4-2), fallosa in ogni fondamentale ma con Meneguzzo al servizio le blackorange riescono a piazzare un piccolo ma importante break di 2-0 che la fa respirare. Si prosegue palla su palla con Cagliari che raggiunge per prima quota 8, ordinando il cambio di campo con una lunghezza di vantaggio; si prosegue tra break e contro break, con la Fenice che spreca ancora una volta il match ball sul 14-13. Non la spreca invece Cagliari che, ripreso il pallone, va a vincere per 16-14. Prossimo appuntamento per le Blackorange è in programma per il 28 aprile quando affronteranno il ritorno della gara contro VBC Viterbo, questa volta fuori casa, nella speranza di ribaltare il 3-2 dell’andata. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO