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    Fabio Parazzoli sarà il secondo di Barbieri alla Cda Talmassons

    Di Redazione Dalla Finale Scudetto alla Cda Talmassons: sarà Fabio Parazzoli a sedere sulla panchina della squadra friulana come vice allenatore, al fianco di Leonardo Barbieri. Reduce da diverse stagioni in Serie A1 con la Vero Volley Monza, l’ultima dei quali culminata con la grande sfida per il tricolore contro Conegliano, Parazzoli ha scelto di sposare il progetto di Talmassons anche per soddisfare il desiderio di riavvicinarsi alla famiglia della sua compagna Francesca Devetag (a sua volta ex team manager di Monza): oltre a quello di assistente, ricoprirà anche il ruolo di preparatore atletico della squadra. “Per me è un ritorno alle origini – sorride Barbieri – con Barbieri c’è un’amicizia che parte da lontano, abbiamo già lavorato insieme per 5 anni e c’è un grandissimo rapporto, ci siamo sentiti settimanalmente anche in questo periodo in cui abbiamo lavorato lontani. Per me è una nuova sfida, cercavo nuovi stimoli e credo che il percorso compiuto da questa società sia molto importante. Hanno tanta voglia di crescere e valori importanti che vogliono mettere in pratica per il futuro, valori simili a quelli che ho trovato a Monza: la cosa mi ha colpito e impressionato“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palloni a confronto: Mikasa e Molten visti da Parrocchiale e Davyskiba

    Di Redazione Una delle più annose diatribe che divide la pallavolo italiana è quella tra i palloni Molten e Mikasa: il primo utilizzato nei campionati di Serie A e nelle altre competizioni nazionali, il secondo nelle Coppe europee, nel Mondiale per Club e in tutte le manifestazioni per le nazionali. Un dualismo che riguarda solo il nostro paese e che, quindi, viene spesso citato come ulteriore elemento di difficoltà per le squadre italiane impegnate in Europa. Paradossalmente, però, la stessa incertezza sugli “attrezzi” di uso quotidiano riguarda anche le categorie inferiori, visto che dalla Serie B in giù le società hanno la possibilità di scegliere indifferentemente uno dei due modelli. Gli aspetti del gioco su cui la differenza tra i due palloni – assolutamente identici per dimensione e peso, ma diversi per materiali e superficie – sono indubbiamente la battuta e la ricezione. E ad esprimere il suo parere è un’assoluta esperta di quest’ultimo fondamentale come Beatrice Parrocchiale, libero della nazionale italiana e della Vero Volley Monza: “La differenza più grande è che con Mikasa si deve ‘attaccare’ molto di più il pallone. Bisogna essere più aggressivi con le gambe, soprattutto quando si riceve una battuta float, e avere maggiore controllo sia con gli arti inferiori che con quelli superiori“. “Se con il Molten posso aspettare di più a prendere il pallone – continua Parrocchiale – con il Mikasa devo tenere le braccia maggiormente staccate dal corpo e in posizione di ‘attacco’. Se le porto giù, più vicine al busto, può capitare che la palla schizzi via“. Foto Vero Volley Monza La battuta è invece terreno prediletto per una compagna di squadra di Parrocchiale, la schiacciatrice Hanna Davyskiba: “Personalmente ritengo che il servizio con il Mikasa sia più semplice, perché posso imprimere molta più forza e non rischiare che la palla finisca di tanto fuori dal campo, come invece accadrebbe con il Molten. È come se avessi più controllo, anche del margine di errore, mentre devo stare più concentrata e attenta con il Molten dato che ogni minima variazione tecnica del colpo, anche con la mano, può pregiudicare l’esito della traiettoria“. C’è però il rovescio della medaglia: “Riconosco che il mio servizio è più potente e difficile da ricevere con il Molten, e sicuramente ottengo anche più punti diretti. Ma quando vado sulla linea dei nove metri mi sento più rilassata con il pallone giallo e blu (o verde!)” ammette la bielorussa. Anche sulla ricezione le sensazioni sono simili: “Quando si colpisce in maniera decisa il Molten in ricezione si può rischiare di mandare la palla direttamente nella metà campo avversaria, mentre il Mikasa ‘rimane’ di più e, anche in questo caso, c’è più controllo. Nel colpo di attacco, invece, non percepisco nessuna differenza particolare“. Foto Vero Volley Monza Fabio Parazzoli, secondo allenatore della prima squadra femminile del Consorzio, offre uno spunto e delle precisazioni di carattere tecnico: “La differenza è di sensibilità, data dai diversi materiali, mentre sappiamo bene che le caratteristiche tecniche dei due attrezzi di gioco sono le medesime. Quello che cambia nella proposta da parte dello staff tecnico in relazione a questo è il volume di lavoro sulla battuta e la ricezione, che viene incrementato notevolmente, perché si tratta di due fondamentali legati appunto alla sensibilità e, quindi, è necessario lavorare maggiormente e nello specifico su quelli per generare un adattamento“. “Una delle note più rilevanti sui giocatori – aggiunge Parazzoli – riguarda una scelta a priori sul tipo di battuta da adottare in gara. Coloro che solitamente effettuano una battuta in salto spin, quando passiamo al Mikasa in vista di un match europeo, possiamo scegliere di farli servire float, semplicemente perché è una tipologia di battuta che spesso con quel pallone può rendere di più“. Anche le tempistiche del cambio di pallone vanno studiate: “Di solito – racconta Parazzoli – lontano da una gara del campionato italiano si cerca di fare un po’ di adattamento, progressivamente, in modo da subire meno il cambiamento. Alcune squadre, poi, utilizzano sempre i Mikasa negli allenamenti, tranne il giorno prima e quello della gara con i Molten. Anche il passaggio di per sé è differente: in quello da Molten a Mikasa la ricezione subisce qualche difficoltà in più, mentre sembra più facile il contrario. Non c’è nulla di studiato o scientifico, però, tutto si basa sulle impressioni e sui feedback dei giocatori negli anni“. A livello statistico non è semplice trarre delle conclusioni: “I dati sono difficili da rilevare – conclude l’assistente allenatore di Monza –, perché dovrebbero essere prese a paragone le stesse avversarie con la variabile del pallone. Succede, per esempio, quando due squadre del campionato italiano finiscono nello stesso girone di una coppa europea, ma sono comunque valori pieni di limiti da considerare“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parazzoli: “Orgoglioso delle ragazze, un 9 alla stagione”

    Di Redazione I playoff, si sa, sono un campionato a sè. Ne sa qualcosa la Saugella Monza che in stagione regolare aveva vinto entrambi i confronti con Novara e che in semifinale scudetto ha visto, invece, ribaltare le carte in tavola e si è dovuta arrendere alle piemontesi in due incontri. È il tecnico che è stato head coach nelle ultime gare per le brianzole, Fabio Parazzoli a commentare l’epilogo della stagione, intervistato dal Giornale di Monza: “Questo finale non è il premio giusto per le ragazze. Io sono orgoglioso di loro, perché hanno dato tutto: il rammarico è per gara 1, quel giorno la nostra ricezione non è stata particolarmente efficace eppure siamo comunque riusciti ad andare al quinto set. Mentre stavolta non ho nulla da dire, Novara ha giocato molto bene anche se in certi momenti noi abbiamo avuto dei piccoli blackout che ci hanno penalizzato”. Che voto bisogna dare a questa annata? “Direi 9– conclude il tecnico – Purtroppo è solo mancata la ciliegina della Finale scudetto”. LEGGI TUTTO

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    Monza, Fabio Parazzoli: “Un giorno spero di poter vivere le Olimpiadi”

    Di Redazione La Saugella Monza conquista Gara 1 dei Quarti di Finale Play Off Scudetto contro Chieri e lo fa con un bel 3-0 e senza coach Marco Gaspari in panchina. Al suo posto, a guidare le brianzole, Fabio Parazzoli che da quattro anni è accasato a Monza. Il suo sogno è quello di vivere le Olimpiadi e conquistare la Champions League con la Saugella, proprio come lui stesso ha dichiarato nell’intervista rilasciata al quotidiano Il Cittadino. Sono passati sei anni e mezzo dalla prima volta nel massimo campionato: Piacenza-Montichiari l’1 novembre 2014, allora da secondo di Leonardo Barbieri. “È aumentato il bagaglio di esperienza ma sono pure cresciuto come tecnico. Soprattutto nell’ultimo anno ho analizzato e allenato la fase break, è cresciuto notevolmente lo studio della squadra avversaria e della relativa palleggiatrice“. Tre stagioni da vice a Montichiari e, per ora, quattro a Monza: non ambisci a diventare head coach? “Il percorso che sto vivendo probabilmente mi porterà lì, ma ora penso a vivere tutte queste esperienze da protagonista: vedremo se un giorno le vivrò anche da “primo”. Sfrutto queste opportunità, non è frequente arrivare a oltre 200 gare in uno staff tecnico di A1 a soli 33 anni“. Da quali coach hai imparato di più? “Tutti sono stati degli ottimi maestri, ma i più grandi “insegnanti” sono stati sicuramente Leo Barbieri e Miguel Angel Falasca: nella pallavolo di alto livello i tecnici si confrontano molto e questa è una fortuna. Non so se nel calcio sia la stessa cosa“. Il tuo sogno nel cassetto da tecnico? “Poter disputare tutte le competizioni: un giorno spero di poter vivere le Olimpiadi, con la Saugella a breve potrebbe avverarsi il sogno di accedere alla Champions League“. LEGGI TUTTO

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    Jacopo, il piccolo di casa Devetag-Parazzoli: un nuovo tifoso per Monza

    Foto Instagram Vero Volley Monza

    Di Redazione
    L’Arena di Monza apre le porte ad un nuovo “baby” tifoso: è Jacopo Parazzoli, figlio di Fabio, secondo allenatore della Saugella Monza, e Francesca Devetag, ex giocatrice del team lombardo e ora team manager del Vero Volley.
    Il piccolo, nato il 3 settembre scorso, ha fatto le sue prime presentazioni ai giocatori della squadra maschile.

    (Fonte: Instagram Vero Volley Monza) LEGGI TUTTO

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    Saugella Monza all’esame Chieri. Parazzoli: “Test utile per tenere alto il ritmo”

    Di Redazione
    Ci sono due allenamenti congiunti nell’agenda della Saugella Monza nella settimana in corso. A dieci giorni di distanza dalla prima giornata della Serie A1 femminile 2020-2021, in programma per le rosablu all’Arena di Monza contro la Unet E-Work Busto Arsizio, domenica 20 settembre, la prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley alza il ritmo per migliorare i suoi meccanismi di gioco.
    Domani, giovedì 10 settembre, alle ore 15.30, Heyrman e compagne ospiteranno in Brianza (a porte chiuse) la pari categoria Reale Mutua Fenera Chieri per il primo dei due test match previsti (il secondo sarà sabato 12 settembre, alle ore 15.00 a Novara con la Igor Gorgonzola). Testare la propria condizione ed i progressi dopo gli ultimi allenamenti: questi gli obiettivi del roster lombardo per farsi trovare pronto alle gare che contano.
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    “Superata questa fase iniziale in cui ci siamo focalizzati sulla preparazione della Supercoppa, ora abbiamo questo secondo blocco di lavoro utile a preparare al meglio la prima di campionato – commenta il secondo allenatore Fabio Parazzoli –. Questi due test-match, prima con Chieri e poi con Novara, sono importanti per vedere l’avanzamento dei lavori. Sono due squadre che in queste prime gare hanno dimostrato il loro valore e che potranno esserci utili a tenere alto il ritmo di gioco. Non vediamo l’ora di iniziare il campionato: vogliamo riscattarci dopo la sconfitta contro Scandicci“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fiocco azzurro in casa Devetag – Parazzoli

    Di Redazione
    Un nuovo pallavolista è venuto alla luce questa notte.
    Il piccolo Jacopo, figlio della ex centrale ora Team Manager di Monza Francesca Devetag e del secondo allenatore della Saugella Fabio Parazzoli, è nato alle 0.07 di oggi 3 Settembre.
    Molte le congratulazioni sui social:

    Un caloroso benvenuto al piccolo e congratulazioni ai neo genitori da parte di tutta la Redazione di Volley News. LEGGI TUTTO

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    Saugella Monza: confermato lo staff che lavorerà con coach Gaspari

    Foto Ufficio Stampa Saugella Monza

    Di Redazione
    Con il raduno, fissato mercoledì 15 luglio all’Arena di Monza, riprenderà l’attività di preparazione della Saugella Monza alla stagione 2020-2021. Tra le tante novità che riguardano la prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley, tra cui l’arrivo in panchina del nuovo tecnico Marco Gaspari, ci sono anche importanti conferme. Il talentuoso allenatore marchigiano avrà infatti al suo fianco lo stesso staff tecnico e medico che nelle ultime due stagioni ha fatto tanto bene nel Club rosablù.
    Fabio Parazzoli, arrivato a Monza nel 2017, continuerà ad essere il secondo allenatore. Luca Bucaioni, assistente allenatore, e Danilo Contrario, scoutman, entrambi nei rispettivi ruoli dalla stagione 2018-2019, proseguiranno il loro lavoro a supporto dell’attività del primo allenatore della Saugella.
    Carlo Maria Pozzi sarà il medico della squadra, Davide Spinelli il massofisioterapista, coadiuvato dall’osteopata Laura Biraschi, mentre Daniel Lecouna continuerà ad occuparsi della preparazione atletica. Confermati anche i due team manager: Laura Ferro, che seguirà la squadra in campionato, e Cesare Capetti, a disposizione del club durante le trasferte nella coppa europea. A dirigere lo staff, per la quinta stagione di fila nella massima categoria del volley nazionale, ci sarà il direttore sportivo, Claudio Bonati.
    STAFF SAUGELLA MONZA 2020-20211° ALLENATOREMarco Gaspari2° ALLENATOREFabio ParazzoliASSISTENTE ALLENATORILuca BucaioniSCOUTMANDanilo ContrarioMEDICOCarlo Maria PozziMASSOFISIOTERAPISTADavide SpinelliOSTEOPATALaura BiraschiPREPARATORE ATLETICODaniel LeconuaTEAM MANAGER IN SERIE A1Laura FerroTEAM MANAGER IN EUROPACesare CapettiDIRETTORE SPORTIVOClaudio Bonati
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO