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    Vallefoglia, la prima davanti ai tifosi è contro Busto. Bonafede: “Loro gruppo vero”

    Di Redazione Dopo quasi un anno (l’ultima partita casalinga non a porte chiuse risale al lontano 25 ottobre 2020 con la Omag San Giovanni in Marignano) la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia torna ad esibirsi davanti ai suoi tifosi. Domenica 17 ottobre alle 17.00 al PalaCarneroli di Urbino arriva la Unet e-Work Busto Arsizio, reduce dalla vittoria in rimonta su Monza. “Busto è una squadra molto ben costruita, ad un’ossatura collaudata ha aggiunto una giocatrice del calibro di Bosetti – spiega l’allenatore delle tigri Fabio Bonafede -. Gioca un’ottima pallavolo, a differenza di altre squadre del nostro campionato è un vero gruppo, è equilibrata, non dipende da una o più atlete. Del resto, l’anno scorso hanno raggiunto la semifinale di Champions League! Dirige il gioco Poulters che è la palleggiatrice campione olimpica, in posto 4 c’è Bosetti al fianco di Gray, poi hanno Mingardi in posto 2 e al centro Stevanovic e Olivotto. Sarà una partita molto difficile”. “Da parte nostra, ribadisco che noi puntiamo alla salvezza – conclude il coach -. Domenica abbiamo affrontato la più forte di tutti, ma le ragazze si sono battute senza fare le vittime sacrificali. Sarà una stagione dura, dovremo essere bravi a non farci abbattere dalle difficoltà, e in questo il sostegno di tutto l’ambiente sarà fondamentale. Giocheremo a Urbino, che deve diventare la nostra nuova casa, il tifo sarà determinante. Aspettiamo tutti alla partita a sostenere le ragazze. Gran parte di loro sono al debutto in A1, quindi il calore del pubblico è indispensabile per dare loro entusiasmo e coraggio”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabio Bonafede pungola la Megabox: “Ci manca l’opposto, restiamo vigili”

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia si prepara con tranquillità a un esordio stellare, quello che domenica 10 ottobre la vedrà opposta all’invincibile Imoco Volley Conegliano davanti alle telecamere di Sky Sport. Ma c’è un tarlo che proprio non abbandona l’allenatore Fabio Bonafede: il mercato incompleto della neopromossa marchigiana, che dopo il mancato accordo con la statunitense Jordan Thompson non è più riuscita a trovare una sostituta in posto 2 (causando anche il burrascoso divorzio con il ds Piero Babbi). Il tecnico lo ricorda ancora in un’intervista a Beatrice Terenzi per Il Resto del Carlino Pesaro: “Siamo sotto organico, sia a livello qualitativo che quantitativo. Ci manca l’opposto di ruolo e sapete quanto incida in una compagine un ruolo del genere, soprattutto se si gioca in massima categoria. Kenia Carcaces sta dando una grossa mano, ma non è il suo ruolo: la situazione non è semplice. Restiamo vigili sul mercato, ma siamo consapevoli che in questa prima parte dell’anno non possiamo contare su niente. Non ci sono ancora atlete scontente e tutte, giustamente, rispettano i contratti“. Nonostante questo, Bonafede traccia un bilancio positivo del precampionato: “Le impressioni sono buone, a Scandicci ho visto un bell’assetto di gioco. Sono soddisfatto del comportamento tecnico della squadra e della performance del gruppo che, ricordiamolo, è tutto nuovo“. E sulla supersfida con l’Imoco dice: “Meglio che una partita così arrivi adesso. E comunque le altre che seguiranno non saranno più facili: affronteremo corazzate come Chieri e Busto Arsizio, match proibitivi“. LEGGI TUTTO

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    Megabox, da Pinerolo arriva Silvia Fiori: “Ero a caccia di un progetto nuovo”

    Di Redazione Arriva da Pinerolo il nuovo acquisto della Megabox Vallefoglia: si tratta del libero Silvia Fiori, 1.62, nata a Merano il 18 luglio 1994, fresca fresca dalla combattutissima finale play-off nella quale, con la sua Eurospin Ford Sara, ha conteso sino all’ultima palla la promozione in A1 alle tigri biancoverdi. Formatasi nel Neugries Bolzano, nella sua carriera figurano due stagioni in A1 da giovanissima alla Riso Scotti Pavia (2010/2012), poi una alla Delta Informatica Trentino in B1 (2012/2013), quindi di nuovo in A2 per due campionati all’Obiettivo Risarcimento Vicenza (2013/15). Sempre in Veneto la stagione di A2 alla Beng Rovigo (2015/16), poi il grande salto in A1 all’Imoco Conegliano, con due stagioni ricche di successi: una Supercoppa nel 2016, una Coppa Italia nel 2017 e uno scudetto nel 2018. Infine, il triennio a Pinerolo, con tanto di A1 sfiorata giusto un mese fa. Così presenta la nuova atleta biancoverde il suo nuovo allenatore Fabio Bonafede: “Nell’ottica di avere tredici titolari, abbiamo cercato un altro libero di qualità che si giocasse settimana per settimana il posto con Giada Cecchetto. Silvia oltre che per caratteristiche tecniche è anche la persona giusta. Nel corso degli anni l’ho incontrata da avversario diverse volte (l’ultima contro Pinerolo), ricavandone sempre una impressione di grande cultura del lavoro e grande educazione”. Queste le prime parole della neo-tigre: “Dopo tre belle stagioni a Pinerolo, ero a caccia di un progetto nuovo e stimolante in A1, e sono contenta di averlo trovato. Con la Megabox ci siamo affrontate in finale poche settimane fa: peccato per il risultato finale, ma devo ammettere che Vallefoglia ha dimostrato di avere qualcosa in più di noi e ha vinto meritatamente. Arrivo qui per la prima volta, ma ho legami con il territorio sin da quando ero piccola: due dei miei nonni vengono uno da Pesaro e l’altro da Urbino, perciò conosco già bene la città e il territorio perché venivo a trovarli ogni estate, e sono contenta di giocare qui finalmente: era sempre stato il mio sogno. Tra l’altro, venendo dal Trentino, ho avuto occasione di conoscere Fabio Bonafede l’anno in cui lui allenava a Bolzano ed io giocavo in B1 con il Trentino Rosa: spesso ci incrociavamo in amichevole. So che con lui si lavora molto in palestra, e io in questo momento cercavo proprio un allenatore così. Io sono una iperattiva, quando non mi alleno vado a camminare in montagna, gioco a tennis (mio primo amore sportivo) e a beach-volley. Sto facendo il tirocinio per la laurea triennale in Biologia che sto completando all’Università di Ferrara. Cosa mi aspetto da questa stagione? Sarà difficile, non mancheranno gli ostacoli, ma la squadra è stata costruita bene e sono fiduciosa. Quanto a me, spero di trovare un po’ di spazio e di dare il mio contributo alla squadra”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    In banda per Vallefoglia arriva Dayana Kosareva

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia continua l’allestimento della formazione che disputerà dal prossimo mese di ottobre il primo campionato di A1 della sua brevissima storia. Oggi è il turno della schiacciatrice Dayana Kosareva, 1.86, nata a Mosca il 24 agosto 1999 e arrivata in Italia dall’età di 8 anni. Si è formata all’Idea Volley Bologna, per poi disputare i primi campionati di B1 alla Bruel Bassano. Nel 2016 arriva in A2 alla Sab Legnano; l’anno successivo gioca con le Sorelle Ramonda Montecchio Maggiore, sempre in A2; nel 2018/19 vince la Coppa Italia di A2 con la Canovi Sassuolo. L’anno successivo è all’Acqua Roana Macerata, per poi trasferirsi a metà stagione alla Savino Del Bene Scandicci, in A1. L’anno scorso ha giocato in A1 alla VBC Casalmaggiore. Così presenta la nuova atleta biancoverde l’allenatore della Megabox Fabio Bonafede: “Cercavamo Dayana sin dall’anno scorso in A2, e finalmente ce l’abbiamo fatta ad averla con noi. La prossima stagione ci vedrà in A1, non più in A2: l’intento è di avviare con lei un percorso di crescita tecnica che vada di pari passo con il progetto societario. Ci aspettiamo da lei un apporto positivo ogniqualvolta sarà chiamata in causa, per poi portarla, nel tempo, ad assumere via via un ruolo da protagonista. Ha fame e carattere giusto per un progetto ambizioso e a lungo raggio”. Queste le prime parole della nuova schiacciatrice delle tigri: “Ho cominciato a giocare a pallavolo giovanissima, anche se il primo sport è stato la danza classica. Dopo un po’ gli insegnanti mi hanno fatto capire che la mia altezza era un problema per questo tipo di attività, per cui ho dovuto scegliere tra basket e pallavolo e non ho avuto dubbi. Ho cominciato a Bologna all’Idea Volley, poi sono andata a Bassano del Grappa e da lì è partita la mia carriera di giocatrice. Ogni anno è stato bello per me, non saprei sceglierne uno in particolare: rifarei tutte le esperienze che ho fatto sinora. Prendiamo l’ultima stagione a Casalmaggiore: è stata molto dura, abbiamo subito perduto Carli Lloyd per maternità, abbiamo avuto una serie di infortuni e problemi di salute, ma alla fine si è creato un bellissimo gruppo, ho potuto giocare in A1 da titolare e sono stata allenata da un tecnico molto bravo come Carlo Parisi. Cosa mi aspetto dalla prossima stagione? La società dove arrivo ha delle buone basi, conosco alcune giocatrici e sono molto soddisfatta della mia scelta. Mi hanno voluto fortemente, e io da parte mia sono contenta di essere qua. La squadra ha un buon potenziale, stanno arrivando giocatrici di alto livello e spero proprio che potremo toglierci diverse soddisfazioni, dando filo da torcere a tutte le avversarie”. LEGGI TUTTO

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    Francesca Scola nuova palleggiatrice della Megabox: “Grandissima occasione per me”

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia affida la guida del suo attacco alla giovanissima palleggiatrice Francesca Scola, 1.83, non ancora ventenne (è nata a Milano il 15 settembre del 2001), una delle atlete più promettenti nel suo ruolo del panorama nazionale. Francesca inizia ben presto a mietere successi a livello giovanile: nel 2015, con la Pallavolo Anderlini, conquista il primo posto al Trofeo delle Province, segue nel 2016 lo scudetto Under 16 con il Volleyrò Casal de’ Pazzi. L’anno successivo si aggiudica il titolo di miglior palleggiatrice con l’Under 16 e conquista lo scudetto con la Under 18 del Volleyrò. Nell’agosto dello stesso anno, con la Nazionale Italiana Under 18 vince il campionato del mondo in Argentina. Nel 2018,  bissa lo scudetto Under 18 con il Volleyrò ed è nuovamente proclamata miglior palleggiatrice della manifestazione. Con la nazionale Under 19 vince il titolo europeo di categoria in Albania. Nella stagione 2018/2019 fa parte della rosa del Club Italia in A1, mentre con il Volleyrò vince nuovamente lo scudetto Under 18 conquistando anche questa volta il titolo di miglior palleggiatrice. Nelle ultime due stagioni ha guidato la Lpm Bam Mondovì in serie A2, conquistando due volte il secondo posto al termine della stagione regolare e la finale di Coppa Italia 2021, perduta contro la Cbf Balducci Macerata. Così presenta la nuova atleta biancoverde l’allenatore della Megabox Fabio Bonafede: “Arriva una palleggiatrice giovane in cui crediamo molto: l’esperienza in A1 non si misura solo con l’età ma anche con il talento e la capacità di stare in campo a questi livelli. Il percorso di crescita di Francesca dovrà coincidere ed andare di pari passo a quello della squadra. Personalmente sono molto soddisfatto della campagna acquisti fin qui svolta. La società ha fatto uno sforzo notevole che dovrà essere tradotto in un lavoro efficace sul campo”. Queste le prime parole della nuova palleggiatrice delle tigri: “Della Megabox mi ha colpito prima di tutto il gioco espresso nelle due partite giocate quest’anno. La stessa società, anche prima di parlare con i loro dirigenti, mi è parsa organizzata e seria e con obiettivi chiari ed ambiziosi. Poi ho parlato con allenatore, direttore sportivo e team manager, e queste impressioni sono state confermate. Per me è un’occasione grandissima, quasi non ci credo che mi abbiamo scelto per guidare una squadra del genere: al mio fianco avrò compagne che hanno giocato le Olimpiadi! Avevo già giocato in A1 con il Club Italia, ma il contesto sarà completamente diverso: nel Club Italia ero anche in quel caso la più piccola, ma più o meno eravamo tutte della stessa età e l’obiettivo era far bene, ma senza traguardi precisi. Nel biennio di Mondovì, in A2, la pressione è aumentata: a quel punto l’età non conta più tanto nel momento in cui ti viene affidato un ruolo di responsabilità. È stato un percorso di maturazione sia come giocatrice che come persona. Questa volta sarà ancora diverso, i primi nomi che sono usciti quali mie future compagne sono di grande livello e sono molto felice di potermi misurare con questa grande sfida. C’è anche un pizzico d’ansia in me, non lo nego, ma ho davanti a me una bellissima opportunità. Come ho cominciato a giocare a pallavolo? Completamente per caso, i miei genitori giocavano l’uno a football americano e l’altra faceva pattinaggio a rotelle, dunque niente pallavolo in casa. Facevo nuoto, e dopo otto anni volevo cambiare e la palestra di volley era vicino alla piscina! Cosa faccio nel mio tempo libero? Studio Economia aziendale e amo molto disegnare. Ho una pagina Instagram dove pubblico le cose che faccio: disegno sui vestiti, ho creato un mio brand”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giada Cecchetto in seconda linea per la neopromossa Megabox

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia aggiunge alla propria formazione un libero di qualità ed esperienza: è Giada Cecchetto, 1.64, nata a Milano il 6 giugno 1991. Giada fa la sua prima esperienza in A1 poco più che ventenne alla Banca Reale Yoyogurt Giaveno (2012-13), poi fa un anno di B1 al Maldera Corato, per poi risalire in A2 alla Bakery Piacenza. Nel 2015-16 torna in A1 con la Pomì Casalmaggiore l’anno in cui la squadra emiliana vince Supercoppa e Champions League. L’anno successivo va alla Volalto Caserta, in A2, e a metà stagione arriva il coach che troverà il prossimo anno a Vallefoglia: Fabio Bonafede. Nel 2017-18 torna in A1 alla Sab Legnano, ma a metà stagione passa al Volley Soverato, in A2, non senza prima incrociare per qualche mese quella Sonja Newcombe con cui giocherà la prossima stagione alla Megabox. L’anno successivo è ancora in A2 alla Zambelli Orvieto, per poi giocare le ultime due stagioni in A1 alla Bartoccini Fortinfissi Perugia, l’ultima assieme alla futura compagna Kenia Carcaces. Oltre a Supercoppa e Champions League, nel suo palmarès figurano vari trofei nel sand volley 4×4: una Coppa Italia, un All Star Game e una Supercoppa. Così presenta la nuova atleta biancoverde il Direttore sportivo Piero Babbi: “Arriva un’altra atleta esperta, che conosce la serie A1 ed ha giocato con alcune delle sue nuove compagne. Stiamo creando un buon mix tra esperienza e gioventù: a breve contiamo di poter annunciare altri arrivi per completare la squadra: l’obiettivo è sempre quello di consolidare le nostre conquiste e di creare le condizioni per cui questa società possa mantenere la serie A e crescere anno dopo anno”. Queste le prime parole di Giada Cecchetto: “Sono molto felice di essere a Vallefoglia, so che qui il tifo è molto caloroso e non vedo l’ora di conoscere i nostri tifosi. Quest’anno ci divertiremo molto! Ho cominciato a giocare a pallavolo a undici anni seguendo mio fratello e poi le mie amiche. Con la Pro Patria Milano abbiamo vinto diversi titoli a livello giovanile, poi quando sono arrivata in serie D ho cominciato a giocare libero. Ho fatto tre promozioni di fila con il Sanda Brugherio, poi ho giocato un anno a Bellinzona nella seconda lega svizzera. Da lì in poi gli anni in serie A. Il culmine della mia carriera è stato l’anno di Casalmaggiore, dove abbiamo vinto Supercoppa Italiana e Champions League con un gruppo unito e un clima speciale tra noi. Quell’anno mi sono anche laureata in Biologia!”. La sua carriera l’ha portata a conoscere alcuni dei suoi futuri compagni di avventura alla Megabox, a cominciare dall’allenatore Fabio Bonafede: “Sì, è curioso, ma ho avuto già modo di conoscere lui, Sonja Newcombe e Kenia Carcaces. Con Fabio ho lavorato a Caserta, mi sono trovata molto bene con lui perché si lavora tantissimo e a me piace molto questo. Poi è un allenatore carismatico, sono molto felice che mi abbia richiamato dandomi di nuovo fiducia. Con Sonja ho giocato la prima parte della stagione a Legnano l’anno successivo: è una ragazza dolcissima e un giocatore che dà esperienza ed equilibrio. Appena abbiamo saputo che ci saremmo ritrovate a Vallefoglia ci siamo scritte, sono molto felice di giocare di nuovo con lei. Con Kenia abbiamo vissuto la scorsa stagione a Perugia: lei è una grande giocatrice, un talento puro in attacco,e poi è molto simpatica, solare: non vedo l’ora di averla di nuovo al mio fianco in questa stagione. Io sono un’appassionata di sand volley, ma questa estate dedicherò tempo allo studio: mi sto laureando in Scienza della nutrizione umana”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’americana Sonja Newcombe è ufficialmente una giocatrice della Megabox

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia prosegue nell’allestimento della formazione che dovrà affrontare, sotto la guida di Fabio Bonafede, la sua prima stagione di serie A1. Dopo Tatyana Kosheleva, primo arrivo in maglia biancoverde, ecco ora quello dell’esperta schiacciatrice americana Sonja Newcombe (come già anticipato ieri dalla nostra testata), 1.88, nata il 7 marzo 1988 a Lake Arrowhead (California). Soprannominata Bonj, Sonja è appassionata di pallanuoto e sci d’acqua, ed ha studiato danza per undici anni. Dopo la laurea alla Oregon University, Sonja ha iniziato una carriera sportiva che è stata un vero e proprio tour intercontinentale nei principali campionati nazionali di tutto il mondo: Leonas de Ponce (Porto Rico), Nantes (Francia), Pursaklar (Turchia), Criollas de Caguas (Porto Rico), Rote Raben Vilsbiburg (Germania), Tyumen (Russia), İdmanocağı (Turchia), Guandong Evergrande (Cina), Lokomotiv Baku (Azerbaigian), Sichuan (Cina), Sab Legnano (Italia), Minas Tênis (Brasile), CSM Alba-Blaj (Romania), Lianoning (Cina) e, l’anno scorso, l’Eczacibasi Istanbul (Turchia). Ora il ritorno in Italia, dopo la breve esperienza di Legnano. Così presenta la nuova schiacciatrice delle tigri l’allenatore Fabio Bonafede: “Arriva una giocatrice che ci darà grande equilibrio. Sonja è un’atleta forte e di esperienza eccezionale in molti fondamentali,  tra i quali la ricezione e la difesa. Abbiamo scelto proprio lei perché, per le sue caratteristiche tecniche, pensiamo che si possa integrare perfettamente con l’altro posto quattro Tatjana Kosheleva, formando una coppia affiatata e completa”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpo grosso in casa Megabox. Arriva la schiacciatrice russa Tatyana Kosheleva

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia inizia la costruzione della squadra che affronterà la prossima stagione di A1 ingaggiando la schiacciatrice russa Tatyana Kosheleva. Nata a Minsk il 23 dicembre 1988, schiacciatrice di 1.91 dal palmarès infinito, comincia vincendo a soli 18 anni il campionato nazionale con la Dinamo Mosca. Con la nazionale vince il bronzo agli Europei 2007 e l’oro ai Mondiali 2010, battendo in finale il Brasile di Zé Roberto. Sempre con la maglia della Russia conquista due campionati europei (2013 e 2015), vincendo in entrambe le occasioni il premio di migliore giocatrice del torneo. Con i propri club si aggiudica inoltre due campionati russi con lo Zarechie Odintsovo (2008 e 2010) ed uno con la Dinamo Kazan (2011), oltre a cinque Coppe di Russia con Zarechie Odintsovo (2007), Dinamo Kazan (2011), Dinamo Mosca (2013) e Dinamo Krasnodar (2014 e 2015), due Coppe CEV (2015 e 2016) con la Dinamo Krasnodar. Nel 2016 si trasferisce all’Eczacibasi di Istanbul, con il quale vince il Mondiale per club. L’anno successivo è al Galatasaray Istanbul, poi si trasferisce in Brasile al SESC di Rio de Janeiro. Nel 2019 torna in Italia alla Savino del Bene Scandicci, per poi vivere un’esperienza in Cina al Guandong Evergrande, un’altra in Russia alla Dinamo Kalinigrad e infine fare ritorno al Galatasaray Istanbul nella scorsa stagione. Queste le parole di Fabio Bonafede, allenatore della Megabox Vallefoglia: “L’arrivo di Tatyana dà subito l’impronta del tipo di squadra che stiamo costruendo. Si tratta di una atleta che non ha bisogno di presentazioni: un nome di livello assoluto, che dà il senso del percorso che abbiamo avviato. Un percorso ambizioso, che passo dopo passo mira a consolidare la nostra società in massima serie. È una giocatrice di esperienza internazionale, che ci aiuterà a crescere non solo dal punto di vista tecnico, alla quale contiamo di affiancare altre atlete di esperienza e qualità. Il fatto che abbia accettato di sposare il nostro progetto ci onora: siamo una neopromossa, e abbiamo bisogno di atlete che arrivino con l’entusiasmo giusto e che capiscano lo spirito con il quale vogliamo lavorare assieme. Siamo gente seria, evidentemente questo è stato colto anche dalla giocatrice”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO