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    Brescia, il dg Catania: “La squadra ci deve dare delle risposte”

    Di Redazione
    Una Banca Valsabbina Millenium Brescia che non riesce a trovare la quadra giusta per uscire da questo periodo nero. Un periodo in realtà che dura da tutto il girone di andata con una sola vittoria all’attivo che l’ha portata ad essere il fanalino di coda della Serie A1 Femminile. Al giro di boa, nonostante si è visto qualche miglioramento, la formazione di coach Mazzola non è riuscita a trovare la vittoria nel confronto con la matricola Delta Despar Trentino, cedendo al tie break.
    «A tratti la squadra è proprio spaesata – analizza il direttore generale Emanuele Catania, nell’intervista rilasciata al quotidiano Bresciaoggi – Sembra che ci siano dei giri a vuoto a livello di energia, e questo ci penalizza».
    Mezzo campionato è andato e le occasioni per fare punti sono sempre meno. Rimane solo la frustrazione. «Sicuramente ci meritiamo di più di questo, lo meritano anche i nostri sponsor e i nostri tifosi».
    Ma il problema resta come uscire dalla bonaccia. «Dovremo trovare il modo per far sì che le ragazze diano qualcosa in più – prosegue Catania -. Il cambio di marcia però deve venire anche da loro. Come società le stiamo provando tutte, ma la squadra ci deve dare delle risposte. Perché siamo consci che abbiamo dei limiti, nel senso che non potremo mai essere un team da primissimi posti, ma entro quei limiti si deve provare a dare di più».
    Intanto si lavora per cercare la sostituta dell’opposta Decortes. «La priorità è trovare un rimpiazzo – conferma Catania – La direzione è il mercato estero, magari qualcuno di rientro dall’Oriente o dal campionato greco, che in questo momento stenta a partire». LEGGI TUTTO

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    Decortes lascia Brescia. Catania: “Stiamo cercando una sostituta all’estero”

    Di Redazione
    La giocatrice bergamasca, classe 1996, protagonista della promozione in A1 della Millenium stagione 2017-2018, e ritornata nel luglio del 2020 durante il mercato estivo, ha comunicato alla dirigenza bresciana di voler rescindere il rapporto di collaborazione, decidendo di proseguire la stagione sportiva lontana da Montichiari.
    «Abbiamo ricevuto in extremis la richiesta di Clara di proseguire la sua stagione in un club di A2 – spiega il DG Emanuele Catania – il club ha autorizzato il trasferimento appena prima della chiusura del mercato italiano. Siamo ovviamente già alla ricerca di una sostituta proveniente dell’estero».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, Catania: “Abbiamo rinnovato la fiducia alla squadra”

    Di Redazione
    Fanalino di coda della Serie A1 Femminile la Banca Valsabbina Millenium Brescia cerca di sbloccarsi già a partire dal prossimo match contro la matricola Delta Despar Perugia. Una situazione complicata per la formazione bresciana che punta alla salvezza ma deve trovare subito un risultato positivo. La dirigenza aveva pensato di tornare sul mercato ma per ora è stata rinnovata la fiducia all’intero gruppo come riportato nell’edizione odierna del quotidiano Bresciaoggi.
    «Abbiamo rinnovato la fiducia alla squadra», annuncia il direttore generale Emanuele Catania. Nessuna trattativa di mercato, quindi, per la società bresciana, che qualche giorno fa aveva affermato di voler ragionare su un possibile restyling della rosa dopo i risultati non proprio entusiasmanti.
    «L’idea è di continuare a dare fiducia all’attuale gruppo – prosegue Catania – Salvo imprevisti dell’ultima ora, riteniamo che questa squadra abbia tutte le potenzialità per salvarsi». Anche se in campo lo deve ancora dimostrare. «È chiaro che urgono risposte – ammette il direttore generale della massima società bresciana di volley femminile – Non abbiamo fissato una scadenza, ma già mercoledì 16 – in diretta su Rai Sport+ HD a partire dalle 20.30 – avremo una gara in casa importante, contro Trento, una gara nella quale non si potrà più sbagliare. È vero che il mercato per quella data sarà già chiuso, però c’è sempre la possibilità di tesserare qualche straniera».
    «Virtualmente la salvezza è davvero vicina – prosegue –  Non è certo un obiettivo irraggiungibile. Abbiamo buttato via qualche cosa lungo il cammini, dobbiamo imparare a non farlo più. Abbiamo la consapevolezza che i risultati devono arrivare, alla fine la fiducia ha un prezzo». LEGGI TUTTO

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    Catania: “Ci aspettavamo risposte che non sono arrivate”. Nicoletti rischia?

    Di Redazione
    La classifica parla chiaro. Dopo il 3-2 subito con Cuneo la Banca Valsabbina Millenium Brescia è ultima a quota otto distante, però, da Perugia di una sola lunghezza. Con 10 punti ci sono, invece, Busto Arsizio e Bergamo e quindi la zona salvezza è vicinissima. Tra recuperi e variazioni di date tutto può cambiare, ma il 16 dicembre ricomincerà il campionato con la prima giornata del girone di ritorno e a quel punto Brescia non potrà più fare errori.
    Il Dg delle leonesse, Emanuele Catania, si era già espresso in merito a questo periodo negativo che, di sicuro, non soddisfa le aspettative dei vertici della società lombarda, affermando che un’ulteriore sconfitta avrebbe aperto degli scenari che magari avrebbero implicato il ritorno sul mercato e intervistato da BresciaOggi e conferma: “Si sta solo ragionando se utilizzare o meno questa opzione ­frena­. La società ci sta pensando e preferiremmo di no, ma è anche vero che ci aspettavamo risposte che non sono arrivate. A oggi tutte le strade sono aperte. Io preferirei non fare nessun cambio: è chiaro che anche noi abbiamo sbagliato qualcosa e che le responsabilità sono condivise, a questo punto dobbiamo tenere tutti i nervi saldi e provare a uscirne. Spetterà alla società valutare se uscirne con questo gruppo o fare dei cambiamenti”.
    L’attenzione, sempre da quanto riporta il quotidiano, potrebbe concentrarsi sull’opposta Anna Nicoletti, che non si sta mostrando così decisiva come sperato: «Sono dispiaciuto , aveva iniziato la stagione alla grande, poi dopo l’infortunio sembra abbia perso il ritmo, e in questo momento sta facendo fatica». LEGGI TUTTO

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    Brescia, cambiamenti in vista? Catania: “Alcune giocatrici non stanno facendo quello che ci aspettavamo”

    Di Redazione
    Dopo l’ultimo ko, contro Saugella Monza nell’ultima giornata di andata, in casa Banca Valsabbina Millenium Brescia, qualcosa si sta muovendo. Al termine del match, coach Mazzola aveva imputato la sconfitta alla mancanza di rischio delle sue atlete. Ora, l’ultimo posto in classifica preoccupa la società: i risultati non arrivano.
    Brescia ha una sola partita da recuperare, quella con Cuneo, in programma sabato alle 20.30. Un’occasione per mettere nel sacco tre punti che potrebbero iniziare a muovere la classifica ed essere fondamentali, come afferma il General manager Emanuele Catania al Giornale di Brescia:
    “Cuneo non è in una situazione ottimale. Sta giocando molto e potrebbero sentire di un po’ di stanchezza. Dovremo sfruttare questo loro periodo di debolezza e portare a casa i tre punti. Se non lo faremo le cose per noi saranno davvero molto complicate”.
    Lo spazio lasciato dalla Lega per recuperare tutti i match, facendo slittare l’inizio del girone di ritorno al 16 dicembre, potrebbe essere occasione per la società bresciana di pensare a qualche cambiamento:
    “Abbiamo dato massima fiducia a tutte le ragazze -­ continua Catania ­- e a oggi non abbiamo ancora pensato concretamente a degli innesti. Alcune giocatrici, però, non stanno facendo quello che ci aspettavamo”. LEGGI TUTTO

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    Brescia, Catania: “Dovremo risalire la china. Un passo alla volta”

    Di Redazione
    Un’altra occasione sprecata per la Banca Valsabbina Millenium Brescia per portare a casa la vittoria con Perugia nell’ultimo turno di campionato. Una classifica severa che vede proprio le due formazioni agli ultimi due posti. Un po’ amareggiato il direttore generale Emanuele Catania, intervistato dal quotidiano Bresciaoggi: «Abbiamo una squadra che deve centrare l’obiettivo salvezza ed è chiaro a tutti che le potenzialità per salvarci serenamente ci sono. Ma finché non le tiriamo fuori saremo costretti a soffrire in ogni partita».
    La formazione di Mazzola ha già dimostrato di essere all’altezza del compito al quale è chiamata, ma deve ancora lavorare sulla continuità, per non avere cali improvvisi e riuscire a partire subito con il piede giusto. «Sicuramente abbiamo picchi di buon livello che però fatichiamo a mantenere – analizza Catania – Quello che ci manca è un po’ di coralità. Non possiamo stare ad aspettare ogni volta qualcuno che non è in partita e che comincia a giocare dopo uno o due set».
    Se si guarda però al bicchiere mezzo pieno, la Millenium è comunque riuscita a portare a casa cinque punti in tre partite : tre grazie alla vittoria nel derby con Bergamo, uno con Casalmaggiore e uno con la Bartoccini. «Quando tutti gli elementi si amalgamano bene nel gioco, diventiamo una squadra di buon livello – prosegue il direttore generale bresciano -. Sono convinto che quando riusciremo a mantenere questo ritmo per tutta la partita, potremo dire la nostra contro chiunque».
    Adesso non resta che rimboccarsi le maniche e andare avanti. «Dovremo cercare di sfruttare tutte le prossime occasioni, fare un girone di ritorno migliore di quello di andata e risalire la china. Un passo alla volta». LEGGI TUTTO

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    La Procura Federale ha deferito cinque componenti del CdA di Lega Femminile

    Di Redazione
    Nuovo conflitto istituzionale nel mondo del volley: la Procura Federale della Fipav ha deferito al Tribunale Federale Emanuele Catania, Giuseppe Pirola, Sandra Leoncini, Carmelo Borruto e Carla Burato, tutti componenti del Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A Femminile, per aver assunto criteri di ammissibilità ai campionati di Serie A1 e Serie A2 2020-2021 in deroga rispetto alla normativa federale e anche alla stessa Lega.
    Secondo la Procura, il CdA si sarebbe così “attribuito illegittimamente poteri propri del Consiglio Federale Fipav e prima ancora della Commissione Ammissione Campionati“. I fatti contestati si riferiscono alle decisioni deliberate nelle riunioni del Consiglio del 17 e del 23 luglio scorsi. LEGGI TUTTO