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    Brescia, niente A1 ma “Che gruppo affiatato! Un annata che ci rende orgogliosi”

    Di Redazione Un inizio di stagione travolgente, la netta vittoria del girone di A2 femminile, la possibilità del salto di categoria già allo spareggio promozione contro Pinerolo, un’altra occasione ai Play Off con le altre squadre…poi l’uscita in semifinale contro Mondovì. Era data per certa la promozione della Banca Valsabbina Millenium Brescia, che l’anno prossimo partirà invece ancora dalla serie A2 femminile. Sono Coach Beltrami, il General Manager Emanuele Catania e la Leonessa Giulia Bartesaghi a fare il punto sull’annata appena conclusa, in occasione dell’ultima puntata stagionale di Millenium Zone, il format originale Millenium condotto da Luca Piantelli. “Questa annata va inserita in un percorso di crescita più lungo – ha commentato Giulia Bartesaghi – Sono convinta che avessimo tutte le carte in regola per raggiungere l’obiettivo desiderato. Purtroppo Pinerolo ci ha tagliato le gambe, è mancato un po’ di cinismo e proprio su questo tutti noi dovremo andare a lavorare”. Ha proseguito “Non posso che essere contenta dell’annata, ho fatto parte di un gruppo con un livello altissimo di gioco e di cui sono molto orgogliosa, perché ognuno ha portato la propria parte. Spero che in futuro ci sia la possibilità di lavorare sempre così” E’ stato poi il turno di coach Alessandro Beltrami “Il percorso è iniziato da lontano, conoscevo poco giocatrici e staff e in un primo tempo ci eravamo detto che avremmo voluto giocarci tutte le finali. Siamo riusciti a centrare l’accesso a Spareggio Promozione e Coppa Italia, anche se rimane l’amarezza di non aver giocato un’ulteriore finale” – ha commentato “Dopo quella con Pinerolo, abbiamo avuto l’occasione di un’altra, invece che aspettare un anno, ma purtroppo non siamo riusciti a sfruttarla. Non posso che essere orgoglioso di quello che abbiamo fatto, ci riproveremo l’anno prossimo!”. L’analisi delle ultime dolorose sfide con le formazioni piemontesi “Speravo che la serie con Pinerolo non lasciasse grossi strascichi. I miei complimenti vanno a Mondovì, in particolare per Gara 2, però dopo Pinerolo è cambiata l’identità della nostra squadra. Non è facile rimanere integri quando giochi con una squadra così attrezzata” continua Beltrami. “Non era scontato vincere la regular season come abbiamo fatto. Abbiamo visto un gruppo che si è consolidato e ha risolto tutti i problemi nel momento in cui si presentavano. Penso non si sia mai visto un gruppo così giovane e nuovo che compie un percorso così netto: l’età media è estremamente bassa per aver ottenuto un trofeo come la Coppa Italia” ha concluso il tecnico, riconfermato per la prossima stagione alla guida della Millenium Brescia. “Non abbiamo mai avuto paura di dichiarare il nostro obiettivo, a differenza di altre squadre – esordisce il General Manager Emanuele Catania – nonostante ce ne fossero diverse molto forti. Le nostre ragazze sono troppo buone, forse per arrivare in fondo serviva più cinismo. Un gruppo così bello e affiatato faccio fatica a ricordarlo negli anni passati, composto da persone che hanno lasciato il segno, oltre che un nuovo trofeo in bacheca. Sono molto orgoglioso di questa squadra, siamo quelli che si sono presi responsabilità maggiori con il gruppo più giovane. Abbiamo dichiarato da subito a che cosa puntavamo, sopportando il peso, non da poco, che questo comporta”. La strada del nuovo anno è aperta: “Siamo partiti con la conferma dell’allenatore, ed era una cosa a cui pensavamo da settimane. L’abbiamo concretizzato durante la serie spareggio e annunciato poco dopo. Questo perché crediamo nel lavoro di Alessandro Beltrami e del suo staff, infatti siamo al lavoro per confermare gli assistenti”. Le ultime considerazioni di Catania vanno al “Gruppo di ragazze fantastiche, tra cui vorrei fare diverse riconferme. Anche quest’anno proveremo a fare qualche passo in più e quindi non mancheranno sorprese di mercato. Alle Leonesse di quest’anno va il mio grazie, siete state meravigliose e vi porterò sempre nel cuore”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, il dg Catania: “Siamo più forti, ma dobbiamo dimostrarlo”

    Di Redazione Non è andata giù alla dirigenza della Banca Valsabbina Millenium Brescia l’amara sconfitta interna in Gara 1 delle semifinali Play Off contro Mondovì. Il direttore generale Emanuele Catania racconta al Giornale di Brescia di aver avuto un confronto diretto con la squadra dopo la partita: “Ho detto quello che penso, ossia che l’approccio alla gara è totalmente da rivedere. Non si scende in campo e non si chiude una partita in quel modo, non è ammissibile. Per nostra fortuna non è una gara secca, abbiamo la possibilità di rifarci portando la serie a Gara 3, e mi aspetto di vedere un altro atteggiamento“. “Continuo a pensare – aggiunge Catania – che sulla carta la nostra squadra sia più forte di Mondovì, ma che lo dica la carta ci interessa fino a un certo punto: bisogna farlo vedere in campo, e tocca alla squadra darne prova. Le ragazze dovranno essere più lucide, meno contratte, più determinate, più convinte. L’attenuante degli infortuni non può giustificare quello che abbiamo visto: si può perdere, ma non così. Mondovì è arrivata al PalaGeorge cattiva e grintosa, noi no“. La buona notizia per Brescia in vista di Gara 2 (giovedì 28 aprile alle 19.30 a Mondovì) è il probabile recupero di Marika Bianchini, tenuta a riposo domenica per un fastidio agli addominali. LEGGI TUTTO

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    Brescia pronta a ripartire dopo il turno di riposo, Catania: “Vogliamo chiudere in testa”

    Di Redazione La Banca Valsabbina Millenium Brescia è saldamente al comando della classifica del girone A di Serie A2, con un discreto margine sulle inseguitrici, che tuttavia si è eroso questo weekend, quando Bianchini e compagne hanno scontato il turno di riposo: “Da un lato tirare il fiato ci serviva – racconta il direttore generale Emanuele Catania – abbiamo con un ritmo serrato a causa dei recuperi infrasettimanali e a volte abbiamo pagato in lucidità, disputando qualche set non brillante. Quindi una settimana piena di allenamento ci ha aiutati a riposare il giusto e preparare al meglio la delicata gara interna con Busto, l’ultimo recupero programmato“. Se da un lato la classifica si è inevitabilmente accorciata nel fine settimana, la formazione bresciana si appresta a disputare un turno di recupero infrasettimanale di cartello, quando mercoledì 16 febbraio alle 20.30 ci sarà il fischio d’inizio del big match fra Banca Valsabbina Millenium Brescia e Futura Giovani Busto Arsizio. Una gara crocevia? “Sì e no – commenta il direttore – sicuramente non possiamo nascondere che, a poche giornate dal termine delle regular season, sia una gara importante, in caso di vittoria garantirebbe un allungo ulteriore contro una diretta avversaria – ma, come dice sapientemente il nostro coach, ora ogni gara vale i 3 punti in palio, e dopo Busto abbiamo ancora 3 partite molto delicate e dobbiamo tenere gli occhi aperti. In ottica play-off, alcune formazioni devono ancora disputare dei recuperi, e con il turno di riposo è difficile avere un quadro preciso della classifica, resta tutto possibile fino alla fine“. I risultati del fine settimana hanno visto a bottino pieno Macerata, ancora seconda a -4 grazie allo 0-3 su Sant’Elia, e la Omag San Giovanni in Marignano, che sale al terzo posto lasciando a quota zero Altino. Da registrare la caduta inaspettata di Sassuolo, che ad Aragona è stata sconfitta dalle padrone di casa con un netto 3-0, così come quella di Futura Giovani Busto Arsizio, che si è fatta rimontare in casa da Ravenna, passata 2-3 fuori casa. Nel girone B Talmassons ha ripreso la vetta del Girone B battendo Catania, dopo la vittoria per 3-2 su Albese ad opera di Pinerolo (ora in seconda piazza), mentre è rimasta terza Mondovì, a riposo come Brescia. “Finire la regular season in testa al girone sarebbe molto importante – conclude Catania – perché ci consentirebbe una doppia chance per il salto di categoria, faremo il massimo per poter chiudere in testa anche se sappiamo che non sarà semplice”. Ricordiamo che le due prime classificate dei giorni A e B si sfidano al meglio delle 3 o 5 gare e la vincente della serie è promossa direttamente in Serie A1, la perdente rientra in semifinale Play-Off Promozione, a cui partecipano le squadre dalla seconda alla settima posizione di ogni girone, e si affrontano in ottavi di finale, quarti di finale, semifinali e finale al meglio delle 3 gare. La vincente dei Play Off è la seconda squadra promossa in Serie A1. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, l’amarezza di Emanuele Catania: “Non vogliamo vincere a tavolino”

    Di Redazione Tutto rimandato. La telefonata del presidente di Lega Mauro Fabris nel tardo pomeriggio di ieri ha gelato il sangue di Emanuele Catania, general manager della Banca Valsabbina Millenium Brescia che prontamente ha avvisato i suoi, indaffarati da giorni nei preparativi per la partenza in direzione Roma, sede delle finali di Coppa Italia Frecciarossa A2. Poco dopo la circolare ufficiale ha sancito il rinvio a data da destinarsi della finalissima contro la Omag-MT San Giovanni in Marignano. “In epoca Covid sai che questo rischio c’è – spiega il dirigente – ma non ti aspetti che avvenga per una finale così importante, un evento strutturato e che volevamo disputare a tutti i costi, per di più a poche ore dalla partenza“. E a Brescia il dispiacere è doppio perché quella finale se l’è guadagnata, in primis qualificandosi al secondo posto al termine del girone d’andata, e poi battendo Talmassons ai quarti di finale e la Futura in semifinale. Di oggi anche la notizia che la semifinale di Coppa Italia di A1 fra Novara e Chieri non è disputabile a causa di 4 atlete positive nelle fila della Reale Mutua. “Dispiace vedere un evento così importante dimezzato – prosegue Catania – e mi spiace molto in primis per le nostre atlete, che erano davvero motivate e avevano fatto sacrifici per arrivare in fondo a questa competizione. Quando le ho avvisate non ci volevano credere, erano attonite. Dopo un dicembre molto complicato erano pronte a lasciare il segno e volevano una rivincita su San Giovanni“. “Sin dall’inizio della stagione – dice il dirigente bresciano – le ragazze e tutto lo staff sono estremamente attenti ai propri contatti, siamo di per certo fra le realtà che eseguono più tamponi, perché è una forma di rispetto in primis nei confronti di tutti gli addetti ai lavori, della nostra squadra e di quelle avversarie. Tutti noi abbiamo fatto un grande sforzo e dei sacrifici per farci trovare pronti“. Ora, spiega Catania, “la gara andrà riprogrammata ovviamente, in un evento a parte, ma è tutto da definire“. E un pensiero va ai tifosi: “C’è chi aveva preso le ferie per venire, chi aveva già acquistato biglietti, hotel e spostamento. Spero troveranno modo di seguire la squadra anche con quella che sarà la nuova data dell’incontro“. “Nonostante l’amaro in bocca dobbiamo riprogrammare la nostra settimana e trovare il focus per la prossima gara che sarà a Olbia domenica 16 gennaio, visto che anche il 9 le avversarie di Sant’Elia sono ferme per Covid. La piccola nota positiva è che potremo lavorare su di noi e inserire con più tranquillità Rebecca (Piva, n.d.r.) nel nostro sistema di gioco” aggiunge il dirigente della Banca Valsabbina. La chiosa conclusiva spazza le eventuali polemiche su un’eventuale vittoria a tavolino di Brescia, regolamenti alla mano: “La prima cosa che ho detto al Presidente Fabris, così come poco dopo ho ribadito al presidente di Marignano Stefano Manconi, è che non vogliamo vincere una finale a tavolino. Se da un lato può essere giusto per qualcuno, non fa parte del DNA di questa società e del nostro modo di pensare. Se possiamo la giochiamo ad armi pari e che vinca il migliore, sperando che il Covid ci lasci più tranquilli“. Sono così ben tre i recuperi che la Banca Valsabbina dovrà mettere in calendario: Brescia-Futura e Brescia-Sant’Elia di campionato, San Giovanni in Marignano-Brescia di Coppa Italia, augurandosi che non se ne aggiungano altri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Millenium Brescia ha il suo nuovo logo: “Leonessa ruspante e brescianità”

    Di Redazione Il nuovo capitolo della storia Millenium si apre con il rebranding curato da Blab Studio con la cornice di un’eccellenza bresciana e italiana, la Pinacoteca Tosio Martinengo. Nel cuore di Brescia, stampa, sponsor e curiosi hanno potuto ascoltare gli interventi del Sindaco della città Emilio del Bono, del General Manager e socio di Millenium Emanuele Catania, e del CEO di Blab Studio Roberto Nicolai. Presente anche il Consigliere con delega alle manifestazioni sportive del Comune di Brescia Fabrizio Benzoni.Appena giunta da Viterbo, la Leonessa Michela Ciarrocchi è stata la testimonial d’eccezione per l’unveiling del nuovo logo. «Vi ringrazio per aver scelto di presentare il nuovo look in un luogo così caro alla nostra città – esordisce il sindaco di Brescia Emilio del Bono –  La Leonessa simbolo di Brescia è ruspante, e il logo che avete scelto rappresenta in pieno l’animo combattente della nostra città. I campionati hanno sempre i loro alti e bassi, ma le sfide si vincono nel tempo. Voi avete avuto la capacità di creare una famiglia, reggendo nel tempo e costruendo un clima positivo». «Volevamo migliorarci e rimetterci in gioco, abbiamo deciso che era il momento di alzare il tiro – commenta il General Manager Emanuele Catania – Il legame con Brescia è al centro di questo rilancio, non a caso abbiamo presentato le nostre atlete nei luoghi simbolo della città. Pur giocando a Montichiari – il PalaGeorge è una casa accogliente, e lo sarà ancora almeno per uno o due anni – noi siamo e ci sentiamo una società di Brescia». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia: fronte comune sulla ripartenza. Catania: “Sì al green pass, ma palazzetti al 50%”

    Di Redazione Si è tenuto giovedì 5 agosto, a Roma, l’incontro tra le Leghe afferenti al Comitato 4.0, con il presidente Mauro Fabris a rappresentare la Lega Pallavolo Serie A Femminile, e il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali. Sul tavolo i temi relativi alla ripresa dell’attività sportiva di vertice, ai protocolli sanitari da adottare sin dai prossimi giorni e soprattutto alla decisione del Governo di limitare la capienza degli impianti delle discipline indoor. «Ci auguriamo che il nostro movimento possa essere da esempio in campo vaccinale» commenta il General Manager Millenium Emanuele Catania. Per quanto riguarda Millenium «praticamente tutte le nostre atlete e lo staff hanno in mano il green pass con una doppia vaccinazione, e i pochissimi che si sono attardati per vari motivi hanno già provveduto alla prima dose. In generale si profila un movimento di vertice 100% vaccinato e Millenium ha fatto la sua parte, questo mi rende orgoglioso». «Visto quello che abbiamo patito nel bresciano a causa del Covid, è bello che le atlete del volley rosa siano le prime a fare la cosa giusta – prosegue Catania – Vogliamo un campionato sicuro e poter riaprire finalmente i palazzetti in sicurezza». Da qui la richiesta al governo: «non possiamo pensare a un’apertura al 25% o al 35%, ma almeno al 50%, con ingresso solo per chi ha il Green pass da vaccinazione o guarigione Covid, rispettando tutte le norme di sanificazione e distanziamento. Lo sport ha bisogno di tornare alla normalità dopo i sacrifici immensi della passata stagione, dobbiamo farlo abbracciando il nostro pubblico». «Abbiamo regole più severe di altri settori ma non ne abbiamo i benefici, tanto meno i ristori – conclude il General Manager – mentre noi testiamo atleti e staff, li sottoponiamo a controlli giornalieri e settimanali, ci sono settori che possono ignorare del tutto i distanziamenti e i limiti di capienza. Non lo trovo giusto». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, il gm Catania: “Ci faremo trovare pronti anche in caso di ripescaggio”

    Di Redazione La Commissione di Ammissione ai campionati ha iniziato i lavori di verifica ed entro il 23 luglio sarà resa pubblica la lista delle ammesse.In occasione della conferenza stampa di presentazione di ieri, il GM della Millenium Brescia, Emanuele Catania ha commentato la situazione campionati «Ci siamo iscritti alla Serie A2 e alla Serie A1 con riserva di ripescaggio. Col tempo abbiamo capito che tutti gli aventi diritto di A1 avevano intenzione di effettuare l’iscrizione. Abbiamo impostato una formazione pensata per il campionato di A2, e posso dire che sarà una A2 di alto livello, per quanto riguarda l’organizzazione, lo staff, le atlete: sono molto contento del lavoro che è stato fatto. Sappiamo quello che facciamo, ci faremo trovare pronti anche in caso di ripescaggio, anche se chiaramente la squadra è più orientata al livello della A2 e quindi si dovrà fare qualche riflessione nel caso. Sentiamo la forza e la voglia di riprovare, sono ancora convinto che non meritassimo il risultato dell’anno scorso, anche se siamo consapevoli che diversi aspetti non siano andati come dovevano».«Spero che la retrocessione sia la cosa migliore che ci sia capitata – conclude Catania – perché dagli errori si può imparare, servono per reimpostare la strada. La società è intervenuta su tutto ciò che poteva essere migliorato». LEGGI TUTTO

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    Lega femminile, l’addio di Catania: “In forte disaccordo su punti imprescindibili”

    Di Redazione Il Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A Femminile perde i pezzi: le dimissioni del consigliere Emanuele Catania sono arrivate al termine di una seduta turbolenta e che ha fatto registrare un’importante spaccatura. Il general manager della Millenium Brescia spiega con poche parole la sua decisione: “Mi sono trovato in forte disaccordo su alcuni punti che io reputo imprescindibili e che a mio parere dovevano essere gestiti diversamente. La decisione presa mi ha trovato in minoranza e per questo ho scelto di dimettermi“. A quanto sembra, al centro della discussione registrata nel CdA ci sarebbe ancora una volta la possibile concessione di deroghe ad alcune società per consentirne l’iscrizione ai campionati di Serie A1 e Serie A2. Un tema che era già stato al centro della sospensione inflitta dal Tribunale Federale a 5 consiglieri, tra cui lo stesso Catania, e poi annullata dalla Corte d’Appello per decorrenza dei termini. Anche in quest’occasione la linea proposta dal presidente Mauro Fabris è stata infine approvata a maggioranza, suscitando però il malcontento di alcuni presidenti di società. LEGGI TUTTO