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    Porto Viro ancora in trasferta, Lamprecht: “Ortona scoglio duro, da non sottovalutare”

    Di Redazione Continua la mini-tournée della Delta Group Porto Viro. Niente rientro a casa dopo il mercoledì di coppa, la carovana nerofucsia si è spostata direttamente dalla Puglia all’Abruzzo: sabato 29 gennaio alle ore 19 (diretta streaming gratuita sul canale YouTube Volleyball Word) è in programma la sfida sul campo della Sieco Service Ortona valevole per la quinta giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Almeno per il momento i sogni tricolori dei polesani tornano nel cassetto, bisogna pensare al campionato e ad una gara delicata in ottica playoff. Nel 2022 Porto Viro infatti ha racimolato appena due punti, scivolando così piano piano all’ottavo posto in graduatoria, l’ultimo utile per accedere alla post season. Certo, si tratta di una classifica provvisoria, che potrebbe cambiare volto con i tanti recuperi delle prossime settimane (la stessa Delta Group ne avrà due, uno con Santa Croce in casa, l’altro a Mondovì), ma alla squadra di Francesco Tardioli servono risultati immediati per non perdere altro terreno e, magari, portarsi a ridosso delle posizioni più nobili. Lo scoglio Ortona pare impervio per vari motivi, inclusa ovviamente la stanchezza post-coppa. Gli abruzzesi sono al penultimo posto della graduatoria di A2, 11 punti conquistati in 14 partite, appena 3 vittorie all’attivo e ben 12 sconfitte. Un’analisi che, però, cambia sensibilmente restringendo l’orizzonte temporale: rispetto al disastroso filotto di inizio stagione (dieci ko consecutivi, incluso quello sul campo di Porto Viro per 3-1), nell’ultimo mese e mezzo di campionato la truppa guidata da Nunzio Lanci si è data una bella registrata, raccogliendo tre successi pieni (contro Lagonegro, Brescia e Cantù) su cinque gare disputate. Cambio di status, dunque, se prima Ortona era forse la candidata numero uno alla retrocessione, oggi è entrata a pieno titolo nella lotta salvezza e va presa assolutamente con le molle: “Sabato ci aspetta una partita difficilissima, come lo sono tutte in questo campionato – è il commento del libero della Delta Group Porto Viro Egon Lamprecht – Ortona è penultima ma nelle ultime settimane sta giocando bene, bisognerà lottare su ogni pallone per riuscire a spuntarla. I loro punti di forza sono soprattutto Santangelo, opposto pericolosissimo in attacco, Pessoa, banda dalle grandi doti fisiche, e l’alzatore Del Fra, giovane ma molto talentuoso. Dovremo giocare la partita con intelligenza tattica come abbiamo fatto a Castellana Grotte, cercando di limitare il più possibile Santangelo e inaridire così i loro sbocchi offensivi”. Ma quanto possano pesare le fatiche di coppa sulla prestazione di Porto Viro? “Mercoledì sono entrati in campo quasi tutti i giocatori della rosa, di conseguenza il dispendio di energie è stato abbastanza suddiviso – risponde Lamprecht –. Questo aspetto ci permetterà di affrontare la gara di sabato al meglio dal punto di vista fisico. Mentalmente abbiamo preso fiducia nei nostri mezzi soprattutto per il fatto che siamo finalmente riusciti a vincere in trasferta dopo tantissimo tempo, e per di più su un campo dove non aveva mai vinto nessuno quest’anno”. Sì, quella di Castellana Grotte è stata una serata indimenticabile, l’ennesima in Coppa Italia per la Delta Group e per Egon Lamprecht: “La metterei al secondo posto nella mia classifica personale, forse solo dopo la finale dello scorso anno,  che abbiamo perso ma è come se l’avessimo vinta perché per arrivarci avevamo battuto due squadre di categoria superiore – racconta l’atleta altoatesino –. Il segreto del successo di mercoledì è sicuramente la forza del nostro gruppo, inoltre abbiamo sbagliato pochissimo. Secondo me un risultato così importante ci aiuta e ci aiuterà molto facendoci prendere consapevolezza dei nostri per riuscire a vincere più spesso anche lontano da Porto Viro”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Egon Lamprecht è il punto fermo del Delta Volley Porto Viro

    Di Redazione Punto fermo, dalla Serie D alla Serie A2, dal 2012 ad oggi. Anche in un mercato estivo contrassegnato da un profondo rinnovamento della rosa, il Delta Volley Porto Viro non rinuncia alla sua certezza in seconda linea: confermato il libero Egon Lamprecht, che l’anno prossimo disputerà la decima stagione consecutiva con la casacca nerofucsia. Classe 1980, 185 centimetri di altezza e un glorioso passato da schiacciatore, Lamprecht è l’unico atleta ad aver vissuto in prima persona tutte le tappe della straordinaria avventura pallavolistica di Porto Viro. C’era in Serie D, categoria in cui la società polesana ha esordito nove anni fa, e c’è oggi in Serie A2 Credem Banca, campionato che segna la definitiva consacrazione del Delta Volley tra i grandissimi di questo sport. Un assaggio della nuova categoria il libero altoatesino l’ha già avuto grazie ai confronti di Coppa Italia degli ultimi due anni. E, a quanto pare, è materiale sufficiente per avere un’idea piuttosto chiara di come sarà la prossima avventura: “Mi aspetto sicuramente un livello molto alto in A2, credo ci saranno due squadre che faranno un campionato a parte, mentre tra le altre ci sarà grande equilibrio, tutte potranno vincere o perdere con chiunque – spiega Lamprecht –. Rispetto alla Serie A3 penso che la differenza si noterà soprattutto a livello fisico: come abbiamo visto anche in Coppa, in questa categoria ci sono tanti giocatori forti in battuta“. Focus sugli obiettivi di Porto Viro, che come sempre si prepara alla nuova sfida senza timori reverenziali: “Sta nascendo una buonissima squadra, con tanti giocatori esperti che militano da anni in Serie A2 a cui verranno aggiungi alcuni giovani di ottime prospettive – prosegue Lamprecht –. Guardando le caratteristiche della rosa, penso che il nostro punto di forza possa diventare il gioco molto veloce, supportato da atleti rapidi e completi dal punto di vista. Ce la giocheremo con tutte le altre squadre, senza paura di nessuno, e sono convinto che potremo toglierci delle grandi soddisfazioni. Essendo il nostro primo anno in categoria l’obiettivo è sicuramente la salvezza. ma sinceramente la mia asticella è spostata un po’ più in alto: vorrei arrivare ai play off“. Presente e futuro sono davanti agli occhi di Lamprecht, ma dentro al cuore rimane anche un po’ di passato. In questo mercato estivo il Delta Volley ha salutato diversi protagonisti delle ultime stagioni: “Da una parte devo dire che mi dispiace non ci siano più alcuni compagni, con molti di loro ci si capiva al volo visto che ci frequentavamo tutti i giorni da tempo, bastava uno sguardo in campo. Dall’altra sono comunque contento di conoscere persone nuova dalle quali posso imparare sia a livello tecnico che umano. Come ricostruire un gruppo vincente come quello delle ultime stagioni? L’ importante sarà trascorrere molto tempo insieme per creare affiatamento, e non solo in campo. Comunque sono convinto che sarà abbastanza semplice, visto che tanti giocatori della rosa si conoscono già avendo giocato insieme in passato“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, Lamprecht: “Mi aspetto una partita ancora più combattuta con Tuscania”

    Di Redazione Pressione. Ce n’è molta sulla Delta Group Rico Carni, ma forse anche di più su Maury’s Com Cavi Tuscania. Domenica 2 maggio alle ore 18 (diretta streaming gratuita su legavolley.tv) polesani e laziali si affronteranno in gara due dei quarti di finale dei playoff Serie A3 Credem Banca e la domanda è pressoché scontata: chi ha più da perdere?Porto Viro si è tolta certamente un bel peso dallo stomaco vincendo (a fatica) il primo match della serie. Andare a Montefiascone con la fatidica spada di Damocle penzolante sulla testa sarebbe stato un peso psicologico difficilmente sostenibile anche per una squadra di “vecchie volpi” come quella nerofucsia. Ciò non significa, però, che i ragazzi di Massimo Zambonin possano partite allegri e spensierati per la trasferta viterbese, anzi. Perdere il secondo confronto significherebbe comunque dare nuovo ardore alla Maury’s Com Cavi e ritrovarsela in visita già mercoledì prossimo: solo tre giorni per recuperare e, a quel punto sì, con l’obbligo di vincere. Naturalmente il ragionamento (uguale e contrario) vale anche nell’altra metà del cielo di questo quarto di finale. Domenica scorsa Tuscania è tornata nel Lazio schiumando rabbia dalla bocca, ma irretita da un pensiero molto, molto ingombrante: non può più sbagliare se vuole proseguire la sua corsa promozione. E, al di là di quello che succederà in gara due, la squadra di Paolo Tofoli ha già mostrato qualche segno di cedimento nervoso nel primo atto della serie, se non altro per essersi lasciata sfuggire sul filo di lana tutti e tre i set vinti da Porto Viro, pur avendo condotto con una certa autorità gli altri due parziali.“Rispetto al primo confronto, mi aspetto una partita ancora più combattuta su ogni palla, anche perché la posta in palio è alta – analizza alla vigilia di gara due Egon Lamprecht, libero della Delta Group Rico Carni –. Penso che Tuscania avrà molta pressione, quando devi vincere per forza è più difficile giocare in maniera lucida, soprattutto nei momenti importanti del match. Noi daremo il massimo in ogni azione, è importantissimo vincere in casa loro, in caso contrario dovremmo giocare di nuovo a distanza di tre giorni e sarebbe davvero impegnativo a livello sia fisico che mentale”. Dal punto di vista tecnico Lamprecht ha attinto preziose indicazioni da gara uno: “I punti di forza di Tuscania sono soprattutto il muro e la correlazione muro-difesa, in cui sono molto precisi. Penso che concedano qualcosa al servizio, nel senso che cercano di metterti in difficoltà con la tattica piuttosto che con la potenza, ma sicuramente in casa loro saranno più aggressivi. Venendo a noi, dobbiamo assolutamente migliorare a muro e in difesa, e in generale essere più ordinati”. I playoff di A3 sono giunti quasi al culmine e nel primo atto dei quarti di finale si sono viste gare molte combattute: “Sinceramente me l’aspettavo, in almeno tre partite su quattro – commenta Lamprecht –. Solo la sfida tra Macerata e Lecce forse era un po’ più ‘scontata’, ma comunque non è stata una passeggiata per la Med Store. La sorpresa più grande penso sia stata la vittoria di Brugherio a Grottazzolina, più che altro perché la vincitrice del girone blu ha perso in casa. Del resto, sono tutte ottime squadre quelle che sono arrivate fin qui e anche una sola palla gestita meglio può fare la differenza. Mi aspettavo un buon livello in questi playoff, ma le mie aspettative sono state superate”. Oltre la collina dei quarti c’è la semifinale, che varrà l’accesso alla prossima A2. Chiediamo a Lamprecht di scrutare i presagi: “Probabilmente le quattro squadre che arriveranno in semifinale saranno Motta, Macerata, Brugherio e… lo spero tanto, ma non lo posso proprio dire”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, Lamprecht: “La finale di Coppa Italia è un sogno che si realizza”

    Foto Ufficio Stampa Delta Group Rico Carni Porto Viro

    Di Redazione
    Prima era storia, adesso è diventata leggenda. La Delta Group Rico Carni compie l’impresa delle imprese: supera 1-3 la Conad Reggio Emilia e conquista la finalissima della Del Monte Coppa Italia di A2/A3. Difficile descrivere la semifinale andata in scena al PalaBigi senza entrare nel vortice delle emozioni, ma l’analisi più lucida, in fondo, è anche quella più semplice: dal secondo set in avanti, Porto Viro è stata quasi perfetta, nel cambio palla come nella gestione dei momenti caldi del match. E ha meritato, strameritato di giocarsi il titolo tricolore contro i mostri sacri dell’Agnelli Tipiesse Bergamo, capolista di A2.
    Le emozioni a caldo di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Se ci credevo? Diciamo siamo venuti qui per giocare la partita a viso aperto, l’avevamo preparata abbastanza bene, ma al di là di tutte le questioni tecniche e tattiche, i ragazzi hanno fatto una grandissima prestazione, hanno dato tutti il 100%. Con questo risultato entriamo nella storia, siamo la prima società di A3 che disputerà una finale di Coppa Italia. Godiamoci per qualche ora questo traguardo e poi pensiamo subito alla gara importantissima di domenica contro Portomaggiore ”.
    Prestazione al limite della perfezione per il libero di Porto Viro Egon Lamprecht: “È una serata incredibile, non avrei mai pensato di riuscire a vincere qui, ma siamo stati bravi a crederci sempre e a giocare di squadra, soprattutto nel secondo set quando siamo riusciti a mantenere un cambio palla con percentuali altissime. La finale di Coppa Italia è un sogno che si realizza”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lamprecht: “Prata è in forma, ha fatto una bella serie di risultati”

    Di Redazione
    Dalla Puglia al Friuli, dalla coppa al campionato, e sempre con una posta altissima in palio. È un momento davvero cruciale nella stagione della Delta Group Rico Carni: dopo l’impresa di Taranto in Coppa Italia, i nerofucsia spostano velocemente le loro fiches sul tavolo del campionato. Domenica 14 febbraio (ore 18, diretta streaming gratuita su legavolley.tv) i nerofucsia saranno ospiti della Tinet Prata di Pordenone per la quinta giornata di ritorno di Serie A3 Credem Banca.
    Posta in palio molto alta, si è detto. Porto Viro è seconda in classifica con 33 punti, Prata terza a cinque lunghezze di distanza e con una partita in più disputata. Si gioca tanto la formazione di Massimo Zambonin, (anche perché nel frattempo la capolista Motta sarà impegnata sul difficile campo di Fano), si gioca anche di più la Tinet, in una sorta di “ora o mai più”: per i Passerotti è probabilmente l’ultima occasione di entrare a pieno titolo nella lotta al vertice del girone bianco. Al contrario, qualora dovessero cedere il passo alla Delta Group Rico Carni, Calderan e compagni si ritroverebbero invischiati nella bagarre dal terzo all’ottavo posto, che attualmente vede sei squadre raccolte in appena sei punti.
    Forse proprio consapevole dell’importanza capitale della prossima partita, nei giorni scorsi la dirigenza di Prata ha annunciato l’avvicendamento in panchina: esonerato coach Paolo Mattia, a cui non è bastato vincere sette delle ultime otto gare, in sella sale Dante Boninfante, leggenda del volley italiano che per tre stagioni è stato, nientemeno che, assistente di Angelo Lorenzetti all’Itas Trentino.
    Una svolta “di grido” che può cambiare anche le sorti del match di domenica? Questo il pensiero del libero della Delta Group Rico Carni Egon Lamprecht alla vigilia: “Non mi aspettavo assolutamente questo cambio di allenatore, Prata è in forma, ha fatto una bella serie di risultati ed è terza in classifica. Forse il nuovo tecnico potrà trasmettere alla squadra più sicurezza, di certo sarà un grande stimolo per fare ancora meglio – afferma –. In ogni caso sarà una partita molto difficile, equilibrata, in cui saranno i dettagli a fare la differenza. Loro avranno voglia di rifarsi della partita dell’andata, che hanno giocato senza l’opposto titolare, Baldazzi. Per noi sarà fondamentale soprattutto riuscire a contenere questo giocatore, che è il loro riferimento principale in attacco. La chiave del match? Probabilmente avrà la meglio la squadra che riuscirà a mettere più in difficoltà la ricezione avversaria”.
    La Delta Group Rico Carni ha disputato tre gare nel giro di pochi giorni, ma Lamprecht non vuole sentire parlare di un possibile calo fisico e mentale: “Penso che gli impegni ravvicinati non ci penalizzino, anzi. Tra la gara di mercoledì in coppa e la prossima partita di campionato ci saranno stati comunque tre giorni pieni per recuperare. E in questo momento credo sia un bene giocare di più per ritrovare il ritmo migliore dopo la pausa forzata. Inoltre, la vittoria di Taranto ci ha dato grande energia, soprattutto a livello mentale. Sono d’accordo con quanto ha detto il nostro coach a fine gara: questo risultato ci dà ulteriore consapevolezza dei nostri mezzi e ci fa capire che possiamo giocare ancora meglio”.
    Già, a Taranto Lamprecht e compagni hanno scritto un’altra pagina memorabile di storia del Delta Volley e dello sport portovirese: “È stata una serata fantastica, sapevamo di avere delle chance di passare il turno e siamo stati molto bravi soprattutto dal punto di vista tattico – commenta l’atleta altoatesino –. Loro non erano al completo, ma nemmeno noi lo eravamo, e comunque avevamo di fronte un’ottima squadra. Per andare a vincere a Taranto bisogna avere tanto carattere. Abbiamo compiuto un’impresa, dimostrando che nulla è impossibile e che bisogna crederci sempre”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lamprecht verso Bolzano: “Sento molto questa partita, sarà emozionante”

    Di Redazione
    Una squadra con la valigia in mano. Ancora una gara in trasferta – la terza di fila – per la Biscottificio Marini Delta Volley: giovedì 17 dicembre alle ore 20 (diretta streaming gratuita su legavolley.tv) la truppa di Massimo Zambonin farà visita alla Mosca Bruno Bolzano per il recupero della sesta giornata di Serie A3 Credem Banca.
    Se è vero che Porto Viro ha avuto poche ore per recuperare le energie spese durante il tiratissimo derby di domenica a Montecchio, alla sua prossima avversaria è andata perfino peggio. Bolzano ha giocato sabato a Torino (successo per 2-3) e ieri (martedì) a Prata, dove ha perso 3-1 nel recupero della prima giornata. Un calendario fitto che più fitto non si può (anche durante le prossime festività natalizie) a cui gli altoatesini sono costretti dopo i tanti rinvii per i casi di positività al Coronavirus delle scorse settimane: appena quattro partite su nove disputate fin qui, numeri che mettono la Mosca Bruno sul fondo di questa particolare graduatoria insieme ad un’altra “grande assente” dell’ultimo mese di campionato, Motta.
    Coach Donato Palano si può comunque consolare con altre statistiche: l’anno scorso la sua squadra arrivò alla sfida con la capolista Porto Viro dopo aver conquistato quattro punti in sette giornate; oggi i punti nel carniere sono già cinque e ci sono tre partite giocate in meno. È evidente, dunque, che non si tratta della stessa Bolzano della passata stagione, nella sostanza e nella forma, visti i tanti movimenti in entrata e in uscita che hanno caratterizzato il mercato estivo degli altoatesini.
    “Sì, quest’anno Bolzano è davvero una buona squadra – conferma il libero della Marini Delta Egon Lamprecht –, Hanno preso un ottimo opposto, il greco Anastasios, a cui viene affidata la maggior parte dei palloni in attacco, e insieme a lui è arrivato anche un posto quattro completo come Dalmonte. Penso che dovremo impostare la nostra partita principalmente su questi due giocatori, cercando di limitarli il più possibile: se ci riusciremo avremo buone possibilità di portare a casa la vittoria. Giocando in casa loro saranno aggressivi e rischieranno molto in battuta per metterci in difficoltà nel cambio palla, ma del resto tutti gli avversari lo fanno contro di noi”.
    Nato e cresciuto pallavolisticamente proprio a Bolzano, Lamprecht ha ottimi motivi per guardare anche oltre la cifra tecnica del match: “Sento molto questa partita e sono sicuro che sarà emozionante, ho giocato tanti anni a Bolzano e in società ci sono ancora diversi dirigenti e tecnici dell’epoca, per cui sarò particolarmente stimolato a fare bene”, spiega l’atleta nel corso della conferenza stampa prepartita organizzata presso l’azienda Delta Group Agroalimentare di Porto Viro.
    Quest’anno, però, niente pubblico (e famiglia) sugli spalti per Lamprecht, che confessa: “Ovvio che mi dispiaccia, ma ad essere sincero l’anno scorso ero abbastanza agitato perché ci tenevo a fare bella figura davanti ai miei genitori e ai miei parenti, per cui da un lato meglio così. Avrò meno distrazioni e potrò concentrarmi di più su quanto succede in campo”.
    Per Porto Viro sarà fondamentale la tattica, ma anche l’atteggiamento mentale dovrà essere “curato” nei minimi dettagli: “Dobbiamo giocare di squadra, con la voglia di vincere e con la giusta grinta – prosegue Lamprecht –. Quella di Bolzano è una palestra abbastanza complicata come spazi e luci, ma l’obiettivo è partire anche noi belli aggressivi. E poi essere imprevedibili, per non dare punti di riferimento all’avversario”.
    A proposito di entusiasmo e di voglia di vincere, il quarantenne Lamprecht può insegnare qualcosa ai suoi compagni più giovani: “Per me è sempre come il primo giorno in cui ho iniziato a giocare a pallavolo, quando avevo sei anni. La fiamma è sempre rimasta accesa e spero che continuerà a bruciare ancora per moltissimo tempo”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Egon Lamprecht, bandiera della Delta Volley Porto Viro prolunga il contratto

    Di Redazione
    Una bandiera senza tempo. Non importa la categoria, non importano gli anni che passano: Egon Lamprecht c’è sempre. L’atleta altoatesino si appresta a vivere la sua ottava stagione consecutiva con la maglia del Delta Volley Porto Viro, la seconda in Serie A3 Credem Banca.
    Sembra passata una vita dai tempi della Serie D, quando Lamprecht faceva ancora lo schiacciatore e molto probabilmente nemmeno si immaginava che alla soglia dei 40 anni sarebbe arrivato a giocare, da libero, nella pallavolo dei grandissimi. Il suo primo campionato di Serie A è stato un piccolo capolavoro di dedizione e di costanza, soprattutto nella fase di ricezione. Il secondo, c’è da scommetterci, lo vedrà ancora più coinvolto e presente, spinto da voglia di vittorie e di emozioni che sembra davvero non placarsi mai.
    “Sento e ho sempre sentito tanta responsabilità nei confronti della società perché so quanto impegno ci mette la dirigenza affinché vada tutto per il meglio – afferma Lamprecht –. Personalmente penso che ogni partita sia come una finale e faccio e farò il massimo per ripagare i club per gli sforzi che profonde ogni giorno. Il mio obiettivo è di giocare un giorno almeno in A2 e, perché no, anche oltre. Ho tanti stimoli soprattutto quando giochiamo in casa. Il nostro palazzetto mi emoziona sempre. Vedere le tribune riempirsi durante il riscaldamento, vederle piene durante la partita, gli applausi, i complimenti, la musica e tanto altro. Mi piace moltissimo anche quando andiamo in trasferta, soprattutto il giorno prima perché facciamo gruppo e ci uniamo ancora di più”.
    Nemmeno la pandemia ha spento il fuoco sacro di Lamprecht, che, anzi, oggi sembra più motivato che mai: “Sono contento che la Lega ci abbia almeno riconosciuto la vittoria dell’ultimo campionato – dice –. Penso che in qualche modo si potevano disputare i playoff a porte chiuse, sarebbe stato più corretto, anche perché le società investono moltissimo sia dal punto di vista economico sia in termini di energie umane. Quest’anno l’obiettivo sarà sicuramente fare un campionato di vertice e provare ad andare in A2. La società se lo merita ampiamente e sarebbe già dovuta essere promossa l’anno scorso. La squadra la vedo molto bene soprattutto a muro ed in attacco. Credo che siamo più completi ed ancora più fisici della passata stagione”.
    Sempre sull’attenti Lamprecht, anche quando si tratta di scrutare il panorama della prossima A3: “Sinceramente mi aspetto un campionato meno difficile dell’anno scorso, anche perché squadre forti come Cisano e Civitanova non ci saranno più. Poi non ci saranno retrocessioni e quindi credo che molte squadre non faranno grossi investimenti considerando anche che molti sponsor saranno in difficoltà a dare il proprio contributo. Le nostre rivali? Prata e Fano saranno le due squadre più ostiche. soprattutto Prata, che ha fatto un’ottima campagna acquisti prendendo giocatori di una categoria superiore”.
    Fattore pubblico. Quanto potrebbe incidere la (possibile) assenza o riduzione degli spettatori sugli spalti? “Ne risentirebbero soprattutto le squadre che hanno molto pubblico, noi compresi purtroppo. I nostri tifosi ci danno una grande forza quando giochiamo, ultimamente sono sempre di più e ci seguono anche in trasferta. Per noi è molto importante il loro supporto, perché ci stimolano, ci caricano e anche lontano da Porto Viro ci fanno sentire il loro affetto”.
    La scheda di Egon LamprechtNato a Bolzano il 10/11/1980Ruolo: LiberoAltezza: 185 cm
    Stagione
    Società
    Categoria
    2019/2020
    Biscottificio Marini Delta Volley Porto Viro
    A3
    2016/2019
    Alva Inox Delta Volley
    B
    2015/2016
    Alva Inox Delta Volley
    B2
    2014/2015
    Alva Inox Delta Volley
    C
    2012/2014
    Alva Inox Delta Volley
    D
    2010/2012
    Vpv Volley Porto Viro
    D
    2009/2010
    Vpv Volley Porto Viro
    1a Div.
    2008/2009
    Volley Caldaro
    1a Div.
    2007/2008
    Volley Argentario
    B2
    2006/2007
    Volley Arco
    B2
    2005/2006
    Volley Cles
    B1
    2003/2005
    Volley Cles
    B2
    2002/2003
    Volley Cles
    C
    2001/2002
    Volley Cles
    B2
    1998/2001
    Union Volley Bolzano
    B2
    1997/1998
    Union Volley Bolzano
    D
    1996/1997
    Volley Don Bosco
    1a Div.
    1994/1996
    Volley San Giacomo
    Sett. Giov.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO