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    Ebrar Karakurt: “Sono ancora affamata di vittorie con Lokomotiv e Turchia”

    Ebrar Karakurt è un personaggio unico nel panorama pallavolistico femminile, uno di quelli che sembrano usciti dalle sapienti mani del disegnatore di fumetti Alan Moore. Talentuosa, imprevedibile, sfacciata, esuberante e talvolta anche provocatrice, l’opposta turca rappresenta alla perfezione il prototipo della giocatrice invisa alla tifoseria rivale ed amata, all’inverosimile, dalla propria.

    Trasferitasi in Russia alla Lokomotiv Kaliningrad, dopo un’estate da grande protagonista con la sua nazionale, Karakurt si è raccontata in esclusiva ai microfoni di Volley NEWS.

    Foto VC Lokomotiv

    Ebrar, partiamo dalla tua nuova avventura in Russia. Quali motivi ti hanno spinto a scegliere la Lokomotiv Kaliningrad?

    “Ho accettato l’offerta della Lokomotiv perché Kaliningrad è più calda rispetto ad altre città russe (scherza, n.d.r.)! Avevo giocato proprio qui una partita di Champions League quando militavo nelle file del VakifBank: in quell’occasione avevo trovato l’atmosfera del palazzetto molto affascinante. Inoltre, sentivo che la mia avventura in Italia fosse ormai giunta al termine. Dunque, ho deciso di accettare la proposta della Lokomotiv per intraprendere un altro percorso e vivere un’esperienza nuova. Sono una persona che ama le sfide, ma devo dire che tutto sta andando meglio di quanto mi aspettassi“.

    Come ti sei adattata alla vita, al cibo e alla cultura in Russia?

    “A essere onesta, avevo un pregiudizio sui russi e pensavo che fossero piuttosto freddi. Ma, dopo essere arrivata qui, ho capito che non era vero. Le mie compagne di squadra, la dirigenza, tutte le persone che lavorano per il club sono state molto disponibili e calorose in ogni momento. Avendo già giocato all’estero, mi viene da dire che la cultura russa e quella turca non sono poi così diverse. Ci sono piatti russi che mi piacciono; però, mi manca tanto la cucina turca“.

    Come sta andando la stagione della Lokomotiv Kaliningrad? Quali sono le tue impressioni?

    “Non siamo riuscite a iniziare la stagione come volevamo. Ci sono stati molti cambiamenti nello staff tecnico. Poi abbiamo preso le misure, e abbiamo iniziato la seconda parte con una bella vittoria contro la Dinamo Mosca. Ora ci aspettano altre partite molto importanti. È un periodo in cui possiamo concentrarci sul nostro lavoro in palestra per crescere ulteriormente. Sono certa che al termine del girone di ritorno saremo più in alto in classifica. Poi ci saranno i playoff, ovvero il momento più importante dell’anno. Non conta il modo in cui inizi un percorso, ma come lo finisci. E noi abbiamo tutte le carte per vincere questo campionato“.

    Quindi, qual è il vostro obiettivo principale?

    “Diventare campionesse di Russia“.

    Foto VC Lokomotiv

    Com’è giocare nel campionato russo con tanta pressione, dal momento che lì ci si aspetta sempre performance importanti dalle straniere?

    “Non sono mai stata una giocatrice brava a gestire la pressione. Riesco a dare il meglio in campo quando non vengo messa sotto pressione dall’esterno e quando io stessa non mi metto troppa pressione. Al contrario, faccio sempre bene quando penso soltanto ad aiutare la squadra: fare i punti ed essere un finalizzatore fa parte del mio stile di gioco“.

    Hai giocato con la Igor Gorgonzola Novara per due stagioni. In che modo l’esperienza in Italia ti ha plasmato come persona e come giocatrice?

    “È stata la mia prima avventura all’estero, durante la quale ho avuto la possibilità di giocare ad alti livelli e acquisire esperienza” (la giocatrice ha preferito non rispondere alle domande sul suo divorzio dalle novaresi e sui rapporti con la società italiana, n.d.r.).

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Medaglie d’oro alla VNL e agli Europei, più qualificazione per i prossimi Giochi Olimpici: com’è andata l’ultima estate con la nazionale turca?

    “Abbiamo vinto tutto quello che c’era da vincere. Però, ci sono tanti altri traguardi da raggiungere: sono ancora affamata di vittorie!“.

    La VNL e le Olimpiadi di Parigi saranno i grandi eventi internazionali dell’estate 2024. Ci stai già pensando?

    “Voglio vincere entrambi i tornei e cantare il nostro inno nazionale. Lavorerò duramente per rendere la Turchia il paese di maggior successo nel mondo della pallavolo“.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Suor Giovanna Saporiti non fa sconti a Karakurt: “Stiamo giocando in cinque…”

    Di Redazione

    A voler analizzare il cammino della Igor Gorgonzola Novara c’è da perdere la testa, anche limitandosi solo all’ultima settimana: all’impresa di Champions League contro il VakifBank fanno da contraltare le due sconfitte consecutive in campionato con Bergamo e Chieri che rischiano di rendere molto più arduo il cammino nei Play Off (al momento Novara è quinta, dietro anche alle corregionali). La prende con filosofia suor Giovanna Saporiti, presidente della società, intervistata da Marco Piatti per La Stampa: “Paradossalmente il percorso mi sembra più facile in Europa che in Italia. E confermo quello che ho sempre sostenuto: la pallavolo è uno sport imprevedibile…“.

    Nelle parole di suor Giovanna c’è però anche un affondo nei confronti di una giocatrice in particolare, Ebrar Karakurt, già colpita la scorsa settimana da un provvedimento disciplinare: “Purtroppo è un periodo che stiamo giocando in cinque, ci manca un po’ l’opposto e nel volley quello è un ruolo troppo importante. Non è mai bello imputare a una singola giocatrice i problemi di una squadra, ma è sotto gli occhi di tutti che è calata parecchio in quest’ultimo periodo. Il rovescio della medaglia è che non possiamo privarcene, Ebrar resta comunque la miglior realizzatrice della Serie A1 e ‘produce’ quasi 20 punti di media a partita. Diciamo che va gestita“.

    La presidente di Novara ammette anche che, come anticipato da Volley NEWS, Karakurt ha già firmato un contratto con la Lokomotiv Kaliningrad per la prossima stagione (“Perché negarlo? È la verità, ma non chiedetemi se questo possa averla distratta“), ma si tira indietro rispetto a fantasiose ipotesi “alternative”: “Giocare con tre schiacciatrici? Non lo so, non faccio l’allenatore, c’è Stefano Lavarini che ha tutta la mia fiducia e sa lui cosa fare“. LEGGI TUTTO

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    Nervi a fior di pelle per Novara. Leonardi su Karakurt: “Impegno discutibile”

    Di Redazione

    Il giorno dopo è difficile da digerire in casa Igor Gorgonzola Novara. Non solo per la sconfitta in casa del Volley Bergamo 1991, evento che non si verificava dal 2018, ma anche per il clima tutt’altro che idilliaco che si respira in squadra, come dimostra la misteriosa esclusione dal sestetto iniziale di Ebrar Karakurt per motivi disciplinari. È chiaro che la società intendesse rendere pubblico il provvedimento per dare un segnale, altrimenti avrebbe potuto trincerarsi dietro la classica “scelta tecnica” (visto che l’opposta turca è rientrata già nel primo set).

    Curiosamente esiste un precedente simile e riguarda proprio una trasferta a Bergamo: nell’ormai lontano gennaio 2019 la società aveva comminato una multa a Celeste Plak per aver dimenticato a casa la maglia da gioco, rischiando di non poter scendere in campo. Stavolta invece la colpa di Karakurt non è stata specificata, anche se il patron Leonardi è entrato più nel dettaglio ai microfoni del Corriere di Novara, parlando di “mancato rispetto delle regole societarie e impegno discutibile negli ultimi allenamenti“.

    Anche restando all’aspetto puramente tecnico, Stefano Lavarini non può che essere di umore nero: “Se in altre occasioni, davanti a un risultato negativo, avrei in prima battuta fatto i complimenti al vincitore, questa volta devo dire che Bergamo ha vinto la partita perché noi non siamo praticamente entrati in campo. La mezza lezione di sabato scorso con Busto Arsizio non ci è servita a nulla. Siamo mancati subito soprattutto in atteggiamento e nel muro-difesa, situazione nella quale non ci abbiamo capito nulla e che non siamo riusciti a sistemare“. LEGGI TUTTO

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    Novara, Karakurt esclusa dal sestetto iniziale per motivi disciplinari

    Di Redazione

    In molti sono rimasti sorpresi non vedendo Ebrar Karakurt in campo nel sestetto iniziale della Igor Gorgonzola Novara per la sfida sul campo del Volley Bergamo 1991. A spiegarne il motivo è stata la stessa società, parlando di una decisione “presa congiuntamente da staff tecnico e dirigenza per motivi disciplinari“. La giocatrice turca è stata comunque inserita da Stefano Lavarini nel corso del primo set, vinto da Bergamo.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Ebrar Karakurt ha firmato: si trasferirà alla Lokomotiv Kaliningrad

    Di Alessandro Garotta

    Ebrar Karakurt ha firmato con la Lokomotiv Kaliningrad. Dopo le indiscrezioni delle scorse settimane, è arrivata la fumata bianca per la trattativa che legherà l’opposta – attualmente alla Igor Gorgonzola Novara – al club russo nella stagione 2023-2024: la giocatrice turca ha già messo nero su bianco la firma su un contratto annuale da 450mila euro.

    Karakurt andrà dunque a comporre un trio di bocche da fuoco di primissimo piano, insieme a Tatiana Kadochkina e Kseniia Parubets, entrambe sotto contratto anche per la prossima annata e certamente confermate. LEGGI TUTTO

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    Super offerta dalla Russia per Karakurt. Novara pensa (anche) a Frantti

    Di Redazione

    C’è più di un fondo di verità nella voce che si è sparsa nelle ultime ore sul possibile trasferimento di Ebrar Karakurt: il contratto della bomber turca con la Igor Gorgonzola Novara scade a fine stagione, e l’offerta ricevuta dalla Lokomotiv Kaliningrad per trasferirsi in Russia è di quelle difficili da rifiutare, anche se non è ancora detta l’ultima parola. La società piemontese resta per ora alla finestra, anche perché il mercato delle opposte non si è ancora sbloccato (molto dipende, ad esempio, dalle scelte di grandi nomi come Melissa Vargas e Tijana Boskovic).

    Intanto, però, Novara si muove su altri fronti, o sarebbe meglio dire su altri… Frantti: proprio la schiacciatrice americana di Casalmaggiore, infatti, sembra essere uno dei principali obiettivi per la prossima stagione. In palleggio la società spera di ritrovare Jordyn Poulter, che è stata operata al ginocchio negli USA: i tempi di recupero saranno prevedibilmente piuttosto lunghi (dagli 8 agli 11 mesi) ma la Igor la aspetterà. C’è poi il dilemma libero: il prestito di Eleonora Fersino da Conegliano scade a fine stagione, ma è ben difficile che la giocatrice di Chioggia torni all’Imoco finché ci sarà Moki De Gennaro, sua rivale anche in nazionale. Possibile, quindi, che l’azzurra scelga di restare in Piemonte o di cambiare ancora casacca.

    Oltre a Poulter, sono già sotto contratto fino al 2024 con Novara anche le tre centrali Cristina Chirichella, Anna Danesi e Sara Bonifacio e la schiacciatrice Caterina Bosetti. E poi il tecnico Stefano Lavarini, sul quale però si rumoreggia: per l’attuale CT della Polonia pare ci sia stato un sondaggio dal Fenerbahce, dove sta per finire l’era di Zoran Terzic (anche se la Dinamo Mosca ha smentito di aver firmato un contratto con l’allenatore serbo, ora CT della Russia). LEGGI TUTTO

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    Beatrice Molinaro: “Quel terzo set può essere la svolta”

    Di Redazione

    Alla fine il pronostico della vigilia è rispettato: tre punti per la Igor Gorgonzola Novara sul campo della CBF Balducci HR Macerata. Ma la reazione mostrata dalla squadra di casa, insieme all’inserimento dei nuovi arrivi Dijkema e Aelbrecht (non ha ancora esordito la statunitense Chaussee), lascia ben sperare le marchigiane. A sottolinearlo è Beatrice Molinaro: “Dobbiamo essere felici della prestazione di stasera dopo le ultime uscite deludenti che ci avevano lasciato l’amaro in bocca. Abbiamo azzeccato l’approccio e combattuto, peccato per i troppi errori nel quarto set. Però si sono viste molte cose buone e da qui dobbiamo ripartite. Il terzo set può essere stato una svolta per noi e i nuovi acquisti ci stanno dando tanta energia ed aiuto“.

    “Mi dispiace di non aver raggiunto il tie break – commenta proprio Laura Dijkema – perché abbiamo giocato davvero bene stasera e siamo arrivate molto vicine a prendere almeno un punto da una sfida contro una grande squadra come Novara. Sono triste per questo ma soddisfatta della prestazione della squadra, ora guardiamo con fiducia ai prossimi impegni“.

    Anche il tecnico Luca Paniconi vede il bicchiere mezzo pieno: “Considerando che era la prima serata con le nuove ragazze arrivate, volevamo mettere in campo tanto furore agonistico accompagnato da buona lucidità e qualità, anche se in alcuni momenti siamo calati. Se giochiamo come stasera possiamo farcela, sono un po’ rammaricato per l’occasione persa perché potevamo portare anche via un punto stasera. Prendiamo da questa gara la bella prestazione che sarà un bel punto di partenza, nelle ragazze resterà la convinzione di avere la qualità per giocarci la salvezza fino alla fine“.

    Per Novara il commento è affidato alla MVP Ebrar Karakurt: “Siamo soddisfatte per la vittoria, è stato importante iniziare l’anno così con tre punti importanti, contro una squadra a cui faccio i complimenti per aver disputato un’ottima partita. Ci aspetta una settimana importante, con una sfida molto tosta e delicata in Champions contro il Vakif“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli rassicura le pantere: “Non lascerò Conegliano”

    Foto Rubin/LVF Di Redazione “Non lascerò Conegliano”, Daniele Santarelli, tecnico campione del mondo in carica con la nazionale serba e con le sue pantere rassicura gli appassionati dell’Imoco. Sarà ancora lui a guidare l’Imoco Volley Conegliano e possibilmente ancora a lungo. A qualcuno erano venuti dei dubbi riguardo, non tanto per il campionato in corso, […] LEGGI TUTTO