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    Il Declino del Tennis di Doppio: Una disciplina ormai dimenticata

    Nel vasto universo del tennis, la distinzione tra il circuito di doppio e quello individuale è marcata e universalmente riconosciuta. Dalla preparazione agli allenamenti, fino alle competizioni stesse, ogni aspetto differisce notevolmente tra le due modalità. Se all’inizio del secolo sia il singolo che il doppio godevano di riconoscimento e seguito, oggi il doppio è diventato quasi invisibile agli occhi del grande pubblico.
    La cruda realtà è che il doppio non suscita più interesse. Basta fare un giro in qualsiasi torneo internazionale e chiedere agli spettatori quali match attendono con maggior impazienza: raramente qualcuno menzionerà un incontro di doppio. Molti non sono nemmeno a conoscenza del fatto che si stia giocando un torneo di doppio, figuriamoci conoscere i nomi dei giocatori. Questo declino riguarda tanto il circuito femminile quanto quello maschile, caratterizzato dalla mancanza di coppie celebri, di rivalità accese e di generale interesse.Craig Tiley, direttore dell’Open d’Australia, in una recente intervista a Tennis Majors, ha confermato questa tendenza, rivelando un drastico calo delle audience per le finali di doppio. “Forse abbiamo perso la strada giusta e non siamo stati del tutto onesti con noi stessi. Dobbiamo rimediare”, ha dichiarato, sottolineando la mancanza di “rivalità significative” capaci di attrarre un pubblico giovane verso una modalità che sta scivolando nell’oblio.Nemmeno storie straordinarie come quelle di Rohan Boppana o Su-Wei Hsieh, che hanno trionfato all’Open d’Australia nonostante l’età avanzata, riescono a catturare l’interesse del pubblico. Per molti, questo è un segnale del basso livello del circuito di doppio, incapace di competere con l’eccitazione generata dalle finali al meglio dei cinque set, come quelle tra Djokovic-Alcaraz a Wimbledon o Sinner-Medvedev in Australia, o il fascino del Big 4 femminile formato da Swiatek, Sabalenka, Gauff e Rybakina.
    Non si può negare che il livello dei giocatori individuali sia generalmente superiore a quello dei specialisti del doppio. Tuttavia, il doppio ha regalato al mondo figure iconiche come i fratelli Bryan o Martina Hingis, che, pur essendo stata una campionessa anche nel singolo, ha raggiunto una fama leggendaria nel doppio.Ci sono anche esempi attuali, come Coco Gauff, la cui fiducia è stata rafforzata dal successo nel doppio, portandola al numero 1 del mondo. Nel circuito maschile, giocatori come Tsitsipas e Hurkacz hanno perfezionato la loro volee grazie al doppio, mentre Sinner ha contribuito alla vittoria dell’Italia in Coppa Davis grazie alla sua prestazione nel doppio con Sonego.Questi esempi dimostrano che il tennis di doppio merita maggiore attenzione e riconoscimento. È una valida alternativa per quei giocatori che, pur amando il tennis e avendo un ottimo livello, non riescono a raggiungere posizioni di vertice nel singolo. La responsabilità di valorizzare questo circuito spetta a tutti, comprese le organizzazioni ATP e WTA, che dovrebbero promuoverlo maggiormente, offrendo migliori campi nei tornei e una copertura televisiva più ampia.Un’altra strategia potrebbe essere quella di incoraggiare i grandi giocatori a partecipare occasionalmente ai tornei di doppio, come avviene a Indian Wells. Nonostante le difficoltà logistiche, è chiaro che non è vantaggioso per il tennis avere i campi di doppio quasi sempre vuoti, giocati a orari scomodi e con poche opportunità di visibilità. Il doppio rappresenta una parte affascinante del tennis, e storie come quella di Bopanna in questo Open d’Australia lo rendono uno sport unico.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Opelka si scaglia contro gli specialisti del doppio: “Sono gli atleti più strapagati al mondo”

    Reilly Opelka

    Ancora fermo ai box per recuperare dai postumi dell’operazione all’anca, Reilly Opelka è invece attivissimo sui social. E, come al solito, tagliente nei suoi commenti. Stavolta il gigante statunitense se l’è presa con gli specialisti del doppio, a suo dire “the most overpaid athletes in the world”, ossia gli sportivi più strapagati al mondo.
    Reilly ha risposto ad alcuni tweet sull’argomento, spiegando così il suo punto di vista sulla dibattuta materia del doppio. A suo dire, il doppio è ancora interessante quando a giocarlo sono i giocatori forti in singolare, mentre dei match tra gli specialisti che non frequentano il tour in singolare non importa niente al pubblico.
    Riportiamo il tweet di Opelka, insieme ad altre risposte sull’argomento. Come sempre, discretamente al veleno…

    Dubs players are the most overpaid athletes in the world https://t.co/DwRmjp2QVI
    — Reilly Opelka (@ReillyOpelka) December 19, 2022

    “Ci sono troppi $$ in palio nel doppio”
    “Non vendono un solo biglietto al di fuori del Regno Unito, a meno che i giocatori di singolare non giochino il doppio. Per esempio, a Indian Wells”
    Fanno notare a Reilly che c’è uno scarso marketing da parte dell’ATP e che il doppio è molto più divertente che guardare solo Ace esplosi da uno alto 7 piedi tutto il giorno… con il chiaro riferimento al suo stile di gioco. La risposta di Opelka è “D’accordo… ma per qualche ragione quando gioco contro Medvedev, Casper o Rafa, le persone sembrano guardare… i doppisti non hanno l’opportunità di giocare quelle partite”.
    “D’accordo, non tutti i giocatori di singolare vendono i biglietti. Ma non un solo giocatore di doppio vende biglietti. Strapagato è strapagato, difficile discutere con la matematica”.
    Fanno notare che a US Open i doppi con in campo la coppia Venus-Serena riempie l’Ashe. Ecco Reilly: “Esattamente! La gente guarda i migliori giocatori di singolare giocare in doppio! Ma non guardano i migliori giocatori di doppio giocare in doppio”.
    Ecco una soluzione per Opelka per ravvivare la specialità del doppio: “I migliori tennisti del mondo raramente giocano in doppio. Diminuire la dimensione del tabellone nei doppi sarebbe un buon punto di partenza. Dovrebbe esserci un aumento massiccio per incentivare i primi 30 giocatori del mondo a giocare il doppio ogni settimana”. LEGGI TUTTO

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    Australian Open 2022: Mager in doppio con Musetti, Vavassori giocherà con Griekspoor

    Gianluca Mager nella foto

    Saranno cinque i tennisti italiani ai nastri di partenza nel doppio maschile agli Australian Open 2022: quella composta da Gianluca Mager e Lorenzo Musetti sarà l’unica coppia tricolore, mentre altri tre giocatori azzurri divideranno il campo con tennisti stranieri.
    Simone Bolelli, numero uno d’Italia nella specialità, comincerà un’altra stagione al fianco dell’argentino Maximo Gonzalez; Andrea Vavassori sarà affiancato dall’olandese Tallon Griekspoor e Stefano Travaglia giocherà invece assieme al serbo Laslo Djere. Figurano fuori di sette posti dal main draw Marco Cecchinato e Andreas Seppi.
    Per quanto concerne le altre coppie al via, si segnala che Nicolas Mahut giocherà con il connazionale Fabrice Martin vista la rinuncia del suo partner “tradizionale” Pierre-Hugues Herbert a causa delle restrizioni che permettono l’ingresso sul territorio australiano esclusivamente alle persone vaccinate contro il Covid-19. Considerando i singolaristi più noti, Alexander Bublik farà coppia con il polacco Jan Zielinski, Andrey Rublev giocherà con l’ucraino Denys Molchanov e Aslan Karatsev parteciperà con il neozelandese Artem Sitak. Da tenere d’occhio, infine, la coppia iberica composta da Carlos Alcaraz e Pablo Carreno Busta.
    GLI ITALIANI AL VIA IN DOPPIO:Simone BOLELLI/Maximo GONZALEZ (ARG)Tallon GRIEKSPOOR (NED)/Andrea VAVASSORILaslo DJERE (SRB)/Stefano TRAVAGLIAGianluca MAGER/Lorenzo MUSETTI
    ALT-7: Marco CECCHINATO/Andreas SEPPI LEGGI TUTTO

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    Dennis Ralston ha perso la battaglia con il cancro

    Ieri sera lo statunitense Dennis Ralston è deceduto ad Austin (Texas) a 78 anni, sconfitto da un cancro che combatteva da tempo. È stato un giocatore importante negli anni ’60, quando fu capace di vincere 5 titoli dallo Slam in doppio (in un’epoca in cui tutti i migliori disputavano la disciplina) e giocare la finale […] LEGGI TUTTO