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    Semaforo rosso per la Chromavis Abo nel test contro Ostiano

    Di Redazione
    Semaforo rosso per la Chromavis Abo nell’allenamento congiunto a porte chiuse di venerdì sera al PalaCoim di Offanengo contro le pari categoria (B1 femminile) cremonesi targate Csv-Ra.Ma. Ostiano. La formazione cremasca guidata da Dino Guadalupi ha ceduto 3-1, vincendo nettamente il quarto parziale supplementare (25-11) dopo aver subìto un triplo 22-25 che ha sorriso alla formazione allenata da Federico Bonini.
    “C’è stato – osserva coach Guadalupi – un passo indietro sul piano dell’atteggiamento che dovremo analizzare insieme nei prossimi giorni. Abbiamo avuto un approccio morbido e un po’ frenato fin dall’inizio e ce lo siamo portati dietro per due set e mezzo. Questo si è manifestato soprattutto e in modo palese nella difesa, dove è mancata l’aggressività necessaria contro un avversario che ha messo in mostra una grande varietà di colpi in attacco. Tutto questo nonostante il muro abbia funzionato bene; ci dobbiamo preparare a un campionato dove mettere giù la palla alla prima occasione non sarà affatto facile e quindi ci saranno scambi lunghi. L’aspetto è stato anche un po’ accentuato considerando che viceversa Ostiano ha difeso tantissimo”.
    CHROMAVIS ABO-CSV-RA.MA. OSTIANO 1-3
    (22-25, 22-25, 22-25, 25-11)
    CHROMAVIS ABO: Galazzo, Rettani, Porzio, Visintini, Gerosa, Cornelli, Colombetti (L), Riccardi (L), Tresoldi, Marchesi, Zanagnolo. N.e.: Rossi. All.: Guadalupi
    CSV-RA.MA. OSTIANO: Ferrigno, Pinetti, Barbarini, Lupidi, Falotico, Ghisolfi, Braga (L), Bonardi, Martinelli, Paitoni, Gagliardi, Volta, Frigerio, Grippo. All.: Bonini
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    Abo, Zanagnolo: “Fiducia in quello che hanno programmato i miei allenatori”

    Di Redazione
    Nella scorsa estate il suo arrivo è giunto un paio di settimane prima del via alla preparazione, completando così la casella delle palleggiatrici insieme a un altro volto nuovo della formazione cremasca, Sonia Galazzo. Nel gruppo della Chromavis Abo che parteciperà al prossimo campionato di B1 femminile c’è anche tutta l’energia di Jessica Zanagnolo, regista classe 1989 che a Offanengo sbarca nel panorama dei campionati nazionali dopo tante esperienze in ambito regionale.
    Nata il 26 marzo 1989 a Gardone Val Trompia (Brescia), la palleggiatrice è originaria di Lumezzane, dove ha mosso i primi passi pallavolistici, per poi spostarsi a Manerba e infine sbarcare in D al Millenium Brescia, vestendo poi le maglie di Roncadelle, Lumezzane e Botticino (D).Nel biennio 2015-2016 Gussago, l’anno successivo Volta Mantovana (annata successiva), questi i sodalizi che l’hanno vista protagonista in serie C, per poi affrontare altre due avventure mantovane, Medole e Viadana (entrambe in D). Infine, nella scorsa stagione ha giocato a Quaderni nel Volley Belladelli in C femminile veneta. Ora la nuova avventura a Offanengo, sbarcando in terra cremasca.
    Come ti trovi a livello societario in questa realtà per te nuova?
    “In passato ho avuto la fortuna di avere società che avevano la stessa linea operativa di Offanengo ed è un piacere ritrovarla anche qui in B1. Nella nostra quotidianità abbiamo la fortuna di avere un punto di riferimento importante come il nostro team manager Giuseppe Colombetti, la prima persona a cui posso rivolgermi per risolvere situazioni o necessità, una figura sempre presente e “in gamba”. Inoltre, fin quando si poteva prima dei provvedimenti anti-Covid 19, faceva piacere vedere la presenza costante della società agli allenamenti: si notano la passione e l’amore verso la squadra, non è da tutti”.
    Un giudizio sulla tua quotidianità in palestra tra gruppo, lavoro e feeling con lo staff.
    “E’ difficile coniugare il mio lavoro con l’impegno in palestra; l’ho sempre fatto ma con una frequenza diversa di allenamenti. Ora ho cinque giorni di lavoro e sei allenamenti, ma a parte il primo mese dove ero un po’ in difficoltà, poi ci ho fatto l’abitudine. Quando si è un po’ stanchi verso sera, aiuta molto trovare in palestra un gruppo molto affiatato e un clima sereno di lavoro. Per me è molto importante il feeling con Sonia, con cui posso confrontarmi nel mio ruolo, ma tutte le ragazze sono fantastiche. Per quanto riguarda l’allenamento, è approcciato in maniera diversa rispetto a come ero abituata e a volte è difficile tenere un livello alto, soprattutto fisicamente, ma ho fiducia in quello che hanno programmato i miei allenatori. Conto di arrivare a gennaio in un crescendo di forma per dare un apporto effettivo alla squadra”.
    Come stai vivendo questo importante salto in avanti della tua carriera a livello di categoria?
    “E’ stato uno sfizio che mi sono tolta, probabilmente sarà il mio ultimo anno di pallavolo; dopo anni di sacrifici, impegno e tanti chilometri era giusto avere la possibilità di concludere con un anno – seppur particolare – a questi livelli”.
    Il livello – per ora solo di allenamento – della B1 è differente da come te l’aspettavi? Dove hai fatto più fatica e dove invece magari ti sei trovata ancor meglio di quanto pensassi?
    “Nel corso degli anni il livello si è abbassato, la differenza è si tecnica, ma soprattutto fisica ed è bello giocare con atlete che ti consentono di sviluppare un gioco che prima era più difficile da realizzare. La fatica maggiore è stata quella di riassestarmi fisicamente dopo il lungo stop e mantenere il ritmo alto negli allenamenti per essere d’aiuto. Dove invece mi sono trovata meglio è il discorso tattico: sono spesso in linea con quanto proposto da coach Dino Guadalupi e sono contenta di avere un riscontro anche da questo punto di vista”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B1: test a ritmi serrati per la Chromavis Abo contro Don Colleoni

    Di Redazione
    Altra benzina nel serbatoio delle energie psico-fisiche, provando a oliare maggiormente il motore in vista del momento dove i cavalli dovranno iniziare a rombare, ossia l’avvio del campionato. Ieri sera (mercoledì) la Chromavis Abo ha sostenuto un allenamento congiunto a porte chiuse al PalaCoim di Offanengo ospitando le bergamasche della Pallavolo Don Colleoni, prossime avversarie nel campionato di B1 femminile nel girone B.
    Il test informale ha visto le due squadre duellare strenuamente in campo, con la squadra di Dino Guadalupi che si è imposta agevolmente nel primo set (25-16), salvo poi ingaggiare un serratissimo braccio di ferro nella fase centrale della seduta, non riuscendo a capitalizzare le occasioni per portarsi sul 2-0 (30-32 il punteggio del pareggio ospite) e cedendo di misura il terzo set (23-25). Così, Trescore ne ha approfittato per poi chiudere 20-25 e 3-1 a proprio favore.
    “E’ stata una partita combattuta – spiega coach Guadalupi tirando le somme del test informale – che a noi serve tantissimo viste le ancora attuali difficoltà nel ricreare un certo clima agonistico simile al match durante la settimana di allenamento. Per questo è stato un ottimo test per la Chromavis Abo. Nei primi due set siamo stati brillanti, ma nelle fasi cruciali del secondo abbiamo pagato alcune scelte poco lucide ed è venuto meno l’istinto del killer quando il punteggio era decisivo. Ci sono state situazioni di difesa dove non abbiamo messo grande aggressività e in questo possiamo crescere rapidamente ancor prima di collegare la difesa al muro. Successivamente, nel corso della partita è calato un po’ il livello della nostra battuta, prima molto aggressiva. Il servizio è un fondamentale che dipende da noi e stiamo cercando la giusta misura tra percentuale di rischio e benefici”.
    CHROMAVIS ABO-PALLAVOLO DON COLLEONI 1-3 (25-16, 30-32, 23-25, 20-25)
    CHROMAVIS ABO: Galazzo, Rettani, Porzio, Visintini, Gerosa, Cornelli, Colombetti (L), Zanagnolo, Marchesi, Tresoldi, Riccardi (L), Rossi. All.: Guadalupi
    PALLAVOLO DON COLLEONI: Milani, Tonello, Colombi, Rossi N., Zonta, Pillepich, Rossi A. (L), Locatelli (L), Ravasio, Pasinetti, Bettoni, Fontana. All.: Prezioso
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B1: Carlo Sati è il nuovo preparatore atletico della Chromavis Abo

    Foto Ufficio Stampa Chromavis Abo Offanengo

    Di Redazione
    Una collaborazione prestigiosa, che arricchisce la squadra in termini di qualità ed esperienza e alza ulteriormente la professionalità dello staff tecnico. La Chromavis Abo dà il benvenuto a Carlo Sati, nuovo preparatore atletico della formazione cremasca che militerà nel campionato di B1 femminile (girone B).
    Cinquantaduenne originario di Gioia del Colle, da 28 anni Sati lavora nella pallavolo ed è reduce dall’esperienza in Romania con i campioni nazionali maschili dell’Arcada Galati. In carriera, in campo maschile ha lavorato anche con Lube e Perugia, oltre alla nazionale iraniana e slovena e nel beach volley, contribuendo alla crescita di Nicolai-Lupo. Lunga anche la lista di esperienze in serie A femminile, tra cui Vicenza, Santeramo, Matera e Altamura. In bacheca, anche la Challenge Cup vinta nel maschile con i russi del Belgorod.
    A Offanengo ritrova coach Dino Guadalupi (pugliese come lui) con cui aveva avuto un primo contatto professionale quasi vent’anni fa. “Ci siamo incontrati per la prima volta nel 2002 ad Altamura – racconta Sati riferendosi al tecnico brindisino della Chromavis Abo – io avevo già diverse esperienze maturate mentre lui si stava affacciando ai massimi livelli. Ci siamo trovati subito bene condividendo la stessa filosofia, poi è capitato di ritrovarci a lavorare insieme prima a Vicenza poi a Imola. A Marsala, invece, ho incrociato le strade di Noemi Porzio (capitano della Chromavis Abo)”.
    Quindi aggiunge. “Ho accettato più che volentieri questa opportunità. Lavorare in questa stagione, in un contesto incerto dettato dal Covid-19, è più difficile perché hai meno certezze temporali: la miglior cosa è quella di essere adattabili, valutare la situazione e risolverla. La serie per me non fa differenza: faccio questo lavoro da 28 anni e mi piace ancora, sono motivato al 110%”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO