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    Porto Viro verso la Coppa Italia. Bargi: “Contro Reggio Emilia dovremo giocare d’astuzia”

    Di Redazione
    Chiamatela partita speciale, chiamatela serata storica, chiamatela occasione unica. Sono tante le definizioni possibili, ma ciò che conta di più è che sta per succedere davvero: mercoledì 24 febbraio (ore 19, diretta streaming su YouTube) la Delta Group Rico Carni Porto Viro sarà protagonista delle semifinali della Del Monte Coppa Italia di Serie A2/A3. I nerofucsia di Massimo Zambonin sfideranno i padroni di casa della Conad Reggio Emilia in gara secca: chi vince va in finale, chi vince avrà la chance di cucirsi la coccarda tricolore sul petto il prossimo 11 marzo. 
    Sembra un sogno lontano, una chimera quella della finalissima, ma Porto Viro ha davvero la possibilità di toccare il cielo con un dito. Intendiamoci, l’avversario è tutto meno che “abbordabile”. Reggio Emilia, che nei quarti ha eliminato Ortona rimontando dal 2-1 al 2-3, attualmente occupa la sesta piazza nella graduatoria di A2 e può contare su un equipaggio ben assortito, un mix di giovani talentuosi e giocatori più esperti costruito per puntare ai playoff. Nel gruppo comandato da coach Vincenzo Mastrangelo, peraltro, ci sono anche degli atleti che la Coppa Italia di A2 l’hanno già vinta come l’alzatore Pinelli, l’opposto Bellei e il centrale Mattei.
    Al PalaBigi di Reggio Emilia, dunque, la Delta Group Rico Carni se la vedrà con una formazione di categoria superiore, affamata di gloria (anche per gli emiliani è la prima partecipazione alle semifinali di coppa) e in piena salute, a differenza della malcapitata Taranto nei quarti. Eppure guai a parlare di missione impossibile, secondo il centrale nerofucsia Federico Bargi: “Ci aspetta sicuramente un compito difficile perché affrontiamo una buonissima squadra, ma a me piace pensare che tutto sia possibile – dice –. Credo di poter parlare a nome di tutto il gruppo quando dico che la voglia di fare il ‘risultatone’ e raggiungere la finale è tanta. Di fronte ad una sfida così complicata e allo stesso tempo suggestiva, sei naturalmente portato a tirare fuori qualcosa in più da te stesso, per cui sono certo che ci proveremo fino all’ultimo pallone”.
    Bargi fotografa quindi il prossimo avversario di Porto Viro:“Reggio Emilia ha un ottimo organico, negli anni ho giocato contro o insieme a praticamente tutti gli atleti che affronteremo mercoledì, sono elementi di assoluto valore. In particolare, dovremo tenere d’occhio la loro diagonale e i loro centrali, che sono i punti di forza della squadra”.
    Ma in quale aspetto potrebbe emergere di più la differenza di categoria? “Credo a livello fisico – risponde il centrale genovese –. Lo abbiamo visto anche contro Taranto: nonostante avessero dei problemi di formazione, erano uno step sopra di noi da questo punto di vista. Nulla vieta, però, che possiamo competere con le nostre armi. Dobbiamo giocare d’astuzia e poi, come sempre, sarà il campo a decidere, vedremo cosa ci dirà”.
    La Delta Group Rico Carni sbarcherà a Reggio Emilia carica d’entusiasmo, ma non si possono nascondere i problemi legati ad acciacchi vari e assenze: “Purtroppo non arriviamo nel migliore dei modi a questo appuntamento, perlomeno a livello fisico – prosegue Bargi –. Potrebbe sembrare un tentativo di cercare alibi, ma io sono un fedele sostenitore dell’idea che devi fare sempre il massimo con ciò che hai a disposizione in quel momento. Per cui niente scuse, dobbiamo dare tutto in ogni azione e in ogni frangente della partita. Il nostro approccio alla gara sarà proprio questo: andiamo a Reggio per provarci fino in fondo”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro cala il poker regolando Bolzano in tre set

    Di Redazione
    Poker servito per la Delta Group Rico Carni Porto Viro, che centra il quarto successo consecutivo in campionato regolando 3-0 la Mosca Bruno Bolzano nel sesto turno di ritorno di Serie A3 Credem Banca.
    Massimo risultato con il minimo sforzo, perlomeno in termini temporali: era questo l’obiettivo primario del team nerofucsia alla vigilia dell’impegno nelle semifinali di Coppa Italia di mercoledì. Insieme al risultato, però, sono arrivate anche tante notizie positive per i padroni di casa: la prestazione convincente di Bellia dal primo minuto e di Cuda in posto quattro, il record di muri in una singola gara (10) di Sperandio, i 1100 punti (e oltre) di Bargi in carriera, l’esordio del baby Marchesan.
    La cronaca:Turno di riposo per Vinti, coach Massimo Zambonin ridisegna la Delta Group Rico Carni con Bellia opposto e Cuda in posto quattro. Confermati gli altri titolari: Kindgard al palleggio, Sperandio e Aprile centrali, Lazzaretto schiacciatore, Lamprecht libero. Donato Palano, tecnico di Bolzano, sdogana Maccabruni-Polacco sulla diagonale, Codato-Gasperi in posto tre, Ostuzzi e l’ex nerofucsia Gallo in banda, Brillo e Marotta come liberi. Gli arbitri del match sono Marco Laghi di Bagnacavallo e Marta Mesiano di Bologna.
    Grande avvio di Porto Viro, con Sperandio protagonista: attacco e block per il 4-0. Altri due muri di Sperandio (7-2), errore grave di Polacco, time inevitabile per Palano (8-2). Reazione di Bolzano, tripletta di Codato sul servizio di Maccabruni, 8-5. La Delta Group Rico Carni affila di nuovo le armi, due muri per Sperandio e due per Lazzaretto, in mezzo stoccata di Bellia e ace di Cuda: 14-6, secondo tempo richiesto da Palano.
    C’è anche la seconda battuta vincente di Cuda, un gioiello di precisione (15-7), fase di stallo e doppio cambio della Mosca Bruno (Grassi-Senoner per Maccabruni-Polacco), prima di un altro ace, di Lazzaretto, e del mani-out di Bellia che vale il 21-13. Il finale è proprio nel segno di Bellia, una mitragliatrice da posto due: 25-18, 1-0 Delta Group Rico Carni.
    Cambio campo, Bolzano conferma la nuova diagonale Grassi-Senoner. Si ricomincia dalle manone di Sperandio, semplicemente invalicabile a muro: 8-3 e time chiamato da Palano. Gli ospiti provano a mettere fuori la testa, merito di una difesa solida e della verve di Senoner (11-8), risponde dall’altra parte del campo super Lazzaretto, con una doppia pipe (14-8). Botta violenta al centro di Sperandio, finalmente smarcato: Palano interrompe il gioco (15-8).
    Questa volta il break fa bene agli altoatesini, colpiscono Senoner e Ostuzzi (15-12), ma Kindgard e Cuda ristabiliscono subito le distanze (17-12). Sembra ormai una comoda discesa per i nerofucsia di casa, che difatti si rilassano e lasciano avvicinare pericolosamente l’avversario: 22-20 dopo l’ace di Gasperi. Margine ancora più ridotto, doppietta di Ostuzzi per il 23-22, time Zambonin. Ci sono due palle set per Porto Viro (24-22 Cuda), Ostuzzi annulla la prima, peccato che Bolzano si autoflagelli sulla seconda: invasione sanguinosa. 25-23, 2-0 Delta Group Rico Carni.
    Terzo set, inizio caratterizzato dal 1100esimo punto in carriera di Bargi, dai due ace di Kindgard e da tanta, tanta confusione nella metà campo ospite (9-3). Battute vincenti di Gallo, da una parte, e di Bellia, dall’altra (11-5), anche Bargi mette giù il gettone nella giostra degli ace: 15-8, time comandato da Palano. Vola sempre alto Lazzaretto, altro intervento del tecnico altoatesino (18-10). Bombardata da Lazzaretto, Bolzano ripone lentamente le pive nel sacco, Zambonin ne approfitta per regalare l’esordio in Serie A al baby Marchesan. I tre punti sono ormai una certezza. 25-16 con ace di Lazzaretto, 3-0 Delta Group Rico Carni.
    Massimo Zambonin: “È una giornata molto positiva per noi, l’impegno in campionato è sempre importantissimo, dobbiamo continuare a fare la corsa per la testa della classifica. Abbiamo giocato con un assetto nuovo e devo dire provato molto poco: sia Cuda che Bellia hanno fatto bene, ma tutta la squadra si è espressa su buoni livelli. La prestazione di oggi mi dà fiducia in vista dell’impegno di mercoledì in coppa, un appuntamento storico per Porto Viro, ma anche per la prossima gara di campionato, che sarà sul difficile campo di Portomaggiore”.
    Davide Marchesan: “Ringrazio tutta la società e i compagni per avermi dato l’opportunità aggregarmi a questo gruppo. Sono fiero di aver esordito sul palcoscenico della Serie A e molto contento di averlo fatto con una buona ricezione. La prestazione della squadra è stata ottima, vittoria meritata da tutti i punti di vista”.
    Delta Group Rico Carni Porto Viro-Mosca Bruno Bolzano 3-0 (25-18, 25-23, 25-16)Delta Group Rico Carni Porto Viro: Lazzaretto 17, Bellia 15, Sperandio 13, Kindgard e Cuda 5, Bargi 4, Zorzi 0, Aprile, Tiozzo Caenazzo, Bernardi, Dordei e Vinti NE; liberi: Lamprecht e Marchesan. Coach: Massimo Zambonin.Mosca Bruno Bolzano: Senoner 9, Ostuzzi 8, Gallo 6, Codato e Gasperi 5, Polacco 2, Maccabruni e Grassi 0, Mantovani NE; liberi: Brillo e Marotta. Coach: Donato Palano.Arbitri: Laghi e Mesiano.Note: Durata set: 23′, 25′, 21′; tot: 69′. Battute punto/errori: Porto Viro 9/14, Bolzano 3/8; Ricezione: Porto Viro 49%, Bolzano 46%; Attacco: Porto Viro 49%, Bolzano 37%; Muri punto: Porto Viro 12, Bolzano 3.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vinti: “Con Bolzano l’importante è non rilassarsi”

    Di Redazione
    Vincere è troppo importante. Per proseguire la striscia positiva in campionato, per tenere il fiato sul collo di Motta, per darsi il giusto slancio in vista della semifinale di Coppa Italia. Ma anche le energie fisiche e mentali sono estremamente preziose in questo momento di “sovraccarico”. E allora resta da capire come la Delta Group Rico Carni affronterà l’impegno casalingo di domenica 21 febbraio contro Mosca Bruno Bolzano (ore 18, diretta streaming gratuita su legavolley.tv), match valevole per il sesto turno di ritorno di Serie A3 Credem Banca.
    I tre punti sono certamente alla portata, ma la banda nerofucsia deve fare i conti con un po’ di “precarietà”. In questo senso le indicazioni ottenute da coach Zambonin a Prata sono state confortanti dal punto di vista della tenuta mentale, meno sul versante fisico: la squadra è apparsa stanca in Friuli e le possibilità di rotazione sono estremamente limitate in questo momento. Gestire al meglio le energie, dunque, diventa la priorità, anche perché mercoledì c’è l’impegno di coppa a Reggio Emilia e la domenica successiva si va a Portomaggiore per un’altra sfida delicata.
    Fortuna nella sfortuna: Bolzano, prossima avversaria della Delta Group Rico Carni, vive un momento perfino più complesso a livello di risorse disponibili. L’opposto greco Anastasios ha lasciato la squadra a gennaio, mentre lo schiacciatore Dalmonte si è infortunato un paio di settimane fa: insomma, fuori dai giochi i due elementi di maggior talento del gruppo altoatesino. Logico che la banda guidata da Donato Palano in panchina e capitanata dall’ex nerofucsia Marco Gallo stia pagando dazio in queste settimane: nel girone di ritorno è arrivata solo una vittoria, 3-2 in casa contro Fano, a fronte di quattro sconfitte.
    Compito più facile per la Delta Group Rico Carni, dunque? Lo schiacciatore nerofucsia Bruno Vinti, nella conferenza stampa prepartita organizzata in collaborazione con l’azienda Tecnoclimap di Porto Viro, analizza con grande lucidità la situazione: “Bolzano perde moltissimo senza questi due giocatori, che nel girone d’andata erano il loro principale riferimento in attacco, quindi la loro assenza è un vantaggio per noi Le partite, però, non sono mai facili, sicuramente potrebbe essere una gara più ‘tranquilla’ di quello che ci aspettavamo, ma dobbiamo rispettare tutti gli avversari che incontriamo. Sappiamo di aver alzato di molto il nostro livello di gioco nelle ultime settimane, l’importante è non rilassarsi e mantenere la giusta concentrazione durante tutta la gara”.
    Anche per Porto Viro, d’altronde, non sono settimane semplici viste le tante partite ravvicinate: “Sì, a Prata eravamo un po’ stanchi – conferma Vinti -, venivamo da tre gare in una settimana con la lunga trasferta a Taranto in mezzo, siamo stati bravi a vincere con la testa più che con il fisico. Come sto io? Diciamo bene, ho fatto un’ecografia che ha evidenziato un paio di contratture alla coscia ma non ho infortuni seri per fortuna”.
    Domenica sarà una Delta Group Rico Carni con il risparmio energetico attivato, dato che tre giorni dopo si giocherà la semifinale di Coppa Italia? La risposta di Vinti è quanto mai azzeccata: “Sinceramente penso che il miglior modo per risparmiare energie sia dare tutto e subito. Prima finisce la partita, meno stanchi siamo. Ovviamente l’andamento della gara dipenderà da tanti fattori, dalle nostre condizioni e dalle loro, ma cercheremo di dare il massimo fin dall’inizio”.
    In chiusura una domanda provocatoria: dovendo scegliere, Vinti preferirebbe andare in finale di Coppa Italia o vincere la regular season? Anche in questo caso l’atleta argentino non ha grandi esitazioni: “Preferirei la finale di Coppa Italia – dice –. Giocare i playoff come prima del girone ti dà qualche piccolo vantaggio, ma alla fine devi vincere contro tutti per conquistarti la promozione. Arrivare in finale di Coppa Italia, invece, sarebbe un traguardo straordinario. Detto questo, abbiamo ancora l’obiettivo di chiudere in testa la regular season, il desiderio di vincere il campionato c’è sempre da parte nostra”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tinet, Boninfante: “C’è ancora da lavorare per esprimere tutte le potenzialità di squadra”

    Di Redazione
    La Tinet Prata non riesce a sconfiggere la “maledizione” che la vede sempre sconfitta in Serie A dalla Delta Group Porto Viro. Poco si può imputare ai ragazzi di Boninfante che hanno giocato comunque una buona gara con il giusto atteggiamento. Gli ospiti si sono dimostrati, come si sapeva, squadra molto solida, quadrata nella fase di cambio palla e dalla grande intensità in quella difensiva. Essere arrivati a giocarsela punto su punto è un buon segnale, anche se c’è ancora da lavorare per esprimere tutte le potenzialità dei Passerotti.
    Per Dante Boninfante un esordio amaro, anche se i ragazzi hanno comunque disputato una buna gara con il giusto atteggiamento. “Essendo arrivati a giocarsela punto a punto – commenta Boninfante a Il Gazzettino Pordenone– è un buon segnale, anche se c’è ancora da lavorare per esprimere tutte le potenzialità di squadra”.
    Con questo stop la Tinet scivola al quarto posto con Macerata. “ Pur sviluppando al meglio il nostro gioco – afferma con amarezza lo schiacciatore Baldazzi, autore di 24 punti – non siamo riusciti ad avere la meglio sui rodigini. Loro erano carichi per la vittoria in Coppa Italia e sono riusciti a proseguire il cammino positivo anche in campionato. Ci abbiamo provato, ma ci manca ancora qualcosa”. LEGGI TUTTO

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    Porto Viro continua a correre, 3-1 sul campo di Prata

    Di Redazione
    Con la testa, più che con le gambe. Limitando gli errori, più che mordendo il pallone. È stata una vittoria di grande intelligenza quella della Delta Group Rico Carni sul campo della Tinet Prata di Pordenone. Reduci dalle fatiche di coppa, i nerofucsia si impongono 1-3 in terra friulana, infilando il terzo successo consecutivo in Serie A3 Credem Banca. Porto Viro è stata brava a sbrogliare una matassa che si stava facendo parecchia intricata a metà del terzo set. Merito della testa, di quello “scatto mentale” sottolineato da coach Zambonin nell’immediato dopo gara. Intanto, con i risultati di ieri la corsa in vetta al girone bianco si riduce praticamente ad un duello: Motta e Porto Viro, divise da appena un punto.
    LA PARTITAFuori casa Bernardi e Marzolla, Dordei ancora in fase di recupero, coach Massimo Zambonin ripropone la stessa formazione che ha sbancato il PalaMazzola di Taranto: Kindgard al palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Per la sua prima sulla panchina della Tinet Prata coach Dante Boninfante si affida a Calderan in diagonale con Baldazzi, Katalan-Bortolozzo centrali, Bellini-Dolfo in posto quattro, Pinarello libero. Arbitrano l’incontro Sergio Jacobacci di Venezia e Nicola Traversa di Abano Terme.
    Parte forte Prata, che attacca dal servizio per mettere in crisi la ricezione ospite (4-1). Spinge anche Vinti dai nove metri, Cuda ringrazia e pareggia il conto (5-5). Porto Viro resta in partita senza strafare, efficaci i posti quattro Vinti e Lazzaretto, che portano i nerofucsia davanti (11-12). Check favorevole per Lazzaretto, ma il numero 17 polesano se la cava benissimo anche senza ausilio della tecnologia: mani-out del 14-17, time Boninfante. Accorcia Baldazzi (16-17), scambio convulso e siamo di nuovo in equilibrio (18-18), ma la Tinet sbaglia in un attimo tre palloni sanguinosi, rilanciando le quotazioni della Delta Group Rico Carni (19-21). Atteso, praticamente inevitabile, muro di Sperandio per il 19-22. L’ultimo dei mohicani, Baldazzi rianima i friulani al fotofinish, cancellando due delle tre palle set a disposizione di Porto Viro (da 21-24 a 24-24). Bargi riprende il timone in mano giusto in tempo, Lazzaretto porta la nave al sicuro: 24-26, 0-1 Delta Group Rico Carni.
    Buon approccio di Prata alla seconda frazione (6-3 sul turno in battuta di Baldazzi). Porto Viro fatica a passare, due block consecutivi dei Passerotti convincono Zambonin al time (10-6). Accenno di reazione nerofucsia, a segno Cuda e Vinti per l’11-8; poco dopo, però, gli ospiti pasticciano con la rotazione (clamoroso) e concedono altro terreno prezioso alla squadra di casa (14-8). Ci riprova la Delta Group Rico Carni sul buon turno al servizio di Cuda, Bargi mette giù due palle pesanti a muro: 17-15, time Boninfante. C’è ancora un bel pezzo di montagna da scalare, Cuda tiene la distanza congelata ma servirebbe un lampo in fase break. Che non arriva, anzi, c’è una murata killer di Prata: 22-18, time Zambonin. È praticamente il canto del cigno polesano: 25-21, 1-1.
    Terzo set, la battuta di Bortolozzo porta subito avanti la Tinet 3-0. Altro scossone dai nove metri, questa volta ad opera di Calderan: 6-1, interviene Zambonin dalla panchina. Forse stanchi i ragazzi in maglia nerofucsia, ma molto, molto volenterosi: doppietta “sudata” di Lazzaretto, 14-11 e tempo richiesto da Boninfante. Finalmente Sperandio prende le misure a Baldazzi, cioccolatino in battuta di Vinti, ecco l’aggancio: 14-14. Si rimette a macinare Prata (19-16, ace di Bellini), la Delta Group Rico Carni, però non molla mai: Cuda e Vinti per la nuova parità (19-19), Bargi firma addirittura il sorpasso (19-20), errore di Bortolozzo e a questo punto non può mancare il time di Boninfante (19-21). Cannibale Kindgard su palla vagante (20-23), chirurgico Cuda nel conquistarsi la palla set (20-24). Vantaggio agguantato con merito: 21-25, 1-2 Delta Group Rico Carni.
    Lotta senza quartiere ad inizio quarto parziale, Sperandio, però, si distingue per il fair-play, meritandosi il cartellino verde (4-2). Finite le carinerie, Prata fa capire di non avere alcuna intenzione di lasciare lo scalpo sul terreno di casa (7-4), Porto Viro risponde prima con il mestiere di Cuda e Lazzaretto (7-6), poi con la garra di un monumentale Kindgard (10-10, Boninfante sostituisce Dolfo con Bruno). Manca giusto un pizzico di cinismo in più alla Delta Group Rico Carni, che sta sciupando tanti, troppi palloni invitanti: ci vogliono un paio di sbavature friulane per sancire il sorpasso nerofucsia (14-15). Il margine resta risicato, nonostante Lazzaretto stia vivendo un momento di pura grazia, si arriva così ad un finale tirato, in cui Porto Viro deve sempre guardarsi le spalle dal possibile agguato di Prata. Un agguato che tarda a materializzarsi, tanto che Boninfante richiama i suoi panchina per cercare quella benedetta scintilla (22-23). Per non sapere leggere né scrivere, Sperandio conquista la palla match, lo scambio seguente termina nella rete dei padroni di casa: 23-25, 1-3 Delta Group Rico Carni.
    La gara vista da Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Venivamo dall’impegno di coppa, molto dispendioso dal punto di vista fisico e mentale, oggi era soprattutto questa la difficoltà da gestire. La svolta è stata a metà del terzo set, quando siamo riusciti a fare uno scatto mentale per rimanere attaccati alla partita, ripartendo da quello che è il nostro gioco, e cioè la fase break. Il quarto parziale invece è stato molto bello, si è giocato punto a punto e il nostro cambio palla è salito di livello. In generale abbiamo sbagliato meno dell’avversario, anche se oggi abbiamo commesso qualche errorino che di solito non facciamo, ma sono comunque tre punti meritati contro una buona Tinet”.
    Non è una novità, Enrico Lazzaretto miglior marcatore della Delta Group Rico Carni: “Intelligenza è la parola giusta per descrivere la nostra prestazione. Piano piano siamo cresciuti in battuta, in difesa, ma soprattutto nel limitare gli errori. Abbiamo lasciato rigiocare il pallone a Prata e loro hanno sbagliato più di noi, siamo stati bravi a gestire mentalmente la gara. La vittoria di Taranto ci ha fatto sicuramente capire il nostro valore, ora dobbiamo continuare a spingere fino alla fine della stagione ”
    TABELLINOTinet Prata di Pordenone-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (24-26, 25-21, 21-25, 23-25)
    Battute punto/errori: Prata 3/17, Porto Viro 1/7; Ricezione: Prata 49%, Porto Viro 61%; Attacco: Prata 42%, Porto Viro 42%; Muri punto: Prata 10, Porto Viro 8.
    Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 23, Bellini 14, Bortolozzo 11, Dolfo 9, Katalan 6, Calderan 5, Bruno 3, Dal Col e Gambella 0, Paludet e Deltchev NE; liberi: Pinarello e Vivan. Coach: Dante Boninfante.
    Delta Group Rico Carni Porto Viro: Lazzaretto 21, Cuda 15, Vinti 12, Sperandio 9, Bargi e Kindgard 7, Bellia 0, Aprile, Tiozzo Caenazzo, Dordei e Zorzi NE; liberi: Lamprecht e Marchesan. Coach: Massimo Zambonin.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lamprecht: “Prata è in forma, ha fatto una bella serie di risultati”

    Di Redazione
    Dalla Puglia al Friuli, dalla coppa al campionato, e sempre con una posta altissima in palio. È un momento davvero cruciale nella stagione della Delta Group Rico Carni: dopo l’impresa di Taranto in Coppa Italia, i nerofucsia spostano velocemente le loro fiches sul tavolo del campionato. Domenica 14 febbraio (ore 18, diretta streaming gratuita su legavolley.tv) i nerofucsia saranno ospiti della Tinet Prata di Pordenone per la quinta giornata di ritorno di Serie A3 Credem Banca.
    Posta in palio molto alta, si è detto. Porto Viro è seconda in classifica con 33 punti, Prata terza a cinque lunghezze di distanza e con una partita in più disputata. Si gioca tanto la formazione di Massimo Zambonin, (anche perché nel frattempo la capolista Motta sarà impegnata sul difficile campo di Fano), si gioca anche di più la Tinet, in una sorta di “ora o mai più”: per i Passerotti è probabilmente l’ultima occasione di entrare a pieno titolo nella lotta al vertice del girone bianco. Al contrario, qualora dovessero cedere il passo alla Delta Group Rico Carni, Calderan e compagni si ritroverebbero invischiati nella bagarre dal terzo all’ottavo posto, che attualmente vede sei squadre raccolte in appena sei punti.
    Forse proprio consapevole dell’importanza capitale della prossima partita, nei giorni scorsi la dirigenza di Prata ha annunciato l’avvicendamento in panchina: esonerato coach Paolo Mattia, a cui non è bastato vincere sette delle ultime otto gare, in sella sale Dante Boninfante, leggenda del volley italiano che per tre stagioni è stato, nientemeno che, assistente di Angelo Lorenzetti all’Itas Trentino.
    Una svolta “di grido” che può cambiare anche le sorti del match di domenica? Questo il pensiero del libero della Delta Group Rico Carni Egon Lamprecht alla vigilia: “Non mi aspettavo assolutamente questo cambio di allenatore, Prata è in forma, ha fatto una bella serie di risultati ed è terza in classifica. Forse il nuovo tecnico potrà trasmettere alla squadra più sicurezza, di certo sarà un grande stimolo per fare ancora meglio – afferma –. In ogni caso sarà una partita molto difficile, equilibrata, in cui saranno i dettagli a fare la differenza. Loro avranno voglia di rifarsi della partita dell’andata, che hanno giocato senza l’opposto titolare, Baldazzi. Per noi sarà fondamentale soprattutto riuscire a contenere questo giocatore, che è il loro riferimento principale in attacco. La chiave del match? Probabilmente avrà la meglio la squadra che riuscirà a mettere più in difficoltà la ricezione avversaria”.
    La Delta Group Rico Carni ha disputato tre gare nel giro di pochi giorni, ma Lamprecht non vuole sentire parlare di un possibile calo fisico e mentale: “Penso che gli impegni ravvicinati non ci penalizzino, anzi. Tra la gara di mercoledì in coppa e la prossima partita di campionato ci saranno stati comunque tre giorni pieni per recuperare. E in questo momento credo sia un bene giocare di più per ritrovare il ritmo migliore dopo la pausa forzata. Inoltre, la vittoria di Taranto ci ha dato grande energia, soprattutto a livello mentale. Sono d’accordo con quanto ha detto il nostro coach a fine gara: questo risultato ci dà ulteriore consapevolezza dei nostri mezzi e ci fa capire che possiamo giocare ancora meglio”.
    Già, a Taranto Lamprecht e compagni hanno scritto un’altra pagina memorabile di storia del Delta Volley e dello sport portovirese: “È stata una serata fantastica, sapevamo di avere delle chance di passare il turno e siamo stati molto bravi soprattutto dal punto di vista tattico – commenta l’atleta altoatesino –. Loro non erano al completo, ma nemmeno noi lo eravamo, e comunque avevamo di fronte un’ottima squadra. Per andare a vincere a Taranto bisogna avere tanto carattere. Abbiamo compiuto un’impresa, dimostrando che nulla è impossibile e che bisogna crederci sempre”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata ospita Porto Viro. Bortolozzo: “Vogliamo cercare di imporre il nostro gioco”

    Di Redazione
    Quelle con Porto Viro sono state storicamente, già dai tempi della Serie B, delle partite avvincenti e combattute. La Tinet che ospiterà domenica al PalaPrata la compagine rodigina vorrebbe togliersi lo sfizio di accaparrarsi la prima vittoria in Serie A contro la Delta Group, vittoria che negli scontri diretti manca ormai dalla stagione 2017-2018, ovvero quella della magica promozione in A2. Se la partita di andata era stata dominata dai veneti, con i Passerotti al primo impegno ufficiale dopo oltre un mese di stop e con la formazione fortemente rimaneggiata, questo match di ritorno vede le squadre che per diverse motivazioni si avvicinano al parquet cariche di aspettative.
    La classifica recita Porto Viro 31 (con una gara in meno) e Prata 28. Per i gialloblù potrebbe essere una ghiotta occasione per il temporaneo aggancio. Dall’altro lato i ragazzi di Zambonin arriveranno al PalaPrata gasatissimi per aver conquistato in settimana sul campo della Prisma Taranto uno storico accesso alle semifinali di Coppa Italia. Ma in casa Tinet c’è da considerare che il cambio di guida tecnica fa entrare in gioco anche altri aspetti motivazionali che spingeranno l’intero roster ad impegnarsi ancora più forte del solito per ben figurare davanti agli occhi del nuovo mister Dante Boninfante.
    “In settimana – racconta Matteo Bortolozzo, che all’andata dovette reinventarsi da opposto – c’è stato un cambio ritmo importante. Gli allenamenti assomigliano a quelli che facevo l’anno scorso in Superlega e i ragazzi sono molto stimolati e vogliosi di dare il massimo. Ho visto tutti molto partecipi” .
    Cosa credi sia necessario fare per avere la meglio su Porto Viro? “ La cosa fondamentale sarà come sempre sviluppare al meglio il nostro gioco.  Loro vengono carichi da una vittoria in Coppa Italia,  ma noi siamo convinti di non essere  ancora riusciti a dimostrare il nostro valore.  Vincerà chi riuscirà maggiormente a mettere in campo le proprie motivazioni. Noi comunque partiamo molto carichi”.
    L’appuntamento è fissato a domenica 14 Febbraio alle 18.00 al PalaPrata. Coma al solito i tifosi potranno trepidare davanti alla diretta streaming garantita dalla piattaforma Legavolley.tv. Ad arbitrare ci saranno Sergio Jacobacci di Venezia e Nicola Traversa di Abano Terme.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro scrive la storia sul campo di una Taranto in emergenza

    Di Redazione
    La Delta Group Rico Carni Porto Viro vola alle semifinali della Del Monte Coppa Italia di Serie A2/A3 e scrive un’altra pagina di storia dello sport polesano: i ragazzi di Massimo Zambonin si impongono per 1-3 sul campo della Prisma Taranto nei quarti di finale disputati in gara unica e proseguono così il loro cammino nella manifestazione tricolore.
    Certo, il compito dei nerofucsia al PalaMazzola è stato agevolato dalle tantissime assenze di Taranto, che ha lottato con onore anche senza avere palleggiatori di ruolo in campo (adattato in regia il centrale Aimone Alletti), ma il traguardo raggiunto oggi resta di quelli da mettere negli annali per Porto Viro, che in semifinale (mercoledì 24 febbraio) affronterà la vincente tra Ortona e Reggio Emilia.
    La cronaca:Coach Massimo Zambonin schiera la Delta Group Rico Carni con Kindgard regista e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Grande emergenza per la Prisma Taranto, non c’è nemmeno coach Di Pinto in panchina. Al suo post il vice Francesco Raccaniello, che si affida ad Alletti (centrale prestato al ruolo di palleggiatore) in diagonale con Padura Diaz, Presta-Di Martino in mezzo, Gironi-Cominetti in posto quattro, Hoffer libero. Arbitrano l’incontro Marco Colucci di Matera e Walter Stancati di Rose.
    Inizio perentorio della Delta Group Rico Carni, che avanza 1-4 sul servizio di Kindgard. Cerca di ricucire Taranto con Padura Diaz (4-5), dall’altra parte, però, Vinti sta facendo davvero fuoco e fiamme (5-8). Qualche sbavatura di troppo nella metacampo nerofucsia adesso, i padroni di casa ne approfittano per rientrare e sorpassare: 13-11 con Gironi in battuta. Allunga ancora Taranto grazie a due ace consecutivi di Cominetti: 19-14, Zambonin quasi obbligato a giocarsi l’unico time a disposizione.
    La difesa pugliese sembra invalicabile (21-15), Lazzaretto ci prova allora dai nove metri: bordata a segno, 21-18, time richiesto da Raccaniello. Sempre in palla Vinti (21-19), sempre efficace Lazzaretto dalla linea di fondo campo (21-20), la Prisma è sotto pressione ma non sbaglia il cambio palla fino al 24-24, quando al servizio c’è Bellia per Porto Viro. Illusione, i vantaggi durano gran poco perché Padura Diaz fa subito valere esperienza e astuzia: 26-24, 1-0 Taranto.
    Cambio campo, la Delta Group Rico Carni ci mette intensità difensiva (con Sperandio onnipresente a muro) per mettere in difficoltà i padroni di casa (1-3). Taranto si rifà sotto immediatamente, quindi Gironi e Cominetti (ace) confezionano lo strappo (9-6). Serve ritmo argentino, Kindgard riduce le distanze (10-9), Vinti firma l’aggancio e mette anche la freccia (11-12). Sorpassi e controsorpassi in questa fase, Lazzaretto si impone tanto in attacco quanto a muro, ma è il solito block di Sperandio a dare corpo al tentativo di allungo polesano (17-19). Tocca a Porto Viro stavolta gestire il vantaggio, i ragazzi di Massimo Zambonin lo fanno con calma olimpica anche dopo il time dell’Ave Maria richiesto da Raccaniello: 21-25 griffato Lazzaretto, 1-1.
    Terzo set, equilibrio sovrano nonostante un immenso Sperandio sotto rete. Il filo si spezza per un attimo grazie a due errori gratuiti di Taranto (7-9), ma Padura Diaz ristabilisce subito la parità (9-9). Anche Lazzaretto è caldo (doppietta per 13-11), la Prisma però non vuole proprio saperne di mollare l’osso (14-13). La Delta Group Rico Carni forza nuovamente la mano con la fiammata di Bargi: due block consecutivi e time out chiamato da Raccaniello, 14-16. C’è margine da amministrare anche in quest’occasione, i muri di Vinti e Sperandio certificano che Porto Viro è in assoluto controllo (19-23). Ormai bisogna solo chiudere la pratica: 19-25 (con ennesimo block di Sperandio), 1-2 Delta Group Rico Carni.
    Taranto ci mette il cuore (e un grande Padura Diaz) per ribaltare le sorti della gara: 8-6 in avvio di quarta frazione, Porto Viro sostituisce Lazzaretto con Bernardi per sistemare la ricezione. Gli ospiti sono ancora in corsa, ci mancherebbe, ma sembra mancare un po’ del furore agonistico (o forse delle energie fisiche) della frazione precedente. Lazzaretto, nel frattempo rientrato sul taraflex, timbra comunque il pallone del 13-13 e dà il via al lungo balletto di metà set, con le due squadre infallibili in cambio palla.
    Arriva la svolta, muro di Gironi del 20-18 su cui Zambonin chiama tempo: la Delta Group Rico Carni deve di nuovo inseguire. Fiammella della speranza nerofucsia, Sperandio riduce il gap (23-22), Vinti stampa la murata della parità (23-23), time Racaniello. Ancora vantaggi, Alletti (encomiabile la sua prova fuori ruolo) sbaglia nel momento topico (24-25), Lazzaretto appone la propria firma su una pagina di storia: 24-26, 1-3, Delta Group Rico Carni in semifinale di Del Monte Coppa Italia.
    Massimo Zambonin: “È una grande emozione, abbiamo raggiunto un risultato storico per Porto Viro, che sarà tra le quattro grandi che si giocheranno l’accesso alla finalissima di Bologna. La gara è stata difficile, anche se Taranto aveva delle assenze molto pesanti. Siamo stati bravi a sfruttare i loro punti deboli con un’ottima prestazione in fase muro-difesa. Questo risultato straordinario ci deve dare una spinta in più per proseguire al meglio il resto della stagione. Già l’anno scorso, dopo aver sfiorato il colpaccio a Siena, abbiamo affrontato il campionato con un’altra consapevolezza grazie a cui abbiamo infilato un filotto di risultati positivi. Ora siamo riusciti a fare l’impresa, per cui mi aspetto che la squadra abbia ancora più stimoli già a partire dal match di domenica contro Prata”.
    Prisma Taranto-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (26-24, 21-25, 19-25, 24-26)Prisma Taranto: Padura Diaz 29, Gironi 16, Cominetti 13, Presta 7, Di Martino 2, Alletti 1, Cascio 0, Fiore e Persoglia NE; liberi: Hoffer e Goi. Coach: Francesco Racaniello.Delta Group Rico Carni Porto Viro: Lazzaretto 24, Vinti 16, Sperandio 11, Cuda 8, Kindgard 7, Bargi 4, Bellia e Bernardi 0, Aprile, Tiozzo Caenazzo e Zorzi NE; liberi: Lamprecht e Marchesan. Coach: Massimo Zambonin.Arbitri: Colucci e Stancati.Note: Battute punto/errori: Taranto 7/12, Porto Viro 2/10; Ricezione: Taranto 74%, Porto Viro 54%; Attacco: Taranto 39%, Porto Viro 43%; Muri punto: Taranto 6, Porto Viro 16.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO