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    Jean Patry è già di casa a Milano: “Contento del percorso che stiamo facendo”

    Di Redazione
    Analisi lucida e concreta al termine di un match combattuto ma anche meritatamente conquistato: è Jean Patry a commentare l’esito dell’incontro che ha visto l’Allianz Milano imporsi per 3-1 su Vibo Valentia nella seconda giornata del girone A degli ottavi di finale di Coppa Italia. I tre punti conquistati da Milano, che si sommano agli altri 3 ottenuti contro Verona, lanciano Piano e compagni in testa alla classifica, consentendo loro di ottenere matematicamente anche la qualificazione ai quarti in seguito alla sconfitta di Verona contro Monza per 2-3.
    Il passaggio del turno si è reso possibile grazie a due prove robuste della formazione di coach Piazza, che prima contro i veneti e poi contro i calabresi ha messo in campo tutta la sua voglia ed il suo desiderio di essere una nuova protagonista della stagione. La vittoria in terra calabrese ha tuttavia un valore più importante, nonostante Milano si sia trovata di fronte alle prime difficoltà durante il match. Difficoltà logiche se si considera che si è all’inizio della stagione, che per molti mesi gli atleti sono stati fermi causa Covid-19 e che è normale che durante una partita il pallino del gioco non possa sempre essere nelle mani di una sola squadra.

    Milano ha dominato il primo parziale al pari del terzo, andando in difficoltà nel secondo e lottando nel quarto. Difficoltà superate con brillantezza fino al raggiungimento dell’obiettivo: dinamiche di gioco che temprano giorno dopo giorno una squadra che sta cercando di affinare sempre più i suoi meccanismi. “Sapevamo che era difficile giocare a Vibo – analizza l’opposto francese – soprattutto perché tra il viaggio ed il giorno di attesa dei tamponi poteva essere complicato. Abbiamo iniziato molto bene il match, anche se nel secondo set abbiamo un po’ dormito e commesso troppi errori. Vibo è un avversario duro, ma alla fine abbiamo ritrovato la nostra serenità e sono molto contento della vittoria perché era molto importante“.
    Patry è uno dei volti nuovi dell’Allianz Powervolley e, allenamento dopo allenamento, sta affinando l’intesa con Riccardo Sbertoli e amalgamandosi al meglio negli schemi di coach Piazza: è suo il turno in battuta che ha spaccato il terzo set, lanciando Milano dal 12-10 al 12-21. Il successo finale di Milano consegna alla società del presidente Fusaro il primo obiettivo stagionale: la qualificazione ai quarti della coppa nazionale. “Qualificarsi è una grande soddisfazione – conclude Patry –, ora mercoledì avremo una nuova sfida. Noi dobbiamo continuare a lavorare. Siamo solo alla seconda partita che giochiamo insieme come team, ma siamo soddisfatti del percorso che stiamo facendo. Iniziare la stagione con due vittorie è importante, sono contento per la squadra“.
    Squadra che tornerà in campo mercoledì 23 al Centro Pavesi FIPAV (h 18.00) dove arriverà per il derby lombardo di coppa Monza che, avendo sconfitto Verona al tie break e toccato quota 5 punti, è qualificata al pari di Milano per il turno successivo.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’altra finale tra Lube e Sir. Padova e Ravenna sorprendono in Coppa

    Di Redazione
    Si ricomincia dal duello Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia: saranno ancora le due grandi rivali degli ultimi campionati a contendersi il primo trofeo stagionale, la Del Monte Supercoppa che sarà assegnata venerdì sera a Verona. Ma, per arrivare all’obiettivo, le due finaliste hanno dovuto affrontare fatiche e sofferenze: la Lube ribaltando il 2-3 dell’andata contro l’Itas Trentino e aggiudicandosi il Golden Set, gli umbri rimontando dallo 0-2 e annullando due match point che avrebbero portato la Leo Shoes Modena a quello stesso set di spareggio. Un buon segnale per l’equilibrio del campionato, se si considera che a entrambe le “sfidanti” mancano ancora giocatori chiave.
    In Coppa Italia le conferme arrivano da Allianz Milano e Vero Volley Monza, che centrano in anticipo la qualificazione ai quarti in attesa di sfidarsi per il primo posto nel girone. Le sorprese le firmano invece Consar Ravenna e Kioene Padova, considerate tra le squadre meno attrezzate di Superlega e invece capaci di imporsi su avversarie ben più quotate come Cisterna e Piacenza. Soprattutto su quest’ultima, benché la stagione sia appena iniziata, incombe già lo spettro della crisi…
    DEL MONTE SUPERCOPPASemifinali-ritornoCucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-2 (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-11), Golden Set 15-12 (andata 2-3)Leo Shoes Modena-Sir Safety Conad Perugia 3-2 (25-22, 25-20, 14-25, 26-28, 15-12) (andata 0-3)
    DEL MONTE COPPA ITALIAOttavi di finale – Girone ATonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Allianz Milano 1-3 (14-25, 25-20, 15-25, 22-25)NBV Verona-Vero Volley Monza 2-3 (16-25, 15-25, 25-22, 28-26, 8-15)
    CLASSIFICAAllianz Milano 6, Vero Volley Monza 5, NBV Verona 1, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0.
    PROSSIMO TURNOMercoledì 23/9Allianz Milano-Vero Volley Monza ore 18:00; NBV Verona-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ore 20.30.
    Girone BKioene Padova-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (25-19, 23-25, 26-24, 25-21)Top Volley Cisterna-Consar Ravenna 0-3 (16-25, 23-25, 20-25)
    CLASSIFICAKioene Padova 5, Consar Ravenna 4, Top Volley Cisterna 3, Gas Sales Bluenergy Piacenza 0.
    PROSSIMO TURNOMercoledì 23/9 ore 20.30Consar Ravenna-Gas Sales Bluenergy Piacenza; Kioene Padova-Top Volley Cisterna LEGGI TUTTO

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    Monza resiste alla rimonta di Verona e festeggia la qualificazione

    Di Redazione
    Parte subito col piede giusto la stagione 2020-2021 della Vero Volley Monza, che con la vittoria per 3-2 firmata all’AGSM Forum contro la NBV Verona, si qualifica ai quarti di finale della Del Monte Coppa Italia. Prestazione maiuscola quella messa in campo dalla squadra di Soli nel secondo match della Pool A: i lombardi sono capaci di approcciare col turbo i primi due parziali, trainati da un gioco fluido e divertente. La ricezione e la difesa tengono il servizio e l’attacco scaligero, Holt mura con tempismo i tentativi dei padroni di casa e Sedlacek e Lagumdzija martellano con continuità.
    Sembra che i veneti siano in down, ed invece con Kaziyski e Boyer si galvanizzano andando a conquistare il terzo e quarto parziale con generosità. Monza però è brava a mantenersi lucida e a non sciupare le occasioni capitategli nel tie-break. Guidata da un incontenibile Dzavoronok (MVP finale con 29 punti, 3 ace ed il 62% in attacco), la squadra rossoblù si regala il successo ed il matematico passaggio del turno (la gara di mercoledì contro Milano metterà in palio il primo posto nel Girone A).
    La cronaca:Soli sceglie la formazione della prima stagionale: Orduna in diagonale con Lagumdzija, Dzavoronok e Sedlacek in banda, Holt e Galassi al centro, Federici libero. Subito break Vero Volley Monza con il velenoso turno al servizio di Dzavoronok (anche un ace per lui), 3-0. Palla out di Boyer, giocata di Lagumdzija e Stoytchev chiama time-out sul 7-3 per i lombardi. Asparuhov e Caneschi cercano di riavvicinare i veronesi (10-6), ma tre lampi di Lagumdzija intervallati da due muri di Holt (su Caneschi e Boyer) portano la Vero Volley sul 17-8. Boyer e Kaziyski firmano il break NBV (18-11) ma i monzesi continuano a macinare gioco e punti, allontanandosi con Dzavoronok e grazie alla palla out di Kaziyski, 20-11. Invasione di Verona dopo il punto di Sedlacek, poi Caneschi dal centro per i padroni di casa (22-13). Monza non sbaglia quasi nulla, sfrutta il vantaggio e chiude il primo gioco, 25-16, con Holt.
    Nel secondo set entra in campo Jaeschke al posto di Asparuhov per Verona e si parte in equilibrio (4-4). Nuovamente monzesi più lesti a firmare il break con due assoli di Sedlacek e una magia di Dzavoronok (7-4). Muro di Sedlacek su Boyer, poi giocata di Jaeschke a tenere in corsa Verona, ma Lagumdzija in evidenza a regalare il più cinque Monza (12-7) e costringere Stoytchev al time-out. Invasione del muro di Verona dopo la fiammata di Sedlacek, con Monza che continua a martellare con precisione,16-9. I padroni di casa si appoggiano all’ace di Kaziyski e al lampo centrale di Aguenier per provare a rincorrere, ma i monzesi sono davvero in giornata di grazia (muro di Orduna su Jaeschke), 20-12. Dentro Peslac per Spirito in regia tra i veronesi: ancora muro di Orduna su Jaeschke (23-13). Kaziyski a bersaglio per gli scaligeri ma Lagumdzija chiude il primo gioco per la Vero Volley, 25-15.
    Nuovo set e questa volta break di Verona con Kaziyski e l’errore di Holt (4-1). L’americano di Monza però si rifà prontamente, Sedlacek lo imita bene per due volte, Boyer sbaglia e Lagumdzija piazza l’ace: filotto di cinque punti degli ospiti e sorpasso, 6-4. Sedlacek a consolidare il break Vero Volley per due volte (9-7 e 11-8),  ma Kaziyski mura Lagumdzija (11-9). La NBV infila tre punti consecutivi con Boyer e Kaziyski e passa avanti, 13-12, ma i monzesi non perdono lucidità e tornano in vantaggio con il primo tempo di Holt, 14-13 e Stoytchev chiama time-out. Alla ripresa del gioco ace di Lagumdzija, poi attacco centrale di Holt al quale risponde Jaeschke per Verona, ma i monzesi sono avanti con Dzavoronok (18-16). Caneschi tiene viva Verona (20-18), brava prima a piazzare la parità con Kaziyski e Boyer (20-20) e poi il sorpasso con il fallo di Galassi, 21-20 e Soli chiama time-out. Alla ripresa del gioco Verona sale d’intensità con Boyer, Beretta prende il posto di Galassi, ma gli scaligeri chiudono il gioco 25-22.
    Nel quarto set si riparte con i sestetti iniziali del parziale precedente: Boyer e Caneschi piazzano il break Verona, 5-3. Boyer sale d’intensità in fase offensiva trainando i suoi (7-5), Dzavoronok risponde per i monzesi, accompagnandoli alla parità con due giocate importanti, 8-8. Mani fuori di Boyer e nuovo più due NBV Verona (10-8), capace di allungare con Kaziyski (12-9) e Soli chiama time-out. Dzavoronok inizia a pungere in attacco, ma Kaziyski gli risponde sia in attacco che al servizio (ace), 14-10. Sedlacek suona la carica dei lombardi in attacco e a muro, poi Beretta prende il posto di Galassi (14-12 Monza). Qualche errore in battuta per parte accompagna il gioco sul 17-15 per Verona, poi dentro Brunetti per Sedlacek. Dzavoronok martella bene, Kaziyski fa lo stesso ed è 19-16 NBV. Dzavoronok e Holt portano la Vero Volley a meno uno, 19-18, e Stoytchev chiama la pausa. Holt mura Boyer ed è 19-19, poi punto a punto fino al 26-26 (Dzavoronok e Lagumdzija annullano quattro set-point ai veneti), momento in cui  il muro di Jaeschke su Lagumdzija regala il gioco i padroni di casa, 28-26.
    Si va al tie break: Beretta confermato al centro per Galassi tra le fila di Monza e Dzavoronok apre il quinto gioco con due ace consecutivi (2-0). Sedlacek e Dzavoronok martellano bene per i lombardi (4-2), capaci di chiudere in vantaggio al cambio di campo nonostante la reazione scaligera guidata da un super Kaziyski e Jaeschke, 8-6. Dentro anche Brunetti per Sedlacek a rinforzare la ricezione lombarda. Due assoli di Dzavoronok valgono il 10-6 Vero Volley ed il time-out NBV Verona. Finale tutto monzese con Orduna e Lagumdzija a regalare set, 15-8, e gara 3-2 alla squadra di Soli.
    Santiago Orduna (Vero Volley Monza): “Da come era cominciata la gara ci aspettavamo di chiuderla in tre set e con i tre punti. Loro però nel roster hanno giocatori fortissimi e la resistenza che hanno opposto c’era da aspettarsela. Siamo stati molto bravi a tornare in partita nel quarto set e ad approcciare il tie-break con determinazione dopo aver subito una rimonta. Oggi siamo stati davvero in palla in attacco, sbagliando poco e non abbiamo mollato mai: queste sono state le chiavi che ci hanno regalato il passaggio ai quarti di finale e che saranno fondamentali durante tutta la stagione”.
    NBV Verona-Vero Volley Monza 2-3 (16-25, 15-25, 25-22, 28-26, 8-15)NBV Verona: Asparuhov 2, Caneschi 5, Spirito, Kaziyski 23, Aguenier 8, Boyer 18; Bonami (L). Peslac, Jaeschke 5, Donati (L). Ne. Magalini, Zanotti. All. Stoytchev.Vero Volley Monza: Dzavoronok 29, Galassi 5, Lagumdzija 24, Sedlacek 19, Holt 11, Orduna 4; Federici (L). Calligaro, Brunetti, Beretta 1. Ne. Falgari, Ramirez Pita. All. Soli.Arbitri: Frapiccini Bruno, Luciani UbaldoNote: Durata: 22′, 23′, 31′, 34’, 15’. Tot. 2h05’. NBV Verona: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, muri 5, errori 20, attacco 47%. Vero Volley Monza: battute vincenti 5, battute sbagliate 24, muri 14, attacco 54%. Spettatori: 250.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Consar Ravenna ribalta i pronostici e sbanca Cisterna con un netto 0-3

    Di Redazione
    Uno dei risultati meno attesi del secondo turno degli ottavi di Del Monte Coppa Italia matura a Cisterna di Latina: la Consar Ravenna si impone con un rotondo 0-3 sulla favorita Top Volley Cisterna, che non ripete la prestazione dell’esordio Piacenza e non riesce mai a restare avanti nel punteggio. I pontini commettono parecchi errori che agevolano la grande prova degli ospiti, guidati da un ottimo Redwitz, votato a fine partita miglior giocatore in campo.
    La cronaca:Senza Sabbi, Tubertini schiera Sottile in palleggio in diagonale con Onwuelo, di banda Tillie e Randazzo, al centro Szwarc e Krick, con Cavaccini libero. La Top Volley parte molto contratta e subisce Ravenna cedendo 16-25 nel primo set con i pontini che vanno subito sotto 4-9, uno svantaggio che poi i padroni di casa provano a ricucire (11-12 e 13-16), ma Ravenna si stacca e sul 14-16 coach Tubertini manda in campo Cavuto al posto di Onwuelo. La Consar continua a martellare con la battuta (tre ace nel primo parziale) e sul 15-22 sale a +7 trascinata da Pinali, Grozdanov e Recine (16 punti in tre). In chiusura è sempre Ravenna che si guadagna il set Point (16-24) e la chiusura è immediata con il 16-25 che sottolinea la migliore efficienza in attacco degli uomini di Bonitta (58% contro il 29%). 
    I pontini subiscono anche nella seconda frazione con il 23-25 che porta Ravenna avanti 0-2. Randazzo e compagni crescono in attacco (47%) e i ravennati mantengono il passo in questo fondamentale (56%). Tubertini rimanda in campo Onwuelo in posto due e la Top resta in scia a Ravenna (6-7, 8-9 e 10-12) ma Randazzo e i suoi non riescono mai a piazzare un break e sul 14-15 Tubertini alterna ancora Onwuelo con Cavuto. Sul 19-19 entra in campo il giovane Rossato (classe 2001) per Sottile, giusto il tempo del servizio ma una grande soddisfazione per il laterale pontino. Nel finale di set Cisterna è vicina 21-22, Bonitta sul meno uno chiama il time out e al ritorno in campo arriva la chiusura 23-25.
    Nel terzo set Ravenna completa l’opera e si prende la partita vincendo 20-25 al termine di 31 minuti di gioco in cui i pontini sono stati sempre sotto (4-6, 5-10) anche di otto lunghezze (8-16) ma Ravenna è riuscita a mantenere sempre il vantaggio anche a metà set (15-22) con i pontini che riescono a recuperare piazzando un mini break che porta i pontini dal 15-22 al 18-22, nel mezzo il time-out chiamato da Bonitta e l’errore di Szwarc che regala il 18-23 a Redwitz e compagni spianando di fatto la strada alla vittoria finale. 
    Il palleggiatore brasiliano di Ravenna, Rafael Redwitz, è stato votato migliore in campo: “Dopo la partita che avevamo giocato a Padova volevamo fare passi avanti e fare una buona partita, sapevamo che la Top Volley può mettere in difficoltà con il suo livello di gioco ma anche che manca Sabbi, l’opposto titolare. È stata una bellissima partita per noi e con questi risultati ci sarà molta suspence nell’ultima partita del girone. Spero si possa tornare presto con il pubblico nei palazzetti, servirà un po’ di pazienza, ma io come Sottile sono qui per giocare e divertirci, questa volta è andata bene per noi, in futuro si vedrà“.
    Il commento del coach ravennate Marco Bonitta: “I ragazzi hanno giocato una grande partita, di attenzione e di sacrificio ma anche con quel gioco corale che deve venire fuori nei momenti importanti. Una bella prova d’orchestra in cui anche chi ha uno strumento meno importante è riuscito a suonarlo intonato, a servizio dell’orchestra. Esultiamo per una partita andata molto bene ma dobbiamo rimanere molto umili ed evitare di andare fuori giri. Dobbiamo lavorare ancora ma nello stesso tempo ci dobbiamo provare. Oltre alla vittoria ci portiamo a casa grande autostima. Sappiamo che se giochiamo bene le chances le possiamo anche trovare. Dobbiamo continuare con la determinazione mostrata questa settimana”.
    “Non voglio che venga presa come una giustificazione – dice Lorenzo Tubertini – ma è un po’ di tempo che non riusciamo a dare intensità all’allenamento per la mancanza di alcuni elementi, ma rispetto a Ravenna avevamo un ritmo di gioco inferiore, abbiamo fatto molti errori e non siamo riusciti a fare una cosa positiva. Li temevo molto per la loro organizzazione difensiva, servono molto bene e hanno portato a casa molto di più di quello che mi aspettavo“.
    “Ora voglio stare tranquillo e analizzare molte cose – continua Tubertini – e pensare che ci potremo riprovare e continuare a lavorare con quel ritmo di lavoro che eravamo riusciti a ottenere fino a una settimana prima della partita con Piacenza. Un lavoro da sviluppare in palestra che ci ha dato la possibilità di esprimerci a quei livelli. La battuta è stata estremamente fallosa, ci aspettavamo di brillare ancora di più e invece ci siamo caricati di errori dai quali non siamo riusciti a recuperare. Gli avversari hanno giocato con il braccio libero e la partita s’è messa subito bene per loro“. 
    Top Volley Cisterna-Consar Ravenna 0-3 (16-25, 23-25, 20-25)TOP VOLLEY CISTERNA: Cavuto 4, Cavaccini (lib.), Sottile 1, Tillie 8, Seganov ne, Rossato, Rossi 2, Onwuelo 9, Rondoni ne, Randazzo 9, Krick 3, Szwarc 5. All. TubertiniCONSAR RAVENNA: Mengozzi 6, Giuliani ne, Loeppky 9, Redwitz 3, Stefani ne, Arasomwan, Recine 11, Zonca, Grozdanov 7, Batak, Kovacic (lib.), Pinali 16, Koppers 1, Pirazzoli. All. Bonitta.Arbitri: Zavater e Canessa (3° Mannarino).Note: Durata set: 25′, 31′, 31′. Top Volley: ricezione 58% (33%), attacco 39%, ace 1 (err. batt. 12), muri pt. 5; Ravenna: ricezione 47% (31%), attacco 49%, ace 4 (err. batt. 13), muri pt. 4.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano torna da Vibo Valentia con altri tre punti d’oro

    Di Redazione
    Rientrato l’allarme per la sospetta positività al Covid-19 di un membro dello staff, che aveva costretto a rinviare la partita di un giorno, l’Allianz Milano supera l’esame Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e torna in Lombardia con altri tre punti nella classifica del girone A degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia. 3-1 il risultato finale in favore del club meneghino che si è imposto in 1 ora e 44 minuti con i parziali di 14-25, 25-20, 15-25, 22-25.
    Secondo successo consecutivo per Matteo Piano e compagni: prestazione determinata e convincente, ma anche faticosa per l’Allianz Powervolley Milano che approccia benissimo al match e nel primo set scappa sul +10 (10-20) con il muro di Piano per poi chiudere la frazione 14-25. Più combattuto il secondo parziale con Vibo che, dopo aver inseguito fin dall’inizio del match, va prima al sorpasso sul 20-19, trovando poi l’-1-1 pari sull’errore di Patry (25-20).
    La vera Milano torna in campo nel terzo set: una serie di 11 punti consecutivi con Patry al servizio, aiutato anche dai muri di Piano, consente all’Allianz Powervolley di passare da 12-10 a 12-21, chiudendo poi il parziale 15-25. Nel quarto e decisivo set c’è più equilibrio, spezzato nel finale dal punto di Ishikawa che chiuse set e match per il 25-22. Milano ha messo in campo una maggiore qualità, puntando sull’estro di Ishikawa (protagonista nel primo set con 6 punti) e sulla verve di Sbertoli che in regiaha saputo chiamare in causa tutti i suoi compagni, oltre a mettere a terra 6 punti: insieme al giapponese (14 punti finali per lui), sono 4 i giocatori in doppia cifra con Patry, Piano e Maar che hanno chiuso rispettivamente con 16, 13 ed 11 punti.
    Costante di questo inizio di stagione, infine, anche l’importanza del fondamentale del muro, non solo per i 13 punti che ha portato alla causa meneghino, ma anche per la correlazione con il fondamentale della difesa che ha permesso a Milano di rigiocare molti palloni. Protagonista assoluto è stato Matteo Piano: il capitano dell’Allianz Powervolley si è aggiudicato il premio di MVP con 13 punti totali e ben 7 muri.
    “Siamo molto felici per la vittoria, anche se la partita è stata diversa da quella di Verona – commenta Riccardo Sbertoli –. Contro i veneti avevamo imposto sempre il nostro ritmo e non è sempre così durante le partite, mentre oggi siamo andati in difficoltà e nel secondo set abbiamo avuto un passaggio a vuoto. Oggi abbiamo fatto uno step in più, semplicemente perché siamo stati bravi a ricompattarci e nel terzo set a rimettere la gara sui nostri binari”. 
    Questi tre punti, in attesa del risultato di Verona-Monza, blindano quasi definitivamente la qualificazione di Milano ai quarti di finale; mercoledì proprio contro i brianzoli il derby lombardo.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    La cronaca:Il primo punto della gara lo mette a segno Ishikawa con una diagonale difesa out da Vibo, con il primo break che arriva subito con l’’attacco out di Drame Neto. Milano vola sul 5-0 con doppio muro di Jan Kozamernik prima e Ishikawa poi, con l’ace di Sbertoli che costringe Baldovin al primo time out. Accorcia le distanze Vibo con l’ace di Chinenyeze (3-6), ma è Maar con un bel colpo a riportare Milano sul + 6 (3-9). Smash del canadese per il 4-11 con l’ace di Kozamernik che vale il 4-12. Grande muro di Piano per il 6-15 dopo una doppia difesa di Ishikawa, con Sbertoli che inventa ad una mano per il giapponese (9-18). Il +10 arriva sul muro di Piano (10-20), con il set che si chiude agevolmente 14-25 sull’errore in battuta dei calabresi.
    Nel secondo set il doppio falllo fischiato a Vibo che spinge Milano sull’1-3. Muro del capitano Piano per il 2-6, che si ripete su Chinenyeze per il 2-7. Ace di Drame Neto per il 5-8, con l’errore di Patry che consente a Vibo di arriva al -2 (11-13). Vibo impatta sul 15 pari con il muro di Saitta su Maar, ma due volte Patry con Milano che torna sul +2 (15-17). Ancora Saitta trova il 18-18, con il sorpasso dei padroni di casa che arriva con Drame Neto per il 20-19. Out Maar per il 22-20, con l’attacco out di Patry che consegna il parziale a Vibo (25-20).
    Muro vincente di Maar per il 3-3 in avvio di terzo set, con la pipe di Ishikawa a scrivere il 5-5. Sbertoli illumina ad mano per Ishikawa che non perdona per il 7-7, ma il primo break lo piazza Vibo con il muro di Cester su Kozamernik (9-7). Altro allungo calabresi con De Falco sulla ricezione slash di Milano (11-8). Doppio muro consecutivo di Piano che trova la parità per Milano sul 12-12, con il sorpasso meneghino che arriva sull’ace di Patry (12-13). L’undicesimo muro di squadra, il secondo per Maar, porta l’Allianz Powervolley sul +2 (12-14), che dilaga con Piano e con l’ace di Patry (12-19). Maar piazza il punto del 13-22, con Piano a firmare il primo tempo del 14-23. Il servizio out di Cester consegna poi il parziale a Milano per 15-25.
    Equilibrio in partenza nel quarto set, rotto dal primo break di Milano con il mani out di Ishikawa (6-8). Ace con il net di Sbertoli per il 7-10, con Kozamernik in primo tempo per l’8-14. Vibo torna a farsi sotto con l’attacco di Drame Neto per il 12-14, con Ishikawa che trova il +3 di vantaggio in mani out (14-17). Sbertoli di seconda trova il 18° punto (il suo sesto personale), con Rossard che sigla il 16-18. Ishikawa trova il 18-21 da posto 2, mentre il mani out di Maar porta Milano sul 19-22. Chiude set e match Ishikawa per il 22-25.
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Allianz Milano 1-3 (14-25, 25-20, 15-25, 22-25)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Chinenyeze 7, Drame Neto 17, Saitta 3, Rossard 11, Corrado 0, Rizzo (L), Cester 3, De Falco 13, Almeida 0. N.e.: Chakravorti, Sardanelli (L), Gargiulo, Dirlic, Fioretti.  All. Baldovin.Allianz Milano: Basic 0, Kozamernik 4, Sbertoli 6, Maar 11, Patry 16, Piano 13, Ishikawa 14, Pesaresi (L). N.e.: Staforini (L), Basic, Daldello, Weber, Meschiari, Mosca. All. Roberto Piazza.Note: Durata set: 23’, 28’, 24’, 29’.  Durata totale: 1h e’ 17’. Vibo Valentia: battute vincenti 2, battute sbagliate 18, muri 4, attacco 42%, 35% (20% perfette) in ricezione. Milano: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, muri 13, attacco 46%, 41% (15% perfette) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Supercoppa e Coppa Italia: tutti i risultati di oggi

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Altra domenica di grande pallavolo maschile in attesa della partenza del campionato di Superlega. Oggi tutti in campo per le gare di ritorno delle semifinali di Del Monte Supercoppa (chi vince accede alla finalissima del 25 settembre a Verona) e per la seconda giornata degli ottavi di finale di Del Monte Coppa Italia (terzo e ultimo turno mercoledì 23).
    Ecco tutti i risultati, aggiornati in tempo reale:
    DEL MONTE SUPERCOPPASemifinali-ritorno
    Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino ore 17.30, diretta RaiSport (andata 2-3)
    Leo Shoes Modena-Sir Safety Conad Perugia ore 18 (andata 0-3)
    DEL MONTE COPPA ITALIAOttavi di finale – Girone A
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Allianz Milano 1-3 (14-25, 25-20, 15-25, 22-25)
    NBV Verona-Vero Volley Monza ore 18
    Girone B
    Kioene Padova-Gas Sales Bluenergy Piacenza ore 18
    Top Volley Cisterna-Consar Ravenna ore 18 LEGGI TUTTO

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    Weekend di grandi sfide: Trento alza l’asticella, a Piacenza serve tranquillità

    Di Paolo Cozzi
    Settimana di duro lavoro per le squadre di Superlega, per prepararsi al meglio a questo secondo week end di gare, con le Big Four impegnate nelle semifinali di ritorno di Del Monte Supercoppa, e le altre compagini nel secondo turno di ottavi di finale di Del Monte Coppa Italia. Ma non solo allenamenti: la risoluzione della querelle Lanza in quel di Perugia, fa si che l’approdo del forte schiacciatore veneto in terra lombarda, alla Vero Volley Monza, sia uno di quegli acquisti in grado di spostare o comunque mutare gli equilibri, con la formazione di coach Soli che ora diventa una seria candidata a scalzare Modena dalle Big Four.
    Ma veniamo alle partite del weekend, partendo dal match fra Civitanova e Trento che all’andata è stato molto equilibrato e rimane aperto a qualsiasi pronostico. La Lube in gara 1 ha murato e attaccato meglio, con un De Cecco che si dimostra già ottimamente inserito nei meccanismi di coach De Giorgi, riuscendo a sfruttare a seconda delle fasi del gioco tutte le sue bocche da fuoco. Rispetto a Perugia, dove poteva contare su bomber Atanasijevic, si appoggia di più sul duo caraibico in banda, e cerca con costanza il gioco al centro, dove è davvero il numero uno al mondo. C’è da sistemare e molto la ricezione, 12 ace subiti sono una enormità e mi aspetto una maggior coesione della seconda linea.
    L’Itas ha dimostrato in gara 1 che quest’anno ha alzato l’asticella a livello di prima della classe, acquisti mirati e panchina giovane ma di comprovato talento. Tanta scelta per coach Lorenzetti, che in una gara da dentro e fuori potrebbe puntare sulla linea dell’esperienza con Lucarelli e Lisinac – out domenica scorsa – che se a posto fisicamente garantiscono punti e tenuta mentale. Abdel-Aziz è garanzia di punti e quantità; sorprendono, ma solo chi non li seguiva, Michieletto e Cortesia, due giovani dal futuro assicurato che dovranno dimostrare subito di poter dire la loro anche fuori dalle mura amiche.
    Sembra più chiuso il pronostico di Modena–Perugia,con gli umbri apparsi già in palla e che trarranno sicuramente beneficio dalla conclusione dell’affare Lanza, che stava complicando la gestione dello spogliatoio fermamente dalla parte dell’ormai ex compagno. Radio-spogliatoio parla anche di qualche naso storto per gli infortuni di Bata e Russo, e di un Heynen che ha messo sotto torchio la coppia Ter Horst–Plotnytskyi spronandola a fare meglio e mettendola sotto pressione con continui cambi anche durante il match. Comunque la gestione di Travica, per ora molto “scolastica”, è l’antidoto migliore per questa squadra che ha bisogno solo di tranquillità per lavorare e crescere in pace.
    Sembra impossibile la missione della rinnovata Leo Shoes, che senza Zaytsev e Anderson punta sulla voglia di emergere di Lavia e sull’esperienza di Stankovic e Petric. Ma se il primo fa già mulinellare il suo braccione al centro con la zona 4-5 come colpo preferito, gli altri due sembrano ancora pagare i carichi di lavoro iniziali. Bene Christenson, anche se dà sempre la sensazione nei momenti chiave di perdere il bandolo della matassa. Di sicuro coach Giani può essere contento dell’atteggiamento e dello spirito dei suoi nel match di Perugia, ottimo segnale per una squadra che dovrà lottare per restare ai vertici di Superlega.
    Venendo ai gironi di Coppa Italia, Milano vola a Vibo per portarsi già a casa il passaggio del turno, e lo fa dopo una ottima prestazione contro Verona dove ha messo in mostra uno Sbertoli lucido e concentrato, un Piano finalmente guarito e tornato protagonista in campo e un Patry che lascia intravedere le sue potenzialità. Squadra molto rinnovata, soprattutto per la ricezione, perciò mi aspetto un affiatamento in crescita costante partita dopo partita.
    Per la Tonno Callipo, penalizzata in questo inizio per non aver potuto fare amichevoli, una partita in salita, anche se l’obiettivo non è sicuramente ora centrare il passaggio del turno, ma lavorare per crescere in stagione ed evitare la zona retrocessione. Continua a non piacere Aboubacar, opposto troppo altalenante nel rendimento, mentre la coppia di centrali dovrà essere usata maggiormente sia per scaricare i laterali, sia per bloccare in mezzo alla rete i due centrali lungagnoni di Milano.
    Nello stesso girone prova d’appello per una Verona che a Milano ha solo timbrato il cartellino e che ora nelle mura amiche si gioca il tutto per tutto contro Monza. Nella sfida con i milanesi è mancato soprattutto l’attacco, con una ricezione che non ha brillato ma non ha smobilitato del tutto. Dalle mani di Spirito passa la fortuna (o la sfortuna) di questa squadra… se riuscisse a essere un po’ meno prevedibile potrebbe aiutare i suoi compagni nella crescita collettiva.
    Monza arriva in terra veneta gasata dalla prima vittoria e dall’arrivo di Lanza, e ancora una volta si giocherà con Verona il ruolo di coprotagonista di Superlega, ma questa volta ha tutte le carte in regola per fare sette e mezzo! Holt porta esperienza e punti importanti al centro, Lagumdzija, anche se appannato in gara uno, potrebbe essere quel bomber di peso che è mancato a Monza negli ultimi anni, Orduna resta un lusso con il suo gioco veloce, vario e spumeggiante.
    Sembra facile l’impegno casalingo di Cisterna contro Ravenna, anche in virtù dell’ottima performance dei pontini a Piacenza con una formazione rimaneggiata. Mi piace tantissimo la coppia di centrali Szwarc–Krick, potente in attacco, lucida a muro e perfettamente imbeccata dal sempreverde Sottile. Per un Onwuelo in difficoltà c’è un Cavuto che scalpita, con la coppia di banda Randazzo–Tillie ben assortita nelle caratteristiche e già protagonista.
    Per Ravenna le note positive sono arrivate dal duo Recine–Pinali, notizia ottima anche in chiave giovani finalmente protagonisti, ma un po’ troppo poco al momento per sperare di impensierire Cisterna. Funziona bene il sistema muro, serve crescere e tanto in attacco e ricezione sperando che Redwitz trovi in fretta i giusti spartiti per esaltare i suoi.
    Ultima partita del week end quella fra Padova e Piacenza, con gli emiliani che dopo il brutto tonfo interno sono chiamati a una reazione d’orgoglio e di carattere, anche perché i rumors parlano già di tensioni in una società giovane ma che ha investito molto sul mercato e forse vuole subito risultati. Un po troppo presto però fasciarsi la testa, la cosa migliore è lasciare lavorare Gardini e fargli trovare la giusta quadra in un sestetto completamente rinnovato, e sono sicuro che un dg come Zlatanov saprà toccare i tasti giusti per riportare la barca sulla giusta rotta.
    Per Padova la possibilità di giocarsi ottime chance di passare il turno e di dare continuità al risultato di domenica a Ravenna.  L’americano Shoji può essere l’ago della bilancia per una squadra giovane e con poca esperienza in Superlega, ma che con un regista veloce e amante del gioco spinto può trovare una sua strada per dire la sua nel corso della stagione. LEGGI TUTTO