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    Ravenna, Zanini ammette: “Alla squadra mancano elementi che reggano il ritmo di Superlega”

    Di Redazione La Consar RCM Ravenna non sta vivendo una stagione a livello Superlega. A confermarlo, anche la mancanza di punti guadagnati negli ultimi due scontri diretti, contro Taranto e Vibo Valentia. La classifica parla chiaro, il rischio retrocessione è sempre più concreto: 0 vittorie, due soli punti racimolati in più di metà stagione disputata e 15 punti di differenza dalla terz’ultima in classifica (Top Volley Cisterna con 17 punti). “Parto dalla filosofia che nella vita non mi ha mai regalato niente nessuno. Il Covid c’è stato per tutti, non mi piacciono gli alibi, lascio perciò a qualcun altro questa considerazione, non sta certo a noi farla, che siamo ultimi in classifica” commenta coach Zanini nelle dichiarazioni riportate nell’articolo di Gianluca Barboni per il Corriere Romagna. Praticamente archiviato il sogno del mantenimento della categoria, la società ravennate si concentra ora sulla crescita dei singoli atleti, provando a portarli a livelli da Superlega: “Dopo la lunga pausa abbiamo pagato molto il fatto di avere perso il ritmo partita. Abbiamo dei giocatori che ci mettono l’anima in palestra ed in campo, ma fanno fatica a mantenere continuità di gioco. Si fa presto a dire ad un atleta gioca con grinta, ma per reggere il ritmo partita in Superlega ci vogliono altri elementi, per i quali la nostra squadra ha dimostrato purtroppo di essere deficitaria” chiosa Zanini. LEGGI TUTTO

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    Luca Ulrich

    Di Redazione La Consar Porto Robur Costa 2030 ufficializza l’arrivo alla corte di coach Zanini del 24enne schiacciatore svizzero Luca Ulrich. Nato il 12 gennaio 1997, Ulrich ha giocato fin qui sempre nel campionato svizzero: due annate nel Lindaren Lucerna (2015/16 e 2017/18), una stagione nel Losanna (2016/17) e le ultime tre stagioni nel Schonenwerd. Con il Losanna ha debuttato in Challenge Cup. Dal 2016 è pedina fissa della nazionale del suo Paese. Si tratta del primo giocatore svizzero nella storia del volley ravennate maschile. Queste le sue prime impressioni: “Ricevere l’offerta di Ravenna mi ha reso felicissimo, perché era da tempo che avevo come obiettivo quello di giocare nella SuperLega italiana. Sono consapevole che si tratta di un campionato di altissimo livello e che dovrò lavorare duramente per essere all’altezza di questa sfida, per migliorare come giocatore e per dare una mano a far rendere al meglio la mia nuova squadra. Quando ho saputo dell’interesse di Ravenna, ho chiesto consiglio al mio coach della nazionale Mario Motta e appena mi ha detto di quanto sia bella la città e di quanto Zanini sia bravo e lavori bene, mi sono subito convinto che Ravenna sarebbe stata la miglior scelta per crescere e migliorare le mie capacità”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna nelle mani di Milan Peslac

    Di Redazione Arriva un palleggiatore nell’organico della Consar per la prossima SuperLega. Si tratta di Milan Peslac, nato in Serbia il 14 marzo 1998 ma cittadino italiano, che ha conosciuto Ravenna fin qui solo da avversario in SuperLega: a Monza nel 2016/17, a Padova la stagione successiva, a Cisterna nel 2019/20 e a Verona nella scorsa stagione. Unica parentesi di A2 per Peslac il campionato 2018/19 disputato con la maglia della Maury’s Assicurazioni Tuscania. “Faccio fatica a descrivere l’entusiasmo con cui ho accolto la proposta di Ravenna. Questa è una piazza storica – sono le sue prime parole da ‘neoravennate’ – l’ideale per giocare a pallavolo, una piazza dove tantissimi giovani sono cresciuti e si sono affermati. Ravenna può essere il punto di svolta della mia carriera. Ho detto sì subito quando sono stato contattato e il mio entusiasmo è diventato ancora più grande quando ho parlato col coach: ci siamo subito intesi sia sulle questioni tecnico-tattiche sia sull’atteggiamento che dovremo avere sempre in ogni partita”. “Peslac è un ragazzo molto promettente – dice di lui coach Zanini – e che ha qualità atletiche importanti. Come tanti giocatori giovani ha degli elementi tecnici da migliorare, un aspetto questo assai importante dal momento che parliamo di un alzatore, cioè di un ruolo fondamentale a cui si collega tutto il sistema di gioco di una squadra. Credo molto nelle sue qualità, sono convinto che è il giocatore che fa al caso nostro: dovrà però fare un percorso tecnico di un certo tipo per sviluppare e perfezionare le sue doti”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO