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    Mastrangelo dopo la sconfitta: “Rode, ma daremo il tutto per tutto per spuntarla”

    Di Redazione Una sconfitta che brucia tantissimo alla Conad Reggio Emilia, un parziale finito per 3-2 in favore dei padroni di casa della BCC Castellana Grotte, dopo che i primi due set erano stati portati a casa dai reggiani. Il tecnico Vincenzo Mastrangelo non nasconde la delusione per la sconfitta, ma pensa subito anche alla sfida che arriverà giovedì a Reggio Emilia, dove si giocherà la rivincita da dentro o fuori: “Non è facile commentare una partita come questa a caldo, rode tantissimo la sconfitta perché abbiamo giocato i primi due set come siamo capaci di giocare noi: pochi errori, facendoci murare poco; ma quando la partita è diventata una tipica partita di play off dentro o fuori, la loro esperienza ha superato la nostra voglia di vincere la partita ad ogni costo. Nel finale di set del tie break è stato evidente che abbiamo sbagliato cinque battute su sette, in quel momento abbiamo fatto il loro gioco e li abbiamo aiutati ma sappiamo anche che questo modo di giocare e di forzare il servizio ci ha portato tante altre volte a fare cose incredibili. Adesso sarebbe semplice dire che abbiamo sbagliato però, come dico sempre, con il senno di poi siamo bravi tutti, non è quello il modo corretto di analizzare le situazioni“. “Da domani torneremo in palestra, rifletteremo su quello che abbiamo fatto e ci prepareremo a giovedì, che si è trasformato in un dentro-fuori per entrambe le formazioni e proveremo a portare a casa con tutte le nostre energie una semifinale che sarebbe il coronamento di una stagione straordinaria: Coppa Italia, finale di Supercoppa e (per ora) quarti di finale play off, la ciliegina su una torta che è già spettacolare, ma che non ci basta e non ci è mai bastata. Ho visto nei ragazzi un atteggiamento che mi è piaciuto, dopo la sconfitta ho visto gente delusa e arrabbiata per una partita che potevamo vincere, ma quella delusione e quell’arrabbiatura sana di chi ha fame di andare avanti”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia, le parole di coach Mastrangelo, Marretta e Cantagalli post Porto Viro

    Di Redazione La prima partita dopo la vittoria della Coppa Italia è stata complicata per la Conad Volley Tricolore, che arrivata a Porto Viro è riuscita nell’impresa di battere i padroni di casa per 2-3, giocando l’ennesimo tie break della stagione. “Ci siamo allenati molto bene in tutta la settimana, per quanto possa sembrare strano per noi questo è un momento difficile perché non è facile dopo la vittoria della Coppa Italia mantenere le aspettative che le altre squadre hanno su di noi; i ragazzi sono stati molto bravi a rientrare sin da subito ad allenarsi forte, cercando di migliorarsi. Oggi abbiamo giocato l’ennesimo tie break, in un campo difficilissimo in cui è difficile adattarsi, ma la cosa fondamentale è continuare a vincere perché questo ci da la forza, la mentalità e le energie per fare quel sacrificio in più. – queste sono le parole di coach Mastrangelo al termine dell’incontro – Porto Viro è una squadra esperta, con quasi tutti i giocatori che hanno un trofeo nel palmares personale, oggi era veramente dura e in più loro hanno avuto la voglia di provare a battere i campioni d’Italia, una motivazione non indifferente. Marretta sta rientrando piano piano e sta tornando a dare il suo contributo, Scopelliti ha giocato qualche punto per iniziare a rientrare dopo l’infortunio, Cantagalli sta migliorando, in generale sono contento di quello che stiamo facendo. Nelle prossime due settimane torneremo a giocare ogni tre giorni per recuperare le partite contro Siena e Castellana, questo non ci permette di riflettere molto e di lavorare in un certo modo, ma dobbiamo cercare di tenerci fisicamente nel miglior modo possibile ed è fondamentale che chi ha giocato meno fino ad ora, entri e dia il suo contributo cambiando le partite”. Federico Marretta, schiacchiatore della formazione, commenta il suo rientro in campo dopo un periodo di stop: “In spogliatoio ci siamo detti che oggi sarebbe stata una partita molto ostica: per il campo complicato e perché contro Porto Viro abbiamo sempre faticato, sia negli incontri pre season, sia in campionato. Non posso far altro che essere contento del risultato e devo ringraziare davvero tanto i miei compagni e il coach perché ho passato un periodo davvero brutto, tornare in campo oggi a dare una mano alla mia squadra è un’emozione indescrivibile. Ci tengo a sottolineare quanto siamo gruppo, chi è in campo da il suo contribuito sempre e questo atteggiamento lo dobbiamo portare avanti fino alla fine della stagione, perché tutte e squadre vorranno vincere contro di noi, abbiamo la responsabilità di portare avanti quello che abbiamo fatto”. Diego Cantagalli svela qual è l’elemento che permette alla Conad Reggio Emilia di non mollare mai: “Il gruppo unito è il nostro segreto, nelle difficoltà questo ci aiuta sicuramente: nei momenti in cui qualcuno manca, un altro sopperisce, dando quel qualcosa in più che poi ci aiuta a fare la differenza. Porto Viro con il muro, oggi, ci ha dato del filo da torcere e abbiamo dovuto mantenere la calma e ragionare, nel momento di difficoltà bisogna provare a cambiare qualcosa e oggi ci siamo riusciti grazie ad una buona varietà nei colpi”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Storica finale per Reggio, coach Mastrangelo: “Partiamo da sfavoriti, ma c’è tanto lavoro dietro”

    Di Redazione Partiti da sfavoriti, a neanche un mese dal rientro in campo dopo la positività di otto atleti su tredici, la Conad Volley Tricolore si prepara ad affrontare una finale storica di Coppa Italia per la città di Reggio Emilia. Coach Mastrangelo: “La prima volta che ho giocato una finale di Coppa Italia è stato inaspettato e non mi ero reso conto di tutto il lavoro che avevo fatto per arrivarci; questa volta però sono più consapevole, sono consapevole di tutto quello che abbiamo fatto, di arrivare in finale da sfavoriti, ma soprattutto consapevole di aver fatto, insieme ai ragazzi, qualcosa che ha dell’incredibile”. Nel tono di voce di coach Mastrangelo traspare tutto l’orgoglio, ma anche tutta la consapevolezza della responsabilità di rappresentare la città di Reggio Emilia in una competizione così importante: “Reggio ormai è parte di me, questo è il terzo anno che alleno e vivo qui, ho vissuto tutti questi anni intensamente e sono molto grato alla città e alla società per avermi dato la possibilità di fare quello che ho fatto, per di più in due momenti particolari della mia carriera da allenatore. In questi tre anni, ho vissuto un crescendo di risultati, frutto di tanto lavoro e di tanta sinergia tra me e la società; portare a Reggio Emilia una finale della Del Monte Coppa Italia è motivo di orgoglio. Adesso però daremo il massimo, io in primis per portare a casa quel trofeo, perché so cosa significa, avendolo già vinto; per tanti dei ragazzi potrebbe essere un ottimo trampolino di lancio, di diventare o confermarsi giocatori di altissimo livello. Non vogliamo essere solamente spettatori di una partita bella per gli altri, vogliamo portare a casa il risultato, perché nessuno si ricorda mai di chi arriva secondo, ci si ricorda solo di chi vince. A prescindere da tutto, però, l’emozione più grande che ho è l’orgoglio per questa squadra e per la società”. L’ultimo consiglio che lascia ai suoi ragazzi, soprattutto per chi gioca per la prima volta una finale di così alto livello, è: “Ragazzi vivetela, per quanto possibile, come se fosse una qualsiasi altra partita, una di quelle che ci ha portato proprio qui dove siamo ora. Poi che vinca il migliore, come sempre nello sport, noi stiamo cercando di metterci nelle migliori condizioni di giocare la nostra pallavolo, sappiamo di avere tanta qualità, ce ne siamo resi conto partita dopo partita, dal primo all’ultimo. Godetevi e godiamoci, questa partita che è il frutto di tanto sacrificio e miglioramento individuale e di gruppo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio, che emozione la finale! Mastrangelo: “Ragazzi, continuate a sognare”

    Di Redazione Coach Mastrangelo e la sua Conad Reggio Emilia hanno fatto sognare tutti i tifosi giallo-rossi collegati da casa vincendo 2-3 contro la Agnelli Tipiesse Bergamo, la capolista della regular season che aveva battuto i reggiani appena due settimane prima al PalaBursi di Rubiera, strappando così il pass per la finale della Del Monte Coppa Italia. “Ci abbiamo creduto tutti dall’inizio alla fine, consci anche della sconfitta subita in casa due settimane fa, quando la forma fisica non era al top ma dove ci eravamo comunque giocati il match. Giocare ogni tre giorni ha fatto si che ci spegnessimo dopo il secondo set e che Bergamo ci recuperasse, ma io avevo già detto ai ragazzi che non era un caso se su otto tie break sette li abbiamo portati a casa, significa avere qualcosa in più in quei momenti. Santa Croce ci ha dato tanto valore e tanta fiducia per questa sfida e adesso avremo Mondovì domenica in casa nostra, per la regular season: viviamo giorno dopo giorno cercando di recuperare energie. Ma l’appuntamento è venerdì 11 febbraio, per la società, per la squadra, per i tifosi e per l’intera città di Reggio Emilia, per la finale della Del Monte Coppa Italia che giocheremo contro Cuneo. Molti di noi non erano mai arrivati sin qui e per la società è la prima volta, quindi con l’anima e il cuore cercheremo di regalare a tutti un sogno, chiederò ai ragazzi di continuare a sognare perchè non possiamo accontentarci ora.” Queste sono le parole del coach di Conad Volley Tricolore, che sottolineano quanto sia importante questo risultato per tutta la Conad Reggio Emilia. La parola passa poi al vice-capitano Sesto, trascinatore della squadra in più occasioni, che svela le sue sensazioni a caldo dopo la vittoria: “È stata una partita difficilissima, una grande battaglia finché non è caduto l’ultimo pallone. Queste sono gare secche dove bisogna mettere sul tavolo tutto ciò che abbiamo e penso che stasera lo abbiamo dimostrato e fatto; non voglio parlare ne di tecnica ne di tattica ma del carattere e del cuore immenso che ci abbiamo messo. Andiamo in finale, stiamo scrivendo la storia di questa società, questo era un obiettivo che ancora non era stato raggiunto. Ci tengo a complimentarmi con tutti e poi vorrei dedicare questa vittoria a mio nonno, perché cinque anni fa l’ultima partita che ha visto è stata proprio l’altra Coppa Italia che ho disputato a Bologna”. Diego Cantagalli opposto della formazione reggiana si dice estremamente soddisfatto della prestazione di squadra: “È stata una partita molto sofferta, siamo stati bravi perché la maggior parte delle volte in cui si è in vantaggio 2-0 e poi gli avversari recuperano portando la partita al quinto set si tende a perdere. Il segreto è stato rimanere uniti e coesi senza mollare e questo è una caratteristica fondamentale del gruppo, siamo una squadra che lotta sempre e comunque. Il servizio, fondamentale che ci contraddistingue, ci ha aiutato anche oggi mettendo gli avversari in difficoltà in ricezione e ci ha aiutato a portare a casa il risultato; stiamo provando emozioni fortissime e adesso viene il bello, dovremo prepararci al meglio per la sfida con Cuneo, ma prima si torna a casa e si pensa alla partita che giocheremo in casa domenica contro Mondovì”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Mastrangelo a Cominetti e Garnica, le reazioni della Conad dopo l’impresa a Motta

    Di Redazione Coach Mastrangelo, al termine della partita giocata contro HRK Motta di Livenza e vinta per 2-3, commenta la prestazione dei suoi ragazzi con un occhio alla partita di mercoledì, che vedrà i reggiani sfidare Bergamo nella semifinale di Coppa Italia: “Dalla mia squadra mi aspetto sempre un atteggiamento come quello portato in campo qui, è il mio carattere e il mio modo di vivere le partite, non importa la difficoltà di esse. Dopo il quarto di finale di Coppa Italia vinto, questa poteva sì sembrare una partita importante, ma a tre giorni da una partita che potrebbe farci entrare nella storia di questa società, non era semplice mettere in campo quello che hanno messo i ragazzi”. “Siamo stati bravi, nel quarto set Cominetti è stato fondamentale, ma anche tutti gli altri; ho deciso di far girare un po’ i centrali per dare un po’ di respiro, mentre con Cantagalli stiamo facendo un passo in più ad ogni partita e poi Suraci è in un momento straordinario. La squadra gioca bene, difendiamo sempre di più degli avversari e sui contrattacchi lavoriamo bene; dall’inizio della stagione abbiamo perso un solo tie break, quindi significa che quando il pallone pesa noi sappiamo reggere la pressione. Un giorno di riposo per tutti dopo due partite da cinque set in quattro giorni e poi ricarichiamo tutte le energie possibili; mercoledì ci giochiamo un obiettivo importantissimo per il gruppo e per la società, personalmente ci sono già arrivato una volta e vorrei rivivere quelle emozioni”. Roberto Cominetti, schiacciatore della formazione reggiana e autore di ben 6 ace, spiega in che modo il servizio sia stato fondamentale in questa partita molto combattuta: “Oggi al servizio sono andato molto forte, sono contento di aver dato ai ragazzi una mano in questo fondamentale, in cui solitamente siamo tutti incisivi; ci serviva qualcosa di più oggi perché Motta di Livenza è una squadra che difende tanto e non era facile tenere il nostro cambio palla in percentuali alte, quindi dovevamo strappargli qualcosa in fase break. Quando siamo arrivati sapevamo che Motta era una squadra molto agguerrita e un’avversaria difficile contro cui giocare, sapevamo che sarebbe stata una battaglia e da parte nostra siamo stati bravi a non mollare, non era facile dopo i cinque set di Santa Croce e vista la semifinale della Del Monte Coppa Italia che ci aspetta mercoledì contro Bergamo, questo sicuramente ci rende forti e ancora più orgogliosi”. Fernando Garnica, capitano di Conad Volley Tricolore, commenta come la sua esperienza sia fondamentale in questo momento di alta intensità che la squadra sta vivendo dopo il periodo di positività al Covid-19: “La serenità di aver giocato tante partite e il saper amministrare le forze, sono aspetti che sicuramente in questo periodo mi hanno molto aiutato, non bisogna farsi prendere dalla foga e dall’emozione del momento che ti porterebbero a spendere più energie. I ragazzi hanno tante energie e questo poi mi aiuta in settimana quando gli do consigli in allenamento, ogni giorno stanno sempre di più sul pezzo, cerchiamo di migliorarci ogni giorno tutti insieme e questo è il lato bello dello sport e della vita”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia in difficoltà, Mastrangelo: “Le assenze cambiano gli equilibri”

    Di Redazione Coach Mastrangelo, al termine dell’incontro giocato dai sui ragazzi contro la Delta Group Porto Viro terminato in favore degli avversari, ammette il momento di difficoltà che la squadra della Conad Reggio Emilia sta incontrando, facendo comunque i complimenti ai suoi ragazzi: “All’inizio non siamo partiti bene ma poi ci siamo ripresi e abbiamo giocato come sappiamo fare, nel secondo set li abbiamo messi sotto e il terzo set è stato molto tirato fino alla fine, quest’ultimo si è deciso su due palloni complicati. È un periodo difficile per noi perché manca qualcuno in campo, è normale che il rendimento di tutta la squadra sia condizionato da questo perché cambiano gli equilibri, cambiano la gestione dei palloni importanti e il gioco diventa più forzato in certe situazioni. Ora che le squadre avversarie hanno materiale su cui studiarci è normale che qualche problema in più venga fuori, soprattutto con giocatori esperti come loro, che sono in grado di far venir fuori i nostri aspetti che dobbiamo ancora migliorare. Comunque oggi non ho visto una squadra che ha mollato, anche quando eravamo a meno sei punti di svantaggio, ma anzi, che si è rimboccata le maniche, purtroppo ci è mancata un po’ di concretezza. Sappiamo che è un momento non facile per noi, ma dobbiamo essere sereni e determinati, credendo in quello che facciamo tutti i giorni; ognuno di noi, a partire da me e dallo staff, deve dare ancora qualcosa in più sia con il lavoro in palestra che con lo studio degli incontri”. Antonino Suraci, opposto della formazione reggiana, non nasconde il rammarico per il risultato ottenuto: “Il risultato, ovviamente, non è stato quello sperato, eravamo qui per vincere dopo una settimana in cui avevamo preparato l’incontro in modo accurato, eravamo qui davanti al nostro pubblico ed è sempre un grande dispiacere perdere davanti a così tante persone che ci seguono. Porto Viro in determinati momenti della partita ha sfoderato colpi che non ci aspettavamo, quindi c’è tanto merito del loro palleggiatore Fabroni, che sicuramente è uno dei palleggiatori più esperti della serie A2. Entrambe le formazioni volevano portare a casa punti importanti, purtroppo li hanno portati a casa loro; lo dico con un po’ di rammarico perché comunque è stata una buona partita, forse abbiamo perso la lucidità in alcuni momenti e questo ci è costato qualche break di troppo, però da martedì torneremo in palestra per preparare al meglio la prossima sfida contro Brescia”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio cede al tie break. Mastrangelo: “Brutte percentuali, riflettiamo”. Morgese: “Troppi errori”

    Di Redazione La Conad Reggio Emilia ha ceduto solo al tie break contro la Vbc Synergy Mondovì, nel match valevole per la sesta giornata di andata di Serie A2 maschile. Coach Mastrangelo analizza la prestazione dei suoi ragazzi: “Abbiamo avuto tante occasioni con muro a uno e non le abbiamo concretizzate, abbiamo preso troppe murate e abbiamo tirato troppo fuori durante il cambio palla. – questo è il riassunto della partita fatta dal primo allenatore di Conad Volley Tricolore – Abbiamo avuto due dei tre esterni quasi sotto zero con l’efficienza ed è chiaro che non possiamo pensare di fare tanto meglio con delle percentuali così. Il rammarico più grosso di oggi è l’aver sprecato quel secondo set (perso 32-30), anche non giocando bene avevamo comunque quattro punti di vantaggio e non dovevamo permettergli di rimontare, purtroppo abbiamo gestito con frenesia la palla del set e loro si sono portati sull’1-1. Sapevamo che era una partita difficile, infatti, per loro era un momento per cercare di prendere quei punti che gli erano sfuggiti fino ad oggi, è una formazione che sa giocare a pallavolo a certi livelli. Siamo stati molto bravi quando Mondovì è scesa in campo con la squadra titolare, abbiamo contenuto i due schiacciatori ma poi l’ingresso dalla panchina di due elementi ci ha messo in difficoltà, loro poi sono cresciuti di qualche centimetro a muro, rispetto a quando avevano Boscaini in campo; nel quinto set siamo stati anche 8-10 per noi ma dopo il cambiopalla, abbiamo subito dei muri e abbiamo sbagliato molto, nonostante una ricezione discreta da parte nostra. Dobbiamo riflettere e capire che la gestione di alcuni momenti va affrontata in maniera differente” chiosa Mastrangelo. Davide Morgese, libero della formazione reggiana, spiega cosa non ha funzionato durante il match: “Loro sono una squadra di giovanissimi che ha tanta voglia di fare, sono molto combattivi, quando hanno giocato con la formazione titolare siamo riusciti a contenerli e a metterli sotto di qualche punto ma dal secondo set con i cambi, i giovani entrati dalla panchina ci hanno dato del filo da torcere. Arinze è sicuramente un giocatore molto forte, abbiamo provato ad arginarlo, perché azzerarlo è impensabile, a volte siamo stati bravi noi, altre volte lui. È stata una partita molto strana, composta da tanti alti e bassi, noi abbiamo fatto tutti troppi errori, io in primis e quindi ora torniamo a Reggio Emilia con la testa già in palestra a prepararci per il prossimo incontro e a lavorare. La scorsa partita (quella vinta tra le mura casalinghe contro Motta di Livenza per 3-2) è stata una botta di adrenalina importante per noi, questa sconfitta sicuramente ci fa male perché era una partita che potevamo portare a casa”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Festa Conad, e Mastrangelo ammette: “Avevo sbagliato la formazione”

    Di Redazione Alla fine del match contro HRK Motta di Livenza vinto per 3-2 in rimonta, coach Mastrangelo commenta la prestazione dei suoi ragazzi: “Alla base di tutto c’è il lavoro che facciamo tutti i giorni, poi devo ammettere un mio errore nello scrivere la formazione, ma devo fare i complimenti ai ragazzi che sono riusciti a non fare neanche un fallo di formazione e soprattutto hanno saputo alzare anche il nostro livello di gioco”. “I ragazzi che sono entrati a partita in corso sono stati molto bravi – prosegue -, avevano energie e avevano sicuramente qualcosa in più degli altri; Questo è il frutto del lavoro della settimana, tanti meriti ai ragazzi perché abbiamo giocato bene. Motta di Livenza è venuta e ha giocato 2 set straordinari, battuta, muro e difesa che dalla loro parte hanno funzionato alla perfezione sulla formazione che avevano studiato, i cambi hanno incrinato un po’ nel loro equilibrio e hanno impiegato un po’ ad adattarsi e alla fine l’abbiamo avuta vinta noi per 3-2″. “Ora ci godiamo questa vittoria – conclude -, abbiamo messo altri due punti in classifica con una partita sempre in meno rispetto a molte altre squadre che sono sopra di noi; adesso ci prepariamo a domenica prossima come ogni settimana, dipende molto da noi e da quello che facciamo, dobbiamo continuare ad avere quella mentalità che abbiamo costruito dal 3 agosto, siamo stati i primi ad iniziare la preparazione ma tutti quanti dal primo giorno abbiamo spinto come i professionisti che siamo, il lavoro sta pagando e non ci dobbiamo dimenticare che abbiamo un giocatore importante, Diego Cantagalli, che ancora è in panchina”. Fernando Garnica, capitano della formazione, fa i complimenti a tutta la squadra per l’atteggiamento e la tenacia dimostrati in campo: “La mia esperienza in tutti questi anni mi ha insegnato a non mollare mai, è una cosa che viene prima dal carattere, e poi l’esperienza mi permette, nel momento in cui sono più stanco, di cercare e trovare la soluzione più giusta. Tutta la squadra mi ha accompagnato nella rimonta e questo è un merito di tutti, sia di chi ha giocato di più sia di chi ha giocato meno, venire fuori vittoriosi da questa partita non era semplice. Da martedì lavoreremo pensando a Mondovì, altra partita che non sarà facile, l’importante in settimana è riuscire a migliorare quelle cose che oggi, in alcuni momenti ci sono mancate, cercheremo di migliorare ulteriormente il nostro gioco corale, portando tutti a raggiungere, poco a poco, un livello costante più alto rispetto a quello che c’è stato oggi”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO