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    Ravenna ospita la Vero Volley. Bonitta: “Cercano punti per chiudere la stagione”

    Di Redazione
    Reduce dal successo di Verona, la Consar Ravenna prova a concedere il bis nel match casalingo valido per la 20ª giornata, nona di ritorno, del campionato di SuperLega Credem Banca, contro il Vero Volley Monza (si gioca domani sera al Pala de Andrè alle 20.30).
    Le due squadre si ritrovano 17 giorni dopo il match d’andata, slittato di due mesi rispetto al calendario iniziale causa Covid in casa ravennate, “Rispetto a quella partita dovremo sicuramente battere meglio – osserva Marco Bonitta, coach della Consar – e proporci con qualcosa di più dal punto di vista del cambio palla sapendo che loro sono molto bravi in battuta”. In quella occasione, la compagine allenata da Eccheli, che ha diviso con Bonitta diversi corsi di aggiornamento e una formazione nel settore giovanile, era reduce da sei vittorie di fila.
    Questa volta si presenta al culmine di una settimana che l’ha vista scendere in campo due volte: martedì in casa contro la Callipo, contro cui ha vinto 3-1, e giovedì a Civitanova, dove ha perso con analogo risultato rimanendo per la prima volta nel ritorno a secco di punti. Ma Bonitta sgombra il campo dalla possibilità di trovare un avversario stanco. “Nella partita di Civitanova non ho visto alcun segno di stanchezza nel Monza, anzi ha fatto una partita molto chiara nella volontà di prendere punti e molto decisa perché ha lottato fino all’ultimo ed è andato vicino ad arrivare al tie-break. Mi aspetto un avversario motivato, carico, che cercherà i tre punti per chiudere la stagione regolare nelle prime cinque”.
    Guardando la classifica, la vittoria di Verona ha messo Mengozzi e compagni, con quattro partite ancora da giocare (tre delle quali al Pala de Andrè), nelle condizioni di tentare l’assalto al nono posto. Un tentativo che richiederà di fare punti anche in questa partita, confidando magari nella tradizione che ha visto Ravenna vincere le ultime cinque partite casalinghe contro i brianzoli. “E’ chiaro che cercheremo di vincere perchè la squadra sta bene, e in questo momento per ciò che sta facendo in allenamento merita, devo dire la verità, di prendere punti. Ma di classifica non parliamo assolutamente: non abbiamo mai pensato fin dal primo giorno di allenamento al giorno in cui è stata bloccata la retrocessione a traguardi diversi da quello della salvezza. Adesso col blocco della retrocessione non pensiamo a una posizione precisa di classifica, anche se lasciarci dietro due squadre, come è adesso, non ci dispiacerebbe. Andiamo avanti partita dopo partita cercando di completare e perfezionare un percorso di crescita individuale e collettivo”.Le ultime dal campo Con il rientro di Grozdanov dal girone di qualificazione agli Europei vinto nettamente in Israele, Bonitta torna ad avere la squadra al completo “Aleks l’ho ritrovato bene: si è allenato e ha giocato sempre. Forse è un pochino giù di condizione dal punto di vista della preparazione fisica perché ha fatto poche sedute pesi però il ritmo ce l’ha, è pronto per tornare con noi”.
    Gli arbitri di domani Sono Daniele Rapisarda di Udine Gianfranco Piperata di Bologna i direttori di gara designati per questa sfida. Il fischietto friulano è alla 15ª stagione in SuperLega dove ha diretto fin qui 230 partite (l’ultima con la Consar il 14 ottobre a Milano) mentre l’arbitro felsineo sta disputando la quinta stagione in SuperLega con 18 partite dirette tra cui una sola con la Consar, quella casalinga del 17 marzo 2019 contro la Kioene.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Bonitta: “Livello d’attenzione altissimo anche senza il problema retrocessione”

    Di Redazione
    Dopo la decisione, ufficializzata mercoledì 30 dicembre, del cda di Legavolley di bloccare la retrocessione e di riscrivere la formula del campionato di SuperLega allargando i playoff a 11 squadre, per la Consar cambia l’orizzonte di questa parte finale del campionato. 
    Domani a Vibo Valentia (si gioca alle 17 nel nuovo PalaMaiata della città calabrese) comincia per Mengozzi e compagni la prima di otto partite da giocare con l’obiettivo di chiudere col miglior piazzamento possibile in vista poi della post season.
    “La problematica legata alla retrocessione è ormai scongiurata per tutti – conferma coach Marco Bonitta – ma teniamo altissimi sia il livello dell’attenzione sia la portata degli obiettivi sia individuali che di squadra: nel primo caso, migliorare dove al momento stiamo facendo fatica, nel secondo caso finire bene il campionato senza smobilitare nulla e niente. I ragazzi sono consapevoli che queste che restano da giocare sono otto partite dove possono migliorare e fare qualche altra bella prestazione, cosa che ci è venuta bene per tre set su quattro anche contro Trento che in questo momento è la squadra più forte e più in forma della SuperLega. Siamo contenti del livello che abbiamo ottenuto”.
    Dall’altra parte della rete c’è una Callipo che sta disputando il miglior campionato della sua storia, con un terzo posto dopo 15 partite che non trova precedenti nei 14 campionati di massima serie disputati e che ora punta a migliorare i due settimi posti delle stagioni 2004/05 e 2008/09 che rappresentano il suo top in A1. La storia dei 19 precedenti tra le due squadre racconta, però, di partite spesso tirate tra le due squadre, come dimostrano i tre tie-break delle ultime tre sfide dirette e le sole 4 volte in cui la partita è terminata 3-0 (3 per la Callipo e una per Ravenna). “Io mi auguro che sia lunga anche questa volta – non si nasconde il coach della Consar -. La Callipo è un’ottima squadra con la quale è difficile mettere giù la palla al primo tentativo, è una squadra che difende molto bene, che sa contrattaccare, che ha giocatori di rilevante qualità tecnica; se noi riusciamo a giocare la nostra miglior pallavolo e se tutte le cose e le situazioni che abbiamo preparato vanno come devono andare, pur essendo inferiori a  loro possiamo rendere molto lunga la partita”.
    Tra i propositi legati a questo match c’è anche la voglia di cancellare l’esito del match d’andata, con quella sconfitta beffarda al tie-break che Ravenna non ha ancora del tutto digerito. “Quel tie-break perso in quel modo all’andata ci dispiace molto – ammette Bonitta – e fa molto male, ma torno a ribadire che in quella gara Vibo ha meritato di vincere perchè non ha mollato, è stata sempre lì, fino alla fine, cosa che dovremmo fare anche noi domani, e che abbiamo fatto spesso anche noi. L’esito di quella sfida ci deve dare la spinta per mettere in campo quel pizzico di convinzione in più e per fare qualcosa di meglio”.
    Passerella di ex Da tempo le sfide tra Vibo Valentia e Ravenna sono incroci di numerosi atleti e allenatori che hanno militato in entrambi i club. Non sfugge alla regola l’attuale stagione. Domani sarà la prima volta da avversario a Vibo del centrale Stefano Mengozzi, nelle ultime due stagioni con la maglia della Callipo, e soprattutto sarà la prima volta da avversario nella sua Vibo di Antonio Valentini. L’attuale scout man della Consar a Vibo è nato e risiede e con la Callipo dal 2007 al 2019 ha ricoperto tutti i ruoli: scout man, vice allenatore e poi head coach. Altri ex in campo sono Davide Saitta, nelle ultime due annate a Ravenna, ed Enrico Cester a Ravenna nel biennio 2013-2015, mentre in panchina l’attuale vice di Baldovin è Francesco Guarnieri, l’annata passata assistant coach a Ravenna.
    Le ultime dal campo La lunga trasferta calabrese è iniziata questa mattina con il trasferimento a Milano per imbarcarsi sull’aereo che ha portato la Consar a Lamezia Terme e da lì poi nel ritiro di Vibo Valentia. Unico assente Aleks Grozdanov, convocato nella nazionale bulgara per preparare il girone di qualificazione agli Europei. Come mercoledì contro Trento sarà Grottoli a completare il reparto dei centrali.
    Gli arbitri Sono Gianluca Cappello di Sortino e Alessandro Tanasi di Noto gli arbitri di questo match. E’ la stessa coppia, a ruoli invertiti, che ha diretto il 20 dicembre la vittoria della Consar a Cisterna.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mengozzi: “Non guardiamo la classifica, in questo momento è fuorviante”

    Di Redazione
    Dopo oltre un mese di stop Mengozzi e compagni sono tornati in palestra per preparare la sfida di Piacenza, valida per la prima giornata del girone di ritorno, in programma sabato 28 novembre alle 19.30.
    Queste le parole del capitano romagnolo:
    “Siamo impazienti e la voglia di batterci sul campo e’ veramente tanta! Dobbiamo però fare i conti col nostro fisico che dopo uno stop anomalo a campionato in corso, risente di una perdita della condizione!‼️ Dovremo essere bravi a gestire corpo e mente nelle prime prossime partite.La prima sarà con Piacenza, squadra che ha investito molto e attuato diversi cambi da iniziò anno e che vorrà guadagnarsi i 3 punti. Noi dovremo stare concentrati e cercare i loro punti deboli. Ad oggi noi non guardiamo la classifica che in questo momento e’ veramente fuorviante. Scendiamo in campo solo pensando al lavoro da svolgere“.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un altro negativo a Ravenna. Ora si pensa al campionato

    Di Redazione
    E’ iniziato il conto alla rovescia in casa Consar, per il ritorno in campo. Finalmente, dopo oltre un mese di stop, per la formazione ravennate si riaccende il semaforo verde della SuperLega. Terminata la quarantena fiduciaria, da giovedì scorso, 19 novembre, Mengozzi e compagni sono tornati in palestra per preparare la sfida di Piacenza, valida per la prima giornata del girone di ritorno, in programma sabato 28 novembre alle 19.30.
    Ieri intanto un altro giocatore è uscito dalla positività ed è tornato a disposizione di coach Bonitta e nella mattinata odierna è stato effettuato il giro di tamponi a tutto il gruppo squadra, come previsto dai protocolli Fipav, nella settimana che porta all’impegno agonistico.
    Il calendario delle prossime partite E a proposito di partite, è stato fissato il primo dei quattro recuperi delle gara saltate. Mercoledì 9 dicembre alle 18 si giocherà al De Andrè il match contro la Nbv Verona. Le prime partite del girone di ritorno della Consar saranno tutte di sabato: a Piacenza il 28 novembre alle 19.30, al De Andrè con la Lube sabato 5 dicembre alle 18 e a Modena con la Leo Shoes il 12 alle 18.30. Restano da fissare gli altre recuperi delle gare con Monza, Padova e Trento.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bonitta: “Redwitz che si alterna con Batak? Il leit motiv della stagione”

    Di Redazione
    Dopo il ko all’esordio stagionale, contro Padova in Coppa Italia, coach Bonitta sa che deve far girare meglio gli ingranaggi per arrivare pronti al match di domenica contro la Top Volley. L’intervista del coach della Consar a il Resto del Carlino Ravenna.
    Bonitta, la scelta dello starting six con Redwitz in regia al posto di Batak è strutturale o solo momentanea?«Direi momentanea. Ho ritenuto opportuno sciogliere la tensione di alcuni giocatori che erano all’esordio, proponendo un palleggiatore che potesse dare a loro un po’ di tranquillità. Poi Batak è entrato e ha giocato metà della partita. Questo potrebbe essere il leit motiv della stagione».
    Un giudizio su Batak, uno dei prospetti in cerca di spazio?«Ha fatto cose interessanti, però si è anche ‘addormentato’ in una difesa ‘importante’ verso la fine del 4° set, andando un po’ in confusione mentale, non era lucido e attento. La gioventù porta anche a questo».
    C’è già una gerarchia fra titolari e riserve?«Dovremo trovare una identità di squadra che coinvolga un numero superiore di 7 giocatori».
    L’avvicendamento di Grozdanov in corso d’opera con Arasomwan?«Non ho visto Grozdanov particolarmente dentro la partita, avendo attaccato col 20%. Mengozzi invece, almeno dal punto di vista morale, ha fatto il capitano. Abbiamo attaccato poco dal centro e non possiamo giocare solo con gli esterni».
    Se potesse definire lo stato dell’arte del suo gruppo?«È un gruppo in cantiere, col martello e con la livella in mano».
    La scelta di Giuliani schierato come schiacciatore, affidando la maglia di 2° libero al baby Pirazzoli, potrà avere un futuro?«Direi di sì. Quello visto contro Padova è il frutto di una strategia. Batak ad esempio sopperisce all’inesperienza con i centimetri sottorete. Giuliani invece è capace di battere e poi anche di difendere». LEGGI TUTTO