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    Weekend di riposo per Vibo, uno sguardo alla lotta per il quarto posto

    Di Redazione
    Morde il freno la Tonno Callipo che, a due gare dalla fine della regular season in quarta posizione, sente ora il fiato sul collo della dirette contendenti: Vero Volley Monza in primis, ad una sola lunghezza, e della Gas Sales Bluenergy Piacenza, a due. Dunque tre squadre che lottano per due posti a disposizione (il 4° e il 5°) in modo da assicurarsi l’accesso diretto ai quarti dei play off scudetto. Mentre appare meno pericolosa Modena staccata da Vibo da sei punti. Il calendario delle anzidette quattro squadre (riportato in una tabella a margine dell’articolo) prevede ancora due match da disputare, ad eccezione di Monza che dovrà giocarne una in più dovendo recuperare la 3/a di ritorno in casa con Verona, in programma quattro giorni dopo la conclusione della regular season.
    La sosta della Superlega per la disputa delle finali di Coppa Italia giunge propizia per la formazione giallorossa: c’è da ritemprarsi, cercando di trovare le necessarie energie per rituffarsi nuovamente carichi nelle ultime due gare di campionato a partire da martedì 2 febbraio con la trasferta di Cisterna. Un match solo apparentemente agevole vista la posizione dei laziali che, senza ombra di dubbio, vorranno congedarsi con dignità nell’ultimo match interno. Ancora più complicato e difficile l’incontro di sabato 6 febbraio, che chiuderà la stagione regolare in casa contro un’altra delle corazzate del torneo, la Cucine Lube Civitanova.
    Insomma, per la formazione di coach Baldovin, da ieri nuovamente in palestra, c’è da riordinare le idee e ritrovare quell’entusiasmo che ha caratterizzato almeno trequarti dell’attuale stagione giallorossa. Il pensiero comune è che sarebbe davvero un peccato sprecare i sacrifici di un’intera annata che ha proiettato i calabresi sul proscenio della Superlega, smuovendo equilibri consolidati ai vertici della classifica e mettendo in mostra un roster di qualità capace, a suon di bel gioco e vittorie, di abbattere ogni record registrato nei precedenti 14 tornei in Serie A1.
    Ruolino sorprendente nel girone d’andata per la Tonno Callipo che è riuscita ad insediarsi fin dalle prime battute nei piani alti della classifica: in terza posizione fino al 6 gennaio quando ad operare il sorpasso è stata una Trento rinvigorita dopo le difficoltà palesate ad inizio torneo. Da allora il roster capitanato da Davide Saitta staziona al quarto posto con 34 punti di cui 19 ottenuti nelle prime undici gare giocate tutte d’un fiato dal 29 settembre a fine novembre (fatta eccezione per la gara con Cisterna recuperata il 12 dicembre). In totale 7 vittorie (con Milano, Padova, Verona, Ravenna, Monza, Civitanova e Itas) e 4 sconfitte (contro Perugia in trasferta, Modena, Piacenza e Perugia in casa).
    Prendendo in esame invece le restanti 9 partite, disputate dal 6 dicembre fino all’ultima con l’Itas Trentino del 24 gennaio, la formazione vibonese ha conquistato 15 punti frutto di 5 successi (Modena, Cisterna, Padova, Ravenna e Milano) e 4 stop (Verona, Piacenza, Monza e Trento). Si evince, dunque, una certa regolarità nell’andamento dei due periodi analizzati, fermo restando che, potenzialmente, Rossard e compagni potrebbero chiudere il girone di ritorno con un risultato migliore rispetto a quello d’andata (arrivando addirittura a 21 punti, quindi due in più) avendo ancora due prove da superare (a Cisterna ed in casa con Civitanova).
    Qualche criticità viene a galla se si restringe l’analisi alle ultime sei gare: a partire da quelle subito dopo Natale e fino a domenica scorsa. Il responso è di 4 sconfitte e 2 vittorie soltanto. In questo periodo del campionato, a cadenze regolari, Saitta e compagni hanno alternato sconfitta in trasferta a vittoria in casa, eccezion fatta per l’ultimo doppio impegno. In particolare così è stato per lo stop a Verona (3-1), seguito dalla vittoria con Ravenna; quindi il secondo k.o. a Piacenza prima della vittoria con Milano, per poi subire due sconfitte di fila a Monza e domenica scorsa in casa con Trento. Le tre sconfitte anzidette (Verona, Piacenza e Monza) sono arrivate al termine di una prestazione fotocopia che hanno registrato il successo nel primo set da parte dei calabresi poi arresisi nei successivi tre parziali.
    Insomma i sette mesi di full immersion stanno facendo sentire, in questo rush finale, tutto il proprio peso sulle gambe ed evidentemente anche sulla concentrazione degli atleti. Nessuno di loro ha però intenzione di gettare la spugna. Al contrario già dalla ripresa degli allenamenti nella giornata di ieri tutti hanno mostrato il desiderio di continuare a dare il massimo e chiudere la regular season nella migliore posizione possibile per poi giocarsi il tutto per tutto nei tanto agognati play off.
    LOTTA PER 4° e 5° POSTO21a giornata 22a giornata Recup. 3a giornata di ritorno
    VIBO 34 CISTERNA CivitanovaMONZA 33 Piacenza PERUGIA Verona (10.02.2021)PIACENZA 32 MONZA MilanoMODENA 28 VERONA CisternaIn maiuscolo le gare in trasferta
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Saitta e compagni verso il ‘record’ del 2008-2009

    Di Redazione
    Viaggia col vento in poppa la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, che ieri a Ravenna ha messo a segno la quarta vittoria consecutiva. Se non è record poco ci manca. Il primato in tal senso infatti, appartiene alla stagione 2008-2009, quando nel girone di ritorno la Callipo, con coach Uriarte in panchina, vinse le ultime sei gare consecutive addirittura con un filotto di altrettanti 3-0, sia in casa (contro Modena, Forlì e Montichiari) che fuori (a Martinafranca, Verona e Padova). Nella stessa stagione, ma nel girone di andata, coach Gulinelli (che aveva iniziato il torneo, salvo poi essere sostituito proprio dal collega argentino) si fermò a 4 exploit di fila a cavallo della 10 giornata di andata, vincendo con Verona (3-2) e Padova (3-2) in casa, e Forlì (0-3) e Montichiari (1-3) fuori. Ma non finisce qui. Perché quattro vittorie di fila si registrarono anche in altre due stagioni. Nella prima storica di A1 (2004-05) con Ricci in panchina, dalla quarta di andata: in casa contro Gioia del Colle (3-0) e Verona (3-1), inframezzate dalle trasferte vittoriose di Taranto (0-3) e Padova (2-3).
    Identico ruolino di successi consecutivi per i calabresi anche nella stagione 2010-11 targata da ‘Il mago di Turi’ alias Vincenzo Di Pinto. Accadde tra la decima giornata, disputata domenica 19 dicembre 2010 e la tredicesima giornata, andata in scena domenica 9 gennaio 2011: in sequenza, i giallorossi superarono in casa Castellana Grotte per 3–1 (25-19, 23-25, 25-17, 25-23), nella giornata di Santo Stefano in trasferta Piacenza con un perentorio 0–3 (22-25, 22-25, 18-25), il due gennaio tra le mura amiche sempre con il più classico dei punteggi Monza (25-22, 25-22, 25-20), completando il fantastico poker nella città di Giuletta e Romeo in quattro parziali (23-25, 25-21, 23-25, 17-25 i parziali dei set).
    Questa serie, purtroppo, venne interrotta nel 14esimo turno, il primo del girone di ritorno, con la sconfitta interna al quinto e decisivo parziale contro Macerata, con parziali di 25-21, 19-25, 13-25, 25-23, 9-15.
    La regular season di quel torneo si concluse in maniera agrodolce per i colori giallorossi con il nono posto finale a quota con 34 punti, frutto di 11 vittorie (otto in casa) e 15 sconfitte (10 in trasferta), 44 set vinti e 56 persi, mancando i play Off per un solo punto a scapito della Umbria Volley San Giustino, che nella giornata conclusiva superò la Top Volley Latina con un perentorio per tre set a zero (25-13, 25-20, 31-29), mentre i giallorossi hanno sconfitto al quinto set la Blu Volley Verona (24-26, 25-23, 25-20, 22-25, 15-9 i parziali dei set).
    Lo scudetto tricolore è stato poi vinto dalla Itas Diatec Trentino Volley guidata dall’istrionico bulgaro Radostin Stoytchev, che superò in finale per tre a zero (25-13, 25-22, 25-9 in 72 minuti di gioco), la Bre Banca Lannutti Cuneo in gara unica, disputata domenica 15 maggio al Pala Lottomatica di Roma.
    Insomma, per Saitta e compagni ora nel mirino il ‘record’ del 2008-2009, ad iniziare dall’anticipo di sabato contro il forte e quotato Piacenza di Lorenzo Bernardi.
    La sesta giornata di Superlega sul campo del Pala De Andrè ha confermato i progressi della formazione vibonese che sorprende tutto per temperamento e compattezza. Sul piano collettivo si è apprezzato un gruppo coeso e disposto al sacrificio come si è potuto notare soprattutto nei momenti di difficoltà in cui la squadra di coach Baldovin non si è mai disgregata. Solo nel quarto set è apparsa un po’ scarica probabilmente più a causa della stanchezza che per un calo tecnico vero e proprio. Non bisogna trascurare che quella in terra romagnola è stata, per la formazione del presidente Callipo, la quinta partita in 14 giorni, con annessi non trascurabili e travagliati spostamenti logistici. Cionostante la Callipo ha fatto di necessità virtù, come ha ribadito a fine gara anche coach Baldovin che benedice il ritorno ad un calendario più regolare che permetterà da qui in poi di giocare ogni settimana e non già ogni tre-quattro giorni.
    Oltre alla buona prova collettiva la Tonno Callipo di domenica ha fatto sfoggio di qualche brillante individualità. Le stesse già emerse nelle precedenti cinque giornate. Ci si riferisce in particolare ai nazionali francesi Rossard e Chinenyeze. Il mancino numero nove della Callipo in Romagna ha collezionato la migliore prestazione stagionale con ben 25 punti realizzati (50% d’attacco e 24 palloni vincenti su 48 palloni attaccati). Dati che gli consentono di salire in quinta posizione nella classifica generale degli schiacciatori, a quota 105 punti (di cui due ace) totali nelle prime sei gare giocate. In vetta proprio Pinali, avversario ieri con Ravenna che vanta 12 punti in più.
    L’altro protagonista di giornata è Chinenyeze, che perde il primato in vetta alla graduatoria generale dei centrali grazie ai 20 punti realizzati ieri da Szwarc di Cisterna nella vittoria (3-1) contro Milano. Per il centrale giallorosso invece 11 palloni messi a terra a Ravenna, ed in totale sono 71 i punti totalizzati (con 14 muri punti, 10 in più di Szwarc e 52% in attacco) autore finora di un ottimo avvio con evidenti margini di crescita sotto l’aspetto tecnico-tattico. Sia lui che Rossard, senza dimenticare tutti gli altri ‘martelli’, Defalco e Abouba in primis oltre che Dirlic (decisivo domenica nel tie break), non vogliono ovviamente fermarsi e sono già concentrati per l’impegno di sabato prossimo contro Piacenza al PalaMaiata.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I numeri della vittoria della Tonno Callipo a Padova

    Di Redazione
    Due vittorie di fila raccontano di una metamorfosi positiva dei giallorossi con varie individualità in evidenza.
    La Tonno Callipo ci ha preso, finalmente, gusto: domenica a Padova è arrivato il secondo exploit esterno consecutivo, dopo il roboante successo di Milano mercoledì scorso. Una metamorfosi confortante per la squadra di coach Baldovin dopo il difficile avvio di campionato contro le quotate Perugia e Modena. Anche in quelle gare però, la squadra giallorossa aveva mostrato buone cose, mancando in aspetti che nel giro di qualche settimana sono migliorati tanto. La riprova era arrivata già a Milano: Saitta e compagni hanno dimostrato di avere maggiore consapevolezza nei propri mezzi e soprattutto di esprimere più concretezza nei momenti topici del match. L’ulteriore step positivo si è registrato ieri a Padova: addirittura avanti di due set salvo poi calare, più a livello mentale, nel terzo gioco. Nel quarto parziale riecco la Callipo viva e pimpante, apprezzata in precedenza e così è stato confezionato il secondo successo di fila che, particolare non trascurabile, contribuisce ad una classifica più consona al valore della squadra del tecnico Valerio Baldovin.
    A Padova non solo la vittoria di un gruppo sempre più coeso ma anche tanti spunti positivi a livello individuale. Ad iniziare da Enrico Cester, atleta di grande spessore ed esperienza. Giunto alla 12esima stagione consecutiva in A1, in bacheca vanta due scudetti, una Champions League ed una Coppa Italia in bella mostra. Ieri ben 9 punti (20 totali nelle 4 gare finora) con 6 attacchi e 3 muri, e quarto realizzatore di squadra.
    Come non menzionare lo schiacciatore Thibault Rossard, top scorer per la Callipo. Il francese ormai non è più una sorpresa: ieri 15 punti, in totale finora 60 (e 2 ace) piazzandosi al decimo posto nella classifica dei bomber. Un punto in meno per il brasiliano Abouba (14) ma migliore la posizione nella classifica generale dove occupa il 7° posto con 64 punti totali (4 ace).
    Chi invece guarda tutti dall’alto nella classifica dei centrali è Barthélémy Chinenyeze: il francese, ieri 7 punti, ha raggiunto quota 45, con 5 ace e 8 muri totali. Un avvio spumeggiante del nazionale transalpino la cui intesa con Saitta migliora sempre di più. In ripresa anche l’americano Defalco, 12 punti ieri, e standard di rendimento che cresce di gara in gara. A dirigere i giallorossi come solo un bravo direttore d’orchestra sa fare c’è capitan Davide Saitta: anche ieri mvp del match, dopo Milano. La sua è una regia sempre pregevole e ragionata, abile a sfruttare le potenzialità dei suoi compagni. Con la maglia giallorossa il palleggiatore siciliano sta confermando i numeri importanti che gli hanno permesso di fare una carriera apprezzabile.
    Saitta è ritornato nel suo Sud dopo aver girovagato per il centro-Italia (tra le altre Ravenna, Perugia, Latina e Treviso) e oltralpe, con tanto di scudetto vinto al Paris. Periodo di grandi emozioni per lui: a Milano mercoledì scorso ha superato il traguardo dei 700 punti in carriera e solo il giorno prima aveva gioito per essere diventato per la seconda volta papà.
    Il pensiero al termine della gara contro i meneghini non poteva che essere per il neo-arrivato in casa-Saitta: “Vittoria 1-3 a Milano. Dedica speciale per Giuseppe”, questo il tweet dell’alzatore della Callipo dopo l’impresa su un campo difficile come quello lombardo.
    Ritornando alla Tonno Callipo non c’è molto tempo per festeggiare visto che mercoledì sera incombe già il quinto turno di Superlega. Ospite al PalaMaiata (ore 20.30) la Nbv Verona, appaiata in classifica a 6 punti e storicamente avversario scomodo per i giallorossi.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I numeri e le statistiche degli attaccanti di Vibo

    Di Redazione
    Chi si aspettava il dominio di Perugia contro la Tonno Callipo, nel posticipo della prima giornata di campionato, s’è dovuto ricredere. La squadra di coach Baldovin è scesa in campo col giusto piglio non subendo la prevedibile pressione tecnica e psicologica della corazzata umbra. Sorprendendo tutti (o quasi) Saitta&Compagni hanno mostrato maturità e buona capacità di stare in campo, rispondendo colpo su colpo alla squadra di Heynen e lo ha fatto pur essendo priva del ‘titolare’ Defalco. Al suo posto fin dall’inizio l’esordiente Birigui che ha palesato ampi margini di miglioramento.
    Il confronto tra le contendenti, impari sulla carta, s’è invece sviluppato sui canoni del sostanziale equilibrio, risolto in fin dei conti dal maggiore tasso di esperienza e di spessore tecnico nei momenti cruciali del match a vantaggio ovviamente di Perugia. Nel corso del match la Callipo ha mascherato bene il divario, arrivando anche a condurre nel punteggio sia nell’entusiasmante e lungo primo set (durato 43′) sia nel terzo.
    Progressi visibili nella squadra giallorossa saggiamente guidata in regia da capitan Saitta, che ha ben sfruttato a turno i suoi attaccanti, tre dei quali in doppia cifra. A cominciare dal solito Abouba: per lui 14 punti su 24 attacchi totali, un ragguardevole 58% in fase offensiva.
    Per passare allo schiacciatore francese Rossard: dopo una buona performance in Coppa Italia, anche all’esordio in Superlega il nazionale transalpino, con 13 punti (su 26 attacchi totali) ha contribuito a tenere viva e reattiva la Tonno Callipo. Contro Perugia l’atleta transalpino ha ben figurato in ricezione, con un eloquente 50%, salendo fino al 54% in attacco. Quello che impressiona di più del ‘mancino’ è soprattutto quella capacità di variare i colpi, ora di potenza ora d’astuzia, sintomo di una pregevole capacità tecnica.
    Per chiudere poi c’è da evidenziare l’apprezzabile prestazione del centrale Chinenyeze soprattutto nel primo set, di fatto immarcabile in prima linea. Per lui 12 punti ed il 100% in attacco, con 9 punti su 9 attacchi, oltre a tre muri. I dirimpettai Ricci e Solè hanno spesso perso il confronto diretto col nazionale francese, la cui intesa con Saitta migliora di partita in partita. Sarà importante mantenere lo stesso ottimo standard di rendimento per l’intera durata del match, ma ciò avverrà con il miglioramento della condizione fisica, del ritmo-gara e dell’intesa collettiva di squadra. Insomma un tris d’assi da cui la Tonno Callipo si aspetta tanto, proseguendo necessariamente dal match di domenica al PalaMaiata contro Modena.
    CURIOSITA’: tra i trenta set più lunghi del volley di A1 sono già in classifica il 4° gioco di Modena-Callipo (3-2) del 5 dicembre 2004, finito 44-46, durato ben 53′. Quello recente del 10 novembre 2019, relativo sempre al 4° set tra Piacenza-Callipo (3-2) vinto sempre dai calabresi 38-36 e durato 48′. A questi aggiungiamo, da ieri, anche il primo set a vantaggio di Perugia (35-33) durato 43′, e su cui pesano i tanti set-point purtroppo sprecati dalla Callipo.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rossard: “Abbiamo trovato le giuste motivazioni “

    Di Redazione
    Prima vittoria stagionale della Tonno Callipo che si impone per 3-0 all’Agsm Arena di Verona mostrando fin dall’inizio determinazione e voglia di riscattarsi dalle due precedenti sconfitte rimediate contro Monza e Milano negli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia edizione 2020.
    Saitta e compagni autori di un’ottima prestazione collettiva hanno messo in mostra fin dalle prime battute una buona continuità di gioco con diverse individualità di spicco tra cui Rossard, Abouba e Defalco, tutti e tre in doppia cifra. Sugli scudi lo schiacciatore francese anche top-scorer del match con 20 punti di cui 6 per ciascuno dei primi due set e ben 8 nel parziale conclusivo.
    Dopo un avvio di match equilibrato una Callipo autoritaria ha iniziato a condurre nel punteggio acquisendo sempre più consapevolezza nei propri mezzi e tracciando un solco sempre più marcato rispetto all’avversario incapace di reagire allo strapotere dei giallorossi. Già dal primo set si è ammirata una squadra caparbia quasi a voler dimostrare che quello che si era visto fino ad ora era solamente un collettivo in rodaggio.
    Coach Baldovin schiera in campo la formazione delle prime uscite: diagonale Saitta-Abouba, al centro Cester-Chinenyeze, in banda Defalco-Rossard, Rizzo il libero. Verona risponde con Spirito-Boyer, Caneschi e Aguenier i centrali, in posto-4 Kaziyski e Asparuhov, Bonami è il libero.
    PRIMO SET
    Parziale in equilibrio fin dall’inizio con le squadre che viaggiano punto a punto fino al 9 pari. Ma la Callipo si vede subito che è in serata e che vuole schiodare lo zero in classifica. E così inizia a condurre anche nel gioco (11-13 e 17-19) con piccoli break, subito pareggiati però dai veneti che utilizzano anche qualche time out. La parità prosegue fino al 24-24, qui sale in cattedra Defalco con un gran muro, mentre è un errore di Boyer a regalare il primo set a Vibo (24-26). In evidenza in questo primo set anche il francese Rossard autore di 6 punti con Abouba.
    SECONDO SET
    La buona serata della Tonno Callipo continua anche nel secondo set: qui la parità dura anche meno (6-6) quindi la Callipo prende il largo. Sospinta da Rossard (altri 6 punti pure in questo secondo parziale), Abouba e De Falco la formazione calabrese comanda il gioco a proprio piacimento, mettendo in campo una bella e fruttuosa pallavolo. Il distacco per Saitta&compagni rimane pressochè costante (8-14, 11-16 e 19-23 con De Falco) per tutto il set. Apprezzabile in questa fase anche una buona correlazione muro-difesa in casa-Callipo, e Verona resta indietro mostrando di soffrire la squadra calabrese. Una grande diagonale di ottiene il primo set-point (20-24). Verona cerca di rientrare in extremis ma l’ex Cester sigilla il vantaggio finale e Vibo raddoppia nel risultato 0-2.
    TERZO SET
    Nel terzo parziale emerge la voglia di riscatto di Verona che trovandosi in svantaggio 2-0 cerca in tutti i modi di rientrare in partita: dopo la parità a 7, Boyer&compagni riescono anche a mettere uno scarto di 5 punti (14-9) su Vibo. Ma i calabresi non demordono, fanno sfogare i veneti e rintuzzano ogni attacco raggiungendo la parità a 16. La Callipo è tornata: da qui in poi si viaggia punto a punto e dopo che Chinenyeze pareggia i conti a 23, ecco il primo match-point (24-25) che viene però annullato. La vittoria però è soltanto rinviata: il successivo attacco di Abouba, MVP con 13 punti, regala a Vibo il primo exploit stagionale. Il tecnico Baldovin ha dato spazio oltre che a Corrado anche all’americano Chakravorti al suo esordio in Superlega per qualche turno di battuta. Guardando ai numeri buona la percentuale in attacco (49%) dei calabresi, mentre l’ottima prestazione in attacco di Rossard (ben 20 punti totali) si arricchisce anche del rilevante dato del 52% in ricezione positiva.
    Questo successo congeda la Callipo dalla competizione tricolore proiettandola con rinnovato entusiasmo all’imminente inizio di Campionato previsto per mercoledì 30 settembre alle ore 20.30 a Perugia.
    IL TABELLINO:
    Nbv Verona – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0-3 (24-26, 21-25, 24-26)
    VERONA: Spirito 2, Boyer 12, Caneschi 4, Aguenier 6, Kaziyski 13, Asparuhov 10, Bonami (L pos 50%. Pr 31%), Donati (L2). N.e.: Magalini, Zanotti, Peslac, Jaeschke, Kimerov. All. Stoytchev.
    CALLIPO: Saitta 2, Abouba 13, Cester 4, Chinenyeze 4, Defalco 13, Rossard 20, Rizzo (L pos 38%, pr 12%), Chakravorti, Corrado. N.e.: Victor, Gargiulo, Dirlic, Sardanelli (L2), Fioretti. All. Baldovin. Arbitri: Pozzato e Florian. Verona: ace 1, bs 12, muri 7, errori 8. Callipo: ace 4, bs 14, muri 3, errori 5. NOTE – durata set: 29’, 31’, 31′. tot: 91′.
    MVP: Abouba (Tonno Callipo)
    DICHIARAZIONI POST-GARA
    Thibault Rossard (schiacciatore Tonno Callipo Calabria VV): “Abbiamo lavorato tanto durante tutto il periodo di preparazione pre-season per arrivare a questo momento. Anche se sapevamo di essere già fuori dalla Coppa Italia stasera abbiamo trovato le giuste motivazioni e abbiamo ottenuto una vittoria che serve soprattutto a infonderci la necessaria carica positiva per iniziare il Campionato. La chiave della vittoria? È stato determinante che ci siamo focalizzati molto su di noi e su quello che dovevamo fare senza pensare all’avversario. La pazienza e la concentrazione ci hanno aiutato a superare anche i momenti critici e alla fine siamo stati ripagati con un bel risultato”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Domenica sfida numero 66 della storia tra Ravenna e Padova

    Kioene Padova Di Redazione La Kioene non si vuole accontentare. Domenica 17 marzo la Kioene Padova affronterà in trasferta la Consar Ravenna (inizio gara ore 18.00) in occasione della penultima giornata di Regular Season. Per gli uomini di coach Baldovin si tratterà di un match importante, soprattutto in preparazione ai play off che scatteranno il […] LEGGI TUTTO