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    Da Tenerife: Fernando Verdasco “Alcaraz N.1? potrebbe, ma non ci saranno nuovi Nadal”

    Fernando Verdasco – Foto Marta Magni/MEF Tennis Events

    Fernando Verdasco prepara il debutto al Tenerife Challenger. L’ex numero 7 del mondo disputerà contro l’azzurro Gian Marco Moroni il primo turno del torneo organizzato da MEF Tennis Events: arrivato all’Abama Tennis Academy, lo spagnolo si è allenato sul Central Court e si è raccontato in una lunga intervista.
    Tenerife accoglie Verdasco – “Sono molto contento di essere qui – afferma Verdasco -. Sto cercando di tornare in forma dopo un periodo complicato. Ho subito due interventi chirurgici in meno di un anno, uno al ginocchio e uno al gomito, e anche lo stop dell’attività dovuto alla pandemia non mi ha affatto aiutato. Ho dovuto resettare la mia mentalità per accettare una nuova sfida nella mia vita e nella mia carriera. Sono consapevole di aver fatto tanto, ma il mio amore per il tennis è ancora grande e voglio darmi del tempo per tornare competitivo, rientrare nella top 100 ATP e ricominciare a giocare tornei del circuito maggiore. Ovviamente non sarò più quello del 2009 o del 2010, ma non mollo”. Gli anni passano, le prospettive cambiano, ma la passione è sempre la stessa: “Il tennis è sempre la mia vita. Adesso ho una famiglia e nuove responsabilità, ma accettando i cambiamenti dentro e fuori dal campo non smetterò di combattere. La strada è in salita, di fronte a me ci sono giocatori giovanissimi che un giorno saranno ai vertici del ranking mondiale: non è uno sprint, è una maratona, e io sto facendo tutto il possibile giorno dopo giorno per tornare al mio massimo”.
    L’analisi del campione – Verdasco ha realizzato i sogni che aveva da bambino? “Ne ho realizzati molti. Da bambino sogni di giocare gli Slam e la Coppa Davis, sogni di vincere tutto e di diventare numero 1 del mondo. La verità è che realizzare tutti i propri sogni è quasi impossibile, ma mi ritengo estremamente fortunato: ho vinto tre volte la Coppa Davis, ho vinto tornei importanti come l’ATP di Barcellona che rappresentava uno dei miei sogni. Ricordo che da teenager ammirai la finale di quel torneo tra Ferrero e Safin, dieci anni dopo battei Soderling e conquistai il titolo”. Poi una riflessione: “Come gli altri sport, il tennis è in evoluzione. Oggi i giocatori devono essere più professionali nell’alimentazione, nel riposo, nella cura del proprio corpo e in tanti altri aspetti che venti o trenta anni fa venivano sottovalutati. Tendenzialmente si copiano i tennisti migliori: quando ero giovane osservavo i top 10, quando sono entrato in top 10 rispondevo alle domande dei più giovani. Oggi bisogna guardare Tsitsipas, Rublev, Medvedev: è naturale”. Il tennis spagnolo pone le sue maggiori speranze su Carlos Alcaraz Garfia: “Sarà numero 1 ATP? Potrebbe. Ha un’ottima mentalità, gioca un gran tennis e ha tutto il tempo per migliorare. Per diventare numero 1 devi crescere in tutto: lui sta bruciando le tappe, ma non è facile essere il migliore al mondo”. In chiusura il punto sul movimento iberico in generale: “Chiaramente non sarà facile replicare i successi della mia generazione. Sarà quasi impossibile avere un altro Nadal, non solo in Spagna ma proprio nel mondo. E poi penso a Lopez, Ferrer, Almagro, Robredo, i ragazzi con cui ho condiviso il mio percorso. Andando più indietro nel tempo Moya, Costa, Corretja. Abbiamo avuto una quantità incredibile di giocatori al top del tennis professionistico: mi piacerebbe che la Spagna riesca a sfornare tanti altri campioni, ma non sarà affatto una passeggiata”.
    Il primo turno di qualificazioni – Supera il primo turno di qualificazioni la wild card spagnola Miguel Damas, che ha battuto lo svizzero Jakub Paul con lo score di 6-2 2-6 6-2. Avanti anche il francese Alexis Gautier, il marocchino Elliot Benchetrit, l’ucraino Vladyslav Orlov e i romeni Filip Cristian Jianu e Nicholas David Ionel.
    CENTRAL COURT – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 10:00 am)1. [WC] Miguel Damas vs [5] Alexander Shevchenko 2. Jay Clarke vs Chun-hsin Tseng 3. Hiroki Moriya vs [7] Elias Ymer 4. [1] Tallon Griekspoor vs Ergi Kirkin (non prima ore: 17:00)
    GRANDSTAND – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 10:00 am)1. [4] Alexis Gautier vs Vladyslav Orlov 2. [2] Filip Cristian Jianu vs [Alt] Yan Bondarevskiy 3. Nuno Borges vs Kimmer Coppejans 4. Timofey Skatov vs [6] Altug Celikbilek
    COURT 1 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 10:00 am)1. Nicholas David Ionel vs [6] Elliot Benchetrit
    I risultati di domenica 31 ottobre
    Primo turno qualificazioniElliot Benchetrit b. Daniel Michalski 4-6 6-1 6-2Nicholas David Ionel b. Aziz Dougaz 6-1 6-3Filip Cristian Jianu b. Lucas Gerch 6-3 6-1Alexis Gautier b. Adria Soriano Barrera 7-5 4-6 7-5Vladyslav Orlov b. Georgii Kravchenko 7-6(6) 6-2Miguel Damas b. Jakub Paul 6-2 2-6 6-2 LEGGI TUTTO

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    Challenger Tenerife: Arrivano le wild card a Verdasco e Feli Lopez. Invito anche a Rincon vincitore degli Us Open Junior

    Fernando Verdasco – Foto Roberto Dell’Olivo

    È tutto pronto per l’inizio del Tenerife Challenger. L’Abama Tennis Academy apre le porte alle stelle del circuito maschile dopo aver ospitato le campionesse del WTA Tour nel torneo vinto dalla statunitense Ann Li. MEF Tennis Events, società organizzatrice di entrambe le rassegne, annuncia le wild card della manifestazione in programma da domenica 31 ottobre a domenica 7 novembre sui campi veloci della meravigliosa accademia dell’isola spagnola.
    La storia della Spagna a Tenerife – Innanzitutto Fernando Verdasco. L’ex numero 7 del mondo cerca nuove soddisfazioni all’alba del suo trentottesimo compleanno, dopo anni di straordinaria carriera in cui ha collezionato 7 titoli ATP in singolare, i quarti di finale di Wimbledon nel 2013 e ben 15 vittorie contro giocatori nella top 5 del ranking mondiale. Indimenticabile anche il trionfo in doppio alle ATP Finals 2013 di Londra al fianco del connazionale iberico David Marrero, che sarà il direttore del torneo del Tenerife Challenger. Wild card nel tabellone principale anche per Feliciano Lopez. Il quarantenne di Toledo, autorevole interprete del tennis aggressivo di una volta impostato sul serve and volley, farà tappa sull’isola canaria prima di volare a Madrid, dove assieme a Pablo Carreno Busta, Roberto Bautista Agut, Carlos Alcaraz Garfia e Marcel Granollers difenderà i colori della Spagna in Coppa Davis. L’ex numero 12 ATP ha ancora voglia di essere protagonista ai massimi livelli. A rappresentare il futuro del tennis mondiale sarà invece la terza wild card del main draw, Daniel Rincon. Il diciottenne spagnolo ha vinto a settembre gli US Open Junior perdendo un solo set in tutto il torneo (nella semifinale superata in tre parziali contro lo svizzero Jerome Kym): numero 2 del mondo under 18, giocherà a Tenerife il quinto Challenger della sua giovanissima carriera.
    Gli inviti per le qualificazioni – Tre anche le wild card in qualificazioni. La prima al ventunenne iberico Miguel Damas, reduce dalle semifinali raggiunte negli ITF $15.000 di Melilla e Platja d’Aro. Nato nel 1999 anche Adria Soriano Barrera, che sta vivendo un grande periodo di forma: partendo sempre dalle qualificazioni, il talento spagnolo ha raggiunto prima le semifinali nell’ITF $15.000 di Zilina e nell’ITF $25.000 di Sintra, poi i quarti di finale nell’ITF $25.000 di Loule. La terza ed ultima wild card sarà assegnata al vincitore del tabellone di prequalificazioni in corso sui campi dell’Abama Tennis Academy. LEGGI TUTTO