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    Aurispa DelCar poco reattiva, il derby del Salento va al Casarano

    Aurispa DelCar e Leo Shoes Casarano si trovano una di fronte all’altra nella 10a giornata del girone blu di Serie A3. Il Palazzetto dello Sport di Tricase, dunque, ospita l’attesissimo derby del Salento.
    Coach Omar Pelillo si affida al solito sestetto, con gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Matani e Lanciani, e il libero Cappio.
    Inizio travolgente dal punto di vista agonistico, con le due squadre che rispondono colpo su colpo agli attacchi avversari e Casarano che guadagna un leggero vantaggio (4-6). Aurispa DelCar cerca continuità con Cappio bravo a ricevere, Monteiro in palleggio e Arguelles a mettere i primi palloni a terra. Ferrini in battuta trova un buon ritmo ed è un suo ace a ribaltare il punteggio in favore dei padroni di casa (9-8). La situazione cambia immediatamente e, sul lungo turno di battuta di Ciardo, Casarano torna avanti e prende il largo, costringendo coach Pelillo a chiedere il primo timeout di giornata (10-14). Casarano dilaga conquistando altri tre punti di fila e portandosi a + 7 con un ace dello stesso palleggiatore rossazzurro. Due punti di fila di Arguelles provano, invece, a rianimare Aurispa DelCar e sul successivo mani-fuori di Mazzone è coach Licchelli a chiedere timeout (13-17). Gli ospiti ritrovano subito ritmo con il servizio di Baldari, ma la forbice si assottiglia sul fortunato turno di battuta di Arguelles (18-21). Una diagonale dell’opposto italo-cubano e il monster block di Lanciani riportano Aurispa DelCar sul -1 e, dopo una serie di interventi difensivi di Ferrini, è ancora Arguelles a trovare il clamoroso punto del pari (23-23). Nulla da fare, però, perché è Casarano a portare gli attacchi vincenti e decisivi, ma è da ammirare la tentata rimonta di Aurispa DelCar (23-25).
    Il secondo set riparte dai punti di Arguelles che risponde, colpo su colpo, agli attacchi di Casarano (5-5). Ferrini trova la diagonale vincente e Mazzone lo imita sempre da posto 4, ma gli ospiti sono sempre in vantaggio (9-10). Il muro di Aurispa DelCar torna a farsi sentire prima con Lanciani, poi con Matani e Arguelles che portano in vantaggio la squadra (12-11). Arguelles colpisce da posto 2, poi arrivano solo errori in battuta da entrambe le parti (16-15). L’ace di Monteiro spinge coach Licchelli al timeout, poi capitan Mazzone trova il mani-fuori e Arguelles fa lo stesso da posto 4, ma Casarano si fa di nuovo sotto e trova il pari (20-20). Soncini sostituisce Mazzone e, nel momento più delicato del set, Ferrini trova il mani-fuori. Cipolloni entra in battuta e propizia l’errore di Casarano, poi è il monster block di Lanciani a regalare il set ad Aurispa DelCar (25-22).
    Si lotta su ogni pallone all’inizio del terzo set e l’equilibrio non si rompe, se non per l’ace diretto di Baldari che tutta Aurispa DelCar aveva battezzato fuori (4-5). Il punto di Mazzone rimette a posto le cose ma il suo pari ruolo Giuliani lo emula dall’altra parte, quindi Arguelles e Mazzone evitano la fuga di Casarano (8-10). L’opposto di Aurispa DelCar si ripete da posto 2 ma i padroni di casa commettono errori fatali, gli ospiti guadagnano nuovamente terreno e coach Pelillo chiama timeout (9-13). Arguelles trova l’incrocio delle righe, Ferrini gioca sul muro ma Casarano ripristina i 4 punti di distanza (12-16). Su un pallone vagante alzato in bagher da Soncini, Monteiro trova un attacco in diagonale da opposto “consumato”, poi lo stesso Soncini trova il primo punto con la maglia di Aurispa DelCar, ripetendosi anche a muro e portando coach Licchelli al timeout (16-18). Il neoentrato Tommasi, con il suo servizio, mette in difficoltà Aurispa DelCar che torna a -4 e stavolta è coach Pelillo a chiedere timeout (16-10). Il lungolinea di Soncini è una “mosca bianca” in questa fase che vede Lugli e co. spingere sull’acceleratore e portare agevolmente a casa il set (21-25).
    Lugli battezza il quarto set con un lungolinea e Lanciani risponde con un attacco dal centro e una murata, poi è Mazzone ad alzare il muro ma Casarano gioca meglio e mette a terra più palloni (3-5). Coach Pelillo chiama il timeout ma è ancora Lugli a colpire in diagonale e Aurispa DelCar subisce senza reagire (5-10). Da segnalare l’infortunio di Lugli, costretto ad uscire dal taraflex ma Casarano viaggia sempre con 5 punti di vantaggio (9-14). Non sembra esserci più partita, i rossazzurri mantengono le distanze e Aurispa DelCar sembra tradire un diffuso scoramento. Un paio di punti dei padroni di casa, tra cui l’ace di Ferrini, portano coach Licchelli a chiedere il timeout (14-19). Soncini non si arrende e trova tre diagonali vincenti, Cipolloni a muro e Mariano da posto 2 ci provano sino alla fine, ma Casarano non si lascia irretire, porta a termine il lavoro e vince il derby (19-25).
    Aurispa DelCar -Leo Shoes Casarano 1-3 (23-25; 25-22; 21-25; 19-25)
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 10, Pietronorio Mariano 1, Alessio Ferrini 10, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save 1, Edwin Arguelles Sanchez 22, Josè Monteiro 2, Filippo Lanciani 9, Francesco Schiattino, Marco Soncini 6, Massimiliano Matani 2, Michele Deserio. All. Omar Pelillo
    Leo Shoes Casarano: Moschese, Martinelli, Peluso, Giuliani 17, Miraglia 4, Ciardo 5, Lugli 24, Quarto, Carta, Licitra, Pepe 7, Tommasi, Baldari 18, De Micheli. All. Licchelli.
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    Esordio in campionato con derby per Aurispa Libellula

    Mister Peppe Bua, negli studi di Mondoradio, si è raccontato e ha descritto emozioni e sensazioni alla vigilia della sfida con il Casarano Volley, valida per prima giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca.

    “Con Aurispa Libellula c’erano stati contatti già in precedenza, ma alla fine non si era mai concluso nulla. Adesso invece è sono qui, io il Salento lo amo e lo conosco bene, dunque, quando è arrivata la chiamata di Antonio (Scarascia, ndr) ho accettato subito. Quest’anno il mercato è stato pesante, duro, perché ci sono state squadre che hanno investito veramente tanto. Noi abbiamo costruito una squadra giovane, perché a me piace lavorare soprattutto con i giovani. Adesso ci prepariamo ad affrontare un campionato difficile.”

    In studio, a un certo punto, è piombata una delegazione dell’associazione Leones (il tifo organizzato di Aurispa Libellula) per far sentire la loro vicinanza, una sorpresa che ha sortito gli effetti sperati con mister Bua piacevolmente colpito: “Fa piacere, perché questo fa vedere l’attaccamento alla squadra. Per noi è motivo d’orgoglio e sicuramente uno sprone in più.”

    Infine, sul derby, ha aggiunto: “Abbiamo recuperato qualche giocatore che ha avuto piccoli acciacchi e quindi siamo pronti, arriviamo in buone condizioni. Questa squadra fortunatamente ha un sostituto per ogni ruolo, quindi nei momenti di crisi verranno sostituiti da ottimi elementi.”

    Anche Mister Licchelli, sul fronte Casarano, ha affrontato il tema caldo della partita, sottolineando: “È bello giocare il derby alla prima giornata perché, se è vero che entrambe le squadre arrivano al primo appuntamento non ancora con tutti i meccanismi di squadra perfezionati, è vero anche che iniziare con questa festa di sport potrebbe essere un bello spot per il volley.”

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    Nuovo allenamento per Aurispa Libellula che comincia a prendere il ritmo

    Aurispa Libellula torna in campo per un nuovo allenamento congiunto con la Leo Shoes Casarano, dopo quello della settimana scorsa in cui le due compagini hanno aperto gli incontri preseason.
    Mister Peppe Bua, per il sestetto di partenza, sceglie Ciardo in regia, i centrali Pepe e Agrusti, l’opposto Giacomini, i martelli Mazzone e Ferrini, con Giaffreda libero.
    Il primo set scorre sui binari dell’equilibrio, con gli ospiti che maturano un leggero vantaggio e lo mantengono sino al ritorno di Aurispa Libellula (13-13). Rispetto alla prima uscita, i padroni di casa sfoggiano una condizione fisica e atletica in netto miglioramento e anche le trame di gioco diventano sempre più fluide. La battuta diventa il fondamentale decisivo in alcune fasi del set, particolarmente efficace quella di Mazzone (17-15). A turno, trovano punti importanti e giocate convincenti i vari Ferrini e Giacomini (22-19). Il palleggio di Ciardo libera bene le bocche di fuoco di Aurispa Libellula che raggiungono il 25-22.
    Si ritorna sul taraflex con Casarano che parte meglio e prova ad allungare ma Aurispa Libellula si rimette subito in corsa (5-5). Si gioca punto a punto, con Ferrini e Giacomini sugli scudi che evitano la fuga avversaria e ricuciono sul 10 pari. Casarano sembra averne di più, poi i padroni di casa trovano qualche spazio al centro con Agrusti e le seconde linee ma senza riuscire a riavvicinarsi (12-15). Gli ospiti, spinti dall’entusiasmo, mettono il piede sull’acceleratore e, nonostante due buoni attacchi di Ferrini e i colpi di Mazzone, conquistano il set (22-25).
    Il terzo set si apre con la solita altalena nel punteggio, che vede però un’Aurispa Libellula maturare un leggero vantaggio (8-5). L’ingresso di Tulone in regia toglie qualche punto di riferimento agli avversari, ma gli errori in battuta non permettono ai padroni di casa di allungare ulteriormente (13-10). Casarano torna a far male con Cianciotta in battuta (ace pregevole), prima di agganciare gli avversari con un monster block (14-14). Ferrini torna a colpire da posto quattro e anche in battuta, con due ace consecutivi che portano in dote alla sua squadra un buon vantaggio (19-15). Una strepitosa difesa di Morciano, appena entrato, permette di costruire un nuovo attacco vincente, cui seguono i punti degli altri neo entrati Bello e Coppola che chiudono il set sul 25-23.
    Ultimo set che riparte col punteggio in bilico e con Coppola e Bello che si esibiscono in nuovi attacchi vincenti (5-5). Ancora bene la difesa di Morciano e la ricostruzione di Tulone, quindi il solito Ferrini in attacco e il ritorno con cattiveria agonistica di Giacomini (11-10). Casarano trova per due volte l’attacco vincente di seconda con Rampazzo, prima dell’allungo decisivo di Aurispa Libellula che, ai vantaggi, porta a casa il set con Pepe e Giacomini (18-16).
    Aurispa Libellula – Leo Shoes Casarano  (25-22; 22-25; 25-23; 18-16)
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    Aurispa Libellula perde 3-0 il derby con il Casarano

    È tempo di disputare il recupero della 4a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca, che mette di fronte le due salentine Aurispa Libellula e Leo Shoes Casarano.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, schiera Martin Kindgard in regia, Persichino opposto a sostituire l’indisponibile Casaro, i centrali Rau e Fortes, i martelli Vinti e Corrado, ed il libero Paolo Cappio.
    Primo set che si snoda sulle ali dell’entusiasmo per Aurispa Libellula che, per la prima volta in stagione senza il suo opposto titolare, non sembra risentirne e sfoggia un sestetto altrettanto famelico conquistando un discreto vantaggio, sino al timeout chiesto da coach Licchelli (8-4). I salentini si affidano ai colpi di Vinti e Corrado, ma anche ai muri e alla ricezione ottimale di Cappio che permette la ricostruzione efficace dell’azione. Kindgard imbecca con precisione Fortes che lo ripaga mettendo a referto due punti, poi Corrado schiaccia a terra un pallone difficile, seguito dal lungolinea di Persichino (15-12). Il Casarano è sempre in partita e rosicchia punti sino al pareggio raggiunto con un ace di Peluso. Coach Darraidou ricorre al timeout dopo aver tentato, sfruttando anche Giaffreda, di proporre diverse soluzioni, ma gli ospiti si portano avanti di un punto (19-20). L’asse Kindgard-Fortes sembra la soluzione più efficace, ma il palleggiatore argentino sceglie anche Corrado e Vinti pur di non dare riferimenti agli avversari. Il Casarano, però, con Paoletti prima e con Petras poi, vince il set (21-25).
    Il secondo set riparte con gli ospiti che si portano sul +4 e registrano un’Aurispa Libellula in netta difficoltà (1-5). Corrado e Persichino provano e reagire, ma il Casarano sembra aver trovato l’antidoto a qualsiasi attacco e le armi (Paoletti, Baldari e Petras su tutti) per colpire i punti deboli dei padroni di casa (3-10). Il pubblico di casa prova a spingere come può, coach Darraidou le tenta tutte per fermare l’emorragia ma l’assenza di Casaro, alla lunga, si fa sentire (7-15). Si registra l’esordio in Serie A3 di Fiorenzo Melcarne, quindi l’ingresso in campo di Maccarone, ma le emozioni scarseggiano e si tenta soltanto di rendere meno evidente lo svantaggio (10-20). Vinti è uno degli ultimi ad alzare bandiera bianca e va a referto, prima con una diagonale e poi a muro, seguito da un Fortes altrettanto battagliero (15-23). La rimonta, però, è impensabile e al Casarano è sufficiente gestire il set (16-25).
    Corrado e Fortes inaugurano il terzo set, ma il Casarano riprende le redini del match con un buon turno di battuta di Peluso, impreziosito da un ace (3-5). Aurispa Libellula non trova le motivazioni e si lascia travolgere dagli avversari che, schierati in formazione tipo, non hanno difficoltà ad imporsi (6-10). Fortes e Vinti offrono qualche spunto interessante, poi Corrado accorcia le distanze e coach Licchelli si assicura, con un timeout, di evitare distrazioni (11-14). Il Casarano ritrova il ritmo e, ancora con Peluso in battuta, incrementa il vantaggio (12-20). Il set si trascina senza colpi di scena sino alla fine, con Casarano che conquista la vittoria. Un derby che Aurispa Libellula immaginava diverso ma che, considerata la defezione dell’ultim’ora di Casaro, non ha potuto preparare nel migliore dei modi. Da segnalare l’encomiabile l’apporto del pubblico che, dall’inizio alla fine della partita, ha sostenuto la squadra sotto la guida dei Leones, incuranti del risultato negativo.
    Aurispa Libellula – Leo Shoes Casarano 0-3 (21-25; 16-25; 16-25).
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti 8, Martin Kindgard 5, Francesco Corrado 8, Nicolò Casaro, Graziano Maccarone 1, Giancarlo Rau 1, Paolo Cappio (L), Francesco Fortes 12, Enrico Scarpi, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino 4, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Leo Shoes Casarano: Petras 7, Peluso 8, Meleddu, Ciardo 1, Scaffidi, Torsello 4, Baldari 11, Pierri, Ribecca, Paoletti 14, D’Amato, Stefano, Urso, De Micheli. All. Licchelli
    Arbitri: Giuseppe De Siemis, Stefano Chiriatti
    Uff. Stampa Aurispa Libellula Lecce LEGGI TUTTO

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    La Sistemia Saturnia supera anche il Casarano

    Leo Shoes Casarano: Baldari 14, Peluso 6, Paoletti 9, Petras 14, Meleddu 4, Ciardo, Pierri (L1), D’Amato, Scaffidi, Ribecca, Urso (L2). Ne: De Micheli, Stefano, Torsello. All. Licchelli.
    Sistemia Saturnia: Frumuselu 6, Cottarelli 2, Zappoli 14, Smiriglia 6, Lucconi 23, Battaglia 8, Zito (L), Maccarrone., ne: Di Franco, Vintaloro, Andriola. All. Kantor.
    Arbitri: Michele Marconi e Cesare Armandola.
    Set: 23-25, 19-25, 24-26.

    Settima vittoria consecutiva per la Sistemia Saturnia, che espugna, grazie a una prova da copertina, il campo del Casarano. L’approccio alla partita dei castellesi, allenati da Waldo Kantor, si rivela determinante in una sfida così importante. Rimasto a casa Cesare Gradi, colpito da un’intossicazione, il tecnico argentino manda in campo dal primo punto Roberto Battaglia che risponde presente con otto punti finali. L’atteggiamento è quello giusto. La gara di Cutrofiano rivela ancora una volta lo straordinario momento di forma della squadra che insegue la promozione in A2 e che sta vivendo una crescita sul piano caratteriale importante.
    PRIMO SET. L’approccio della Saturnia si rivela vincente. Lucconi apre i conti (2-0). Zappoli inaugura il tabellino dei punti con un ace. Casarano – che deve recuperare tre partite – non gira, subisce il colpo. Frumuselu (cinque muri punto) intercetta il secondo tocco del regista avversario (5-10). Volano i castellesi. Zappoli e Lucconi non sbagliano un colpo. Smiriglia fa buona guardia  (9-17). La formazione di casa forza il servizio. Cerca di darsi una scossa e ci riesce. Si riporta prima a meno 4 (14-18) e poi a meno tre (21-24), prima di cedere 23-25 (battuta sbagliata dei pugliesi).
    SECONDO SET. Gli attacchi di Lucconi e Battaglia valgono il doppio vantaggio sul 13-15, conservato fino al cartellino rosso all’indirizzo dei pugliesi sul 16-18. Da qui la Saturnia prende il largo e chiude con un ace di Lucconi per 19-25.
    TERZO SET. Grande equilibrio nel terzo set. Casarano non ci sta ad ammainare la bandiera. Allunga il passo, approfittando anche di qualche errore di Lucconi e compagni. L’ace di Cottarelli riporta a la Saturnia a un solo punto (12-11 per i locali). La ricezione ospite vacilla. Casarano, spinto da Petras, vola 16-12 prima e, poi, 21-18. L’atmosfera si fa calda per le proteste locali all’indirizzo dell’arbitro. Lucconi e Zappoli (65% di efficienza in attacco) alzano il tiro. Tutta la squadra ci crede, non molla un passo, centrando prima l’aggancio e poi il definitivo sorpasso sul 26-24 finale. LEGGI TUTTO

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    La Sistemia Saturnia affronta a domicilio il Casarano

    Dopo lo stop forzato della scorsa settimana (saltata la sfida con Palmi), la Sistemia Saturnia è pronta a tornare in campo per affrontare a domicilio (domani, ore 18, a Cutrofiano) il Casarano nel match valevole per la settima di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca. La squadra è partita stamattina alla volta della Puglia, consapevole di andare a giocare una partita importante per il prosieguo della stagione regolare. “Andiamo – commenta il tecnico Waldo Kantor – ad affrontare una delle squadre rivelazione, molto quadrata e ben disposta in campo. La formazione pugliese vanta in rosa buoni giocatori e di grande esperienza. In casa li abbiamo battuti, ma dopo aver disputato una grandissima partita. Dobbiamo giocare con la stessa determinazione di sempre anche in casa loro. Obiettivo fare risultato. Non abbiamo giocato nelle ultime due settimane, questo ci ha danneggiato un po’ perché abbiamo perso il ritmo partita. Ma anche loro sono rimasti fermi ai box. Sono contento della squadra, perché in queste due settimane non si è mai risparmiata in allenamento”Alla vigilia è intervenuto anche Piero D’Angelo, direttore sportivo della Sistemia Saturnia: “Casarano è una squadra molto forte – confessa il diesse – perché vanta uno dei migliori stranieri del campionato, Petras, e un opposto di grande esperienza come Paoletti”. I pugliesi devono recuperare tre partite. “Potrebbe essere un problema per loro, ma credo invece che avranno una voglia e una carica incredibile per tornare a giocare e fare punti”.Si ritorna quindi a parlare di campionato. “Noi stiamo attraversando un ottimo momento di forma. Andiamo ad affrontare il Casarano per cercare di vincere come abbiamo sempre fatto. Sappiamo che sarà molto difficile, ma siamo coscienti che, se giochiamo al massimo delle nostre possibilità, avremo ottime chance di fare punti. La chiave tattica? Sarà la nostra ricezione, in quanto sono molto forti in battuta, e il muro per limitare le loro “bocche di fuoco” Petras e Paoletti”.

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    Sistemia Saturnia vince al quinto set, Kantor: “Contro Casarano è stata dura”

    SISTEMIA SATURNIA: Gradi 9, Frumuselu 14, Cottarelli 5, Zappoli 15, Smiriglia 10, Lucconi 27, Zito (L1), Vintaloro, Di Franco 1, ne: Maccarone, Battaglia, Andriola. All. Kantor.
    LEO SHOES CASARANO: Paoletti 31, Petras 20, Torsello 10, Ciardo, Baldari 6, Meleddu 5, Pierri (L1), Scaffidi, Ribecca, D’Amato, ne: Peluso, Stefano, Urso (L2), De Micheli. All. Licchelli.
    ARBITRI: Andrea Clemente e Roberto Guarneri.
    SET: 25-21, 22-25, 25-23, 20-25, 15-4.

    La voglia di conquistarla sino alla fine è più forte di tutto. Finisce 3-2 al termine di un’altra maratona. La Sistemia Saturnia agguanta con le unghie e con i denti la vittoria sul Casarano dopo cinque set ricchi di emozioni. I pugliesi escono tra gli applausi per aver messo in difficoltà la squadra di Kantor sin dal primo punto. Non era facile, ma la tenacia di Lucconi e compagni ha fatto la differenza con un tie-break da copertina. “Non abbiamo giocato una grande partita, ma questo Casarano si è rivelato un avversario importante dal punto di vista tecnico e tattico. Abbiamo conquistato una vittoria preziosa. I conti si faranno alla fine”, dirà Kantor.
    PRIMO SET. Manuele Lucconi ha il braccio caldo. Il detentore del nuovo record di punti realizzati in una partita (48 a Reggio Calabria domenica scorsa) inaugura subito il match con tre punti. Ma sul 5-4 con Casarano si fa male in uno scontro sotto rete Cottarelli. Spazio, quindi, per il debutto in cabina di regia per Giorgio Vintaloro, il giovane palleggiatore scuola Roomy, classe 2003. Lucconi, chiamato in causa dalla seconda linea, firma la parità (7-7). Frumuselu e Smiriglia alzano la muraglia castellese con  esiti importanti.
    Enrico Zappoli porta la Saturnia a meno uno (13-15). Lucconi ristabilisce la parità. Cesare Gradi firma il controsorpasso (16-15). Gradi ancora chiude a muro su Baldari. Cottarelli, dopo le cure mediche del caso (rientra con una fasciatura vistosa al capo), riprende le redini della regia con la Saturnia avanti 18-17. Cottarelli si mette subito in luce, servendo in primo tempo Frumuselu. Lucconi in battuta serve l’ace che vale il 20-17. Il 25-21 è suggelato proprio da Lucconi (10 punti a referto).
    SECONDO SET. Il muro di Smiriglia e la battuta vincente di Zappoli mandano la Saturnia avanti 5-4. Gradi firma il 6-5 con un diagonale vincente. La sfida è combattuta. Casarano passa avanti 8-7 con Paoletti che in Sicilia giocò una stagione con la maglia dei Diavoli Rossi Nicosia. La reazione è immediata. Cottarelli inventa, Zappoli traduce in attacco vincente il 13-12. Smiriglia ferma Meleddu (14-12). Frumuselu sigla il primo tempo che porta i padroni di casa avanti 19-17. Casarano non ci sta e sigla la parità. Il Casarano, trascinato da Petras e Torsello (15 punti in due nel secondo parziale), porta a casa il set proprio al fotofinish (25-22), approfittando di qualche disattenzione di troppo della Saturnia e di una percentuale di efficienza in attacco decisamente alta (60%).
    TERZO SET. La Sistemia Saturnia sa che per portare a casa la vittoria deve alzare il ritmo del gioco. Casarano c’è, Smiriglia pure. Il centrale piazza tre punti di fila che portano la formazione di Kantor sul 10-8. Nel Casarano si scatena dai nove metri Petras, che riesce a realizzare tre battute vincenti che portano i pugliesi sul 15-12. Lucconi toglie le castagne dal fuoco dalla seconda linea. Smiriglia firma l’ace del controsorpasso (20-19). Frumuselu si regala il punto del più due (muro vincente in tandem con Gradi). Il finale è esaltante. Frumuselu firma a muro il punto del 23-19 e il 24-22 (in primo tempo), dopo il break di Paoletti al servizio. L’errore di Petras lancia la Saturnia sul 2-1.
    QUARTO SET. Parte male la Sistemia Saturnia. Casarano piazza il break del 6-2. Entra in campo Marco Di Franco che appena entrato firma la battuta vincente che riduce il distacco dal Casarano a meno tre (5-8). Zappoli scarica a terra la rabbia e il punto del 7-12. Ma i pugliesi non mollano (7-14). La Saturnia vuole la vittoria. Lucconi suona la sveglia, riportandola sotto (12-16). Petras e un errore di Lucconi riportano avanti Casarano (16-21). Ci pensa Zappoli ad alimentare le speranze di rimonta. Frumuselu in battuta lancia la Saturnia a meno uno. Il break finale di Casarano – condito da errori in attacco locali – rimandano la contesa al quinto.
    QUINTO SET. L’atmosfera si fa incandescente. Dal 4-4 la Saturnia prende il largo (7-4, bene in battuta Di Franco) con i pugliesi che commettono due errori in attacco. Sbaglia anche Paoletti (8-4). Al cambio di campo è ancora Frumuselu a farsi trovare pronto a muro con quattro punti di fila. Cottarelli stoppa Petras (11-4). Frumuselu alza definitivamente la barriera. Fa festa la Saturnia con l’errore in attacco di Baldari. LEGGI TUTTO