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    Brescia, Mazzola: “Mancanza di sicurezza. Le ragazze si demoralizzano troppo”

    (foto © Muliere x Rm Sport)

    Di Redazione
    Nulla da fare per la Banca Valsabbina Millenium Brescia che tra le mura amiche del Pala George di Montichiari ha dovuto arrendersi in tre set alla Reale Mutua Fenera Chieri. Una partita che era iniziata bene per le Leonesse di coach Mazzola che, però, non sono state in grado di chiudere sul finale set.
    «Quando le ragazze iniziano a commettere qualche errore di troppo si demoralizzano, hanno paura di giocare male e tornano i fantasmi del passato», analizza il tecnico bresciano ai microfoni del quotidiano Bresciaoggi. Secondo Mazzola è più che altro una questione mentale. «Bisogna far capire loro che quando si va sotto di qualche punto non cade il mondo – spiega – ma che si può comunque ripartire. Invece, quando lo svantaggio aumenta, anche nei momenti decisivi del set, viene fuori questa netta mancanza di sicurezza che diventa determinante. La questione tecnica non è la sola, perché poi alla fine fa vacillare la testa».
    Stavolta però c’è ancora più amaro in bocca del solito, specialmente se si pensa a come la squadra aveva cominciato la partita. «La partenza è stata ottima – prosegue Mazzola -. Solo che siamo una macchina che non riesce a reggere quel ritmo per così tanto tempo. A questo si aggiungono gli errori, il demoralizzarsi, e il danno purtroppo è fatto». LEGGI TUTTO

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    Brescia, Veglia: “Dobbiamo lavorare ancora tanto e darci una mossa”

    Di Redazione
    Una partita iniziata bene e terminata con una sconfitta. La Banca Valsabbina Millenium Brescia si è arresa davanti al pubblico amico del PalaGeorge di Montichiari al tie break contro Il Bisonte Firenze. Rammarico e delusione nella metà campo lombarda che ha letteralmente buttato all’aria tre punti importanti.
    La delusione è palese nello sguardo e nel commento severo. Tiziana Veglia mastica amaro: «Non si può in serie A prendere un parziale di 6 punti – dice a match terminato ai microfoni del Giornale di Brescia -. Abbiamo due personalità: sappiamo fare benissimo e malissimo. Mi aspettavo di più, i tre punti li abbiamo buttati noi».
    Ancora troppo altalenanti le bresciane che costruiscono e poi distruggono quanto fatto da un set all’altro: «È una cosa che si può allenare e lo faremo – continua Veglia -. Non penso che sia perché ci accontentiamo, ma solo perché non sappiamo gestire ancora bene le situazioni. Quando vinciamo poi stacchiamo il cervello. Dobbiamo lavorare ancora tanto e darci una mossa». LEGGI TUTTO