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    Dalla Fipav altri sconti sulle affiliazioni per un valore di 1,5 milioni di euro

    Di Redazione Seduta ricca di novità per il Consiglio Federale della Fipav, conclusosi oggi al Popilia Country Resort di Vibo Valentia. Il punto più importante della riunione è stato l’approvazione del bilancio consuntivo 2020, che “risulta in equilibrio dal punto di vista economico, finanziario e patrimoniale“. Tra le misure previste c’è anche un nuovo stanziamento in favore delle società: la Federazione, infatti, garantirà forti sconti sulle riaffiliazioni e le nuove affiliazioni per un valore complessivo di quasi 1,5 milioni di euro, che si aggiungono ai fondi precedentemente erogati. Nella due giorni di Vibo, a cui è intervenuto anche il presidente della Tonno Callipo Vibo Valentia Pippo Callipo, si è parlato poi delle manifestazioni che l’Italia organizzerà nel prossimo futuro: le World Tour Finals di Beach Volley 2021, che si svolgeranno in Sardegna dall’8 al 12 settembre, i Mondiali 2022 di Beach Volley e i Campionati Europei Under 20 maschili del 2022. Per quanto riguarda le nazionali, il Consiglio ha dato mandato al presidente Giuseppe Manfredi di mettere a punto la programmazione delle squadre seniores per il prossimo triennio olimpico in vista di Parigi 2024. Come annunciato negli scorsi mesi dal presidente Manfredi, il Consiglio Federale ha inoltre deliberato l’istituzione, a partire dal 2022, di un fondo dedicato alle mamme atlete, che si chiamerà “La maternità è di tutti“; verrà inoltre istituita una Commissione Pari Opportunità che si occuperà di interventi e progetti per evitare le discriminazioni. I dettagli del progetto verranno comunicati nei prossimi giorni. La Fipav ha poi annunciato la firma di un contratto di sponsorizzazione con l’azienda Parmigiano Reggiano e l’allargamento della partnership con Uliveto, che oltre alle squadre nazionali sponsorizzerà anche i Campionati Italiani di Beach Volley e Sitting Volley. In questo ambito è intervenuto anche Roberto Ghiretti, consulente marketing, comunicazione e relazioni esterne della Fipav, che ha presentato il piano strategico di marketing per i prossimi anni. Il Consiglio Federale ha rinnovato il protocollo d’intesa tra la Fipav e l’Aeronautica Militare, che prevede tra l’altro l’utilizzo del Centro Sportivo di Vigna di Valle, e ha siglato una partnership con l’Istituto per il Credito Sportivo per il Campionato Italiano di Beach Volley. Per quanto riguarda gli arbitri, Luigi Roccatto è stato confermato Responsabile Nazionale del Settore Ufficiali di Gara. Altri interventi a favore dei campionati minori: è stato deliberato il fondo di sostegno per le trasferte disagiate in favore delle società partecipanti ai campionati di Serie B 2020-2021 ed è stata disposta – in favore dei Comitati periferici – l’anticipazione della restituzione delle tasse gara dei campionati giovanili. La Guida Pratica 2021-2022 sarà pubblicata entro il 30 giugno nella sua versione definitiva. Infine, il Consiglio Federale ha assegnato al Comitato Regionale del Veneto l’organizzazione delle fasi finali della Coppa Italia di Serie D e della Coppa Italia di Prima Divisione maschili e femminili, che si svolgeranno a Montegrotto Terme. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La CEV cambia i ranking giovanili dopo i molti ritiri dagli Europei

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Di Redazione
    Le edizioni 2020 dei Campionati Europei giovanili sono state a dir poco anomale, in considerazione della pandemia di coronavirus e delle relative restrizioni, che hanno indotto alcune nazionali a rinunciare alle competizioni e hanno costretto altre squadre a ritirarsi all’ultimo minuto. Considerando le particolari condizioni in cui si sono svolte le manifestazioni, la CEV ha quindi deciso di rivedere il sistema utilizzato per l’attribuzione dei punti nei ranking continentali delle varie categorie.
    Per quanto riguarda gli Europei Under 19 femminili e gli Europei Under 20 maschili, alle squadre qualificate che hanno scelto di non partecipare (tra cui le azzurrine Under 19) sono stati attribuiti 32 punti nel ranking, contro i 100 della nazionale vincente. Alle squadre che si sono recate regolarmente nel luogo della competizione ma non hanno potuto prendervi parte, invece, sono stati assegnati 78 punti, equivalenti a quelli riservati all’ultima classificata. Punti aggiuntivi anche per le nazionali che sono rimaste fuori dagli Europei non avendo potuto disputare le qualificazioni.
    Anche per gli Europei Under 17 femminili e gli Europei Under 18 maschili il criterio adottato è stato il medesimo: in questo caso però le squadre che si sono ritirate (inclusa la Grecia, che originariamente avrebbe dovuto ospitare gli Europei Under 18) riceveranno 56 punti, così come quelle che non si sono qualificate a causa dell’annullamento dei gironi di qualificazione.
    Le nuove classifiche europee vedono dunque l’Italia al comando in Under 18 maschile (categoria in cui gli azzurrini hanno vinto il titolo), al terzo posto in Under 17 femminile e Under 20 maschile e all’ottavo posto in Under 19 femminile.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Contagi agli Europei, l’AIP chiede chiarimenti: “Impensabile giocare senza controlli”

    Di Redazione
    Anche l’Associazione Italiana Pallavolisti scende in campo per manifestare la sua preoccupazione dopo i casi di positività al coronavirus riscontrati nella nazionale italiana al rientro dai Campionati Europei Under 20 maschili. “Quanto sembra essere successo a Brno – scrive l’AIP in un comunicato – ci preoccupa fortemente e richiede un approfondimento, poiché tutti i giorni vengono chiesti, giustamente, documenti e certificazioni, vengono svolti frequenti controlli con conseguenti spese da sostenere per le società. Riteniamo pertanto che sia impossibile, assurdo e impensabile che qualche atleta abbia potuto giocare con sintomi o senza controlli; ci auguriamo che ciò non sia mai accaduto e che sul punto ci possano essere i dovuti chiarimenti per tutti gli attori/attrici di pallavolo e per tutti gli appassionati di questo sport“.
    L’associazione di categoria chiede un’assunzione di responsabilità da parte di tutti: “È sottile, infatti, la linea di confine tra responsabilità individuale e effetti diretti sul collettivo. Tutte/i noi siamo parte di un mondo sportivo in forte difficoltà, un mondo sportivo però che si è preso degli impegni, dai quali nessuno delle componenti si può esimere. Quello che più ci preme sottolineare oggi è un aspetto fondamentale di cui tutte/i noi siamo consapevoli: la tutela della salute“.
    “Tutti i vertici sportivi – continua il comunicato – stanno cercando di trasmettere questo messaggio alla base, questi stessi vertici sportivi prendono e si trovano costretti a prendere anche decisioni drastiche (come è successo a marzo 2020) per tutela della salute collettiva e con forti conseguenze economiche per atlete/i, staff tecnici, Leghe, società sportive e sponsor. Gli atleti e le atlete non vogliono che questo si ripeta, significherebbe bloccare un sistema sportivo intero“.
    La nota dell’AIP si conclude con una precisa richiesta a tutto il movimento: “Ci sono delle indicazioni governative che devono essere rispettate. Ognuno di noi deve fare la sua parte per il bene della Pallavolo, del Beach Volley e del Sitting Volley. Anche noi consigliamo a tutti l’utilizzo dell’App ‘Immuni’, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paolo Porro, azzurro in quarantena: “Mi dedico allo studio e alle serie tv”

    Di Redazione
    Dalla conquista della medaglia d’argento e del premio come miglior palleggiatore ai Campionati Europei Under 20 alla “reclusione”: benché sia risultato negativo al test per il Covid-19, Paolo Porro è costretto a due settimane di quarantena al rientro dalla Repubblica Ceca, dopo che è stata riscontrata la positività di 7 componenti della delegazione azzurra. Il giovane regista della Leo Shoes Modena è stato intervistato da Il Secolo XIX: “Sto bene, i tamponi sono tutti negativi, ma devo osservare la quarantena e lo devo fare in camera mia, perché divido l’appartamento con un altro compagno di squadra. Insomma, gli spazi sono davvero ridotti…“.
    Nel corso dell’isolamento, Porro dovrà anche rinunciare agli allenamenti: “Inizierò a studiare per l’università. Mi sono iscritto a Psicologia, mi incuriosiva. E poi mi attaccherò a qualche serie di Netflix, anche perché non ho attrezzi e non posso fare davvero nulla. Speriamo passino presto queste due settimane“.
    Il palleggiatore torna anche sulla sconfitta degli azzurrini in finale: “Siamo comunque soddisfatti perché siamo migliorati come squadra, al termine di un percorso lungo. La finale è sempre una partita a sé. Noi abbiamo peccato nei momenti importanti e la Russia è stata bravissima. Si sono presi la rivincita dopo che li avevamo battuti al Mondiale. Sono orgoglioso del premio, anche se lo avrei volentieri cambiato con l’oro della squadra. È una conferma importante per la mia crescita“. LEGGI TUTTO

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    Sartoretti: “Troppi contagi agli Europei, com’è potuto succedere?”

    Di Redazione
    Il caso dei 7 componenti della delegazione italiana risultati positivi al Covid-19 dopo i Campionati Europei Under 20 sta facendo discutere il mondo della pallavolo, specialmente all’interno delle società direttamente interessate. Mentre arrivano le conferme di nuovi contagi (l’ultimo caso in Polonia), Modena Volley – che ha dovuto porre in isolamento sia Tommaso Rinaldi sia Paolo Porro, sebbene quest’ultimo sia risultato negativo ai test – si interroga sulle procedure di sicurezza utilizzate dalla CEV nel corso della manifestazione.
    “Fortunatamente i ragazzi stanno bene – ha detto il dg modenese Andrea Sartoretti durante la conferenza stampa di oggi – ma per noi è una difficoltà in più, perché questi giocatori non si sono mai potuti integrare nel gruppo a causa del posticipo degli Europei, ed eravamo convinti di poterli avere finalmente a disposizione da ieri per allenarci al completo. Purtroppo sono cose che in una stagione come questa possono capitare. Ci chiediamo però come sia potuto accadere proprio in un torneo internazionale, dove ci si aspetta che ci siano ancora più precauzioni rispetto al nostro campionato, dove abbiamo misure per evitare qualsiasi tipo di contagio“.
    Pungolato dai giornalisti, Sartoretti aggiunge: “È presto per puntare il dito e non voglio fare polemiche, ma si tratta sicuramente di un dato anomalo. In questa competizione c’è stato un protocollo un po’ diverso da quello applicato in Italia. Il fatto che stiano venendo a galla così tanti casi fa emergere dei dubbi, anche perché presto tante squadre italiane dovranno disputare le Coppe europee, e quindi dobbiamo assicurarci che tutto sia fatto in sicurezza“.
    Un altro fronte della polemica riguarda la gestione della comunicazione: come riporta Il Mattino di Padova, nell’ambiente della squadra veneta (che ha fornito alla nazionale i giovani Ferrato e Schiro, entrambi negativi) non è stato affatto gradito il fatto che alle società non sia arrivata alcuna notizia ufficiale dalla Federazione Italiana Pallavolo sulla positività degli atleti, e che siano stati proprio i giocatori a informare per primi i rispettivi club della situazione.
    (fonte: Facebook Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Un caso di positività al coronavirus anche nella Polonia Under 20

    Di Redazione
    C’è almeno un giocatore positivo al coronavirus anche nella delegazione della Polonia che ha partecipato ai Campionati Europei Under 20 in Repubblica Ceca: si tratta di Michal Gierzot, giovane schiacciatore dello Jastrzebski Wegiel. L’atleta si trova in isolamento domiciliare e non si è aggregato al gruppo della squadra polacca. A comunicare la sua positività è stato lo stesso Jastrzebski e non la Federazione: non è escluso quindi che possano esservi altri casi all’interno della nazionale.
    Nella giornata di ieri, oltre ai 7 casi di positività nell’Italia, anche la Germania aveva denunciato 6 contagi.
    (fonte: Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO

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    Modena, Rinaldi: “Ho qualche lievissimo sintomo ma sto bene”

    Di Redazione
    Lo schiacciatore azzurro Tommaso Rinaldi, di ritorno dai Campionati Europei Under 20 maschili con una medaglia d’argento al collo, è risultato positivo al Covid-19 insieme ad altri sei membri della delegazione italiana. Intervistato da Il Resto del Carlino Modena, il giovane giocatore della Leo Shoes Modena ha confermato di stare bene e di avere solo qualche lieve sintomo.
    Ora come sta? «Ho avuto qualche linea di febbre soltanto lunedì sera, per il resto ho qualche lievissimo sintomo: un po’ di mal di gola, ma nel complesso sto bene, ora posso quasi definirmi asintomatico».
    Aveva già avvertito malessere durante l’Europeo? «Io e alcuni miei compagni di squadra siamo scesi in campo domenica, per la finale contro la Russia, con alcuni sintomi che potevano sembrare influenzali e nel complesso ci sentivamo un po’ deboli, forse anche per questo abbiamo perso con la Russia. Ma avevamo fatto tutto secondo le regole, nessuno di noi aveva assolutamente la febbre e non pensavamo nemmeno lontanamente potesse essere coronavirus».
    Passiamo ad argomenti più leggeri: siete soddisfatti dell’Europeo ? «Siamo certamente contenti del percorso che abbiamo fatto: ci siamo allenati duramente, anche ‘da casa’ durante il lockdown, per preparare questo appuntamento. Abbiamo vinto tante amichevoli e prima della finale avevamo ottenuto solo 3-0. La finale è una partita secca e come tale spesso fa storia a sé: forse la Russia, che avevamo battuto ai Mondiali nel 2019, ha giocato la partita della vita. Ci dispiace, ma siamo consapevoli della forza del nostro gruppo».
    Come si immagina il ritorno in campo coi gialloblù? «Io ho l’aspettativa di migliorare ancora di più: la mia prospettiva è quella di dare il mio meglio sperando di fare bene, per aiutare la squadra come posso quando Andrea Giani mi chiamerà in causa. Ora sono fermo ma non vedo l’ora di tornare a giocare». LEGGI TUTTO

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    Sei positivi al coronavirus anche nella Germania Under 20

    Di Redazione
    Dopo l’annuncio di 7 casi di positività al coronavirus nella nazionale italiana, anche la Germania Under 20 comunica che 6 tra giocatori e membri dello staff sono risultati positivi al Covid-19 dopo i Campionati Europei di categoria. Tutti i soggetti contagiati hanno manifestato soltanto sintomi lievi. I risultati dei test sono arrivati alla Federazione oggi in mattinata, ma la delegazione tedesca era già in quarantena obbligatoria a partire dal suo rientro avvenuto domenica sera.
    Polemico il commento del direttore sportivo delle nazionali tedesche Christian Dünnes: “L’attuale protocollo sanitario, che sulla carta doveva essere definitivo e sicuro, non sembra aver funzionato. Chiederemo spiegazioni alla CEV per capire perché non sono state prese misure adeguate per garantire la sicurezza di tutti coloro che hanno partecipato alla manifestazione“.
    (fonte: Volleyball-verband.de) LEGGI TUTTO