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    Ruanda: rinviato a giudizio il vicepresidente della Federazione

    Di Redazione Clamorosi sviluppi nel caso che ha portato alla squalifica del Ruanda nel corso degli ultimi Campionati Africani femminili, rischiando di far saltare l’intera competizione. Come riporta il quotidiano di Kigali The New Times, il vicepresidente della Federazione Jean de Dieu Bagirishya è stato rinviato a giudizio: era stato arrestato il 21 settembre dal RIB (Rwanda Investigation Bureau) per il suo ruolo chiave nella “naturalizzazione” irregolare di quattro giocatrici brasiliane, schierate in campo illegittimamente nella nazionale di casa. Il caso era scoppiato in seguito alla denuncia della Nigeria, avversaria del Ruanda nel girone della prima fase, e aveva portato prima alla sospensione del torneo e poi alla squalifica dell’intera squadra. L’accusa per Bagirishya, che è anche un giornalista noto con il nickname di Jado Castar, è quella di aver falsificato i documenti relativi alla naturalizzazione delle giocatrici. Il portavoce del RIB, Thierry Murangira, ha assicurato che sono in corso investigazioni su altri dirigenti della Federazione. (fonte: The New Times) LEGGI TUTTO

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    Il Camerun è campione d’Africa per la terza volta consecutiva

    Di Redazione Finisce ancora in trionfo per il Camerun: a Kigali le “Leonesse Indomabili” vincono i Campionati Africani femminili per la terza volta consecutiva, battendo in finale il Kenya come nelle due precedenti edizioni. Una vittoria per 3-1 (25-21, 25-23, 15-25, 25-23) che replica quella ottenuta pochi giorni fa nella prima fase della manifestazione, anche se stavolta la gara è stata più combattuta ed è rimasta in equilibrio fino al 23-23 del quarto set. Entrambe le squadre si qualificano ai Mondiali 2022, mentre il terzo posto (a 34 anni dall’ultima medaglia) va al Marocco, che supera la Nigeria per 3-0 (25-19, 25-17, 25-18). Il premio di MVP della manifestazione va alla camerunense Christelle Tchoudjang Nana, mentre la compagna di squadra Laetitia Moma Bassoko (top scorer della finale con 18 punti) vince il riconoscimento per il miglior servizio. Miglior palleggiatrice la marocchina Alexandra Erhart, miglior attaccante Sharon Chepchumba Kiprono, miglior ricevitrice Mercy Moim, miglior muro Gladys Ekaru Emaniman (tutte del Kenya) e miglior libero Yousra Souidi (Marocco). L’edizione 2021 sarà comunque ricordata soprattutto per la clamorosa squalifica del Ruanda, paese organizzatore, per l’utilizzo di 4 giocatrici brasiliane naturalizzate senza seguire il regolamento della FIVB. Il caso ha portato a due giorni di sospensione della manifestazione, che si è conclusa soltanto ieri con semifinali e finali in giornata unica. (fonte: CAVB) LEGGI TUTTO

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    Campionati Africani femminili: si gioca, la finale è Kenya-Camerun

    Di Redazione Sono ripresi regolarmente i Campionati Africani femminili a Kigali dopo lo scandalo suscitato dall’esclusione della nazionale di casa, il Ruanda, per l’utilizzo di giocatrici brasiliane naturalizzate in modo irregolare. Al termine di due giorni di battaglie legali, la CAVB ha “ricomposto” le classifiche dei due gironi della prima fase senza le ruandesi (squalificate dalla FIVB) e senza il Senegal, ritiratosi dal torneo, determinando così gli abbinamenti delle semifinali che si sono disputate oggi in mattinata. Il verdetto è quello più scontato: ad approdare alla finale sono Camerun e Kenya, le dominatrici delle ultime 5 edizioni, che conquistano così anche i due posti disponibili per i Mondiali 2022. Entrambe regolano in tre set le rispettive avversarie: le kenyane non lasciano scampo al Marocco (25-12, 25-21, 25-11) e le camerunensi si impongono sulla Nigeria, pur con qualche difficoltà nel secondo parziale (25-13, 35-33, 25-13). Oggi alle 18 andrà in scena la finale per il terzo posto, seguita dalla finalissima alle 20; la Tunisia si è già assicurata la quinta piazza battendo la Repubblica Democratica del Congo per 3-0 (25-17, 25-11, 25-20). (fonte: CAVB) LEGGI TUTTO

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    Campionati Africani nel caos: il Ruanda rischia l’esclusione?

    Di Redazione Precipitano nel caos i Campionati Africani femminili, dopo la decisione della CAVB di annullare il match della prima fase tra Ruanda e Senegal per ragioni non ancora specificate. La nazionale padrona di casa (si gioca a Kigali), secondo quanto riportato da World of Volley, avrebbe naturalizzato irregolarmente alcune giocatrici provenienti da altri paesi. Se questa motivazione fosse confermata, il Ruanda rischierebbe ovviamente l’esclusione dalla competizione, oltre che pesanti sanzioni. Ma da quasi 24 ore non ci sono comunicazioni ufficiali e anche le tre gare in programma oggi non sono iniziate all’orario stabilito. Al momento della sospensione, il Ruanda era già qualificato alle semifinali, avendo vinto le due partite in programma contro Marocco e Nigeria, che oggi si dovrebbero affrontare per la seconda piazza. Nel girone B, le due grandi favorite Camerun e Kenya si erano a loro volta assicurate il passaggio del turno con tre vittorie a testa, indipendentemente dagli esiti dell’ultima giornata. (fonte: CAVB, World of Volley) LEGGI TUTTO

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    Campionati Africani femminili: il primo big match è del Camerun

    Di Redazione Mentre si attendono le gare decisive dei Campionati Africani maschili (nel pomeriggio le semifinali), in Ruanda sono già cominciate le gare della competizione femminile, che si è aperta subito con il botto. A sfidarsi nella gara inaugurale sono state infatti le formazioni che si erano contese gli ultimi due titoli, Camerun e Kenya, e un po’ a sorpresa sono state le camerunensi a imporsi con un netto 3-0 (25-20, 25-21, 25-19) sull’unica rappresentante africana alle ultime Olimpiadi. Il Kenya si è comunque rifatto nella giornata di oggi battendo la Repubblica Democratica del Congo per 3-0 (25-12, 25-12, 25-19), mentre il Camerun ha festeggiato la seconda vittoria ai danni della Tunisia, sempre in tre set (25-15, 25-18, 25-17). Nell’altro girone, la Nigeria si è imposta sul Senegal per 3-0 (25-16, 25-18, 25-22) e le padrone di casa del Ruanda hanno battuto per 3-1 il Marocco (25-19, 25-18, 32-34, 25-22). (fonte: CAVB) LEGGI TUTTO

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    Campionati Africani: le semifinali sono Egitto-Tunisia e Marocco-Camerun

    Di Redazione Si sono allineati alle semifinali i Campionati Africani maschili in corso a Kigali, in Ruanda: a contendersi l’accesso alla finalissima per l’oro saranno da una parte l’Egitto e la Tunisia, dall’altra il Marocco e il Camerun. Le due sfide sono in programma per lunedì 13 settembre. Egitto e Tunisia sono le nazionali che si sono divise le ultime 10 edizioni della manifestazione: i tunisini, campioni in carica, nei quarti hanno piegato la Repubblica Democratica del Congo per 3-0 (25-22, 25-17, 25-21), dopo aver chiuso anche il girone iniziale senza perdere neppure un set. Percorso più difficile per l’Egitto, sconfitto dal Kenya nella partita inaugurale, ma poi capace di vincere comunque il girone e imporsi nei quarti sull’Uganda per 3-1 (28-30, 25-18, 25-16, 25-21). Il Marocco, secondo nel girone degli egiziani, si è poi guadagnato l’accesso alle semifinali sconfiggendo i padroni di casa del Ruanda per 3-0 (25-17, 25-23, 25-17), mentre il Camerun, a sua volta ancora imbattuto, ha superato nei quarti la Nigeria per 3-1 (25-19, 25-27, 25-19, 25-20). In programma domani anche le semifinali per il quinto, il nono e il tredicesimo posto. Nel frattempo stanno per prendere il via, sempre nella capitale ruandese, anche i Campionati Africani femminili, che si concluderanno il 20 settembre: in questo caso le nazionali partecipanti sono soltanto 9, suddivise in un girone da 4 e uno da 5 squadre. Le prime due classificate di ogni raggruppamento accedono alle semifinali. Sulla carta la sfida dovrebbe essere come sempre tra Kenya e Camerun, protagoniste delle ultime 5 edizioni. (fonte: CAVB) LEGGI TUTTO