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    MotoGp, pubblicato il calendario 2023: si parte dal Gran Premio di Portogallo

    ROMA – La MotoGp ha pubblicato il calendario provvisorio per la stagione 2023. Le tappe saranno in totale 21 per l’annata più lunga di sempre. Si inizia il 26 marzo con il Gran Premio del Portogallo, per poi volare subito in Argentina. Il 2023 sarà anche l’anno del 1000esimo Gp della classe regina che si celebrerà a Le Mans il 14 maggio.Oltre alle classiche Mugello, Sachsenring ed Assen, fanno il proprio ingresso nel calenzario il Gran Premio del Kazakistan, che debutterà a luglio, e la tappa in India, che diventerà il 31° paese ad ospitare un Gran Premio motociclistico. La stagione si concluderà poi con un trittico: dalla Malesia si farà poi rotta verso il Qatar, per poi concludere a Valencia il 26 novembre.
    Il calendario completo
    1. 24-26 marzo – Gran Premio del Portogallo
    2. 31 marzo-2 aprile – Gran Premio dell’Argentina
    3. 14-16 aprile – Gran Premio delle Americhe
    4. 28-30 aprile – Gran Premio di Spagna
    5. 12-14 maggio – Gran Premio di Francia
    6. 9-11 giugno – Gran Premio d’Italia
    7. 16-18 giugno – Gran Premio di Germania
    8. 23-25 giugno – Gran Premio d’Olanda
    9. 7-9 luglio – Gran Premio del Kazakistan*
    10. 4-6 agosto – Gran Premio di Gran Bretagna
    11. 18-20 agosto – Gran Premio di Austria
    12. 1-3 settembre – Gran Premio della Catalogna
    13. 8-10 Settembre – Gran Premio di San Marino
    14. 22-24 settembre – Gran Premio dell’India*
    15. 29 settembre -1° ottobre – Gran Premio del Giappone
    16. 13-15 ottobre – Gran Premio dell’Indonesia
    17. 20-22 ottobre – Gran Premio dell’Australia
    18. 27-29 ottobre – Gran Premio della Thailandia
    19. 10-12 novembre – Gran Premio della Malesia
    20. 17-19 novembre – Gran Premio del Qatar
    21. 24-26 novembre – Gran Premio di Valencia

    *: tappe da confermare LEGGI TUTTO

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    F1, Brown: “Ecco la mia proposta per il nuovo calendario”

    ROMA – La Formula 1 continua ad interrogarsi su quale sarà il calendario delle prossime stagioni. Stefano Domenicali aveva poche settimane fa ipotizzato una stagione con 30 tappe, possibilità che accende l’entusiasmo di molti per la troppa frenesia che ci sarebbe tra un Gran Premio e l’altro. Zak Brown, CEO di McLaren, prova così a mediare dalle colonne dell’agenzia Reuters: “L’idea è avere 30 Gran Premi su base regolare, ma correrne solo 21 o 22 all’anno. La mia ipotesi è quella di avere 17 o 18 tappe regolari e 7-8 che si alternano sul calendario”.
    Alla ricerca di un equilibrio
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    F1, Brown sul calendario: “Penso a 18 Gp fissi, poi 7-8 tappe alternate”

    ROMA – Il calendario della Formula 1 resta un tema scottante all’interno dei tavoli decisionali del Circus. Il presidente Stefano Domenicali aveva poche settimane fa ipotizzato una stagione con 30 tappe, possibilità che non piace a molti per la troppa frenesia che ci sarebbe tra un Gran Premio e l’altro. Zak Brown, CEO di McLaren, prova così a mediare dalle colonne dell’agenzia Reuters: “L’idea è avere 30 Gran Premi su base regolare, ma correrne solo 21 o 22 all’anno. La mia ipotesi è quella di avere 17 o 18 tappe regolari e 7-8 che si alternano sul calendario”.
    F1: tra passato e futuro
    La Formula 1 è uno sport che si sta ritagliando una fetta di interessi commerciali importante. L’espansione verso i paesi emergenti sulla scena finanziaria e politica è evidente, ma il rischio – sempre dietro l’angolo – è di esagerare. I viaggi transcontinentali mettono a dura prova team e piloti, mentre la logistica è sempre più sotto stress, soprattutto per quanto riguarda le tappe ravvicinate e in posti geograficamente molto lontani. Dopo la conferma ufficiale del Gran Premio di Las Vegas, la Formula 1 guarda anche ai suoi circuiti storici, molti dei quali devono rinnovare i propri accordi con la FIA. LEGGI TUTTO

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    Non solo USA
    La Formula 1 correrà quest’anno sia a Miami (Florida) che ad Austin (Texas) per due Gran Premi dal grande valore evocativo. Ma nell’agenda del futuro di Stefano Domenicali c’è anche il Gp di Las Vegas, che potrebbe aggiungersi alle gare a stelle e strisce. A tal proposito il manager italiano ha detto: “Non c’è solo Las Vegas, ci sono altre città interessate alla Formula 1. In generale sveleremo presto quali saranno i nostri progetti e la nostra strategia per il futuro, ma dobbiamo valutare al meglio opportunità ed equilibrio”. LEGGI TUTTO

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    Domenicali: “F1 presto in Africa, penso a un calendario con 30 tappe”

    ROMA – La Formula 1 è uno sport in grande ascesa. Una crescita frutto di strategie di marketing e soluzioni sportive che hanno aumentato la sua attrattività, con il Circus che cerca di cavalcare l’onda, espandendo il suo raggio di azione. Il presidente della Formula 1, Stefano Domenicali, ha parlato proprio di questo in un’intervista a “Sky Sports UK”: “Oltre all’America e alla Cina, c’è il potenziale per essere presto anche in Africa. C’è parecchio interesse lì ed è un’area finora assente dalla geografia del nostro calendario. C’è potenziale per un calendario a 30 tappe, ma sta a noi trovare il giusto equilibrio. Alcuni promoter sono in scadenza e forse alcuni degli attuali Gran Premi non faranno più parte del calendario”.
    I progetti di Domenicali
    La Formula 1 correrà quest’anno sia a Miami (Florida) che ad Austin (Texas) per due Gran Premi dal grande valore evocativo. Ma nell’agenda del futuro di Stefano Domenicali c’è anche il Gp di Las Vegas, che potrebbe aggiungersi alle gare a stelle e strisce. A tal proposito il manager italiano ha detto: “Non c’è solo Las Vegas, ci sono altre città interessate alla Formula 1. Dobbiamo mantenere un equilibrio, vedere dove abbiamo altre opportunità e molto presto diremo a tutti qual è la nostra strategia per sviluppare quel mercato”. LEGGI TUTTO