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    Pubblico da record a Belgrado? In Brasile dicono di no…

    Di Redazione Anche se le cronache di sabato 4 settembre sono ovviamente concentrate sulla strepitosa vittoria dell’Italia nei Campionati Europei femminili, la finale della Stark Arena di Belgrado verrà ricordata anche per un altro motivo: i 20.565 spettatori presenti sulle tribune costituiscono, secondo la CEV, un record assoluto di pubblico per una partita di volley femminile a livello mondiale. O forse no? Il portale Web Volei fa notare che in realtà esisterebbe un precedente con un’affluenza ben superiore: la partita tra le nazionali femminili di Brasile e Cina disputata nel 1994 al “Mineirinho” di Belo Horizonte, che fu seguita da ben 26.500 persone. “Non avevo mai visto niente di simile in nessuna parte del mondo” aveva detto l’allora CT verdeoro Bernardinho, e in effetti il primato non sarebbe più stato superato. Se non al maschile, con la sfida di World League tra Brasile e Italia dell’anno successivo, che toccò i 27mila (record indoor, mentre all’aperto rimangono insuperabili i famosi 100mila del Maracanà per la partita-evento del 1983 con l’URSS). La Confederazione europea, invece, cita come precedente primato un match di NCAA tra Nebraska e Florida, disputato nel 2017 allo Spring Center di Kansas City, con 18.516 spettatori. In riferimento all’intera giornata di gare, Europei maschili compresi, la CEV parla inoltre di “super Saturday“, conteggiando un totale di 55.149 persone nei palazzetti del continente: un motivo di vanto abbastanza discutibile, sia per la scarsa coerenza con le restrizioni anti-Covid che caratterizzano in questo periodo gran parte degli eventi sportivi in Europa, sia per l’inopportuna sovrapposizione tra le due manifestazioni (basti pensare che la nazionale femminile e quella maschile della Serbia sono scese in campo contemporaneamente!). (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Belgrado, Plovdiv, Zara e Cluj-Napoca sono le sedi degli Europei femminili

    Di Redazione
    La CEV ha comunicato oggi i nomi delle quattro città che ospiteranno i Campionati Europei femminili 2021, in programma dal 18 agosto al 4 settembre in 4 diversi paesi: si tratta di Belgrado (Serbia), Plovdiv (Bulgaria), Zara (Croazia) e Cluj-Napoca (Romania). Le finali per le medaglie, come già avvenuto nel 1975 e nel 2011, si giocheranno nella capitale serba, che ospiterà anche il girone A della fase iniziale, quattro ottavi di finale, due quarti di finale e le due semifinali: un percorso ideale per la nazionale di Zoran Terzic, campione nelle ultime due edizioni.
    Gli altri quarti e ottavi di finale, insieme al girone B della fase iniziale, spetteranno a Plovdiv, alla prima volta come città ospitante (la Bulgaria aveva invece già organizzato gli Europei nel 1950, 1981 e 2001). Zara e Cluj-Napoca, entrambe all’esordio, saranno infine le sedi dei restanti due gironi, rispettivamente C e D.

    La prima fase coinvolgerà, come nella scorsa edizione, 24 nazionali suddivise in 4 gruppi da 6, che si disputeranno dal 18 al 26 agosto. Dal 28 al 30 agosto gli ottavi di finale (prima e seconda classificata della pool croata andranno in Serbia, le qualificate del girone rumeno si sposteranno in Bulgaria); il 31 agosto e il 1° settembre i quarti di finale, mentre la final four è in programma venerdì 3 e sabato 4 settembre.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Krajinovic: “US Open? Sarà difficile psicologicamente, ma dobbiamo giocare per vivere”

    Agosto è alle porte, manca poco alla ripartenza del tennis maschile negli USA. Molti Pro ancora non si sono espressi ufficialmente sulla ripresa, se voleranno negli Stati Uniti nella “bolla” per giocare a Flushing Meadows, oppure aspetteranno settembre sulla terra battuta in Europa. Tra i pochi a parlare apertamente, ecco Filip Krajinovic, che al media balcanico […] LEGGI TUTTO