consigliato per te

  • in

    Carcaces verso Novara, D’Odorico a Vallefoglia con Berti e Papa?

    Di Redazione Sempre più in fermento il mercato della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, che sta praticamente completando con largo anticipo la rosa per la prossima stagione. Quasi certamente non ne farà parte Kenia Carcaces, una delle protagoniste della salvezza: secondo molte fonti la cubana farà da rincalzo di lusso nella Igor Gorgonzola Novara. Ma l’”autostrada” tra il PalaIgor e le Marche è molto affollata: oltre a Micha Hancock, infatti, dal Piemonte potrebbe arrivare in biancoverde anche la schiacciatrice Sofia D’Odorico, secondo quanto riportato dal Corriere Adriatico. Sempre il quotidiano marchigiano riferisce che Vallefoglia avrebbe già bloccato per la prossima stagione anche Valeria Papa, a Roma nella prima parte del campionato e ora in finale scudetto in Germania con il Potsdam. Mentre al centro sarebbe Beatrice Berti, in uscita da Trento dopo una stagione difficile, a completare il terzetto con la confermata Giulia Mancini e la novità Maja Aleksic. LEGGI TUTTO

  • in

    Delta Despar Trentino, Berti e Rucli in dubbio a Scandicci

    Di Redazione Seconda trasferta a Scandicci nell’arco di pochi giorni per la Delta Despar Trentino. Dopo aver ceduto l’intera posta in palio al cospetto del Bisonte Firenze mercoledì sera, domenica 24 ottobre alle 17 le gialloblù faranno visita ad una delle big del campionato, la Savino del Bene Scandicci, nel match valido per la quarta giornata d’andata di serie A1 femminile. Una gara ricchissima di difficoltà per la Delta Despar, che dovrà affrontare una formazione in salute e che ambisce ai piani altissimi della graduatoria. I dubbi di coach Bertini alla vigilia della trasferta toscana riguardano il parco centrali, viste le imperfette condizioni fisiche di Berti, “scavigliatasi” contro Cuneo, e Rucli, in campo al suo posto contro il Bisonte. La presenza di entrambe è in dubbio, e solo all’ultimo Bertini e il suo staff scioglieranno le riserve e decideranno l’assetto da proporre in campo. “Ci teniamo a riprendere il nostro percorso personale – spiega Matteo Bertini –, senza focalizzarci troppo sulla squadra che andremo ad affrontare ma concentrandosi sulla nostra crescita, individuale e di squadra. In questi giorni abbiamo dovuto far fronte a qualche problema di natura fisica ma nonostante ciò andremo a Scandicci determinati a giocare una gara propositiva al cospetto di una squadra ricca di stelle e che sta recuperando tutte le sue atlete più rappresentative“. Sono due i precedenti tra queste squadre, relativi alla scorsa stagione di serie A1: in entrambe le circostanze Scandicci si è imposta in tre set. Nelle rose delle due formazioni non sono presenti ex. I direttori di gara del match tra Savino del Bene Scandicci e Delta Despar Trentino saranno Vincenzo Carcione e Serena Salvati. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Delta Despar, la new entry Berti: “Confermarsi è difficile, ma ci consolideremo in A1”

    Di Redazione La Delta Despar Trentino, al secondo anno in massima serie, può contare per la stagione 2021-2022 sulle doti e i centimetri della centrale Beatrice Berti. Nata a Padova il 12 gennaio 1996, Berti fa il suo esordio in serie A2 nell’anno 14-15, con la maglia del Club Italia, e la stagione successiva approda nella serie A1 femminile. Dopo tre stagioni all’Unet E-Work, nel 2020 arriva alla Millenium Brescia. Ora, la nuova avventura con la Delta Despar Trentino di coach Bertini raccontata in un’intervista al Corriere del Trentino. Qual è l’atmosfera a poche ore dall’esordio? “In palestra avverto un buon clima, si riesce a lavorare bene, la sensazione è positiva. Non vorrei parlare troppo presto ma penso che riusciremo a dimostrarlo anche in campo. Magari non subito perché abbiamo ancora tanti dettagli da sistemare”. Come è cambiata la Delta in estate? “Abbiamo più fisicità ed esperienza, L’anno scorso è andata in campo una squadra creata per la A2, adesso è stato fatto un percorso diverso. Abbiamo disputato poche amichevoli e la condizione fisica non è ancora al top ma saremo una squadra che potrà dare fastidio a tutti”. Cosa la ha spinta a trasferirsi a Trento? “È una buona società e un bell’ambiente. In passato mi hanno parlato benissimo di coach Bertini e in effetti il suo modo di lavorare mi piace molto”. Il tecnico è stato impegnato fino ad un mese fa con la Nazionale che ha vinto l’Europeo. Si è sentita la sua mancanza? “In realtà è stata una presenza costante. Era in contatto con lo staff, aveva lasciato un programma ben definito e comunicava con noi appena possibile. Il suo ritorno da campione d’Europa ha trasmesso ulteriore positività: abbiamo capito subito che vorrebbe provare a replicare insieme a noi le emozioni che ha vissuto in azzurro”. L’anno scorso, da avversaria, come ha valutato il percorso della Delta? “Hanno giocato sulle ali dell’entusiasmo, forti degli automatismi consolidati ormai dall’anno precedente. In seguito però l’effetto sorpresa iniziale è stato confermato ed erano anche una squadra piacevole da vedere”. Adesso cosa cambia? “Confermarsi è difficile, noi ragazze nuove sentiamo la responsabilità di aiutare questo club a consolidarsi in A1”. LEGGI TUTTO

  • in

    Beatrice Berti chiude il reparto centrali della Delta Despar Trentino

    Di Redazione Padovana, classe 1996, nelle ultime cinque stagioni ha sempre calcato i parquet di serie A1, per quattro anni con la maglia della Unet E-work Busto Arsizio e nell’ultima stagione con quella della Banca Valsabbina Millenium Brescia. Sarà Beatrice Berti a rimpiazzare nella rosa trentina Silvia Fondriest e a completare un parco centrali che può già contare sulla confermata Eleonora Furlan e su un altro volto nuovo annunciato poche ore fa, quello di Michela Rucli. Alta 192 centimetri, Beatrice è cresciuta e maturata prima nella Pallavolo Arcobaleno Padova e successivamente tra le fila del Club Italia. Compie la trafila nelle nazionali giovanili italiane: nel 2013 viene convocata nella selezione Under 18 con cui si aggiudica la medaglia d’argento al campionato Europeo di categoria; passa quindi alla nazionale Under 19, in seguito all’Under 20 con cui vince la medaglia di bronzo al campionato mondiale 2015, ed infine all’Under 23. Nel 2017 ottiene le prime convocazioni nella nazionale maggiore, con cui, nel 2019, si aggiudica la medaglia d’argento alle Universiadi. Giocatrice molto dotata dal punto di vista fisico, ha nella fast il suo colpo migliore ma anche nel fondamentale del muro si disimpegna egregiamente. Lo scorso anno, a Brescia, Beatrice ha realizzato 173 punti personali, con il 48,88 di positività in attacco e una media di 0,89 muri a set. “Sono molto contenta di entrare a far parte di questo progetto – spiega Beatrice Berti – nella sua prima stagione da neopromossa Trento ha fatto molto bene, dimostrando quanto il gruppo e il gioco di squadra facciano la differenza. L’obiettivo di quest’anno è consolidare la presenza della società nella massima serie, lavorando duro in palestra e cercando di trovare nel gruppo e nell’entusiasmo la nostra forza. Sono convinta che facendo questo riusciremo a toglierci delle belle soddisfazioni. Trentino Rosa e coach Bertini mi hanno dato fiducia, mi metterò a disposizione della squadra per dare il mio contributo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Beatrice Berti verso Trento? In partenza anche Jasper

    Di Redazione La Banca Valsabbina Millenium Brescia non conosce ancora il suo futuro, ma comincia a fare i conti con il mercato. Sia che vada in porto il ripescaggio in Serie A1, sia che si riparta dalla A2, l’intenzione della società è infatti quella di ristrutturare radicalmente la rosa, come spiega il dg Emanuele Catania al Giornale di Brescia: “Possiamo dire che tante cose non sono andate in questa stagione, e una di queste è proprio legata al gruppo. Non c’è mai stato feeling tra le ragazze, ricominciare con gli stessi elementi sarebbe da sciocchi. E poi in situazioni così tutti vogliono cambiare aria, comprese le giocatrici“. Tra le poche giocatrici che resteranno a Brescia potrebbero esserci la schiacciatrice Lea Cvetnic, che ha dato feedback positivi, e il libero Ylenia Pericati. Sicuramente in partenza, invece, sono Beatrice Berti, che potrebbe approdare alla Delta Despar Trentino, e Marrit Jasper, che secondo il quotidiano bresciano ha già firmato per un’altra squadra italiana. Non rinnoveranno l’accordo con la Banca Valsabbina neppure l’opposto Anna Nicoletti, la schiacciatrice Giulia Angelina e la centrale Alexandra Botezat. LEGGI TUTTO

  • in

    Beatrice Berti: “Non abbiamo molto tempo, ma daremo il 100%”

    Di Redazione
    Grande soddisfazione in casa Banca Valsabbina Millenium Brescia per la vittoria su Casalmaggiore che ha riaperto il campionato delle “Leonesse”, ancora in corsa per la salvezza. Beatrice Berti, autrice di 4 muri, confessa a Bresciaoggi: “È una sensazione che abbiamo provato una volta sola, ed è bellissima. È il segno che stiamo andando nella direzione giusta. Il problema è che non abbiamo molto tempo per recuperare lo svantaggio, però adesso vogliamo dare il 100%, poi quello che succederà succederà“.
    Anche il capitano Tiziana Veglia sorride: “Sono molto contenta per la prestazione. Finalmente abbiamo espresso il nostro gioco, ma soprattutto l’abbiamo fatto come gruppo, ho sentito proprio le ragazze al mio fianco mentre giocavo. Con questi tre punti possiamo ancora crederci: Brescia si è sempre contraddistinta per la sua voglia di non mollare mai, ci crederemo fino alla fine“.
    Terza partita sulla panchina della Banca Valsabbina e primo successo per Stefano Micoli: “I meriti vanno alle ragazze, le protagoniste sono loro. È stata una bella prestazione di squadra. Nonostante un calo nel secondo set, siamo riuscite a rientrare, a muro abbiamo lavorato abbastanza bene e abbiamo sistemato la difesa come avevamo studiato. Questa vittoria è un po’ una liberazione, sono contento in primis per le ragazze. Ora dobbiamo pensare gara per gara“. LEGGI TUTTO

  • in

    A Millenium Zone focus su “Ace For The Cure”. Ospite Beatrice Berti

    Foto Ufficio stampa Banca Valsabbina Millenium Brescia

    Di Redazione
    Alberto Pelizzari, sponsor e consigliere delegato di Banca Valsabbina, title sponsor Millenium, sarà l’ospite d’eccezione di Millenium Zone di questa sera, per un commento sul momento delle Leonesse ma soprattutto per introdurre il progetto di questa stagione legato all’iniziativa benefica Ace For The Cure.
    Banca Valsabbina e Volley Millenium supportano dunque il territorio bresciano, convogliando il contributo raccolto attraverso l’iniziativa verso una preziosa realtà locale, ovvero il Gruppo Cinofili Leonessa Brescia Protezione Civile O.D.V., attivo sia nel volontariato quotidiano come nelle emergenze nazionali.
    Per il team di A1 della Banca Valsabbina Millenium sarà ospite Beatrice Berti. La padovana classe 1996 ex Club Italia e Busto Arsizio sarà chiamata ad analizzare l’ultimo match (la sconfitta in casa contro Monza) e più in generale lo stato di forma della squadra allenata da coach Mazzola.
    Con Gabriele Montano, dello staff giovanile Millenium, il focus si è spostato sulla cantera bresciana, come sempre attivissima nonostante le difficoltà legate al covid. Già protagonista durante il lock-down di primavera con iniziative innovative e frizzanti, Millenium ha pensato a nuovi progetti per tenere coinvolte e attive le proprie atlete. Come spiegato da Montano sono in cantiere e già avviate iniziative di master-class per approfondire tutti gli aspetti di un club con le giocatrici più grandi, dalla scoutizzazione, passando per i social e l’area stampa.
    Ricordiamo che ogni martedì alle 19 il programma viene pubblicato sui social Millenium, e alle 22 la replica in chiaro su ÉliveBrescia TV, canale 16 del digitale terrestre.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Brescia, la vittoria sfuma al tie break. Mazzola: “Abbiamo peccato di sicurezza”

    (foto © Muliere x Rm Sport)

    Di Redazione
    Nella giornata dei tie break, la Banca Valsabbina di coach Mazzola perde per un soffio l’opportunità di strappare punti alla Bartoccini Fortifinfissi Perugia, in uno degli scontri diretti. Le parole del tecnico, nell’edizione odierna di Brescia Oggi:
    «Se vogliamo essere ottimisti, il bicchiere è da vedere stracolmo per come era cominciata la partita. Ma se guardiamo come sarebbe potuta finire, e cioè a favore nostro, è certamente mezzo vuoto».
    Il quarto set la Millenium Brescia lo ha conquistato con nove punti di vantaggio, e nella prima metà del quinto parziale si trovava in vantaggio per 8-5; un’occasione davvero sprecata.
    «Il tie break ce l’avevamo in mano. ­Solo che abbiamo peccato di sicurezza nei momenti che contavano. Bisogna imparare a gestire lo stress in questi casi, perché è tornata a galla quell’insicurezza che permane da tanto tempo».
    A fare eco al coach di Brescia, la centrale Beatrice Berti: «Proprio così, ­vedere sfumare all’ultimo quel punto in più che poteva essere nostro, dopo che eravamo davvero lì, è brutto. Per come si era messa la partita -­ ammette ­- ci credevamo davvero».
    Invece qualcosa è andato storto. «Non abbiamo avuto lo sprint finale. Questa è stata una delle nostre mancanze. Dobbiamo cercare di essere più concrete e non fare errori inutili, ma rischiare di fare qualcosa di più intelligente. Mentalmente, forse, la partita l’avevamo già vinta. Forse ci siamo un po’ lasciate andare, anzi, abbiamo aspettato che le nostre avversarie facessero qualcosa di più». LEGGI TUTTO