consigliato per te

  • in

    B maschile: un Bassano in grande spolvero piega il Ks Rent Bolghera

    La brillante serie di sei vittorie consecutive del Ks Rent Bolghera si è interrotta sabato sera al PalaClarina. Il Bassano Volley era annunciato come team in grande forma e affamato di punti salvezza, quello che non era prevedibile era che riuscisse ad imporsi con tale autorevolezza. Il Bolghera non era nella giornata migliore, d’accordo, ma i vicentini hanno gettato sul campo un’irruenza alla quale era difficile rispondere per le rime, se non giocando al massimo delle proprie possibilità. Oltre che attaccando meglio (42% contro 37%), i giallorossi hanno vinto la sfida a muro (8-2) e al servizio (9 ace contro 3), quindi con una fase break di livello molto alto.

    Si tratta di una sconfitta che non cambia granché i destini del Ks Rent, sempre a distanza di sicurezza (più 12) dalla zona retrocessione, ma che ha confermato che ogni partita fa storia a sé in questo girone e basta poco per passare dalla stelle alle stalle.

    La cronaca:Settetto al solito obbligato per Matteo Saurini, che ha ormai recuperato anche Giovanni Frizzera, ma non ha motivi per alterare un assetto che ha portato a casa sei vittorie consecutive. Il Bassano affronta la sfida con Leonardo Milani in regia, Andrea Polacco opposto, Simone Bertoncello e Nicolò Lazzarotto in banda, Giacomo Rampin e Filippo Demarchi centrali, Enrico Tosin libero.

    L’inizio dell’incontro mette subito il Bolghera di fronte alle numerose difficoltà della serata, in primis la scarsa produttività dei propri attaccanti e la scarsa efficacia della fase break nella sua intera filiera (battuta, muro e difesa). Un errore di Candeago dà coraggio ai vicentini (0-2), che si tengono stretti il più 2 fino al 5-7, quando un cambio palla di Montermini, un ace di Hueller nell’angolino di posto-5 e un errore in attacco di Polacco danno un po’ di coraggio al Ks Rent. Il vantaggio minimo dura però lo spazio di un amen, dato che due errori in attacco di Polacco (quello arancionero) permettono a Bassano di portarsi senza fatica sul 10-12.

    Nuova reazione dei padroni di casa con Candeago, che firma il 12 e il 13 pari, poi Binioris si inventa un ace su Lazzarotto, che manda il pallone sul soffitto, ma da quel momento in poi in campo c’è solo il team di Poletto, che prima scappa sul 15-17 con un muro (su Montermini) e un ace (su Thei e Polacco) di Demarchi, ai quali si aggiunge il terzo errore del numero 90 trentino, poi chiude la frazione in carrozza, sfruttando un ace del neo entrato Zurlo nell’angolino di posto 5 e un altro muro di Demarchi su Candeago (18-22). Un errore di Montermini e un servizio out di Binioris fissano il 20-25.

    L’andamento del secondo set è molto simile. Anche in questo caso il Ks Rent se la gioca alla pari fino a metà frazione. Prende coraggio portandosi sul 6-4 con un ace di Bressan sul libero Tosin e un errore di Milani, che manda fuori un secondo tocco, poi sul 9-7 allunga ancora grazie ad un contrattacco di Montermini, ma è tutto molto precario e quando Bassano decide di alzare la voce lo fa anche stavolta. La prima accelerazione la dà Andrea Polacco con due ottimi servizi, che oltre ad un ace portano anche ad un suo contrattacco vincente (10-10), la seconda è frutto delle battute di Lazzarotto, alle quali la ricezione di casa fatica a prendere le misure: un pallonetto di Bertoncello, un muro di Rampin su Bressan e un ace su Candeago sono fatali anche per il morale della truppa arancionera, che poi subisce anche in muro di Milani su Candeago. Sul 12-16 il Bolghera è nell’angolo e ci rimane fino alla fine della frazione, travolto anche dai servizi di Mitic, inserito per l’occasione. Con un ace, un muro di Polacco sul fratello ed un errore di Frizzera il Bassano vola sul 16-22 e poi va chiudere 20-25, sfruttando gli errori di un Ks Rent tramortito.

    Non manca la forza di volontà al Bolghera, ma la lucidità per giocare ad alto livello con continuità come richiederebbe l’impegno. Un raro errore di Andrea Polacco rimette in carreggiata i trentini dopo una falsa partenza (2-2), poi finalmente sale in cattedra Giovanni Candeago, che si intesta i punti del 7-5 con due attacchi e un tocco su ricezione lunga. Bertoncello gli risponde con un muro e un ace su Thei (7-7). Sull’11-10 Davide Polacco mura il fratello, poi sembra finalmente arrivare il momento del Bolghera, che scappa sul 17-12 grazie ad un errore di Bertoncello, un attacco di Polacco e un raro primo tempo di Bressan.

    Non basta nemmeno un più 5 per permettere alla squadra di Saurini di gestire la situazione, perché poi il Ks Rent inizia a regalare punti agli avversari con gli errori di Polacco e Montermini (17-15) e di nuovo si inchioda nel turno in battuta di Andrea Polacco, che realizza altri due ace, uniti ad un muro di Milani su Montermini e a un errore dello stesso opposto. Siamo 20-22 e ci sarebbe ancora lo spazio per giocarsela. Quando tutto sembra finito (21-24), Rampin commette un errore, Montermini va a segno e Polacco regala il 24-24 al Bolghera. Colpo di scena finale? Purtroppo no: Rampin rimedia e subito dopo Demarchi mura Montermini, che invece di rigiocare la palla che gli torna addosso si abbassa e la lascia cadere in campo: 24-26.

    Ks Rent Bolghera-Bassano Volley 0-3 (20-25, 20-25, 24-26)Ks Rent Bolghera: Binioris 2, Montermini 12, Polacco D. 3, Candeago 9, Hueller 3, Bressan 7, Thei (L), Frizzera, Delladio. All. Saurini.Bassano Volley: Milani 2, Polacco A. 17, Lazzarotto 4, Bertoncello 10, Demarchi 5, Rampin 12, Tosin (L), Zurlo 1, Orso, Metic 1, Garbo. All. Poletto.Note: Attacco: Bolghera 37%, Bassano 42%. Ricezione: Bolghera 47%, Bassano 49%. Errori: Bolghera 24 (13a + 11b), Bassano 28 (12a + 16b).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: la Trentino Energie difende il primato liquidando Bassano in tre set

    La Trentino Energie va alla ultima pausa stagionale, quella pasquale, difendendo al meglio il primato in classifica conquistato una settimana prima, ovvero superando con un 3-0 mai in discussione il Bassano. Sabato, alla palestra di Cognola, si sono affrontate due formazioni animate da motivazioni diverse, una in piena lotta per i playoff, l’altra ormai lontana dalla zona calda della graduatoria, e probabilmente questo aspetto ha finito per amplificare il gap fra le due squadre, che è apparso netto per tutto l’incontro.L’Argentario ha messo a terra più del doppio dei palloni delle vicentine in attacco (41-20), più del doppio dei muri (9-4) e il doppio degli ace (6-3). Aurora Bonafini ha potuto distribuire i carichi di lavoro sulle tre attaccanti di palla alta con grande omogeneità e la difesa ha recuperato molti palloni da dare loro in pasto. Un bel modo per rispondere ai successi di Flero in casa di Bergamo (3-0), del Mandello contro il Torri (3-1) e di Torbole Casaglia contro Brescia (3-1) e anche un bel modo per avvicinarsi al big match contro l’altra capolista, il Promoball, in programma sabato 6 aprile a Maclodio.

    Cronaca – Nessuna sorpresa nel settetto della Trentino Energie, nemmeno nell’alternanza fra i liberi, ormai consolidata. Il Bassano se la gioca con Federica Stello in regia, Letizia Tartaglia opposta, Silvia Baggio e Matilde Comunello schiacciatrici, Francesca Sovernigo e Fiorese al centro, Giulia Biaduzzini libero.Nella prima frazione la squadra vicentina viene letteralmente travolta dalle battute e dai muri dell’Argentario, che neutralizzano ogni opzione del cambio palla avversario. Bassano ci mette anche del suo, aggiungendo alle difficoltà tecniche una serie di errori, che rendono la sua situazione ancora più pesante, come l’attacco sull’antenna di Baggio che apre la sfida. Il 4-1 iniziale, con un muro di Sfreddo sulla stessa Baggio, viene rallentato da un muro di Letizia Tartaglia su Costalunga, che chiude l’azione più lunga del match, ma è solo un lampo, perché poi il turno al servizio di Chiara Groff elimina con larghissimo anticipo ogni pathos dalla prima frazione. Si apre con un fallo di Stello, che salta a contrasto sotto rete pur essendo in seconda linea, e si chiude con un ace su Baggio, chi chiude lì la propria gara in terra trentina sostituita in via definitiva da Diletta Tartaglia; in mezzo annotiamo i muri di Costalunga e Pixner su Letizia Tartaglia e un’altra invasione di Stello, per un punteggio di 11-4 davvero pesante. Il problema delle venete è che non trovano sbocchi in attacco, frenate anche dai muri che incassano a ripetizione, come quello di Pixner su Stello (12-5) o quelli di Sfreddo su Diletta Tartaglia (16-7) e poi sulla sorella Letizia (19-9). Nel finale fa tutto l’attacco trentino a segno con Groff, Sfreddo e Costalunga e il 25-10 è servito.

    Nel secondo set le giallorosse, schierate con le due sorelle Tartaglia e con Lunardon al centro al posto di Fiorese, provano ad opporre un po’ più di resistenza, aiutate da due errori in attacco della Trentino Energie (Pucnik manda fuori uno smash), da un muro e da un ace della centrale Sovernigo. Sul 6-5 un pipe di Pucnik manda in battuta Costalunga e le argentelle si portano sul 9-5 grazie a Pucnik, Tartaglia (Letizia), il cui attacco muore in rete e ad un ace su Comunello. Bassano avanza solo grazie agli errori delle padrone di casa, che producono i propri punti e quelli delle avversarie, nel dettaglio quelli numero 6, 7, 8. 9 e 11, per questo non dà mai l’impressione di poter colmare il gap. Sul 16-12 provvede a restituire un paio di omaggi ricevuti (attacchi fuori misura di Comunello e Sovernigo) e sul 18-12 anche questa frazione può dirsi già conclusa. Nel finale la capolista del girone gioca a memoria e va a segno tre volte con Pucnik e due con Pixner (smash e muro), regalandosi sette set ball. Ne basta uno, lo scambio chiuso da un errore di Diletta Tartaglia da posto 2, e sul 25-17 è già tempo di cambiare campo.

    Se nella prima frazione il Bassano aveva lasciato scappare via la Trentino Energie fin dai primi scambi e nella seconda aveva retto fino al 6-5, nella terza se la gioca alla pari fino a metà. In avvio un ace di Sovernigo regala alle bassanesi il primo ininfluente vantaggio dell’intero match (1-2), poi due errori di Comunello e due fast vincenti di Pixner producono l’8-6 per la Trentino Energie, che però poi incassa tre break point di fila, subendo il turno al servizio di Comunello, alimentato dagli errori di Costalunga e Pucnik, nonché da un ace su Battistoni (8-10). Bastano un time out e le battute di Aurora Bonafini per invertire l’inerzia: attacco di Groff, smash di Pucnik e muro della schiacciatrice triestina sulla fast di Sovernigo ed è sorpasso (12-10). Un errore di Letizia Tartaglia regala altro ossigeno alle padrone di casa (15-12), mentre una pipe vincente della sorella Diletta prova a riaprire per l’ultima volta almeno il set (16-15), ma è solo un’ipotesi teorica, perché Monika Costalunga scongiura il pareggio con un muro sull’opposta e poi in battuta fa secca Diletta Tartaglia, dopo che Stello aveva commesso l’ennesimo fallo a rete: risultato un 19-15 che avvicina i titoli di coda. Con le battute di Bulegato arrivano l’attacco out in pipe della stessa Tartaglia e un mani e out di Pucnik (22-17), poi ci pensano Costalunga e Groff a portare a casa i tre punti mancanti al 25-20 finale.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: vittoria da tre punti della Promoball contro Bassano

    Due set di ritmo imposto, un terzo per tirare il fiato e un quarto per chiudere ogni discorso. La Promoball riprende il proprio campionato da dove aveva lasciato e archivia anche la prima giornata di ritorno, quella che la vedeva opposta al Bassano Volley, con una vittoria. Per cementarla, la squadra biancorossa, che conferma una buona ricezione, si affida al suo muro (10 i blocchi-punto), e a un attacco che vede ben quattro terminali venir mandati in doppia cifra da Conti, a fine match poi premiata mvp. 

    1° Set – Per schermare le ospiti, coach Nibbio si affida alla diagonale Conti-Baldi, Ferrari e Macobatti sono i centri, Moriconi e Castellini le bande, e Bertoletti il libero che completa il 6+1, e questo, nei primi scambi di studio, si alterna ai punti con Bassano. Poi è la Sanitars che, colmati due passi di ritardo, prova a fare gioco e a definire via via il ritmo. Dal 6-6, infatti, le tigri finisco sotto 6-8, ma recuperano presto rilanciando per il 12-9, spinte da due primi tempi consecutivi di Ferrari. Moriconi poi serve l’ace per il 13-9, provocando il time out ospite, e al rientro le schermaglie sportive si accendono. Baldi dai 9 metri piazza il 16-13, quindi con le compagne si porta sul 19-14, obbligando Bassano al secondo tempo. La pausa breve, però, può poco, perché coach Nibbio può contare su una squadra quadrata e concentrata che persegue la sua strada e che arriva presto sul 25-17.

    2° Set – Con il sestetto confermato, la Promoball comincia bene anche il periodo che segue. Anche in questo caso, esauriti gli iniziali spalla a spalla, Castellini e seguito alzano il ritmo, reggono bene gli scambi lunghi, risolvendoli a proprio vantaggio, come quello del 6-5, poi si prendono margine: Moriconi buca il muro per il 10-7, e poco dopo colpisce in battuta per il 13-7. A seguire, gli attacchi continuano ad essere efficaci, Conti tiene ben calde tutte le interpreti e la forbice si apre, segnando prima 18-11 poi 20-12. A questa altezza la Sanitars rallenta, concedendo alle ospiti di rientrare fino al 22-19, e nonostante nel mezzo Nibbio cerchi di frenare la rincorsa chiamando il tempo, e provando a ricorrere a Deganello prima e a Bergamaschi poi per la battuta. Sul 22-19, il tecnico inserisce anche Sandrini per Moriconi e proprio lei fa ripartire la squadra 23-19, mentre un muro punto di Baldi blinda il 2-0, 25-19.

    3° Set – Proseguendo con la medesima formazione, le tigri danno ancora qualche segno di incertezza sull’inizio della frazione a seguire. Ai meriti delle avversarie si affiancano i troppi errori biancorossi che restituiscono un punteggio che recita 2-7. Nibbio ferma tutto, ma la reazione delle sue non c’è, allora prova anche a cambiare, inserendo di nuovo Sandrini per Moriconi, ma il distacco accumulato fatica ad essere ripianato, e Bassano si mantiene avanti 10-15. Poi, qualcosa si muove, il passo della Promoball torna a farsi meno incerto e la risalita si innesca, portando al 15-16. Bergamaschi entra in battuta su Macobatti, un muro di Sandrini sancisce l’aggancio sul 17-17, e un ace della prima citata Bergamaschi segna il sorpasso 18-17, provocando anche il time out delle bassanesi. Stavolta, la reazione c’è da parte di queste ultime e si produce in un controsorpasso che la Sanitars, pur richiamata dal proprio tecnico, non riesce più a colmare, così il set si chiude sul 19-25.

    4° Set – C’è ancora da battagliare, dunque. E per fortuna la partenza che le tigri offrono è decisamente più convincente di quanto non lo sia stato il finale di set precedente. L’iniziale vantaggio per 7-4 apre a una corsa durante la quale Castellini e compagne riescono a tenere a debita distanza le avversarie, almeno fino al 17-11. Poi vanno fatto i conti con la replica di Bassano che non ci sta a lasciare il via libera e risale fino al 16-17. Un primo tempo di Ferrari e un muro di Moriconi frenano le ospiti, 19-16 che poi sbagliano per il 20-16. Tuttavia non mollano e in un amen si riportano a -1, 20-19. Ci pensa allora ancora Moriconi con un mani out prima e un ace poi a spingere via le sue, Baldi firma il 23-20, Ferrari serve l’ace del 24-20, il primo match ball viene annullato, ma non il secondo e i tre punti sono assicurati dal 25-21 finale.

    “Che sarebbe stata una gara molto difficile lo sapevamo – rivede il match Alice Bertoletti – ma siamo state brave a imporre il nostro gioco nel primo set, e ad aver avuto la meglio nel secondo in cui pure avevamo patito qualche difficoltà. Brave poi a riprenderci nel quarto dopo il calo del terzo e a portare a casa 3 punti molto importanti”.

    Promoball – Bassano Volley 3-1 (25-17, 25-19, 19-25, 25-21)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: blitz del Vicenza Volley sul campo di Bassano

    Di Redazione

    Blitz vincente per le giovani di Vicenza Volley in Serie B2 femminile: le biancorosse sono andate a segno domenica a Solagna contro il quotato Bassano, superato in quattro set per il sesto centro stagionale. Le cittadine sono uscite alla distanza con un’ottima prova, trascinate dai 29 punti dell’opposta Lidia Digonzelli.

    “Dovevamo dimostrare – sono le parole di coach Roberto Caron – che la finale Under 18 era stata un brutto episodio, e questa era l’occasione giusta per dimostrarlo giocando contro una delle migliori formazioni del campionato. Siamo scesi in campo motivati e questo ci ha aiutato a fare tutto bene. Siamo stati attenti in tutte le fasi, in particolar modo in battuta e nella difesa e contrattacco, concretizzando la maggior parte delle azioni prodotte. Devo elogiare le prestazioni delle ragazze che hanno lavorato in maniera egregia tutta la settimana“.

    Bassano-Vicenza Volley 1-3 (23-25, 25-22, 21-25, 19-25)BASSANO: Milani 15, Lunardon 5, Tartaglia 20, Dissegna 2, Fiorese 9, Stello 6, Nalon (L), Canevaro, Poser, Bittante, Comunello 5. N.e.: Garbo (L). All.: Bianchi.VICENZA VOLLEY: Bertollo 13, Voltan 1, Digonzelli 29, Andreis 7, Martinez 12, Del Federico 2, Andreatta (L), Roviaro 4. N.e.: Toniolo, Piovan, Seck, Barbera, Gulino (L), Guastella. All.: Caron-Borini.ARBITRI: Fabiani e Callegari.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile, Vicenza va a Solagna: “Ci aspettiamo ora una partita di riscatto”

    Di Redazione

    Nuova sfida provinciale per le giovani di Vicenza Volley nel campionato di B2 femminile (girone D). Dopo aver duellato con l’Arzignano, domenica alle 17,30 le promesse biancorosse saranno di scena a Solagna contro il Bassano Volley, che condivide la terza piazza a quota 41 con le trentine del Marzola. A dirigere l’incontro saranno il primo arbitro Omar Fabiani e il secondo arbitro Riccardo Callegari.

    “Affrontiamo – commenta Roberto Caron, vice allenatore biancorosso e “spalla” tecnica di Claudio Feyles – una squadra che sicuramente sta bene; noi veniamo da una settimana difficile tra assenze scolastiche e per malattie. Siamo un po’ scarichi dopo la sconfitta di domenica in under 18, appuntamento a cui tenevamo tanto, oltrettutto con una brutta prestazione. Ci aspettiamo ora una partita di riscatto”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: una Trentino Energie in giornata di grazia aggancia il Bassano

    Di Redazione

    Il risultato a lungo atteso dalla Trentino Energie è arrivato sabato: atteso non solo per avvicinarsi in maniera decisa al terzo posto, l’unico ancora ragionevolmente contenibile dalle formazioni che inseguono le due inarrivabili capoliste, ma anche per certificare i passi avanti compiuti negli ultimi mesi. Nel weekend la squadra trentina ha finalmente superato una delle formazioni che la precedono in classifica e lo ha fatto in maniera netta, battendo il Bassano per 3-0 e agganciandolo al terzo posto insieme al Marzola.

    Il risultato è soprattutto il frutto di una fase break spietata, imperniata intorno ad un muro che ha fatto valere tutti i centimetri di cui può disporre. Le vicentine ci si sono schiantate contro per ben 14 volte e in molte altre occasioni è stata la difesa a disinnescare l’attacco giallorosso, soprattutto le soluzioni di palla alta. Basti pensare che le quattro giocatrici alternate da Bianchi fra posto-2 e 4 hanno messo a terra appena 23 palloni dei 98 ricevuti. Un contributo fondamentale lo hanno dato i 7 block di Serena Sfreddo, mentre in attacco a risolvere i problemi ci hanno pensato Pucnik (46%) e Paoli (48%).

    La cronaca:Mario Martinez comincia la gara con il settetto base, integrato nella circostanza da una panchina particolarmente lunga. Massimo Bianchi conferma le sette con le quali aveva cominciato la sfida con il Marzola, ovvero Federica Stello al palleggio, Letizia Tartaglia opposta, Micol Milani e il Matilde Comunello schiacciatrici, Brenda Bittante ed Elisa Fiorese al centro, Ilaria Garbo libero.

    Che per la Trentino Energie sarebbe stato un pomeriggio positivo lo si capisce fin dalle prime battute, dato che le argentelle schizzano subito sul 6-2, appoggiandosi ad un servizio micidiale: un ace di Sfreddo e uno di Paoli, entrambi su Milani, si affiancano a una stoccata vincente di Costalunga e ad un primo tempo out di Fiorese. Bassano reagisce subito, aiutato da due passaggi a vuoto della stessa Costalunga (errore e muro di Fiorese), poi va alla parità grazie a Milani. Le vicentine faticano però a tenere il passo di Bonafini e compagne e vengono punite da un muro di Sfreddo e da un ace della capitana sul libero Garbo. Le giallorosse si avvicinano (11-10), ma non riescono ad agganciare nuovamente le argentelle, che con un muro, un tocco dopo ricezione lunga e un attacco di Buratti difendono con determinazione il minimo vantaggio, almeno fino al 17-17, prodotto da una pipe leggermente fuori misura di Costalunga.

    La Trentino Energie non ha però alcuna intenzione di rinunciare al set, così riparte con un gran muro di Pucnik sulla fast di Bittante e poi mette la freccia con il turno al servizio della stessa schiacciatrice triestina, sul quale si innestano gli attacchi vincenti di Costalunga e Paoli e il muro di Sfreddo su Tartaglia. Sul 23-18 sembra fatta, ma Bassano produce il massimo sforzo e raccoglie tre break point quasi consecutivi, grazie a un muro di Tartaglia, un attacco di Comunello e un ace di Lunardon su Costalunga. Sul 24-23, prima che sia troppo tardi, una bordata della schiacciatrice valsuganotta viene difesa sul tetto della palestra e chiude la prima frazione.

    Alla ripresa delle ostilità non cambia granché. La squadra più aggressiva è sempre quella di casa, che forza il servizio e lavora molto bene a muro, tanto che sul 6-3 ne ha già confezionati altri due con l’ispirata Sfreddo e con Paoli. Il Bassano riesce a riportarsi sul 6-6, grazie ad un palleggio falloso e ad un attacco della solita Tartaglia, ma poi il suo cambio palla si blocca per quattro volte consecutive con i servizi di Sfreddo, complici gli attacchi vincenti del terzetto di palla alta trentino e un fallo di rotazione di Tartaglia (12-6). Il largo vantaggio induce le argentelle a rallentare il ritmo e in due sole rotazioni vengono inaspettatamente riagganciate, soprattutto grazie ai primi tempi, al muro su Paoli della centrale Lunardon (schierata nel set al posto di Bittante) e a due ace di Milani.

    Un copione già visto nella prima frazione, come già vista è l’immediata reazione della Trentino Energie, che scappa nuovamente via grazie a un contrasto vincente di Pucnik, ad un attacco sull’antenna di Dissegna, schierata ad inizio set al posto di Comunello, e ad un muro di Sfreddo su Tartaglia. Bassano risponde per l’ultima volta, agganciando la parità sul 19-19 (ace di Lunardon e un palleggio falloso di Paoli), ma poi un muro di Pucnik su Comunello lancia l’irresistibile rush finale dell’Argentario, che raccoglie l’omaggio di Comunello (il pallonetto le rimane in mano) per poi andare a segno con il terzo muro di Sfreddo in questa frazione, la pipe di Pucnik e gli attacchi di Paoli e Costalunga, a cui si deve nuovamente l’ultimo punto: 25-19.

    Bassano avrebbe ancora la possibilità di allungare l’incontro, come aveva fatto sette giorni prima a Gabbiolo, ma non riesce ad elevare la qualità del proprio gioco, soprattutto perché l’Argentario riesce a mettere la museruola a tutto il trio di palla alta anche nell’ultima frazione. Già sul 3-3 la squadra di Martinez infila tre break point che fanno male, frutto di due errori consecutivi della laterale Dissegna, lanciata nello starting six e subito sostituita da Comunello, e di due muri di Sfreddo e Bonafini sull’altro posto-4 Milani per l’8-4. Le vicentine non trovano pertugi per mettere a terra il pallone. Anche Pucnik, poco dopo, ferma la pipe di Tartaglia, creando un margine di vantaggio importante (10-5).

    Solo un errore trentino (pipe lunga della stessa Pucnik) concede qualcosa al Bassano (11-8), ma poi Paoli glielo toglie nuovamente (17-12). Prima di chiudere la contesa la Trentino Energie deve fronteggiare l’ultimo assalto delle avversarie, agevolato da due errori in attacco e da una difesa data in pasto a Stello per un comodo tocco vincente, ma sul 20-19 un time out di Martinez blocca la rimonta e attiva il rush finale costruito pezzo per pezzo da Katerina Pucnik, che conquista i punti numero 21, 22, 24 e 25, i primi tre da seconda linea. Una vera dimostrazione di forza della schiacciatrice triestina, che vale il 25-20.

    Argentario Trentino Energie-Bassano Volley 3-0 (25-23, 25-19, 25-20)Argentario Trentino Energie: Caneparo (L), Bulegato ne, Bonafini 2, Zara, Dustov ne, Nicoloso, Pixner ne, Battistoni (L), Buratti 4, Pucnik 21, Santi ne, Costalunga 10, Sfreddo 10, Paoli 16. All. Martinez.Bassano Volley: Dissegna 1, Milani 6, Lunardon 6, Garbo (L), Comunello 9, Tartaglia 11, Stello 4, Bittante 2, Fiorese 3, Poser ne, Nalon (L), Canevaro ne. All. Bianchi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile, troppo Bassano per Vicenza che si arrende in tre set

    foto Vicenza Volley Di Redazione Sconfitta in tre set per le giovani di Vicenza Volley nel campionato di serie B2 femminile, con la squadra di Roberto Caron battuta 3-0 in casa dal Bassano Volley.  “Bassano –  commenta coach Caron – è una bella squadra, organizzata molto bene, al livello delle prime forze del campionato come Peschiera e Cerea e […] LEGGI TUTTO

  • in

    Aduna, una rimonta che vale la semifinale playoff di B2 Femminile

    Di Redazione Brividi, prima di paura, poi di gioia. Alia Aduna Padova s’impone 1-3 in casa del Bassano Volley e conquista così l’accesso alle semifinali dei playoff di B2 Femminile. Al di là del risultato positivo, è stata una gara due tutta in salita per le ragazze di Annalisa De Felip, che, già sotto di un set, hanno rischiato di perdere anche il secondo, riacciuffato con uno straordinario colpo di reni ai vantaggi. Quella scintilla è bastata ad Alia per rientrare mentalmente nella partita e vincere, ancora in volata, il terzo e decisivo parziale. In semifinale Volpin e compagne affronteranno la temibilissima Ipag-Acqua Brevetti Noventa Vicentina: andata giovedì a Casalserugo, ritorno sabato in terra berica. LA PARTITAAnnalisa De Felip conferma lo schieramento di gara uno: Alia Aduna Padova con Tiozzo regista e Grandis opposto, Volpin e Celegato centrali, Turri e Avanzo in posto quattro, Cavalera libero. Il tecnico del Bassano Volley Emanuele Bittante risponde con Stello-Tartaglia sulla diagonale (out Farina), Marinello-Lunardon in posto tre, Micol Milani-Giulia Cisaro schiacciatrici, liberi Comunello-Toffolo. Arbitrano la gara Matteo Fellin e Christian Fossi di Trento. Come da previsioni, Bassano parte ai mille all’ora trascinata dalla battuta di Stello: 4-1. Alia assorbe due volte i tentativi di fuga avversari (7-7 e 10-10), prima di entrare in una preoccupante fase di stallo offensivo, intorno a metà set: Giulia Cisaro affonda un colpo pesante in contrattacco, De Felip sostituisce Turri con Miecchi (15-12). Altro errore offensivo di Padova, stavolta De Felip interviene con un time, che non serve, però, a frenare la picchiata: ace di Micol Milani e successiva murata bassanese, 18-12, fuori anche Avanzo per Rampazzo. Si riaccende d’improvviso la fiammella di Aduna, tripletta al fulmicotone di Miecchi: 19-16, time Bittante, sul versante ospite Asquini rileva Grandis. Punge Tiozzo dai nove metri, Tartaglia spara out, Miecchi – tra le proteste delle locali – mette la palla in e c’è anche il sorpasso firmato da Tiozzo in battuta: incredibile, 19-20. Dopo il lungo black-out arriva la risposta rabbiosa di Bassano, Tartaglia e Marinello a segno per il 22-20, interruzione comandata da De Felip. Tre palle set conquistate da Giulia Cisaro (ace del 24-21), Alia cerca la rimonta al fotofinish. Block illusorio di Volpin (24-23), muro della verità di Marinello: 25-23, 1-0 Bassano. Al cambio campo Aduna conferma Miecchi e Rampazzo e lancia Rango come libero. Partenza ospite complicata dal cumulo di errori: 8-3, De Felip torna subito all’antico riproponendo Turri al posto di Miecchi e Cavalera per Rango, quindi chiama time. Turri-Celegato, prima scossa di assestamento per Alia (8-5). Lunardon ristabilisce le distanze in battuta (10-5), De Felip inserisce Avanzo da opposto (11-6), ace di Turri (11-8), chiude il cerchio ancora Lunardon con il muro del 14-9. Rampazzo e Volpin tengono in vita Alia, un paio svarioni bassanesi, botta di Turri per il meno uno: 16-15, Bittante ha speso un time. Ace per Micol Milani (18-15) e Lunardon (20-16), ma anche per Tiozzo (20-18), riecco Turri da posto quattro (20-19). Tartaglia mette nuovamente nei guai Aduna (22-19, time De Felip), Stello impiastra il pallone sul nastro e sembra riaprire i giochi (23-22, time Bittante), anche Volpin, però, si ferma in rete: 24-22. Non è finita finché non è finita, Padova vende carissima la pelle in difesa, così Volpin e Rampazzo possono cancellare entrambe le palle set (24-24). Vantaggi, Avanzo piazza l’ace del sorpasso ospite (24-25), Tartaglia riporta Bassano a un passo dal 2-0 (26-25), Turri confezione l’ennesimo ribaltone (26-27), Volpin stavolta non fa prigionieri: 26-28, 1-1. Terzo set, se Tartaglia è l’alfiere di Bassano (8-5), dall’altra parte fa tutto o quasi Volpin: abbrivio (8-7) impatto (9-9), sorpasso e allungo con i due ace che valgono il 12-15 (un time utilizzato da Bittante). Il duello a distanza continua con il pari firmato da Tartaglia (15-15), quindi, finalmente, un nome nuovo sul tabellino, quello di Micol Milani (16-15). Alia torna comunque al comando sul turno in battuta di Celegato (18-19), in onda il festival degli errori a cui pone fine Turri con il pallonetto delizioso del 20-22: time Bittante. Sempre efficace Rampazzo dalla battuta, Tiozzo ne approfitta per stampare il muro, cruciale, del 20-24. Indomita Tartaglia, l’ultima a mollare per Bassano: 22-24. Liberazione, Rampazzo, in pipe, lancia Alia in semifinale: 22-25, 1-2. Quarta frazione, si gioca solo per la gloria ormai. Rivoluzionata la formazione di Aduna: Tonina-Asquini in diagonale, Volpin-Boscolo centri, Miecchi-Rampazzo in banda e Rango libero. La prima metà del set è un crescendo continuo per le ospiti, dal 4-6 di Volpin al 6-13 di Tonina (ace), intanto anche Bassano ha cambiato praticamente tutto il suo sestetto. Padova controlla agevolmente le operazioni, a Miecchi il compito di darle il boost necessario per chiudere in bellezza la gara (13-21, Grandis in campo al posto di Rampazzo). Dopo la grande paura, adesso Alia se la può perfino godere mettendo nel sacco l’intera posta in palio: 18-25, 1-3. Schietta l’analisi di Annalisa De Felip, tecnico di Alia Aduna Padova: “È stata una partita difficile ma ce l’aspettavamo, era inevitabile che una squadra come Bassano prendesse le opportune contromisure dopo il match andata. Oggi ci siamo trovate di fronte un avversario molto carico e con una gran voglia di riscatto, che ci ha insidiato fin dai primi scambi con la battuta. Questo ha reso difficile il nostro cambio palla, poi la tensione ha fatto il resto, mettendoci nella condizione di subire il loro gioco. Come spesso è accaduto quest’anno, sono stati importanti i cambi per riportare la gara in equilibrio nel finale del secondo set. Da lì abbiamo iniziato a crederci davvero e siamo riuscite ad imporci maggiormente in campo, anche se è stata una partita giocata più con il cuore che con la testa. Del resto, quelle dei playoff non sono certo sfide semplici. Ora pensiamo solo a Noventa, squadra molto attrezzata e che conosciamo piuttosto bene. Tutti noi dovremo alzare l’asticella se vogliamo provare a superare anche le semifinali”. TABELLINOBassano Volley-Alia Aduna Padova 1-3 (25-23, 26-28, 22-25) Durata parziali: 28’, 33’, 24’, 23’ Battute punto/errori: Bassano 11/9, Aduna 12/11; Ricezione: Bassano 39%, Aduna 51%; Attacco: Bassano 34%, Aduna 42%; Muri punto: Bassano 4, Aduna 4. Bassano Volley: Tartaglia 16, Micol Milani 13, Lunardon 9, Giulia Cisaro 8, Marinello e Stello 5, Fantinato 2, Luana Cisaro 1, Ligabue e Giulia Milani 0, Farina NE; liberi: Comunello e Toffolo. Coach: Emanuele Bittante. Alia Aduna Padova: Rampazzo 15, Volpin 14, Turri 12, Miecchi 11, Celegato 7, Tiozzo 5, Avanzo 4, Grandis e Tonina 2. Boscolo e Asquini 1; liberi: Cavalera e Rango. Coach: Annalisa De Felip. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO