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    ATP Vienna: Sinner supera Francisco Cerundolo in due set, ai quarti super sfida con Medvedev

    Jannik Sinner a Vienna

    Jannik Sinner continua la sua corsa all’ATP 500 di Vienna, nonostante una prestazione altalenante, meno convincente e continua rispetto a quella di esordio nel torneo. L’altoatesino supera 7-5 6-3 l’argentino Francisco Cerundolo e vola ai quarti del torneo austriaco, dove lo aspetta una super-sfida contro Daniil Medvedev. Sinner ha dato per tutto il match la sensazione di essere superiore nello scambio e nei colpi di inizio gioco rispetto all’argentino, ma ha sprecato un break di vantaggio nel primo set in apertura, chiudendo poi 7-5 per “gentile concessione” di Cerundolo, incappato in game pessimo; quindi è scappato via nel secondo sull’ondata del primo parziale, ma con game piuttosto passivo ha perso di nuovo il servizio. È stato un attimo, di nuovo l’argentino ha regalato tanto e Jannik ha così compiuto l’allungo verso il successo. Un Sinner discreto, che forse ha accusato di nuovo un piccolo fastidio alla caviglia (si è vista una smorfia dopo una frenata a destra nel primo set), ma soprattutto un po’ altalenante con i colpi, falloso e poco continuo rispetto alle sue migliori versioni.
    Ha tenuto un discreto ritmo Sinner, soprattutto col diritto al centro, ma non sempre è riuscito a sfondare perché Cerundolo si è appoggiato molto bene col suo diritto sulla palla veloce e pulita di Jannik, trovando a sua volta profondità. Cerundolo è un tennista che non riesce a tenere al massimo il suo rendimento a lungo, ma può trovare delle fiammate notevoli, veloce con i piedi ad arrivare negli angoli e potente nelle esecuzioni, da entrambi i lati. Infatti ha trovato nei due set due break conquistati con merito, spingendo “duro” e prendendosi i punti. Però è anche incappato in troppi errori, e alcuni game sciagurati proprio in momenti chiave. Infatti la differenza a favore di Sinner è venuta non tanto venuta negli scambi imposti dall’azzurro, nella costruzione dei punti, quanto nei colpi di inizio gioco e grazie ai troppi errori di Cerundolo.
    L’argentino ha pagato numeri scadenti con la seconda palla, è sempre andato in crisi senza la prima in campo; al contrario Sinner ha servito meglio e anche sulle seconde ha avuto percentuali migliori. Con la risposta Jannik è stato superiore, ha trovato non tanto punti vincenti (come nel match di esordio a Vienna) quanto palle profonde che gli hanno aperto il campo per il successivo affondo. Jannik invece nella prestazione odierna non ha convinto in alcune scelte tattiche, come il rischiare più volte la palla corta, ricavando in pratica solo un punto (e ne ha provate anche in momenti importanti, senza successo), e per alcune discese a rete non sempre premiate, sia per tempi di gioco errati nel venire avanti che per esecuzioni sotto rete rivedibili, soprattutto con la volée di diritto. Nei game che hanno spaccato il match sono stati più i demeriti di Cerundolo che i gran colpi di Sinner. 11 vincenti e 19 errori sono una foto piuttosto fedele di una prestazione troppo fallosa dell’azzurro, incerto anche col rovescio in diagonale, il colpo di solito tira ad occhi chiusi.
    Una prestazione non esaltante, ma è bastato per la vittoria e così conquistare i quarti di finale. Sarà quindi quarta sfida contro Medvedev, contro il quale ha perso tutti i tre precedenti, l’ultima alle Finals di Torino 2021, in una partita diventata bellissima dal secondo set. Sicuramente contro il russo visto oggi contro Thiem, servirà un Sinner assai più intenso e continuo.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sinner inizia l’incontro alla battuta. A zero vince facilmente il suo primo game, ottimo al servizio, e punge anche in risposta imponendo un grande ritmo dal centro del campo. Sul 30-40 c’è subito una palla break a favore dell’azzurro. Con un incredibile doppio nastro, super fortunato, arriva il BREAK, 2-0 e servizio per Jannik. Il vantaggio dura poco: ora è Sinner a sbagliare qualcosa (pessimo un tentativo di smorzata), Cerundolo inizia a prendere le misure al pressing dell’azzurro. Un errore di diritto in scambio sul 15-40 costa Jannik il contro break, 2-1. Qualche errore di troppo di Sinner nell’angolare col rovescio. 2 pari. Trova di nuovo un bel game di servizio l’azzurro, e rischia in risposta sul 3-2. Il game va ai vantaggi, e con una mazzata in risposta, a tutto braccio col diritto, si procura una palla break. Serve bene Francisco, angolato e preciso, annulla la chance. È veloce nell’arrivare sulla palla l’argentino, ha forza col diritto e la sua palla è bella pesante. 3 pari. Si scambia con discreta velocità, inizialmente al centro e piuttosto profondo; il primo che apre l’angolo tende a prendersi un grande vantaggio e vince il punto, è quasi sempre il giocatore alla battuta. Sul 4 pari, Sinner serve, si porta 40-0 con grande facilità, poi sbaglia un paio di scelte tattiche ed errori col diritto. Il game va ai vantaggi. Spinge, ma esagera col cross e un altro errore col diritto incrociato gli costa una palla break delicatissima. Ace! Il primo del match, non c’era momento migliore per trovarlo. Arriva il miglior punto di Jannik del match: si difende nell’angolo con un diritto velocissimo, poi entra in campo con un rovescio inside out di rovescio maestoso. Ma c’è lotta, Cerundolo regge lo scambio e si appoggia molto bene col diritto sulla velocità dell’azzurro. 5-4 Sinner, ora la pressione è sull’argentino. La regge alla grande, incluso un Ace per chiudere a 15. 5 pari. Bene anche Jannik alla battuta, avanti 6-5. Stavolta Cerundolo non è preciso, affretta i tempi di gioco, sbaglia tre rovesci di fila e crolla 0-40, tre set point per Sinner! Malissimo l’albiceleste, dal centro sparacchia col diritto in rete. 7-5 Sinner. Un ultimo game disastroso rovina un bel set per l’argentino, con Jannik un po’ falloso rispetto al match di esordio, ma la palla di Cerundolo ha alta consistenza.
    Secondo set, Sinner scatta al servizio. Buone prime, il diritto è preciso, 1-0 (terzo game consecutivo). Francisco è in brutto momento, ha perso efficacia con la prima palla, affretta i tempi di gioco e sbaglia. Sente tutta la pressione delle risposte profonde – ma senza grande rischi – di Jannik. Crolla 0-30, chance per l’azzurro per sfruttare il momento positivo. Con un doppio fallo sul 15-30 (troppo rischio), ecco due palle break per Sinner. Ancora niente prima in campo per l’argentino, si scambia, rischia una palla corta Cerundolo ma è mal eseguita. BREAK Sinner, 2-0 e quarto game di fila. Francisco non sa cosa fare per arrestare l’ondata dell’azzurro. Prova a buttarsi avanti (anche con un buon approccio), ma il passante di rovescio in corsa di Jannik è splendido. Dopo 1 ora e 5 minuti, lo score è 3-0 Sinner, con un altro diritto cross notevolissimo all’uscita dal servizio (quinto game di fila). Ritrova la prima servizio Cerundolo, arresta l’emorragia tornando a vincere un game, per il 3-1. Con le spalle al muro, Francisco lascia correre il braccio in risposta e sorprende Jannik, 0-30. Sinner rischia di nuovo la palla corta, ma ancora non funziona poiché la successiva chiusura sulla rete è larga. 0-40, quando il match pareva “in ghiaccio”, ecco tre palle break per l’argentino. Con un’accelerazione micidiale col rovescio, Cerundolo si è ripreso il BREAK. Passaggio a vuoto di Sinner, ha calato il suo ritmo e si è fatto sorprendere da un Cerundolo tornato aggressivo. Però il servizio continua a non assistere l’argentino, che sulla seconda va subito in crisi. 0-30, e poi 0-40, con un errore col diritto. Bravo Sinner a giocare solido, dritto per dritto, e provocare gli errori del rivale, assai incerto con la seconda palla. Un altro errore banale di rovescio, costa il secondo break a zero consecutivo all’argentino. 4-2 e servizio Sinner. È il momento di consolidare il vantaggio e arrivare a un passo dalla vittoria. Jannik trova un bel rovescio lungo linea, quindi una prima esterna perfetta sul 30-15. Con un attacco centrale e poi volée perfetta di rovescio, vola 5-2 l’azzurro. Cerundolo resta in scia sul 5-3. Sinner serve per il match, ma rischia! Concede una palla break, con un serve and volley pessimo… ma si salva, sbaglia col diritto Francisco. Chiude al primo match point Jannik è andata. Una vittoria importante perché ottenuta senza giocare il proprio migliore tennis, e perché gli apre le porte dei quarti di finale, dove trova Daniil Medvedev. Servirà altra qualità e continuità nel suo massimo rendimento.

    ATP Vienna Francisco Cerundolo53 Jannik Sinner [6]76 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-5 → 3-6F. Cerundolo 15-0 15-15 30-15 40-152-5 → 3-5J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-152-4 → 2-5F. Cerundolo 0-15 0-30 df 0-402-3 → 2-4J. Sinner 0-15 0-30 0-401-3 → 2-3F. Cerundolo 15-0 30-0 30-15 40-150-3 → 1-3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-2 → 0-3F. Cerundolo 0-15 0-30 15-30 15-400-1 → 0-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Cerundolo 0-15 0-30 0-405-6 → 5-7J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-155-5 → 5-6F. Cerundolo 15-0 30-0 40-15 ace4-5 → 5-5J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 ace A-40 40-40 A-404-4 → 4-5F. Cerundolo 15-0 ace 30-0 40-0 ace3-4 → 4-4J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-3 → 3-4F. Cerundolo 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3J. Sinner 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3F. Cerundolo 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-400-2 → 1-2F. Cerundolo 0-15 15-15 15-30 30-30 30-400-1 → 0-2J. Sinner 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1
    3 ACES 22 DOUBLE FAULTS 032/53 (60%) FIRST SERVE 42/65 (65%)23/32 (72%) 1ST SERVE POINTS WON 27/42 (64%)6/21 (29%) 2ND SERVE POINTS WON 14/23 (61%)1/5 (20%) BREAK POINTS SAVED 2/4 (50%)10 SERVICE GAMES PLAYED 1115/42 (36%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 9/32 (28%)9/23 (39%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 15/21 (71%)2/4 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 4/5 (80%)11 RETURN GAMES PLAYED 108/11 (73%) NET POINTS WON 7/13 (54%)12 WINNERS 1220 UNFORCED ERRORS 929/53 (55%) SERVICE POINTS WON 41/65 (63%)24/65 (37%) RETURN POINTS WON 24/53 (45%)53/118 (45%) TOTAL POINTS WON 65/118 (55%)202 km/h MAX SPEED 211 km/h191 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 198 km/h150 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 163 km/h LEGGI TUTTO

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    Medvedev: “La paternità mi ha fatto scoprire un lato sensibile che non pensavo di avere”

    Daniil Medvedev

    Daniil Medvedev si dice cambiato dopo essere diventato papà poche settimane fa. Con orgoglio, il russo ha mostrato tramite una foto su Instagram la sua piccolina appena arrivata a casa, sul balcone della propria abitazione sul lungo mare di Nizza, in Francia, dove risiede da qualche anno. Ai microfoni di TennisTv in quel di Vienna, dove il moscovita è tornato in campo dopo il ritiro ad Astana, ha rilasciato qualche dichiarazione in merito al proprio privato e condizione.
    “Le ultime sono state settimane ricche di novità, tutte belle. Ho provato tante emozioni che pensavo non sarei stato in grado di provare. Non mi consideravo capace di tutto ciò perché sono una persona piuttosto fredda… Sentire emozioni così nuove e intense mi ha fatto pensare ‘Wow, sono una persona sensibile, posso essere sensibile’. È stato divertente vedere così tanti buoni sentimenti tutti insieme”.
    Un Medvedev più morbido e quindi meno “cattivo” in campo? No, a suo dire il suo lato competitivo resta molto forte: “Sono una persona competitiva e voglio continuare a vincere i tornei, cercando di fare del mio meglio e vincere. Mi sono allenato molto prima di tornare a gareggiare. Sotto questo aspetto non è cambiato nulla. Voglio ancora vincere, anzi ancor di più”.
    L’ex n.1 del mondo è tornato in campo a Vienna dopo il ritiro ad Astana. Ha superato il primo turno contro un Basilashvili piuttosto modesto, e lo attende un super-match contro un Thiem tornato a grande livello, e di fronte ai propri tifosi. Medvedev si dice fiducioso, forte del proprio tennis che in condizioni indoor è molto efficace. “Sabato scorso sono stato in grado di completare il mio programma di allenamento, solo se l’avessi fatto al 100% la decisione sarebbe stata venire qui, non ne ero sicuro. Non ho sentito dolore, quindi sono venuto qui a Vienna, mi sono allenato e ho giocato un buon tennis al primo turno. Posso correre liberamente sul campo, mi sento pronto al 100%”.
    Il match tra Daniil e Dominic è il più atteso di giornata, appena prima di Sinner – F.Cerundolo (non prima delle 17.30). Un grande pomeriggio di tennis nella splendida capitale austriaca, preparate i popcorn… LEGGI TUTTO

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    ATP Vienna: ottimo esordio per Sinner, regola in due set Garin

    Jannik Sinner, esordio al 500 austriaco

    Ottimo ingresso all’ATP 500 di Vienna per Jannik Sinner. L’azzurro, al rientro dopo il problema accusato a Sofia, ha sconfitto nettamente il cileno Cristian Garin per 6-3 6-2, dando segnali più che confortanti sulla propria condizione fisica e tecnica. Dopo un paio di game di “rodaggio”, Jannik si è messo in moto, ha preso le giuste misure in campo al rivale e ha iniziato a scaricare una progressione che ha demolito la resistenza del cileno. Non ha praticamente mai tremato al servizio (solo a metà del secondo set ha perso i primi punti sulla propria prima palla), chiudendo con ben 21 vincenti e 12 errori. Un successo limpido, netto, grazie ad una prestazione in crescendo e molto convincente in ogni fase di gioco.
    Garin ha resistito finché è riuscito a giocare un primo colpo aggressivo dopo il suo servizio. Appena Sinner ha iniziato a “fare la voce grossa” anche in risposta, il match si è spaccato a suo favore. Netta la differenza di velocità d’esecuzione, profondità e qualità nei colpi da fondo. Sinner ha servito davvero bene (9 Ace, 92% di punti vinti con la prima), è cresciuto in risposta diventando via via sempre più efficace, e nello scambio ha messo in pratica uno schema per lui “classico” che gli ha portato ampi dividendi. Jannik infatti ha stritolato la resistenza di Garin in tre mosse: un colpo centrale molto profondo (risposta, o primo colpo di scambio), che ha allontanato Cristian dalla riga di fondo; quindi un drive molto angolato per chiudere il sudamericano nell’angolo, e chiusura col terzo colpo, oggi particolarmente efficace una bordata ancora cross di diritto, terrificante per angolo, velocità e precisione.
    Sicuro, stabile, tranquillo, Sinner ha alzato il livello da metà del primo set, scappando via sicuro verso il successo. La sua condizione fisica è parsa buona, veloce e scattante, nessuna scoria alla caviglia. Un ottimo ingresso nel torneo viennese, con 500 importanti punti in palio. Le ATP Finals sono quasi impossibili, ma è bene terminare alla grande il 2022 (magari brillando in Davis) e quindi partire ancor più forte in Australia. Sotto gli occhi attenti di Cahill, Sinner vince e convince. Al prossimo turno, Francisco Cerundolo. Sarà una partita diversa, l’argentino ha altra intensità e colpi più profondi.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sinner inizia il suo match al servizio. Un ace, preciso col diritto, vince finalmente il suo primo game. Anche Garin a zero si porta 1-1. Il set avanza spedito sui turni di servizio, in risposta si fa fatica, anche se nessuno dei due serve prime palle continue e imprendibili. Jannik soffre in particolare quando il cileno accelera col rovescio cross. Sul 3-2 Sinner, l’azzurro arriva a 30 in risposta, è la prima volta nel match. Con un Ace (il secondo del suo match), Cristian impatta 3 pari. Nei primi 6 game, nessuno ha fatto un punto in risposta contro la prima palla dell’avversario. La prima scossa del match arriva nell’ottavo game. Sul 30 pari Garin spedisce lungo un diritto di scambio, ecco la palla break per Jannik. Con un servizio angolato e preciso, Cristian la annulla. È il game più combattuto dell’incontro. Con una risposta profondissima, e poi un passante un po’ fortunato (palla colpita male che resta in campo), l’azzurro si procura la seconda palla break. Stavolta se la gioca benissimo Sinner: inchioda a destra Garin col diritto e cambia con un’accelerazione lungo linea dall’angolo perfetta. BREAK Sinner, avanti 5-3 e servizio. Non bene l’azzurro, un gestisce male un rovescio di Garin, quindi (ancora senza prima di servizio) scaraventa in rete un rovescio banale, classico non forzato. 0-30. Aggressivo Cristian, ma Jannik si difende bene, cambia ritmo con un diritto cross e chiude. 15-30. Ancora col diritto cross, molto veloce e ancor più stretto, si porta 30-30, a due punti dal set. Una prima esterna provoca l’errore in risposta di Garin, 40-30 e Set Point Sinner. Botta al T, la risposta è in rete. 6-3 in 37 minuti di gioco per l’azzurro. Un set molto equilibrato, deciso dall’unico break nell’ottavo game.
    Secondo set, Garin al servizio, ma è Sinner a brillare. Prima un attacco splendido col rovescio dal centro, per il 30 pari, quindi entra a tutta in risposta col diritto e affonda da destra. 30-40, palla break immediata per l’azzurro. Un nastro respingere il rovescio di Jannik, parità. Garin a fatica vince il game, 1-0. Nel terzo game Sinner innesta le marce altissime: dal centro si prende gli scambi, sposta Garin e quindi affonda, chiudendo poi facilmente sul net. Due punti splendidi, per lo 0-30. Arrivano due palle break grazie ad un lungo scambio chiuso con un diritto lungo linea splendido, che lascia fermo il sudamericano (15-40). Rischia una super risposta cross Jannik, esce di poco; eccellente l’azzurro sulla seconda, lavora lo scambio, sposta con la sua progressione il rivale e lo infila con l’ennesimo diritto incrociato veloce angolato. BREAK Sinner, avanti 2-1 e servizio. Un paio di errori (entrambi con la prima palla in campo, i primi di tutto il match) per Sinner, ma consolida il vantaggio portandosi 3-1. Garin non riesce a fare la differenza con i suoi affondi, ed è punito sul 30 pari da un passante di rovescio in corsa perfetto di Jannik. Palla per il doppio break! Sbaglia col diritto dal centro l’azzurro, un po’ lento coi piedi nel cercare la palla forse. Resta in scia Cristian, sul 2-3. Sul 4-2, il cileno è ancora in difficoltà al servizio. Sinner pressa, gioca profondo, fa correre Cristian. Sullo 0-30, Jannik prima sbatte lontano dalla riga di fondo Garin, quindi lo infila con un diritto cross terrificante per angolo e velocità. 0-40, sono quasi tre match point… Risposta sulla riga e altro diritto incrociato. BREAK Sinner, 5-2 e servizio. Chiude 6-2 con un gioco di servizio praticamente perfetto e vola al secondo turno, contro Francisco Cerundolo. Se c’era qualche dubbio sullo stato di salute dell’azzurro, possiamo stare tranquilli: Sinner è da corsa a Vienna.

    ATP Vienna Cristian Garin32 Jannik Sinner [6]66 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace2-5 → 2-6C. Garin 0-15 0-30 0-402-4 → 2-5J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-02-3 → 2-4C. Garin 15-0 30-0 30-15 df 30-30 df 30-40 40-40 A-401-3 → 2-3J. Sinner 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-30 ace1-2 → 1-3C. Garin 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-1 → 1-2J. Sinner 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 df 40-301-0 → 1-1C. Garin 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 0-30 15-30 30-30 40-303-5 → 3-6C. Garin 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A3-4 → 3-5J. Sinner 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4C. Garin 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 ace2-3 → 3-3J. Sinner15-0 30-0 40-02-2 → 2-3C. Garin 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2J. Sinner 15-0 ace 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2C. Garin 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1
    3 ACES 92 DOUBLE FAULTS 133/51 (65%) FIRST SERVE 26/43 (60%)19/33 (58%) 1ST SERVE POINTS WON 24/26 (92%)9/18 (50%) 2ND SERVE POINTS WON 12/17 (71%)4/7 (57%) BREAK POINTS SAVED 0/0 (0%)8 SERVICE GAMES PLAYED 92/26 (8%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 14/33 (42%)5/17 (29%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 9/18 (50%)0/0 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 3/7 (43%)9 RETURN GAMES PLAYED 85/10 (50%) NET POINTS WON 6/7 (86%)10 WINNERS 227 UNFORCED ERRORS 1128/51 (55%) SERVICE POINTS WON 36/43 (84%)7/43 (16%) RETURN POINTS WON 23/51 (45%)35/94 (37%) TOTAL POINTS WON 59/94 (63%)210 km/h MAX SPEED 211 km/h194 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 199 km/h164 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 156 km/h LEGGI TUTTO

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    Sinner: “La caviglia è a posto. Torino? Crederci non costa niente”

    Jannik Sinner, il politico viennesse Peter Hanke e Grigor Dimitrov posano al municipio di Vienna (foto ATP Tour)

    Jannik Sinner sarà una delle stelle dell’ATP 500 di Vienna, insieme a Medvedev, Tsitsipas, Rublev e un redivivo Dominic Thiem, che nella sua città proverà a confermare le ottime sensazioni delle ultime settimane. L’azzurro ha rilasciato alcune brevi dichiarazioni negli eventi di contorno del torneo, nelle quali ha rassicurato sulle proprie condizioni e si è detto felice perché quasi sicuramente alcuni membri della sua famiglia saranno presenti al torneo.
    “La caviglia sta bene” afferma Jannik, “nelle ultime due settimane non ho giocato tantissimo a tennis, ma a Vienna proviamo ad alzare il livello”.
    “Le Nitto ATP Finals sono un torneo molto importante. Non ci sto pensando tantissimo, ma finché sarà matematicamente ancora possibile, non smetterò di crederci. Anche perché crederci non costa nulla”.
    Jannik ha confermato la propria presenza anche al Masters 1000 di Bercy: “Sono tornei che mi piacciono. Poi a Vienna sono contento di tornare, qui tanti amici vengono normalmente e in più dovrebbe venire anche una parte della mia famiglia. Vediamo come va. Di sicuro, la cosa più importante è come sta la caviglia, e sta bene”.
    Dopo l’esordio contro il cileno Garin, Sinner potrebbe trovare il vincente tra Francisco Cerundulo e Misolic, e quindi ipoteticamente nei quarti il n.1 del seeding, Daniil Medvedev. Proprio il russo ha detto di aver recuperato dal problema fisico patito ad Astana, ha ricevuto l’OK dei medici e quindi tornerà in gara. LEGGI TUTTO

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    Berrettini non giocherà a Vienna, il piede non glielo consente

    Matteo e Lorenzo nella premiazione a Napoli

    Matteo Berrettini rinuncia all’ATP 500 di Vienna, appena scattato nella capitale austriaca. L’ha annunciato lo stesso Berrettini, attraverso un post social.
    “Congratulazioni al mio grande amico Lorenzo Musetti per il titolo vinto a Napoli. E grazie mille a tutti i fan per l’incredibile sostegno che ho ricevuto durante tutta la settimana. A seguito di molteplici valutazioni da parte di medici specialisti sulle condizioni mio piede sinistro, mi hanno comunicato che non sarò in grado di giocare all’Erste Bank Open di Vienna. Farò tutto il possibile per cercare di essere pronto per giocare a Parigi. Grazie come sempre per tutti i gentili messaggi”
    Questo il breve messaggio di Matteo, che così è costretto a rinunciare al torneo di questa settimana. LEGGI TUTTO