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    ATP Finals: Sinner-Rune, un altro match da record di ascolti

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    La partita delle ATP Finals tra Jannik Sinner e Holger Rune ha registrato un’audience impressionante, dimostrando l’enorme interesse del pubblico italiano per il tennis di alto livello. Su Rai2, la partita, trasmessa dalle 20:59 alle 23:52, ha attratto 2.581.000 spettatori, con uno share del 13.4%. Questi numeri sono particolarmente significativi considerando la concorrenza di programmi popolari nella stessa fascia oraria.Anche sui canali Sky, l’ATP Finals tra Sinner e Rune ha ottenuto un ottimo risultato, con 653.000 spettatori complessivi e uno share del 3.5%.il match Sinner-Rune alle ATP Finals del 2023 si è affermato come un momento di grande attrazione televisiva, confermando il tennis come uno sport capace di generare grande interesse e passione tra il pubblico italiano. Questi numeri di ascolto promettenti aprono la strada a ulteriori successi e a un futuro ancora più brillante per il tennis in Italia.
    Un Successo di Pubblico in Una serata competitivaNel dettaglio, durante la sovrapposizione di trasmissioni – dalle 21.39 alle 23.52 – il reality Grande Fratello su Canale5 ha segnato 3.196.218 spettatori (17.29%), mentre il match di tennis ha tenuto incollati allo schermo 2.723.484 spettatori, pari al 14.74% di share. Questo dato evidenzia come l’incontro tra Sinner e Rune sia stato una scelta privilegiata da una vasta fetta di pubblico, nonostante la concorrenza del popolare reality show.
    Tennis in Primo PianoIl confronto con altri programmi della stessa serata rende ancora più evidente l’attrattiva del match. Programmi come “Il Commissario Montalbano” su Rai1 e “Le Iene” su Italia1, pur avendo un loro seguito fedele, non hanno raggiunto i picchi di ascolti della partita di tennis.
    Significato di questi numeri per il Tennis ItalianoQuesti ascolti non sono solo un indicatore dell’interesse crescente per il tennis in Italia, ma rappresentano anche il riconoscimento del talento di atleti come Sinner, che stanno portando il tennis italiano a nuovi livelli di eccellenza e popolarità. La partita tra Sinner e Rune alle ATP Finals diventa quindi un simbolo di come lo sport possa catturare l’attenzione del pubblico, competendo con successo anche con format di intrattenimento consolidati.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2023: I risultati completi del Day 6. Oggi si decide il Gruppo Rosso. Giornata cruciale. Tutte le possibilità di qualificazione. Alcaraz in bilico ma se batte Medvedev è qualificato (LIVE)

    Risultati dalle ATP Finals – Foto Getty Images

    La giornata di oggi si preannuncia entusiasmante nel Gruppo Rosso delle ATP Finals 2023, con due partite chiave che determineranno i semifinalisti del torneo. Daniil Medvedev è già qualificato, ma la sua posizione come primo classificato non è ancora garantita. D’altra parte, Carlos Alcaraz ha il destino nelle proprie mani: una vittoria sul russo gli assicurerebbe un posto tra i primi quattro. Alexander Zverev è ancora in gioco, ma dipende da una vittoria di Medvedev contro Alcaraz.
    Scenari Possibili Basati sui Risultati dei Match1. Se Medvedev e Zverev vincono i loro match:1 – Daniil Medvedev2 – Alexander Zverev
    2. Se Medvedev e Rublev vincono i loro match:1 – Daniil Medvedev2 – Carlos Alcaraz
    3. Se Alcaraz e Rublev vincono i loro match:1 – Carlos Alcaraz2 – Daniil Medvedev
    4. Se Zverev vince e Alcaraz batte Medvedev 2-0:1 – Carlos Alcaraz2 – Daniil Medvedev
    5. Se Zverev vince e Alcaraz batte Medvedev 2-1:1 – Daniil Medvedev2 – Carlos Alcaraz

    ATP Finals – Torino (Mondo), cemento (al coperto) – 6° Giornata

    Centre Court – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [2] Wesley Koolhof / Neal Skupski vs [3] Rohan Bopanna / Matthew Ebden Il match deve ancora iniziare
    2. [2] Carlos Alcaraz vs [3] Daniil Medvedev (non prima ore: 14:30)Il match deve ancora iniziare
    3. [6] Rajeev Ram / Joe Salisbury vs [8] Rinky Hijikata / Jason Kubler (non prima ore: 18:00)Il match deve ancora iniziare
    4. [5] Andrey Rublev vs [7] Alexander Zverev (non prima ore: 20:30)Il match deve ancora iniziare

    Green GroupNovak Djokovic 2V 1S (5-4) – 2° PostoJannik Sinner 3V 0S (6-2) – 1° PostoStefanos Tsitsipas 0V 2S (0-4)Holger Rune 1V 2S (4-4)Hubert Hurkacz 0V 1S (1-2)
    Red GroupCarlos Alcaraz 1V 1S (3-2)Daniil Medvedev 2V 0S (4-0)Andrey Rublev 0V 2S (0-4)Alexander Zverev 1V 1S (2-3)

    GRUPPO VERDE– Ivan Dodig (🇭🇷 Croatia) – Austin Krajicek (🇺🇸 USA) 1V 2S (3-4)– Santiago Gonzalez (🇲🇽 Mexico) – Édouard Roger-Vasselin (🇫🇷 France) 2V 1S (5-3) – 2° Posto– Marcel Granollers (🇪🇸 Spain) – Horacio Zeballos (🇦🇷 Argentina) 3V 0S (6-1) – 1° Posto– Maximo Gonzalez (🇦🇷 Argentina) – Andres Molteni (🇦🇷 Argentina) 0V 3S (0-6)
    GRUPPO ROSSO– Wesley Koolhof (🇳🇱 Netherlands) – Neal Skupski (🇬🇧 Great Britain) 1V 1S (3-2)– Rohan Bopanna (🇮🇳 India) – Matthew Ebden (🇦🇺 Australia) 1V 1S (2-2)– Rajeev Ram (🇺🇸 USA) – Joe Salisbury (🇬🇧 Great Britain) 2V 0S (4-1)– Rinky Hijikata (🇦🇺 Australia) – Jason Kubler (🇦🇺 Australia) 0V 2S (0-4) LEGGI TUTTO

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    Fantastico Sinner! Batte per la prima volta Rune e con la terza vittoria nel girone è in semifinale come n.1, e qualifica anche Djokovic

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Più forte di tutti e di tutto Jannik Sinner in quest’edizione delle ATP Finals, anche di un rivale assai scomodo nella lotta e di qualche probabile fastidio alla schiena. L’azzurro nel terzo match del girone verde sconfigge per la prima volta in carriera Holger Rune, 6-2 5-7 6-4 lo score dopo 2 ore e 32 minuti assai intensi di tennis a tratti stellare, a tratti di sofferenza. Proprio l’andamento della partita, iniziata alla grande e quindi complicatasi maledettamente, certifica ancor più lo status di Campione dell’azzurro, sceso in campo già sicuro di esser già tra i semifinalisti del torneo ma non per questo scarico o col freno a mano tirato. Jannik sta attraversando una fase nuova bellissima della sua vita sportiva (e non solo). Sta consolidando vittoria dopo vittoria nuove splendide certezze. Nuovi riferimenti. Nuovi obiettivi, come quel dito puntato al cielo dopo la vittoria. Un dito. Uno come la posizione del gruppo delle Finals, gruppo durissimo. Una come le vittorie contro Medvedev prima, Djokovic poi, e infine Rune. “Vincere aiuta a vincere” non è solo un vecchio adagio, è una necessità per chi ambisce al massimo e vuole crescere partita dopo partita.
    Non ci sono calcoli, la matematica non è roba per tennisti ambiziosi e in ascesa, solo barriere da infrangere e nuovi stimoli per superarsi, partita dopo partita. Questo è che quel che ci lascia e soprattutto cavalca Jannik Sinner da molte settimane, esplodendo proprio nel gran finale di stagione tutta la bellezza, qualità e sostanza di un tennis che sta diventando straordinariamente efficace, continuo e vincente.
    È partito come un treno Jannik stasera, chiaro il suo intento: far capire subito a Rune che non c’erano “biscottini” ad attenderlo, ma solo accelerazioni una più forte ed efficace della precedente. Sinner ha tramortito il rivale con una partenza che neanche Bolt alle Olimpiadi… Servizi, diritti, rovesci, chiusure a rete perentorie dopo affondi precisi. Un campionario semi esaustivo di bellezza, praticità e forza tecnica, fisica e mentale. Un set dominato, come indica il 4-0 iniziale, chiuso 6-2. No match, solo un assolo di Jannik, per l’esaltazione del Pala Alpitour. Che forse si era illuso di una vittoria fin troppo facile. Mai però sottovalutare la reazione, la “tigna” tennistica di un giocatore straordinariamente pugnace come Rune, che proprio sulla lotta l’aveva spuntata a Monte Carlo la scorsa primavera, rimontando l’azzurro. E infatti nel secondo set la partita si accende…
    Sinner si cava dal buco in un quarto game complicato, il primo del match per lui, salvando una palla break. Quindi non riesce a scappare via verso il successo non trasformando a sua volta una chance sul 2 pari. Rune cresce al servizio, spinge di più, sbaglia di meno, trova una posizione più avanzata e controbatte bene gli affondi di Holger. La partita diventa complessa perché i punti col servizio di Jannik calano, e la risposta del danese più aggressiva. Poi la doccia fredda, improvvisa… nel nono game Jannik si tocca la schiena, e tutti crollano nel film dei suoi tanti infortuni del passato. Non sembra una cosa gravissima, ma la spinta soprattutto col rovescio cala, così anche l’efficacia del diritto a tutta, sparato a velocità inferiore. Il timore si trasforma in paura quando Jannik servendo sul 5-6 incappa in un game pessimo. Errori, uno dopo l’altro, crolla 0-40 e capitola al terzo Set point per Rune, gran lob. Si va al terzo.
    Si teme un’altra rimonta, come a Monte Carlo, anche perché Rune ora c’è eccome, ed è bravo a buttarla un po’ anche in caciara, creando quel caos nel quale sguazza meglio di Sinner. O meglio, del Sinner del passato. Il “nuovo “ Jannik ha altra resistenza mentale, anche altra capacità di reagire ai fastidi. Il tennis di Sinner s’impenna di nuovo nel terzo set, ancora non trova tanto dalla battuta ma spinge di più e si procura palle break sia nel terzo che quinto gioco, ma non riesce a scappare al comando. Qua la faccenda poteva complicarsi davvero… ma il “nuovo” Sinner ha altra capacità di reazione alle difficoltà, alle occasioni non trasformate. Non si scompone, anzi, ritrova quella fluidità di movimento, grandi appoggi e scioltezza nella spinta, prima col diritto e poi al servizio. Annulla una palla break delicatissima Jannik servendo sul 3-4, con una seconda palla intelligente, esterna a bassa velocità e carica di effetto, che sorprende il rivale. Scampato il pericolo Sinner alza il livello in risposta sul 4 pari e strappa ben 3 palle break sullo 0-40. Sulla terza, ecco il capolavoro: risponde, si scambia, attacca e vola a rete, dove trova una volée lungo linea fantastica, chiusa con un controllo del corpo in corsa, frenando, esecuzione di una pulizia e bellezza assoluta. È il break che spacca la partita, va a servire e chiude. Alza il dito al cielo, è la n.1 vs. Rune, un’altra prima volta dolcissima.
    Una prima volta “totale”, ottenuta brillando e quindi lottando, soffrendo, superando ostacoli e un rivale tostissimo e cresciuto a dismisura. Se la vittoria contro Djokovic di martedì è stata una sorta di laurea, quella di stasera è come aver completato con successo “Master” di qualità, altra certificazione dello status superiore raggiunto da Sinner. Un Master, già… Siamo proprio al torneo che si chiamava dei Maestri. Il maestro è sempre più Jannik. Forte, tosto. Fortissimo.
    Vedremo che cosa accadrà nel gruppo rosso domani, chi sarà l’avversario di Sinner. Questo Sinner non deve temere nessuno, solo continuare a cavalcare questo momento straordinario.
    Da Torino,Marco Mazzoni

    [4] Jannik Sinner vs [8] Holger Rune ATP Nitto ATP Finals Jannik Sinner [4]656 Holger Rune [8]274 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-4 → 6-4H. Rune 0-15 0-30 0-40 15-40 30-404-4 → 5-4J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace3-4 → 4-4H. Rune 15-0 30-0 40-0 ace 40-153-3 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-02-3 → 3-3H. Rune 0-15 0-30 df 15-30 ace 30-30 ace 30-40 40-40 A-40 ace2-2 → 2-3J. Sinner40-A 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-2 → 2-2H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 ace A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1H. Rune 15-0 30-0 40-0 ace ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-405-6 → 5-7H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-5 → 5-6J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-0 ace4-5 → 5-5H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-154-4 → 4-5J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace3-4 → 4-4H. Rune 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace3-3 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace ace2-3 → 3-3H. Rune 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 2-3J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2H. Rune 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-305-2 → 6-2H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-15 40-305-1 → 5-2J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-04-1 → 5-1H. Rune 30-0 ace 30-15 df 40-15 40-30 df4-0 → 4-1J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-0 → 4-0H. Rune 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 ace 40-A2-0 → 3-0J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 2-0H. Rune 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-0 → 1-0
    !DOCTYPE html >Statistiche Tennis: Sinner vs Rune

    Statistiche
    🇮🇹 Sinner
    🇩🇰 Rune

    Aces
    11
    15

    Double Faults
    0
    3

    First Serve (%)
    49/84 (58%)
    70/109 (64%)

    1st Serve Points Won
    41/49 (84%)
    50/70 (71%)

    2nd Serve Points Won
    21/35 (60%)
    16/39 (41%)

    Break Points Saved
    4/5 (80%)
    7/10 (70%)

    Service Games Played
    15
    15

    Return Rating
    138
    83

    1st Serve Return Points Won
    20/70 (29%)
    8/49 (16%)

    2nd Serve Return Points Won
    23/39 (59%)
    14/35 (40%)

    Break Points Converted
    3/10 (30%)
    1/5 (20%)

    Return Games Played
    15
    15

    Net Points Won
    20/23 (87%)
    13/24 (54%)

    Winners
    36
    33

    Unforced Errors
    10
    12

    Service Points Won
    62/84 (74%)
    66/109 (61%)

    Return Points Won
    43/109 (39%)
    22/84 (26%)

    Total Points Won
    105/193 (54%)
    88/193 (46%)

    Max Speed
    211 km/h
    215 km/h

    1st Serve Average Speed
    198 km/h
    195 km/h

    2nd Serve Average Speed
    165 km/h
    164 km/h LEGGI TUTTO

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    Djokovic supera Hurkacz in tre set, è costretto a tifare Sinner per qualificarsi in semifinale delle ATP Finals

    Novak Djokovic a Torino

    Novak Djokovic sconfigge Hubert Hurkacz nella terza giornata del gruppo rosso delle ATP Finals, ma la vittoria non lo qualifica automaticamente per le semifinali della kermesse fine stagione. Infatti il n.1 serbo ha battuto il polacco per 7-6(1) 4-6 6-1 e il set ceduto complica maledettamente il suo futuro nel torneo, mentre qualifica matematicamente Jannik Sinner in semifinale. Il destino di “Nole” è appeso all’esito della partita di stasera (ore 21) tra l’azzurro e Holger Rune. Infatti se il danese vincerà in due o anche tre set, sarà proprio lui a qualificarsi in semifinale estromettendo il serbo, mentre una vittoria di Jannik significherebbe il primo posto nel girone per l’azzurro e il secondo per il n.1 del ranking.
    La partita tra Djokovic e Hurkacz è stata molto combattuta nel primo set, deciso al tiebreak, davvero mal giocato dal polacco, che poi si è riscattato nel secondo parziale, con un break che ha difeso sino al 6-4 conclusivo, score che ha fatto esplodere il Pala Alpitour, per la qualificazione matematica di Sinner alle semifinali. Nel terzo set Djokovic è scappato via con un break nel quinto game e la partita di fatto si è chiusa lì, con un Hurkacz molto calato nella intensità e precisione col diritto.
    Il match inizia col dominio del servizio, tanto che solo il primo game si conclude ai vantaggi. È palpabile quanto “Hubi” gradisca queste condizioni rapide e rimbalzo teso, è sempre ben coordinato sulla palla e trova un timing ideale, anche con quel diritto spesso un po’ ballerino quando lo spara in corsa o su di una palla con meno peso. I momenti migliori di un set davvero monocorde sono le splendide le schermaglie sulla diagonale di rovescio, dove entrambi hanno una sicurezza e precisione notevole. Hurkacz serve come un treno, 10 Ace nei suoi primi 5 turni di battuta. Si scambia e si gioca molto poco nei suoi game, nonostante la risposta di Nole sia la migliore su piazza. Volto un po’ teso quello di Djokovic, non spinge al massimo ma è molto attento a sbagliare poco ed aprire l’angolo per far correre il polacco sulla destra e poi dall’altro lato.
    Hurkacz non sbanda, Djokovic lo segue a ruota, perfetto nel servire sulle righe e spingere senza rischiare granché col diritto. Il parziale si decide al tiebreak, e qua Hubert crolla malamente. Inizia male il polacco, di poco lungo un diritto dopo il servizio, classico errore gratuito; poi si butta a rete ma partendo da troppo dietro, è comodo il passante per un “cecchino” come il serbo, 2-0. Servizio esterno e rovescio cross, Super Djokovic, perfetto 3-0. Ci mette di nuovo del suo Hurkacz, centrando con poche corde un diritto d’attacco e regalando il quarto punto al n.1. Segue un altro errore col diritto di Hubert, andato totalmente in black out nel momento decisivo dopo un set giocato con una concentrazione impeccabile. Chiude 7 punti a 1 “Nole”, bravissimo a lasciar sfogare il rivale nel set e poi “mangiarselo” sportivamente nella stretta decisiva. Roba da Campione.
    Nel secondo set, ecco la scossa che non ti aspetti. Nel terzo game Hurkacz in risposta approfitta di un errore di Djokovic e poi lo attacca con veemenza, chiudendo lo smash. 0-30, situazione inedita nel match. Con un’altra risposta potente il polacco vola 0-40, prime palle break della partita. Clamorosamente Djokovic commette doppio fallo! Ecco l’inatteso break per Hurkacz, 3-2 e servizio. E che servizio… Con un ottimo turno a zero vola 4-2. Novak resta in scia, portandosi 3-4, ma ormai nel set si gioca sui turni del polacco. Non un game facile per Hubert l’ottavo, sbaglia col diritto e poi pure un doppio fallo, 15-30. Pure il rovescio lo tradisce, crolla 15-40 senza alcun intervento del n.1. Salva la prima palla break con un Ace, e pure la seconda, 215 km/h! Terzo Ace! Con un attacco perentorio, e quarto punto di fila, “Hubi” sale 5-3 e si ritrova a servire per il set sul 5-4. Arriva un altro doppio fallo del polacco, 15 pari. Il pubblico italiano segue con apprensione questi punti, consapevole dell’importanza della vittoria di un set del polacco in “ottica Sinner”. Due grandi prime palle, e 40-15, due Set Point! Basta il primo, 6-4 Hurkacz. E Jannik Sinner è qualificato matematicamente per le semifinali!
    Nel terzo set Djokovic mette la freccia nel quarto game, risponde con qualità e si porta 15-40. Annulla la prima palla break con un Ace il polacco, ma cede alla seconda chance, con un errore da fondo campo sulla risposta del serbo. Novak capitalizza il momento con un Ace e due diritti perfetti, per il 4-1. Hubert ha perso il focus, sbaglia col diritto e crolla 0-30. Con un altro errore di diritto correndo verso destra – il suo vero tallone d’Achille – si ritrova 15-40, con due palle break da difendere che profumano di match point per “Nole”. Con due Ace il polacco cerca di restare in vita nel match, ma col diritto è molto insicuro in questo terzo set. Un serve and volley “punito” dalla risposta di Novak gli costa la terza palla break del game. Niente, ancora il diritto tradisce Hurkacz al termine di un lungo scambio tattico. Secondo break e 5-1 Djokovic. Il serbo chiude in sicurezza per il 6-1 conclusivo.
    Una vittoria “amara” per Novak: il suo destino nel torneo è nelle mani di Jannik e Holger, che potrebbero eliminarlo e passare entrambi in semifinale se il danese vince, in due o tre set. “Stasera uscirò con la mia famiglia” dice Novak a caldo in campo, affermando di non voler vedere la partita tra Sinner e Rune. Azzardiamo che forse una sbirciatina allo smartphone il buon “Nole”, tra un piatto di Agnolotti del Plin o un’altra specialità della fantastica cucina piemontese, la darà…
    Da Torino,Marco Mazzoni

    [1] Novak Djokovic vs [9/Alt] Hubert Hurkacz ATP Nitto ATP Finals Novak Djokovic [1]746 Hubert Hurkacz [9]661 Vincitore: Djokovic ServizioSvolgimentoSet 3N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-1 → 6-1H. Hurkacz 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 ace A-40 ace 40-40 40-A4-1 → 5-1N. Djokovic 15-0 40-0 40-153-1 → 4-1H. Hurkacz 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 ace2-1 → 3-1N. Djokovic 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1H. Hurkacz 15-0 30-0 ace 40-0 ace 40-15 40-30 df ace1-0 → 1-1N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2H. Hurkacz 15-0 ace 15-15 df 30-15 40-154-5 → 4-6N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-5 → 4-5H. Hurkacz 0-15 15-15 ace 15-30 df 15-40 30-40 ace 40-40 ace A-403-4 → 3-5N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-302-4 → 3-4H. Hurkacz 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4N. Djokovic 0-15 0-30 0-40 df2-2 → 2-3H. Hurkacz 15-0 30-0 ace2-1 → 2-2N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1H. Hurkacz 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 df 40-301-0 → 1-1N. Djokovic 15-0 30-0 ace 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 3-0* 4-0* 5*-0 6*-0 6-1*6-6 → 7-6N. Djokovic 15-0 30-0 40-05-6 → 6-6H. Hurkacz 30-0 30-15 40-155-5 → 5-6N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-15 ace4-5 → 5-5H. Hurkacz 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-304-4 → 4-5N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4H. Hurkacz 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-30 ace3-3 → 3-4N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3H. Hurkacz 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df2-2 → 2-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2H. Hurkacz 15-0 30-0 ace 30-15 df ace1-1 → 1-2N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace0-1 → 1-1H. Hurkacz 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 ace ace0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Sinner è matematicamente qualificato alle semifinali delle ATP Finals, è bastato il set perso da Djokovic vs. Hurkacz

    Hubert Hurkacz

    L’atmosfera era a dir poco elettrica nell’arena del Pala Alpitour quando Hubert Hurkacz ha servito per il secondo set sul 5-4 contro Novak Djokovic. Con tre bordate di servizio consecutive dopo un doppio fallo, il polacco ha chiuso a suo favore il secondo set (6-7, 6-4 lo score).
    La partita non è ancora conclusa (è in corso mentre scriviamo), ma il set vinto da Hubert contro Djokovic qualifica matematicamente Jannik Sinner alle semifinali delle ATP Finals 2023. Anche in caso di sconfitta stasera contro Rune, Sinner è sicuro di essere tra i migliori quattro del torneo. È il primo italiano nella storia delle Finals a sbarcare in semifinale, meritatissimo premio vista la sua eccellente stagione e grandi prestazioni nei suoi primi due match.
    La partita di stasera (ore 21) tra Jannik e Holger Rune sarà comunque molto importante per decidere se Sinner si qualificherà per primo o secondo nel girone. LEGGI TUTTO

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    Medvedev dopo il successo contro Zverev: “Il tennis a volte è difficile da capire”

    Daniil Medvedev (foto Getty Images)

    Due match, due vittorie in due set. Daniil Medvedev al Pala Alpitour si conferma uno dei tennisti più forti dell’edizione 2023 delle ATP Finals, già sicuro di essere in semifinale sabato. Dopo la solida vittoria contro il tedesco Zverev, nella quale ha badato a giocare più di sostanza che con gli effetti speciali, il russo si è presentato alla stampa parlando non solo del match appena terminato, ma spaziando anche su altri temi. Interessanti le sue risposte a due domande: la notevole dimensione degli out del campo, che gli consentono di stazionare davvero molto dietro la riga di fondo, e anche sulle dinamiche del gioco e sull’impatto delle sconfitte, che a suo dire spesso sono di difficile lettura. E se lo dice uno dei tennisti più cerebrali del tour… Riportiamo alcuni passaggi della sua press conference.
    “È bello essere in semifinale. Due vittorie consecutive” afferma Daniil. “Sicuramente oggi ci sono stati molti momenti in cui la partita per me si sarebbe potuta complicare e magari non finire in due set. È stata una partita serrata. Sono felice di essere riuscito a vincere, indipendentemente dai punti e da come è andata. Sentivo che avrei potuto rischiare di perdere alcune partite come questa, alcuni tie-break. Sono felice che questa volta sono riuscito a batterlo. È sempre fantastico per la fiducia portare a casa un match come questo”.
    Fanno notare a Medvedev quanto sia grande lo spazio dietro la riga fondo, diventa una tentazione per stazionare ancora più indietro? “Beh, al primo allenamento qui sul campo centrale, ho riso. Penso che sia stato con Jannik. Quando lui ha iniziato a servire, sono andato dove sono i giudici di linea. Il fatto è che da laggiù non puoi rispondere, probabilmente la palla rimbalzerebbe due volte prima di prenderla! Ma ii piace quando c’è spazio. Come ho detto, ci sono tornei durante l’anno, anche il Masters 1000 Madrid o Cincinnati, dove non ho, diciamo, la possibilità di arrivare dove voglio. Posso giocare bene in questi tornei, ovviamente, anche se a Cincinnati quest’anno non ho fatto bene, ma una volta ho vinto. Stessa cosa a Madrid. Stavo giocando abbastanza bene. Penso che se vuoi avere il miglior gioco possibile, dobbiamo dare quest’opportunità a tutti i giocatori. Sicuramente ci sono alcuni giocatori che restano vicini alla linea di fondo. A loro non importa. Possono avere un campo molto piccolo e a loro non importa. A me invece piace quando c’è spazio. Sono molto contento quando ci sono tornei nei quali il campo ha tutto lo spazio necessario a fare al meglio il mio gioco“.

    “Carlos? Come ho detto agli US Open, penso che contro di lui, soprattutto per il modo in cui ha giocato oggi, meglio di due giorni fa, bisogna giocare al massimo per batterlo. Devo servire molto molto bene, devo giocare velocemente. Devo creare dei vincenti prima che lo faccia lui. Oggi stava abbastanza bene, sarà un bel test. Ho battuto due buoni avversari e ne avrò un altro tra due giorni. Cercherò di fare del mio meglio”.
    “A volte non capisco completamente il tennis perché esattamente l’anno scorso a Parigi Bercy ho perso contro de Minaur, tre set tirati. Credo che la storia della partita sia stata diversa rispetto a quella con Grigor di quest’anno. Forse questo ha avuto un impatto maggiore sulla mia fiducia perché dopo mi sono preso due, tre giorni liberi. Ero semplicemente perso, forse era la stagione stessa diversa, forse ero più stanco. Non mi sono sentito bene mentre venivo qui. Mi sono trovato bene a Torino, mi piace stare qua, ma in campo sentivo tutto. L’ho detto dopo la partita con Rublev dell’anno scorso, ero contento per come avevo giocato perché prima della partita ero completamente perso. Quest’anno non è stato così. Sicuramente è stata dura la sconfitta contro Grigor. Sono rimasto a Parigi per un paio di giorni, e non mi sentivo bene. Guardare gli altri giocatori competere e tu sei già fuori… Non è una bella sensazione. Ma ho pensato… ok, prova a fare del mio meglio durante gli allenamenti. Penso di aver perso mercoledì e di aver iniziato ad allenarmi domenica. Sono ripartito meglio, mi sentivo bene durante gli allenamenti. Venendo qui, mi sono sentito giorno dopo giorno sempre sempre meglio. Però devi poi dimostrarlo in campo. Ci sono riuscito, quindi ne sono davvero felice. Ma ancora non so bene perché a volte non è così…“.
    Una riflessione interessante, che detta da uno dei tennisti più forti al mondo, e al termine di una stagione per lui molto positiva – anche se non ha vinto nessuno Slam – fa capire quanto sia alta la competizione e quanto una sola sconfitta possa avere un impatto notevole sulla propria fiducia e prestazioni. Il tennis resta uno sport terribilmente complicato…
    Da Torino,
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2023: I risultati completi con il dettaglio del Day 5. Oggi si decide il Gruppo Verde. In serata in campo Jannik Sinner vs Holger Rune

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    ATP Finals – Torino (Mondo), cemento (al coperto) – 5° Giornata

    Centre Court – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [1] Ivan Dodig / Austin Krajicek vs [4] Santiago Gonzalez / Edouard Roger-Vasselin Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Novak Djokovic vs [9/Alt] Hubert Hurkacz (non prima ore: 14:30)Il match deve ancora iniziare
    3. [5] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs [7] Maximo Gonzalez / Andres Molteni (non prima ore: 18:30)Il match deve ancora iniziare
    4. [4] Jannik Sinner vs [8] Holger Rune (non prima ore: 21:00)Il match deve ancora iniziare

    Green GroupNovak Djokovic 1V 1S (2-3)Jannik Sinner 2V 0S (4-1)Stefanos Tsitsipas 0V 2S (0-4)Holger Rune 1V 1S (3-2)
    Red GroupCarlos Alcaraz 1V 1S (3-2)Daniil Medvedev 2V 0S (4-0)Andrey Rublev 0V 2S (0-4)Alexander Zverev 1V 1S (2-3)

    GRUPPO VERDE– Ivan Dodig (🇭🇷 Croatia) – Austin Krajicek (🇺🇸 USA) 1V 1S (2-2)– Santiago Gonzalez (🇲🇽 Mexico) – Édouard Roger-Vasselin (🇫🇷 France) 1V 1S (3-2)– Marcel Granollers (🇪🇸 Spain) – Horacio Zeballos (🇦🇷 Argentina) 2V 0S (4-1)– Maximo Gonzalez (🇦🇷 Argentina) – Andres Molteni (🇦🇷 Argentina) 0V 2S (0-4)
    GRUPPO ROSSO– Wesley Koolhof (🇳🇱 Netherlands) – Neal Skupski (🇬🇧 Great Britain) 1V 1S (3-2)– Rohan Bopanna (🇮🇳 India) – Matthew Ebden (🇦🇺 Australia) 1V 1S (2-2)– Rajeev Ram (🇺🇸 USA) – Joe Salisbury (🇬🇧 Great Britain) 2V 0S (4-1)– Rinky Hijikata (🇦🇺 Australia) – Jason Kubler (🇦🇺 Australia) 0V 2S (0-4) LEGGI TUTTO