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    B1 femminile, l’Enercom Fimi batte l’Ata Trento al tie break

    Di Redazione

    Le emozioni non finiscono mai nella sfida tra Enercom Fimi e Ata Trento, gara d’andata dei playout. Sotto di un set il Volley 2.0 si porta avanti 2-1, arriva al tie break quando concede due match ball alle ospiti prima di imporsi 3-2 ai vantaggi e rinviare il discorso salvezza alla gara di ritorno in programma al Palabocchi sabato prossimo.

    Il Palabertoni è festante e con una grande presenza delle ragazze delle giovanili che anima un tifo sportivo che incoraggia la squadra a caccia della salvezza alla prima stagione in B1. Coach Moschetti inizia la gara con Moretti in palleggio e Giroletti opposto, Cattaneo e Marengo in banda, Fioretti e Frassi al centro. Le prime fasi dell’incontro sono di studio, poi una serie di errori consente alle ospiti di allungare fino al 5-10. La reazione arriva con Cattaneo in battuta, con un ace e due muri di Marengo per il sorpasso sull’11-10. Ma le biancorosse tornano a faticare e l’Ata piazza un parziale di 1-11 che porta il risultato sul 12-21, e poi gestisce il vantaggio per imporsi 18-25.

    Nel secondo set Moschetti conferma in sestetto Nicoli, entrata nel corso del primo parziale, e un parziale di 4-0, ispirato dalla capitana, porta il punteggio sull’8-4, vantaggio che viene cancellato a quota 10 dalle ospiti. Un nuovo parziale per l’Enercom Fimi, questa volta di 6-1, porta al 16-11. Ogni tentativo di rientrare dal parte dell’Ata viene bloccato, prima dall’ace di Cattaneo, poi da Marengo e Giroletti che chiude il parziale sul 25-20.

    Nel terzo set si lotta punto a punto fino al potente allungo delle biancorosse che dominano la parte centrale con un parziale di 12-2 per portarsi sul 17-9. Un momento di appannamento consente alle trentine di riavvicinarsi fino al 17-13 poi è la subentrata Vairani a trovare l’attacco del 18-13. L’Ata si riavvicina sul 19-16 ma viene ricacciata sul 22-16 dall’ace di Marengo. Cattaneo con un muro si procura il set ball sul 24-17 ed a chiudere il parziale di pensa Giroletti sul 25-20.La tensione cresce e in avvio di quarto set aumentano gli errori con le due squadre che lottano punto a punto. Sul 12-11 Trento prova l’allungo con quattro punti consecutivi ma Fioretti, con due muri, riporta avanti il Volley 2-0 per il 16-15. Le biancorosse però perdono lucidità e una serie di errori porta il risultato sul 18-21, un divario che non viene recuperato ed il set si chiude 22-25.

    Al tie break Moschetti cambia ancora sestetto inserendo Iannaccone in banda e la gara continua all’insegna dell’equilibrio. L’Ata va sul 9-11 ma viene ripresa. Il punto del 12-13 è un clamoroso errore arbitrale ma Moschetti, incredulo per il fischio, invita comunque il pubblico a non protestare per dare l’esempio al gruppo del minivolley presente al completo per sostenere la prima squadra. Orlandini regala il primo match ball alle ospiti ma Cattaneo compie un miracolo in difesa e Granieri sbaglia la successiva alzata riportando le squadre in parità. Giroletti subisce il muro che vale il secondo match ball per Trento ma dimostra grande personalità mettendo a terra l’attacco che riporta le sorti dell’incontro in parità. Orlandini, meno brillante rispetto alla precedente apparizione al Palabertoni, sbaglia il diagonale e concede il primo match ball alla squadra di casa. Carosini pareggia i conti. Ma Giroletti (ottimo il suo 55% di positività in attacco) e Fioretti trovano gli attacchi vincenti che consegnano il successo all’Enercom Fimi per 18-16. Un vantaggio che andrà difeso in Trentino per raggiungere la salvezza.

    Sorridente a fine gara coach Matteo Moschetti si complimenta con squadra e tifosi: “E’ stata una partita spettacolare giocata con un bel pubblico, sportivo e festante. La cosa più bella è stata la cornice in cui si è giocata la sfida”.

    E sulla gara il tecnico osserva: “Dal quarto set l’Ata è cresciuta mentre noi abbiamo commesso qualche errore che ci è costato caro. Ma è stato un successo di squadra, tutte le giocatrici subentrate hanno dato un grande contributo. Il successo per 3-2 non cambia gli equilibri, a Trento dovremo vincere per salvarci, ma questo successo ci dà una grande carica”.

    Walliance Ata Trento-Enercom Fimi, gara di ritorno dei playout, si giocherà sabato 14 maggio alle 19.00. L’Enercom Fimi si salva se vince con qualsiasi risultato. Si disputa il set supplementare (ai 15 punti) se l’Ata Trento vince 3-2. Chi vince il set supplementare si salva.

    ENERCOM FIMI-ATA TRENTO 3-2 (18-25, 25-20, 25-20, 22-25, 18-16)Enercom Fimi Volley 2.0 Crema: Guerini Rocco (L) ne, Giroletti 25, Saltarelli ne, Labadini (L), Abati, Nicoli 4, Cattaneo 13, Frassi 11, Moretti, Fioretti 15, Fugazza, Marengo 13, Iannaccone, Vairani 4. All. Moschetti.Walliance Ata Trento: M. Gitti, Granieri 6, C. Gitti 8, Bertoldi 8, Carosini 20, Eccel (L), Venturato, Baccolo 14, Camazzola (L) ne, Orlandini 14, Guerzoni 1, Blasi. All. Mongera.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Argentario Trentino Energie ko anche nel derby con l’Ata

    Di Redazione La speranza che il clima da derby potesse dare una spinta in più all’Argentario Trentino Energie verso la conquista, se non del primo successo, almeno dei primi set della stagione, si è infranta contro la concretezza dell’Ata Trento, che si è imposta per 3-0 nella sfida tutta trentina, la prima stagionale per le ragazze di Moretti, la seconda per quelle di Mongera. A punire le argentelle sono stati ancora, in maniera particolare, gli errori, 26 complessivi fra battute, attacchi e infrazioni varie, da affiancare ai soli 13 (la metà) delle avversarie, che hanno anche potuto contare su 10 ace (contro 2) e su 7 muri (contro nessuno). La cronaca:Maurizio Moretti schiera la propria squadra con Capone in regia, Cusma opposta, Angeloni e Salgado schiacciatrici, Sfreddo e Landrini al centro, la rientrante Riedmüller libero. Marco Mongera si avvale invece di Ilaria Granieri in regia, Greta Carosini opposta, Serena Blasi ed Emma Orlandini in banda, Martina Bogatec e Maddalena Bertoldi al centro, Rebecca Eccel libero. La partenza dell’Ata è bruciante, tanto che sullo 0-3 il tecnico marchigiano ritiene già opportuno avvalersi del primo time out, anche perché due dei primi tre punti avversari sono frutto di errori, il problema più rilevante che la squadra sta fronteggiando in un questo inizio di stagione. Sul 2-6 il servizio di Carosini fa male alla seconda linea delle argentelle, che subiscono un ace e due attacchi da seconda linea (firmati Orlandini e Carosini), portando il punteggio sul 2-9. Il primo break point della Trentino Energie lo mette a segno Angeloni con un attacco che vale il 6-13, il secondo è un ace di Landrini su Orlandini (8-15), ma il divario è ormai troppo grande per poter essere colmato. Maurizio Moretti inserisce Graziani per Angeloni e Barbaro per Cusma, ma l’Ata continua a macinare il proprio gioco senza difficoltà e va a chiudere 15-25 con un attacco di Orlandini. Nel secondo set l’Argentario si posiziona in campo con Elisa Graziani in banda al posto di Alicia Salgado, presa di mira dalle battitrici avversarie, e con Mariasofia Barbaro opposta. I primi scambi sembrano premiare questa scelta, dato che la squadra scatta subito sul 4-1, grazie ad un ace di Capone e a un mani e out di Graziani. Il vantaggio viene annullato sul 5-5 da un ace di Carosini su Angeloni, si prosegue testa a testa fino all’8-8, quando il cambio palla dell’Argentario si blocca per ben 13 scambi: Ilaria Granieri va al servizio e ci rimane fino all’8-21, senza raccogliere alcun ace, ma mettendo in croce la ricezione avversaria. Ai cinque errori di Cusma (entrata per Barbaro), Graziani, Salgado (entrata per Angeloni) e Angeloni (subito dopo essere rientrata) si sommano due muri di Carosini, uno di Baccolo, due attacchi della stessa centrale bresciana, schierata nello starting six della frazione al posto di Bogatec, e uno di Orlandini. È già tempo di pensare al terzo set. Dopo il cambio di campo la Trentino Energie torna alla formazione iniziale, che comincia portandosi sul 3-2 e tiene botta fino all’8-8, supportata dagli attacchi di Sofia Cusma e dai tocchi di Agnese Capone. Decisivo, per creare il vuoto fra le due squadre, è ancora il turno al servizio di Granieri, che inizia la serie con un ace (8-10), poi la aiutano ad allungarla un attacco di Camilla Gitti, schierata al posto di Orlandini, e uno di Baccolo. Un palleggio falloso di Capone fissa il 9-14, poi tocca a Francesca Baccolo battere con efficacia e festeggiare due ace e un attacco di Gitti da seconda linea. A questo punto siamo sul 10-18 e la partita ha ormai preso una china irreversibile per le argentelle, che sul 15-21 vanno ancora in difficoltà sul turno al servizio di Blasi (due ace). Un mani e out di Gitti chiude la sfida. Argentario Trentino Energie-Ata Trento 0-3 (15-25, 11-25, 16-25)Argentario Trentino Energie: Riedmuller (L), Capone 4, Graziani 4, Gantioler ne, Landrini 1, Buratti, Salgado 3, Cusma 6, Sfreddo 2, Barbaro 1, Angeloni 8. All. Moretti.Ata Trento: Gitti M., Granieri 3, Gitti C. 5, Bertoldi 3, Carosini 13, Eccel (L), Venturato 4, Baccolo 7, Camazzola (L), Orlandini 6, Guerzoni, Bogatec, Blasi 8. All. Mongera. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo uno straordinario primo set, l’Enercom Fimi cede 3-1 all’Ata Trento

    Di Redazione L’Enercom Fimi lotta, vince uno spettacolare primo set 36-34 poi rallenta a concede i tre punti all’Ata Trento trascinata da Orlandini, autrice di 29 punti; nonostante i tentativi di rimonta degli altri set che strappano comunque applausi al pubblico presente al Palabertoni. Coach Moschetti deve fare a meno di Moretti che viene sostituita in panchina dalla giovane palleggiatrice (classe 2006) Anna Motta. In campo cominciano Nicoli in palleggio e Giroletti opposto, Fioretti e Frassi centrali, Marengo e Vairani in banda con Labadini libero. L’avvio è tutto biancorosso e il muro di Fioretti fissa il punteggio sul 4-0. Trento reagisce sfruttando qualche indecisione cremasca e si riporta sul -1 (10-9). Ma un nuovo parziale col muro di Vairani, l’ace di Frassi e la fast di Fioretti porta le squadre sul 14-9. Fioretti guida la squadra ad allungare fino al 21-16 poi c’è il parziale delle ospiti che sorpassano e si portano sul 21-23. E’ Giroletti che ribalta la situazione e procura il primo set ball alle biancorosse (che nel frattempo in banda hanno inserito Cattaneo e Iannaccone). Le squadre viaggiano sul cambio palla fino al 31 pari poi Trento sorpassa ma è Fioretti che riporta avanti Crema sul 34-33. Ancora Fioretti fa 35-34 e capitan Cattaneo chiude il set con un ace dopo 10 set ball per la biancorosse e due delle avversarie. Il finale del primo set non destabilizza Trento che vola sullo 0-4. Il Volley 2.0 torna a macinare gioco e dopo una gran difesa festeggia il 10-11. Vairani firma il pareggio ma dal 16-16 le ospiti, trascinate da Orlandini diventano padrone in campo e volano sul 18-25. Anche nel terzo set le biancorosse partono male è si trovano sullo 0-6. A guidare la rimonta è Giroletti e dal 5-13 il divario diminuisce fino al 10-13. Un altro strappo porta al -1 sul 16-17. Fioretti pareggia a quota 17 e le biancorosse sorpassano sul 20-17 ma subiscono tre punti consecutivi pagando due errori e dal 22-23 le avversarie si dimostrano fredde chiudendo gli attacchi che decidono il set sul 22-25 col pubblico del Palabertoni che apprezza comunque la rimonta e applauda Cattaneo e compagne. Il quarto set è più equilibrato, dal 6-3 l’Enercom Fimi viene raggiunta e l’Ata allunga sull’8-12 con l’ace di Granieri. E divario appare incolmabile quando il punteggio arriva sul 10-16. Ma le biancorosse restano in gara e risalgono fino al 15-19 poi la rimonta viene fermata da due sviste degli arbitri che prima non vedono il tocco sull’attacco di Cattaneo e poi giudicano in campo un bagher palesemente oltre la linea. La squadra ha il merito di non disunirsi e due ace di Cattaneo tengono accesa la speranza fin al 20-23 poi l’attacco di Bogatec e un muro chiudono il match a favore delle ospiti sul 20-25. A fine gara Matteo Moschetti, tecnico dell’Enercom Fimi, sottolinea gli aspetti positivi della prestazione: “E’ stata una bella gara, molto combattuta. Peccato per le fasi iniziali dei set che non sono state positive perché recuperare lo svantaggio non è facile. Comunque abbiamo fatto dei passi avanti rispetto alla precedente partita”. La squadra è sembrata, in alcuni tratti, altalenante. “Ci manca ancora il ritmo di gioco, in alcuni momenti usciamo dalla gara per qualche minuto e subiamo dei parziali negativi com’è successo nel finale del terzo set. Ma questa è anche una questione d’esperienza”. ENERCOM FIMI-ATA TRENTO 1-3 (36-34, 19-25, 22-25, 20-25)Enercom Fimi Volley 2.0 Crema: Guerini Rocco (L), Giroletti 22, Saltarelli 1, Labadini (L), Abati, Nicoli 3, Motta ne, Cattaneo 4, Frassi 7, Fioretti 19, Fugazza ne, Marengo 6, Iannaccone 8, Vairani 7. All. Moschetti.Walliance Ata Trento: M. Gitti ne, Granieri 3, C. Gitti 13, Bertoldi 6, Carosini ne, Eccel (L), Venturato ne, Baccolo ne, Camazzola (L) ne, Orlandini 29, Gurzoni, Bogatec 10, Vesci, Blasi 19. All. Mongera. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stefani Zapryanova è una nuova giocatrice del Parella Torino

    Di Redazione
    Il Volley Parella Torino comunica l’acquisizione dall’Ata Trento delle prestazioni sportive di Stefani Zapryanova, schiacciatrice classe 2001.
    Bulgara di nascita, ma cresciuta in Italia dall’età di 12 anni, inizia a giocare a volley nel Nebrodi Volley School, in provincia di Messina.Due anni di giovanili e viene notata da Trento. Si trasferisce così dall’altra parte dell’Italia e inizia un percorso di cinque anni in riva all’Adige, prima nelle giovanili e poi in prima squadra, dove disputa per quattro stagioni il campionato di B1 prima di approdare al Parella.
    “Sono molto contenta di iniziare due nuovi percorsi: quello al Parella e quello all’università – dice Stefani Zapryanova – Spero di ottenere tantissime soddisfazioni e sono sicura che mettendoci molto impegno arriveranno. Ringrazio tutto il team della Società per aver reso questo trasferimento il più facile possibile e per essersi presa cura di me dall’inizio rendendomi il più possibile partecipe nel gruppo.
    “L’abbiamo seguita per tanto tempo – dice il direttore sportivo Mauro Talluto – perchè volevamo che facesse assolutamente parte di questa squadra. Sono convinto che, nonostante la sua giovane età, lei possa essere un elemento molto importante all’interno della squadra. Rientra perfettamente all’interno del progetto basato sulle giovani, che stiamo portando avanti”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO