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    Non arriva la deroga dal Ministero, a rischio gli Europei all’Arena di Verona?

    Di Redazione

    La data è già fissata e l’appuntamento attesissimo: gli appassionati di pallavolo attendono con trepidazione il 15 agosto, giorno in cui il volley dovrebbe finalmente tornare all’Arena di Verona per la gara inaugurale dei Campionati Europei femminili tra Italia e Romania. Ma anche questa volta, come già accaduto in passato, il grande evento è a rischio: secondo quanto riportato dal quotidiano L’Arena, infatti, non sarebbe arrivata l’attesa deroga richiesta dal Comune di Verona al Ministero della Cultura, attraverso la Soprintendenza archeologica. Un’autorizzazione indispensabile, perché nel protocollo per l’utilizzo del monumento stilato nel 2013 non è previsto lo svolgimento di manifestazioni sportive al suo interno.

    Il Comune è ancora in attesa di una risposta, ma intanto il tempo stringe: già in dicembre c’era stato un primo sopralluogo di Fipav, CEV e Infront, e si era pensato a giocare una partita “di prova” per testare l’impianto in primavera. Se però la deroga non dovesse arrivare, sarà necessario studiare un’alternativa: si parla di Firenze, che ospiterà anche ottavi e quarti di finale. Le altre due sedi italiane della manifestazione sono Monza e Torino, in cui si disputeranno le restanti gare del girone delle azzurre.

    (fonte: L’Arena) LEGGI TUTTO

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    All’Arena di Verona l’inaugurazione degli Europei femminili 2023?

    Di Redazione La grande pallavolo torna ad accarezzare il “sogno” dell’Arena di Verona. L’idea di giocare una partita all’aperto nello storico anfiteatro romano, come avvenne nell’iconico match del 1988 tra USA e URSS, ricorre da tempo nelle alte sfere del volley: ci provò la Lega maschile in occasione della Del Monte Supercoppa 2020, ma le previsioni meteo e l’umidità (con il nefasto precedente femminile a Vicenza) la convinsero a desistere dal proposito. Ora l’Arena torna d’attualità come location di un match ancora più importante: la partita inaugurale dei Campionati Europei femminili 2023, che saranno ospitati proprio dall’Italia insieme a altri 3 paesi (Belgio, Estonia e Germania). Il Corriere di Verona svela oggi che per l’evento è già stata bloccata una data: quella di Ferragosto, il 15 agosto 2023, una delle poche libere da spettacoli musicali. C’è però un ostacolo da superare: la nota avversione della Sovrintendenza ai Beni Archeologici, guidata da Vincenzo Tinè, a concedere l’utilizzo dell’Arena per lo sport (in ballo c’è anche la possibilità di disputare un torneo internazionale di tennis). A sbloccare la situazione potrebbe essere il neo-sindaco Damiano Tommasi, ovviamente vicino al mondo sportivo e in particolare alla pallavolo (era stato tra i fondatori di AIP): il presidente della Fipav Verona Stefano Bianchini spiega che il primo cittadino “gli ha assicurato il suo impegno per appianare eventuali difficoltà“. LEGGI TUTTO

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    Niente finale all’Arena di Verona per la Del Monte Supercoppa

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    La finale della Del Monte Supercoppa, in programma venerdì 25 settembre, non si disputerà all’Arena di Verona. La comunicazione ufficiale della Lega Pallavolo Serie A, peraltro anticipata in mattinata da un’intervista concessa da Gino Sirci al Corriere dell’Umbria, è arrivata nella serata di domenica, nel bel mezzo del tie break della semifinale di andata tra Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova. Non è ancora chiaro in quale sede si terrà l’evento.
    Il comunicato, che parla di “scelta sofferta“, non nasconde che la decisione è stata presa dopo l’insuccesso della Final Four di Supercoppa Italiana femminile a Vicenza: “Nonostante l’ulteriore attivazione di contatti ed approfondimenti tecnici con molte aziende specializzate e le consultazioni su diversi sistemi di riscaldamento del campo di gioco, tenuto conto di quanto recentemente accaduto a Vicenza in occasione della Supercoppa femminile, nessuno è stato in grado di assicurare che in caso di umidità serale il campo sarebbe stato in condizioni tali da mantenere l’aderenza necessaria per fare giocare in sicurezza le star del campionato garantendone l’incolumità“.
    “Giocare all’Arena di Verona era il nostro sogno – conferma il presidente della Lega Pallavolo, Massimo Righi – e l’organizzazione era già ovviamente in fase avanzata, anche grazie alla disponibilità ed al sostegno che abbiamo costantemente ricevuto dalle Autorità amministrative locali e regionali, in primo luogo dal sindaco della città di Verona, da Arena di Verona Srl, dal comitato territoriale FIPAV veronese e dal club di Verona, ai quali rivolgo il nostro più sentito ringraziamento. Purtroppo nessuno, dopo quanto recentemente accaduto a Vicenza, ci garantisce più la messa in sicurezza del campo e, dovendo tutelare prima di ogni cosa la salute degli atleti e conseguentemente il patrimonio dei nostri club, non abbiamo altra scelta che rinunciare a questa grande opportunità. È un’assunzione di responsabilità alla quale non ci siamo potuti sottrarre”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona, il dg Venturi: “La Supercoppa farà bene alla città e al volley”

    Di Redazione
    L’Arena al centro del mondo, Verona palcoscenico del volley. La finale di Supercoppa italiana che si giocherà il prossimo 25 settembre nell’anfiteatro romano indicherà una via, aprendo allo stesso tempo uno spiraglio per la ripartenza dello sport.
    È stato proprio il grande evento in programma il prossimo mese il tema della diretta Facebook su Sport Di Più, condotta dal giornalista Alberto Cristani, che ha visto protagonista il dg della NBV Verona Fabio Venturi, insieme al presidente Fipav Verona Stefano Bianchini, il vicepresidente nazionale Fipav Adriano Bilato e il presidente di Fipav Veneto Roberto Maso.
    Di seguito le principali dichiarazioni del Dg Venturi: “La Supercoppa in Arena è un evento con la E maiuscola. Fa bene alla città, allo sport e al volley. Dà un po’ di coraggio e ottimismo, perché in questo momento non è semplice organizzare nulla, ma va visto come una luce in fondo al tunnel, con tutte le prudenze del caso. L’organizzazione è frutto di un grande lavoro di squadra che coinvolge, fra le altre, LegaVolley e giunta comunale, si è dimostrata sensibilità al nostro mondo da parte delle istituzioni“.
    “L’evento sarà in un luogo magico, storico, – ha continuato Venturi – un’immagine bellissima per gli appassionati, e tutto l’allestimento andrà fatto con il massimo rispetto. Non si potrà riempire l’Arena, ma sarà comunque un colpo d’occhio meraviglioso, in diretta Rai2. Il nostro volley è il più amato, ci aspettiamo quasi cinquanta Paesi collegati a guardare la Supercoppa, uno spot pazzesco per la nostra città“.
    Il dirigente gialloblu ha parlato anche delle politiche della società: “Abbiamo assorbito in prima squadra alcuni ragazzi del settore giovanile, da cui abbiamo promosso anche il fisioterapista. Abbiamo poi ufficializzato da poco il nuovo responsabile, con cui abbiamo cominciato a riorganizzare alcuni aspetti operativi, e abbiamo naturalmente confermato Bruno Bagnoli. Insomma, segnali di investimento sul settore giovanile, in termini di risorse e di volontà. Del resto, quando sono arrivato era una priorità che mi era stata data dalla proprietà. Verona è una città di sport, vorremmo aprire uno spiraglio per il futuro”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La finale di Del Monte Supercoppa si giocherà all’Arena di Verona

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    La Finale della Del Monte Supercoppa si giocherà nella serata di venerdì 25 settembre all’Arena di Verona. Una cornice clamorosa per il primo evento della stagione 2020-21, che riporta lo sport nell’anfiteatro romano dopo ben 32 anni.
    La partita di finale sarà trasmessa in diretta da Rai 2, ulteriore chicca a una giornata destinata a passare alla storia. L’Arena è stata al centro di alcuni eventi sportivi in anni recenti, accogliendo premiazioni e passerelle, ma nulla è mai stato effettivamente disputato all’interno delle sue mura dopo la partita di pallavolo del 23 maggio 1988 tra Stati Uniti e Unione Sovietica.
    “Siamo entusiasti di dare il via alla preparazione di una Supercoppa senza precedenti – dice il presidente della Lega Pallavolo Serie A, Massimo Righi – Le difficoltà sono tante per organizzare il match e dobbiamo ringraziare per la sensibilità il sindaco, l’amministrazione comunale e la soprintendenza, i responsabili dell’Arena, il nostro club NBV Verona e il Comitato Territoriale Fipav di Verona. Hanno tutti buttato il cuore oltre l’ostacolo per vincere i mille problemi legati a una manifestazione sportiva da organizzare in uno dei monumenti più celebrati del mondo”.
    Cambia anche la formula della Supercoppa: alla 25a edizione parteciperanno le migliori 4 squadre classificate durante la Regular Season della stagione 2019-2020. Le semifinali saranno disputate il 13 settembre e il 20 settembre con partite di andata e ritorno ed eventuale Golden Set. Il primo incontro sarà in casa della squadra con peggior classifica e le due vincenti si qualificheranno per la finale di Del Monte Supercoppa del 25 settembre 2020 all’Arena di Verona.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO