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    F1, GP Arabia Saudita. Binotto: “Brucia chiudere secondi così”

    JEDDAH – Il secondo appuntamento del mondiale di Formula 1, con il Gran Premio di Arabia Saudita, restituisce ancora una volta una Ferrari al top. Infatti, sia Charles Leclerc che Carlos Sainz hanno chiuso sul podio al termine di una gara complicata. Mattia Binotto non nasconde un po’ di amaro in bocca per una vittoria sfumata solo nel finale, ma è comunque soddisfatto: “È stato un bel weekend: ieri abbiamo quasi fatto la pole, oggi abbiamo quasi vinto e abbiamo fatto il giro veloce. Brucia un po’ finire secondi a pochi giri dal termine, ma merito anche alla Red Bull”, il suo commento ai microfoni di Sky Sport. Poi, una battuta anche sul bellissimo duello tra Leclerc e Max Verstappen: “Entrambi sono stati molto bravi, hanno guidato con lucidità. L’importante, come avevamo detto, era portare a termine la gara. Nei momenti decisivi hanno guidato in maniera lucida, fa piacere pensando anche alle prossime gare. Volevamo questo spettacolo, ci fa piacere farne parte e giocarcela per il podio. Credo che serviranno quattro/cinque gare per avere un quadro della situazione più chiara. Ora andiamo a Melbourne e poi Imola, piste ancora diverse da quelle viste finora”.
    Gli episodi chiave
    Binotto si è poi concentrato su due episodi in chiave, in corrispondenza della safety car, prima, e della virtual safety car, poi. Sul primo episodio, che ha visto coinvolti Sainz e Perez, il dirigente della Ferrari commenta: “Sergio avrebbe potuto ridare la posizione prima alla ripartenza della safety car, così Carlos avrebbe potuto attaccare Verstappen. Ma è stata una gara spettacolare. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno: su 88 punti disponibili, ne abbiamo fatti 78”. E sulla virtual safety car, con il vantaggio di Leclerc che è passato da 2″ a otto decimi alla ripartenza: “Questo è stato un episodio chiave: Charles si era costruito il vantaggio, poi ci siamo ritrovati Max attaccato alla ripartenza. Dobbiamo vedere il perché, capire se è stata una coincidenza o se da parte nostra non abbiamo ottimizzati i momenti”. LEGGI TUTTO

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    F1, GP Arabia Saudita: Verstappen strappa la vittoria a Leclerc, 2°. A podio anche Sainz

    JEDDAH – Finale al cardiopalma nel GP di Arabia Saudita, secondo appuntamento del mondiale di Formula 1. A vincere è Max Verstappen, che nel finale riesce a superare Charles Leclerc andandosi a prendere il bottino pieno. Il monegasco della Ferrari ha condotto la gara a partire dal sedicesimo giro, dopo la safety car per l’incidente di Nicholas Latifi (Williams), ma alla ripartenza della virtual safety car a dieci giri dal termine, il pilota della Red Bull è riuscito a riportarsi a contatto con il pilota del Cavallino Rampante. A completare il podio è Carlos Sainz, mentre deve accontentarsi della quarta posizione Sergio Perez, dopo essere partito dalla pole position. Decimo Lewis Hamilton, penalizzato dalla virtual safety car finale dopo un’ottima run con la gomma dura. 
    La classifica finale 

    Verstappen (Red Bull)
    Leclerc (Ferrari)
    Sainz (Ferrari)
    Perez (Red Bull)
    Russell (Mercedes) 
    Ocon (Alpine)
    Norris (McLaren)
    Gasly (AlphaTauri)
    Magnussen (Haas)
    Hamilton (Mercedes)
    Zhou (Alfa Romeo)
    Hulkenberg (Aston Martin)
    Stroll (Aston Martin)

    RITIRATI:
    Albon (Williams)Bottas (Alfa Romeo)Alonso (Alpine)Ricciardo (McLaren)Latifi (Williams)
    NON PARTITI:
    Tsunoda (AlphaTauri)Schumacher (Haas) LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen vince in Arabia Saudita: “Inizia la nostra stagione”

    JEDDAH – Max Verstappen ha centrato la sua prima vittoria della nuova stagione di Formula 1, imponendosi nel GP di Arabia Saudita su Charles Leclerc. Decisivo un sorpasso nel finale, alla ripartenza dopo una virtual safety car. “È stata molto dura ma una bella gara, una battaglia serrata. Abbiamo provato a giocarla sul lungo termine, e si è visto alla fine che avevamo più margine e alla fine sono riuscito a passare. Lui comunque è riuscito a rimanere in zona drs nel finale, ma alla fine abbiamo dato un nuovo inizio a questa stagione”, le sue parole dopo la gara.
    “Leclerc ha fatto un trucchetto”
    Uno dei passaggi chiave della gara è stato quando entrambi i piloti hanno frenato in maniera considerevole in entrata di ultima curva, in modo da non voler dare il drs all’avversario nel rettilineo principale. A proposito, Verstappen ha commentato: “Ha fatto qualche trucchetto per non darmi il drs. Quando vai così vicino, riesci ad avere comunque una buona uscita, ma rende più complicato programmare il sorpasso all’ultima curva”. LEGGI TUTTO

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    F1, GP Arabia Saudita. Leclerc: “Battaglia dura ma corretta, c'è rispetto con Verstappen”

    JEDDAH – Una vittoria sfumata solo nel finale, ma comunque un secondo posto nel segno della continuità dopo la vittoria all’esordio. Questo il bottino raccolto da Charles Leclerc, secondo al traguardo nel GP di Arabia Saudita alle spalle di Max Verstappen, che è riuscito a sopravanzare i ferrarista nel finale. “Mi sono davvero divertito. Sono battaglie dure ma corrette, e tutte le gare dovrebbero essere così. Sono deluso ma è stato divertente. Noi eravamo più veloci in curva ma perdevamo in rettilineo perché avevamo più carico. Lui ha fatto un grande lavoro, è stata una bella gara”, il commento di Leclerc.
    “Ultima curva? Strategia”
    Leclerc ha anche commentato la gestione dell’ultima curva, in cui sembrava che nessuno volesse passare per non concedere il drs all’avversario sul rettilineo principale: “Era una strategia, ma non è stato sufficiente. C’è sempre stato rispetto reciproco. Abbiamo gareggiato su un circuito cittadino, abbiamo corso rischi: ovvio che ci sia rispetto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen vince il GP di Arabia Saudita: Leclerc e Sainz a podio

    JEDDAH – Il secondo appuntamento della Formula 1, nel GP di Arabia Saudita, vede un’altra gara tiratissima e incerta fino all’ultimo. A vincere è Max Verstappen, che nel finale riesce a superare Charles Leclerc andandosi a prendere il bottino pieno. Il monegasco della Ferrari ha condotto la gara a partire dal sedicesimo giro, dopo la safety car per l’incidente di Nicholas Latifi (Williams), ma alla ripartenza della virtual safety car a dieci giri dal termine, il pilota della Red Bull è riuscito a riportarsi a contatto con il pilota del Cavallino Rampante. A completare il podio è Carlos Sainz, mentre deve accontentarsi della quarta posizione Sergio Perez, dopo essere partito dalla pole position. Decimo Lewis Hamilton, penalizzato dalla virtual safety car finale dopo un’ottima run con la gomma dura. 
    La classifica finale 

    Verstappen (Red Bull)
    Leclerc (Ferrari)
    Sainz (Ferrari)
    Perez (Red Bull)
    Russell (Mercedes) 
    Ocon (Alpine)
    Norris (McLaren)
    Gasly (AlphaTauri)
    Magnussen (Haas)
    Hamilton (Mercedes)
    Zhou (Alfa Romeo)
    Hulkenberg (Aston Martin)
    Stroll (Aston Martin)

    RITIRATI:
    Albon (Williams)Bottas (Alfa Romeo)Alonso (Alpine)Ricciardo (McLaren)Latifi (Williams)
    NON PARTITI:
    Tsunoda (AlphaTauri)Schumacher (Haas) LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali difende la scelta di disputare GP Arabia Saudita: “Nessuno può giudicare nostra morale”

    JEDDAH – Dopo le qualifiche del sabato, anche la gara del GP di Arabia Saudita di Formula 1 si svolgerà regolarmente: passata, infatti, la paura dopo il venerdì di prove libere. Infatti, l’attacco terroristico ad uno stabilimento Aramco ad appena 20 km dal circuito, aveva portato piloti, team e organizzatori ad un confronto di quattro ore per decidere se proseguire o meno. La decisione, appunto, è stata quella di continuare, non senza polemiche. Ma “nessuno può giudicare la nostra moralità, ad essere sinceri”, si difende Stefano Domenicali nelle parole raccolte da Sky Uk. Il numero 1 del Circus ha poi ribadito: “La nostra posizione, che è quella che è sempre stata, è che quello che stiamo facendo avrà un impatto positivo a livello politico sia per le nostre vite che in generale. Queste sono le considerazioni che faremo sempre per il nostro futuro nello sport, ovunque nel mondo. È una questione di definizioni. Possiamo definire un attacco terroristico una guerra? Stiamo parlando di sport. Naturalmente non metteremo mai in pericolo la sicurezza della nostra gente. Non dobbiamo agire mossi dall’emozione del momento, e lo dico perché a me per primo aver visto il fumo nero nell’aria mi ha ricordato cose che stiamo vedendo attualmente in tv. Dobbiamo far prevalere la razionalità”.
    “Ricopriamo ruolo importante nella modernizzazione dell’Arabia Saudita” 
    Domenicali ha poi offerto alcune riflessioni sul Paese ospitante: “Non dobbiamo dimenticare una cosa: questo paese con lo sport sta facendo un importante passo avanti. Le risorse che stanno riversando per fare un passo avanti sono evidenti. Non dimentichiamoci che fino a due anni fa, le donne non potevano neppure guidare, mentre ora le troviamo in griglia, a tifare e vedere il nostro sport. Stanno cambiando molto nelle loro leggi per far sì che queste cose avvengano e dobbiamo considerare tutto questo. Noi non vogliamo fare politica, ma crediamo di ricoprire un ruolo molto importante nella modernizzazione dell’Arabia Saudita e vogliamo tenere questo aspetto al centro della nostra agenda”. LEGGI TUTTO

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    F1, GP Arabia Saudita. Domenicali: “Guerra? Questione di definizioni”

    JEDDAH – Dopo la grande paura del venerdì, il weekend del GP di Arabia Saudita 2022 di Formula 1 è ripreso senza inconvenienti, e, dopo le qualifiche del sabato, la gara si svolgerà come da programma. Infatti, l’attacco terroristico ad uno stabilimento Aramco ad appena 20 km dal circuito, aveva portato piloti, team e organizzatori ad un confronto di quattro ore per decidere se proseguire o meno. La decisione, appunto, è stata quella di continuare, non senza polemiche. Ma “nessuno può giudicare la nostra moralità, ad essere sinceri”, si difende Stefano Domenicali nelle parole raccolte da Sky Uk. Il numero 1 del Circus ha poi ribadito: “La nostra posizione, che è quella che è sempre stata, è che quello che stiamo facendo avrà un impatto positivo a livello politico sia per le nostre vite che in generale. Queste sono le considerazioni che faremo sempre per il nostro futuro nello sport, ovunque nel mondo. È una questione di definizioni. Possiamo definire un attacco terroristico una guerra? Stiamo parlando di sport. Naturalmente non metteremo mai in pericolo la sicurezza della nostra gente. Non dobbiamo agire mossi dall’emozione del momento, e lo dico perché a me per primo aver visto il fumo nero nell’aria mi ha ricordato cose che stiamo vedendo attualmente in tv. Dobbiamo far prevalere la razionalità”.
    “In Arabia, passi avanti nello sport” 
    Domenicali ha poi offerto alcune riflessioni sul Paese ospitante: “Non dobbiamo dimenticare una cosa: questo paese con lo sport sta facendo un importante passo avanti. Le risorse che stanno riversando per fare un passo avanti sono evidenti. Non dimentichiamoci che fino a due anni fa, le donne non potevano neppure guidare, mentre ora le troviamo in griglia, a tifare e vedere il nostro sport. Stanno cambiando molto nelle loro leggi per far sì che queste cose avvengano e dobbiamo considerare tutto questo. Noi non vogliamo fare politica, ma crediamo di ricoprire un ruolo molto importante nella modernizzazione dell’Arabia Saudita e vogliamo tenere questo aspetto al centro della nostra agenda”. LEGGI TUTTO

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    F1, GP Arabia Saudita: dopo l'incidente, Mick Schumacher non sarà della gara

    JEDDAH – La giornata di qualifiche del GP di Arabia Saudita, secondo appuntamento del mondiale di Formula 1, è stato scosso da un evento che ha tenuto tutti col fiato sospeso per diversi minuti. Mick Schumacher, nel corso del Q2, è stato vittima di un brutto incidente tra curva 12 e 13, andando a sbattere violentemente contro le barriere. La sua monoposto è andata letteralmente distrutta, e la sessione è stata interrotta con una bandiera rossa, ed è potuta riprendere solo dopo un’ora. Fortunatamente, il pilota tedesco è uscito indenne, ed è stato possibile vederlo sorridente su una barella mentre parlava con i medici e altri membri dello staff, prima di essere trasportato in ospedale in elicottero per ulteriori accertamenti. Nella notte, l’annuncio che non prenderà parte alla gara di questa sera.
    Il messaggio ai fan
    In seguito all’annuncio della sua impossibilità a prendere parte alla gara, Schumacher ha voluto scrivere un post sui propri profili social per rassicurare i tifosi, in cui si legge: “Ciao a tutti, volevo solo dire che sto bene. Grazie per i messaggi di affetto che mi avete mandato. Mi sentivo benissimo con la macchina oggi, torneremo più forti di prima”.  LEGGI TUTTO