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    Aprilia, Aleix Espargaro si opera: GP Portimao non a rischio

    ROMA – Aleix Espargaro si opera al braccio destro per curare una fibrosi muscolare: era stato lo spagnolo ad anticipare il problema, parlando dei sintomi che lo hanno portato a completare un numero ridotto di giri nel secondo giorno di test di MotoGP a Portimao. Il pilota dell’Aprilia ha svolto gli esami del caso in una clinica a Barcellona, i quali hanno confermato la fibrosi, pur escludendo altri problemi al tunnel carpale, che quindi non avrà bisogno di essere operato. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Aleix Espargaro e la sfida del 2023: “Sentirò più pressione”

    ROMA – “Sono cresciuto tanto. Sono molto più maturo, conosco di più Aprilia. Questo mi dà tranquillità e al tempo stesso pressione, perché so quanto è importante stare davanti e lottare per cose importanti per questa azienda. C’è della pressione, però sono anche tranquillo e maturo”. Aleix Espargaro ha parlato così in vista della stagione 2023 di MotoGP. A margine della presentazione di Aprilia per il Mondiale ormai alle porte, il pilota catalano si è mostrato motivato in vista delle sfide che lo attendono dopo il quarto posto del 2022. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Aprilia svela la RS-GP 2023 di Espargaro e Vinales

    ROMA – L’inizio della nuova stagione di MotoGP si avvicina sempre più: nel weekend sono in programma due giorni di test a Portimao, e proprio dal tracciato portoghese l’Aprilia ha presentato la nuova RS-GP 2023. Per la scuderia di Noale, la parola d’ordine è solo una: confermare e provare a migliorare il 2022, in cui è arrivata ad avere speranze di titolo, poi vinto da Ducati. L’amministratore delegato Massimo Rivola ha infatti dichiarato: “Siamo attesi da un doppio sforzo perché avremo quattro moto. Il team satellite è un’opportunità importante, siamo sicuri che avremo benefit durante la stagione. Sarà un doppio lavoro anche per i piloti, per via delle Sprint. Non sappiamo come andranno, ma daremo il meglio. L’anno scorso non avevamo aspettative, quest’anno ne abbiamo di alte, dobbiamo confermare la nostra performance”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Aleix Espargaro: “I miei figli mi dicono di tornare a casa con un trofeo”

    ROMA – Il 2022 è stato un anno davvero positivo per Aleix Espargaro e la sua Aprilia. Lo spagnolo è stato tra i protagonisti dell’ultima stagione, nonostante un finale non all’altezza della prima parte di campionato. Nella serie “There Can Be Only One” non solo il racconto delle avventure in pista, ma anche l’importanza della famiglia. “Quando parto per una gara i miei due figli Max e Mia mi dicono sempre ‘Papà, ricordati di portare a casa un trofeo’. In passato non mi era mai capitato ma quest’anno per loro è diventato normale, non per me”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, tre team in pista a Jerez per provare a raggiungere Ducati

    ROMA – Il mese di marzo vedrà finalmente prendere il via la stagione di MotoGP: dopo i test a Sepang, nel fine settimana tra sabato 11 e domenica 12 si svolgeranno gli ultimi test, a Portimao, dove poi, a fine mese, si terrà il primo Gran Premio. Il tempo a disposizione delle scuderie per provare nuove soluzioni, quindi, comincia a scarseggiare, soprattutto per i team che si ritrovano a dover inseguire la Ducati. Ecco, quindi, che Aprilia, Honda e KTM si ritrovano in pista a Jerez tra venerdì 3 e domenica 5 marzo per effettuare dei test privati, ognuno con diversi aspetti su cui concentrarsi. Infatti, le scuderie del motomondiale possono indicare tre location per svolgere poi i propri test nell’arco della stagione. Il circuito spagnolo è stato scelto da tutti i cinque costruttori, quindi l’assenza di Yamaha e Ducati è motivata da proprie scelte strategiche. Anche perché ogni team ha a disposizione 200 pneumatici, invece di 240, per cui tali prove devono essere ben programmate.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, caccia alla Ducati: Honda, Aprilia e KTM in pista a Jerez

    ROMA – La MotoGP è pronta a ripartire a marzo, anche se c’è ancora qualche settimana da aspettare: infatti, la prossima settimana andranno in scena gli ultimi test a Portimao dove, a fine mese, andrà in scena il primo Gran Premio. Il tempo a disposizione delle scuderie per provare nuove soluzioni, quindi, comincia a scarseggiare, soprattutto per i team che si ritrovano a dover inseguire la Ducati. Ecco, quindi, che Aprilia, Honda e KTM si ritrovano in pista a Jerez tra venerdì 3 e domenica 5 marzo per effettuare dei test privati, ognuno con diversi aspetti su cui concentrarsi. Infatti, le scuderie del motomondiale possono indicare tre location per svolgere poi i propri test nell’arco della stagione. Il circuito spagnolo è stato scelto da tutti i cinque costruttori, quindi l’assenza di Yamaha e Ducati è motivata da proprie scelte strategiche. Anche perché ogni team ha a disposizione 200 pneumatici, invece di 240, per cui tali prove devono essere ben programmate.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Rivola: “Dobbiamo diminuire le prestazioni delle moto”

    ROMA – In MotoGP si stanno studiando nuove misure per rendere il campionato più sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico; in particolare, la data fissata per arrivare ad avere un nuovo regolamento è quella del 2027. Il piano di Dorna è quello di arrivare ad avere un carburante sintetico al 100%, oltre a tutta una serie di cambi di regolamento per ridurre i costi (ad esempio, un limite allo sviluppo aerodinamico) e anche la velocità delle attuali moto, ad esempio con una diminuzione della cilindrata. Soprattutto per quanto riguarda l’ultimo punto, saltano subito alla mente i 363,6 km/h toccati da Jorge Martin al Mugello con la sua Ducati Pramac. Una deriva che Massimo Rivola ritiene pericolosa, e per la quale non si può aspettare ancora così tanto tempo, prima di intervenire. In un’intervista a Speedweek, infatti, l’amministratore delegato di Aprilia ha dichiarato: “Se lo sviluppo della MotoGP continua al ritmo attuale, nei prossimi quattro anni fino alla fine del 2026 i circuiti non saranno abbastanza grandi per le nostre moto. Nel complesso, siamo d’accordo che dovremmo ridurre le prestazioni delle moto”. Insomma, la richiesta è quella di anticipare la rivoluzione del 2027 per quanto riguarda la riduzione delle prestazioni; un punto che tocca da vicino Ducati, assoluta dominatrice dell’ultimo campionato e quindi, a sua volta, non intenzionata a perdere il vantaggio accumulato. LEGGI TUTTO