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    Santarelli: “Un po’ di fatica, ma contro Busto è un ottimo risultato”

    Di Redazione

    Quando la Prosecco DOC Imoco Conegliano incontra la E-Work Busto Arsizio c’è sempre da faticare, nonostante l’ampio divario in classifica tra le due squadre: all’andata le Pantere avevano addirittura perso contro le Farfalle uno dei pochissimi punti lasciati per strada, all’andata invece è arrivata una sudata vittoria per 3-1 al Palaverde. Non è un caso, secondo Daniele Santarelli: “Loro sono una squadra che gioca molto sulle mani del muro e per questo noi siamo i loro avversari ideali. Per questo è comunque un ottimo risultato vincere 3-1 contro di loro, anche se mi aspettavo forse qualcosina in più dopo aver visto due allenamenti ottimi“.

    La capolista, del resto, ha dovuto fare i conti con qualche difficoltà di formazione (assenti Marina Lubian e Ylenia Pericati): “Abbiamo avuto problemi per tutta la settimana, in particolare al centro ce li trasciniamo da un po’ – ammette Santarelli – ne è venuta fuori una partita in cui le centrali hanno fatto un po’ fatica, assolutamente non per colpa loro, e questo ci ha in parte condizionato. Siamo partiti molto male con i colpi d’attacco e infatti mi sono innervosito nel secondo set: 19 tra errori e murate sono un numero molto alto. Per fortuna abbiamo fatto un buon numero di ace, io ho sempre sostenuto che in fase break possiamo davvero fare la differenza“.

    Un’altra partita da titolare per Sarah Fahr, ormai rientrata a pieno titolo nelle rotazioni dell’Imoco: “Sto facendo un percorso di reinserimento – commenta la centrale – il ginocchio è quello che comanda, ma sono contenta, perché piano piano sto ritrovando le sensazioni giuste. Per quanto riguarda la partita devo dire che ci abbiamo messo un po’ a carburare, all’inizio c’è stato qualche problema di intesa però siamo state brave a ritrovare subito il feeling“.

    Spazio in campo anche per la giovane Anna Bardaro: “Non me lo aspettavo, sono felice di dare il mio contributo. Purtroppo ho fatto subito un errore e sono andata un po’ in panico, ma le compagne mi hanno aiutato con la loro grinta e con quello che hanno dimostrato in campo“.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Imoco, Bardaro in campo a 16 anni. Il papà: “Una sorpresa, ma deve studiare…”

    Di Redazione Nella 67esima vittoria consecutiva ottenuta dall’Imoco davanti ai 4.000 del PalaEur c’è stata una piccola storia nella storia che merita di essere raccontata. Quella della sedicenne Anna Bardaro e dei suoi primi venti minuti in Serie A1. La notizia non è però né l’esordio in sé, né la giovane età, quanto proprio quei venti minuti concessi da coach Santarelli, per altro in un momento del match tutt’altro che “soft”. Perché Bardaro gioca come libero e venti minuti “tolti” in campo in quel ruolo a Moki De Gennaro rappresentano un vero e proprio record. Certo, non basta questo per fare già della giovane Anna una predestinata, ma è comunque sufficiente per permetterci di parlare di un prospetto di sicuro interesse. Anche se, a sentire la famiglia, la pallavolo per Anna non è tutto. “Lo sport è importante, ma la parte scolastica è più determinante” racconta papà Antonio sulle colonne de Il Gazzettino di Treviso. “Abbiamo sempre detto ad Anna di volare basso e di impegnarsi. Ora sta frequentando con profitto il liceo scientifico e questa è al momento la cosa che ci interessa maggiormente. Per il resto il tempo non manca”. Insomma, prima lo studio, poi la pallavolo, come è anche giusto che sia alla sua età. Ma lo sport, si sa, regala emozioni, e da queste non riesce a nascondersi neanche il signor Bardaro, che poi, con orgoglio, ammette: “Non immaginavamo che l’esordio in Serie A capitasse così in fretta. È stata una grande sorpresa. Comunque lei c’era anche alla Supercoppa – tiene a precisare -. Lì non aveva giocato, ma la coppa l’ha alzata comunque”. E le prove (foto) non mancano! (fonte: Il Gazzettino – Treviso) LEGGI TUTTO