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    F1, altra penalizzazione per Alonso: lo spagnolo fuori dalla zona punti

    ROMA – Cambia l’ordine di arrivo del Gran Premio di Miami, il primo nella storia della Formula 1. Fernando Alonso ha infatti ricevuto una seconda penalità dalla FIA. LA Federazione ha infatti notato come la sua macchina, in curva 14, abbia “tagliato la pista ottenendo un vantaggio”. Niente punti dunque per Alonso, che si vede fuori dalla top-10, con la Williams di Alexander Albon ora nona e la Aston Martin di Lance Stroll che guadagna un punto grazie ai cinque secondi sottratti al tempo del 40enne di Oviedo.
    Zero punti per Alonso
    Questa della Federazione è stata la seconda sanzione comminata al due volte campione del mondo. La prima, sempre di cinque secondi, è arrivata per aver causato un incidente nel quale è stata coinvolta l’AlphaTauri di Pierre Gasly. La scuderia francese lascia dunque la Florida con il solo Esteban Ocon in zona punti, ottavo al traguardo. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso di nuovo penalizzato: lo spagnolo esce dalla zona punti

    ROMA – Brutta tegola per Fernando Alonso, arrivato nono nelGran Premio di Miamidi Formula 1. Il pilota spagnolo dell’Alpine ha infatti ricevuto una seconda penalità dalla FIA, che nel suo report sottolinea come la sua macchina abbia “tagliato la pista ottenendo un vantaggio”. Niente punti dunque per Alonso, che si vede fuori dalla top-10, con la Williams di Alexander Albon ora nona e la Aston Martin di Lance Stroll che guadagna un punto grazie ai cinque secondi sottratti al tempo del 40enne di Oviedo.
    La seconda penalità
    Questa della Federazione è stata la seconda sanzione comminata al due volte campione del mondo. La prima, sempre di cinque secondi, è arrivata per aver causato un incidente nel quale è stata coinvolta l’AlphaTauri di Pierre Gasly. La scuderia francese lascia dunque la Florida con il solo Esteban Ocon in zona punti, ottavo al traguardo.  LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso: “Ansioso di guidare sulla nuova pista”

    ROMA – La Formula 1 riparte dal Gran Premio di Miami, pista inedita, la settima dal 2014. La quinta tappa di questo mondiale si gioca su un tracciato ignoto a tutti, il che stuzzica la curiosità anche di chi di Gp ne ha corsi addirittuta 340. Siamo parlando di Fernando Alonso, pilota Alpine, che ha detto: “La Formula 1 sta diventando grande qui. Sono curioso di vedere com’è il circuito nella vita reale. Le prime quattro gare sono state variegate. In Bahrain e in Arabia Saudita è stato semplice sorpassare, mentre in Australia e a Imola meno. In generale, le auto stanno soffrendo tutte di degrado delle gomme, si stanno creando diverse strategie e opportunità in gara”.
    Ocon carico
    Anche Esteban Ocon sembra piuttosto emozionato per questo fine settimana: “Sembra di aver parlato di Miami per anni ed eccoci qui finalmente. Il nostro sport è cresciuto molto negli USA negli ultimi anni, e Miami è una città iconica. Quindi, dovrebbe essere un weekend divertente, e non vedo l’ora di viverlo. Ho visto un po’ quelle che saranno la pista e le strutture, e sembra tutto molto impressionante”. Anche per il pilota francese tanto lavoro sui supporti virtuali per avere una prima idea del tracciato: “Il simulatore mi è stato utile e la squadra mi ha suggerito come fare per impattare al meglio il nuovo tracciato. Non sai davvero cosa aspettarti finché non ci guidi: è sempre esaltante guidare in un nuovo autodromo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso: “Curioso di provare realmente il nuovo circuito”

    ROMA – Il Gran Premio di Miami è sempre più vicino e i piloti della Formula 1 non vedono l’ora di scendere in pista. La quinta tappa di questo mondiale si gioca su una pista nuova, il che stuzzica la curiosità anche di chi di Gp ne ha corsi addirittuta 340. Siamo parlando di Fernando Alonso, pilota Alpine, che ha detto: “La Formula 1 sta diventando grande qui. Sono curioso di vedere com’è il circuito nella vita reale. Le prime quattro gare sono state variegate. In Bahrain e in Arabia Saudita è stato semplice sorpassare, mentre in Australia e a Imola meno. In generale, le auto stanno soffrendo tutte di degrado delle gomme, si stanno creando diverse strategie e opportunità in gara”.
    Le parole di Ocon
    Anche Esteban Ocon sembra piuttosto emozionato per questo fine settimana: “Sembra di aver parlato di Miami per anni ed eccoci qui finalmente. Il nostro sport è cresciuto molto negli USA negli ultimi anni, e Miami è una città iconica. Quindi, dovrebbe essere un weekend divertente, e non vedo l’ora di viverlo. Ho visto un po’ quelle che saranno la pista e le strutture, e sembra tutto molto impressionante”. Anche per il pilota francese tanto lavoro sui supporti virtuali per avere una prima idea del tracciato: “Mi sono preparato bene al simulatore e ho discusso con la squadra su come affrontare al meglio questa nuova pista. Guidare su un nuovo circuito è sempre esaltante: non sai davvero cosa aspettarti finché non ci guidi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso: “A Jeddah un disastro, ma il lavoro del team continua”

    ROMA – Mancano poche ore all’apertura del Gran Premio d’Australia e l’Alpine ci arriva con un misto di aspetti positivi e guai tecnici. Fernando Alonso, infatti, sarà costretto a cambiare per la terza volta in altrettanti weekend la sua power unit. “Mi piace la pista e, anche se è abbastanza difficile superare, le modifiche sono state fatte per incoraggiare questo, quindi vedremo come andrà a finire. Meritiamo di essere molto più in alto in classifica dopo due gare”. Lo spagnolo ha aggiunto poi: “Lo scorso fine settimana è stata una delusione. Sembravamo a nostro agio fino al momento del ritiro. Ma possiamo essere soddisfatti del nostro ritmo finora. Dobbiamo assicurarci i punti domenica e il team sta lavorando sugli sviluppi”.
    Ocon su Melbourne
    Mentre Alonso a Melbourne ha già vinto nel lontano 2006 con Flavio Briatore nel paddock Renault, Esteban Ocon invece (14 punti in classifica) cercherà di allungare sul compagno di squadra. “Sicuramente è stato un inizio molto positivo per me. Più guido la nuova auto, più la capisco e penso che ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Stiamo dimostrando di essere competitivi, e questo è un buon segno per tutti. Dall’ultima volta che siamo stati in Australia il mondo è cambiato in molti aspetti. Personalmente mi è sempre piaciuto correre qui e l’atmosfera è sempre fantastica. Melbourne è una gran bella città, sono felice di potervi tornare con la speranza di poter fornire un bello show per i tifosi australiani”, ha detto il pilota Alpine. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso: “Meritiamo di essere più in alto in classifica”

    ROMA – Il team Alpine di prepara ad affrontare il Gran Premio d’Australia, portandosi dietro sia aspetti positivi che imprevisti tecnici. Fernando Alonso, infatti, sarà costretto a cambiare per la terza volta in altrettanti weekend la sua power unit. “Mi piace la pista e, anche se è abbastanza difficile superare, le modifiche sono state fatte per incoraggiare questo, quindi vedremo come andrà a finire. Meritiamo di essere molto più in alto in classifica dopo due gare”. Lo spagnolo ha aggiunto poi: “Lo scorso fine settimana è stata una delusione. Sembravamo a nostro agio fino al momento del ritiro. Ma possiamo essere soddisfatti del nostro ritmo finora. Dobbiamo assicurarci i punti domenica e il team sta lavorando sugli sviluppi”.
    Le parole di Ocon
    Mentre Alonso a Melbourne ha già vinto nel lontano 2006 con Flavio Briatore nel paddock Renault, Esteban Ocon invece (14 punti in classifica) cercherà di allungare sul compagno di squadra. “Sicuramente è stato un inizio molto positivo per me. Più guido la nuova auto, più la capisco e penso che ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Stiamo dimostrando di essere competitivi, e questo è un buon segno per tutti. Dall’ultima volta che siamo stati in Australia il mondo è cambiato in molti aspetti. Personalmente mi è sempre piaciuto correre qui e l’atmosfera è sempre fantastica. Melbourne è una città molto bella, sono contento di tornarci e speriamo di poter mettere su un bello spettacolo per i fan australiani”, ha concluso il francese. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso: “Le power unit Ferrari e Honda sono ancora un po' avanti”

    ROMA – Fernando Alonso ha battagliato non poco con il compagno di squadra Esteban Ocon in Arabia Saudita. Una rivalità che può portare l’Alpine a migliorarsi ancora, tanto da sognare un piazzamento sul podio per i prossimi Gran Premi: “Siamo molto contenti delle prestazioni del nostro motore e pensiamo di giocarcela allo stesso livello dei migliori da quest’anno in poi. Siamo stati in grado di ingaggiare sfide sui rettilinei con altre vetture sia a Gedda che in Bahrain, quindi vedremo se ciò accadrà di nuovo. Le power unit Ferrari ed Honda sono ancora un po’ più avanti, ma la Renault è lì. Ci manca una seconda squadra di riferimento, ma i dati sono incoraggianti. Tuttavia dobbiamo continuare a studiare i problemi che abbiamo avuto nelle prime due gare e risolverli per il resto della stagione”, ha rivelato Alonso. 
    Le parole di Alonso
    “Sarà importante aumentare il ritmo del nostro lavoro in fabbrica – prosegue il veterano iberico come riportato da gpfans.com – in modo tale che le nuove componenti possano arrivare sul circuito il più presto possibile. Questa è una necessità comune a tutte le squadre, ma rimanere in tra i primi dieci con entrambe le vetture è stato un sospiro di sollievo e dimostra il lavoro compiuto nel corso dell’inverno, quando non si poteva ancora capire quali sarebbero stati i frutti del nostro impegno. Sta a noi sviluppare l’auto il più velocemente possibile, ma rimango ottimista”. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso: “Ce la giochiamo con i migliori da quest'anno”

    ROMA – Fernando Alonso è stato coinvolto in un’intensa lotta con il compagno di squadra Esteban Ocon in Arabia Saudita. Una rivalità che può portare l’Alpine a migliorarsi ancora, tanto da sognare un piazzamento sul podio per i prossimi Gran Premi: “Siamo molto contenti delle prestazioni del nostro motore e pensiamo di giocarcela allo stesso livello dei migliori da quest’anno in poi. Siamo stati in grado di ingaggiare sfide sui rettilinei con altre vetture sia a Gedda che in Bahrain, quindi vedremo se ciò accadrà di nuovo. Le power unit Ferrari ed Honda sono ancora un po’ più avanti, ma la Renault è lì. Ci manca una seconda squadra di riferimento, ma i dati sono incoraggianti. Tuttavia dobbiamo continuare a studiare i problemi che abbiamo avuto nelle prime due gare e risolverli per il resto della stagione”, ha rivelato Alonso. 
    Il lavoro in fabbrica
    “Sarà importante aumentare il ritmo del nostro lavoro in fabbrica – prosegue il veterano iberico come riportato da gpfans.com – in modo tale che le nuove componenti possano arrivare sul circuito il più presto possibile. Questa è una necessità comune a tutte le squadre, ma rimanere in tra i primi dieci con entrambe le vetture è stato un sospiro di sollievo e dimostra il lavoro compiuto nel corso dell’inverno, quando non si poteva ancora capire quali sarebbero stati i frutti del nostro impegno. Sta a noi sviluppare l’auto il più velocemente possibile, ma rimango ottimista”. LEGGI TUTTO