consigliato per te

  • in

    F1, Tost su Mick Schumacher: “Avrei voluto venisse da noi, ma…”

    ROMA – Mick Schumacher sarà il terzo pilota di Mercedes nel Mondiale 2023 di Formula 1. Dopo essere stato messo alla porta dalla Haas, il tedesco non ha ottenuto un sedile per la nuova stagione, anche se l’interesse di qualche team c’è stato. Tra questi anche quello di AlphaTauri, con Franz Tost che ha spiegato come mai l’affare non si è concretizzato: “Mick era sul mio taccuino, e mi sarebbe davvero piaciuto averlo in macchina con noi – ha detto il team principal a “RTL” -. Sono convinto che abbia talento e abbia le carte in regola per correre con successo in Formula 1″.Guarda la galleryLa Ferrari F40 di Toto Wolff
    Le parole di Tost
    “Non c’è stata un’offerta perché poi sono subentrate altre circostanze, diciamo ragioni politiche visto che era un pilota dell’Academy Ferrari – ha spiegato Tost -. Non siamo mai arrivati ad un impegno tra noi, ma ho un’ottima opinione di lui. Sono dell’idea che un pilota abbia bisogno di tre anni per acquisire tutte le competenze per affrontare i GP, e solo allora diventa chiaro cosa può fare e cosa no, chi può restare in F1 e chi no. La Mercedes è un grande team, uno dei migliori in F1 – ha concluso -. Da loro potrà imparare molto”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Tsunoda in AlphaTauri anche nel 2023: è ufficiale

    ROMA – La Formula 1 nel 2023 vedrà ancora in griglia Yuki Tsunoda al volante della monoposto AlphaTauri. Con una nota ufficiale, il team italiano ha infatti confermato il giapponese anche per la prossima stagione, dopo aver già garantito il posto a Pierre Gasly, anche lui sicuro del suo sedile. “Voglio dire un enorme grazie a Red Bull, Honda e Scuderia AlphaTauri per aver continuato a darmi l’opportunità di guidare in F1. Essendomi trasferito in Italia l’anno scorso, per essere più vicino alla fabbrica – ha detto Tsunoda – mi sento davvero parte della squadra e sono felice di poter continuare a correre con loro nel 2023. Ovviamente questa stagione non è ancora finita, quindi sono completamente concentrato nel finirla in crescendo”.
    Tsunoda in crescita
    Il team manager dell’AlphaTauri, Franz Tost, ha aggiunto: “Come abbiamo visto da quando si è unito a noi l’anno scorso, Yuki è un pilota di grande talento ed è migliorato molto in questa stagione. Il ritmo che ha mostrato di recente è una chiara prova di una curva di apprendimento ben definita, la quale dimostra che lui merita un posto in F1. Da lui mi aspetto ancora ottimi risultati nelle ultime sei gare del 2022. Un pilota ha bisogno di almeno tre anni per adattarsi alla Formula 1, quindi sono contento che gli sia stato dato il tempo di mostrare tutto il suo potenziale”. “Inoltre è una prova della bontà del lavoro di Helmut Marko e del suo programma piloti, che stanno facendo emergere questi giovani talenti dalle categorie junior e per poi svilupparli”, ha poi chiosato Tost. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, AlphaTauri conferma Tsunoda per il 2023

    ROMA – AlphaTauri ha confermato Yuki Tsunoda come pilota anche per la stagione 2023 di Formula 1. Il giapponese si prepara così al suo terzo anno nel team motorizzato Red Bull e con sede a Faenza, oltre che a far ancora coppia con Pierre Gasly, anche lui sicuro del suo sedile per l’anno prossimo. “Voglio dire un enorme grazie a Red Bull, Honda e Scuderia AlphaTauri per aver continuato a darmi l’opportunità di guidare in F1. Essendomi trasferito in Italia l’anno scorso, per essere più vicino alla fabbrica – ha detto Tsunoda – mi sento davvero parte della squadra e sono felice di poter continuare a correre con loro nel 2023. Ovviamente questa stagione non è ancora finita, quindi sono completamente concentrato nel finirla in crescendo”.
    Le parole di Tost
    Il team manager dell’AlphaTauri, Franz Tost, ha aggiunto: “Come abbiamo visto da quando si è unito a noi l’anno scorso, Yuki è un pilota di grande talento ed è migliorato molto in questa stagione. Il ritmo che ha mostrato di recente è una chiara prova di una curva di apprendimento ben definita, la quale dimostra che lui merita un posto in F1. Da lui mi aspetto ancora ottimi risultati nelle ultime sei gare del 2022. Un pilota ha bisogno di almeno tre anni per adattarsi alla Formula 1, quindi sono contento che gli sia stato dato il tempo di mostrare tutto il suo potenziale”. “Inoltre – conclude poi Tost – è una prova della bontà del lavoro di Helmut Marko e del suo programma piloti, che stanno facendo emergere questi giovani talenti dalle categorie junior e per poi svilupparli”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Alphatauri annuncia: Lawson sostituirà Gasly nelle libere 1 in Belgio

    ROMA –  La Formula 1 torna a correre e lo fa con il Gran Premio del Belgio, sullo storico asfalto di Spa-Francorchamps. Anche l’AlphaTauri si prepara a questo importante appuntamento e lo fa annunciando la presenza di Liam Lawson nelle prove libere 1 al posto di Pierre Gasly. Una scelta dovuta al regolamento, che prevede la presenza in almeno due Gran Premi di giovani piloti delle varie academy. E Lawson, neozelandese classe 2002, fa parte di quella Red Bull, che continua a sfornare talenti dal sicuro avvenire.
    Il percorso di Lawson
    Non è la prima volta che Liam Lawson sale a bordo di una Formula 1. È infatti già successo nel test finale di Abu Dhabi della scorsa stagione. Ma correre in un weekend di gara, specie al prestigioso Gran Premio del Belgio, non è certo la stessa cosa. Un traguardo, questo, che il ventenne taglia dopo anni nelle serie minori, tra NZ F1600 Championship Series, dove ottiene quattordici vittorie su quindici gare, e il Campionato ADAC di Formula 4, dove da rookie finisce la stagione al secondo posto. Quest’anno Lawson corre in Formula 2 con il team Carlin, con cui ha conquistato sei podi e due vittorie, che finora gli sono valsi l’ottavo posto in classifica piloti a 88 punti. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Gasly si riposa nelle libere 1 in Belgio: al suo posto c'è Lawson

    ROMA –  Manca sempre meno al Gran Premio del Belgio, che segna il ritorno dellaFormula 1 dopo la pausa estiva. Per l’occasione, AlphaTauri ha annunciato la presenza di Liam Lawson al posto di Pierre Gasly nelle prove libere 1 sull’asfalto leggendario di Spa-Francorchamps. Una scelta dovuta al regolamento, che prevede la presenza in almeno due Gran Premi di giovani piloti delle varie academy. E Lawson, neozelandese classe 2002, fa parte di quella Red Bull, che continua a sfornare talenti dal sicuro avvenire.
    La carriera di Lawson
    Non è la prima volta che Liam Lawson sale a bordo di una Formula 1. È infatti già successo nel test finale di Abu Dhabi della scorsa stagione. Ma correre in un weekend di gara, specie al prestigioso Gran Premio del Belgio, non è certo la stessa cosa. Un traguardo, questo, che il ventenne taglia dopo anni nelle serie minori, tra NZ F1600 Championship Series, dove ottiene quattordici vittorie su quindici gare, e il Campionato ADAC di Formula 4, dove da rookie finisce la stagione al secondo posto. Il 2022 vede Lawson disputare la Formula 2 con la scuderia Carlin. Il neozelandese, con sei podi e due vittorie all’attivo, è finora a 88 punti in classifica piloti, occupando l’ottavo posto. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Tost: “Aspettative non rispettate nella prima parte di stagione”

    ROMA – Franz Tost ha analizzato la prima parte di stagione di AlphaTauri, che attualmente si trova all’ottavo e terzultimo posto in classifica costruttori. Il team principal della scuderia di Faenza non si ritiene soddisfatto degli ultimi mesi, che vedono Pierre Gasly in tredicesima posizione e Yuki Tsunoda in sedicesima. “La prima metà della stagione non ha portato quello che ci aspettavamo, abbiamo avuto molti problemi e l’affidabilità non è stata quella prevista – ha detto ai microfoni di “Racingnews365″ -. Tutto era andato liscio durante i test di Barcellona e Bahrain, ma durante la prima gara la batteria dell’auto di Pierre ha preso fuoco – ha detto -. Quello è stato il guasto numero uno. Abbiamo dovuto rimpiazzare subito l’unità di potenza e la batteria. Quindi non è stato un buon inizio di stagione. E poi nella seconda gara c’è stato un problema per Yuki con la trasmissione”.
    Il commento di Tost
    “Nessuno di questi guasti aveva a che fare con il team, almeno non a livello operativo, perché erano solo parti che ci erano state fornite – ha però aggiunto Tost -. In sintesi direi che nella prima parte della stagione non siamo riusciti ad essere all’altezza delle aspettative”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Tost dopo la prima parte di stagione: “Non abbiamo rispettato le aspettative”

    ROMA – “La prima metà della stagione non ha portato quello che ci aspettavamo, abbiamo avuto molti problemi e l’affidabilità non è stata quella prevista”. Franz Tost, ai microfoni di “Racingnews365”, ha analizzato così la prima parte di stagione di AlphaTauri. Il team principal della scuderia di Faenza non si ritiene soddisfatto degli ultimi mesi, che vedono Pierre Gasly in tredicesima posizione e Yuki Tsunoda in sedicesima. “Tutto era andato liscio durante i test di Barcellona e Bahrain, ma durante la prima gara la batteria dell’auto di Pierre ha preso fuoco – ha detto -. Quello è stato il guasto numero uno. Abbiamo dovuto rimpiazzare subito l’unità di potenza e la batteria. Quindi non è stato un buon inizio di stagione. E poi nella seconda gara c’è stato un problema per Yuki con la trasmissione”.
    Le parole di Tost
    “Nessuno di questi guasti aveva a che fare con il team, almeno non a livello operativo, perché erano solo parti che ci erano state fornite – ha però aggiunto Tost -. In sintesi direi che nella prima parte della stagione non siamo riusciti ad essere all’altezza delle aspettative”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Gasly: “Mi sento più completo, sono pronto per una squadra top”

    ROMA – La stagione 2022 di Formula 1per Pierre Gasly non sta andando come previsto. Dopo un discreto 2021, il francese dell’AlphaTauri non sta infatti trovando il giusto feeling con la nuova vettura. Il suo contratto con la Red Bull (fornitrice della casa di Faenza) scade nel 2023, ma Gasly in un’intervista a “Motorsport” afferma: “Sono pronto per un top team. Mi sento un pilota completo dopo questi cinque anni nel Circus”. Il suo nome è stato accostato ad Alpine e McLaren in questa pausa estiva, ma Helmut Marko preferisce tenersi stretto il suo pilota. Tornando alla stagione in corso, l’Alphatauri – secondo Gasly – fa fatica per due motivi: “Il primo è legato alla perdita della competitività in qualifica. Il secondo è rappresentato dal passo avanti fatto dai nostri avversari diretti, come Alfa Romeo, Alpine, e Haas. Poi abbiamo avuto altri imprevisti, anche sciocchi, per cui abbiamo perso dei punti importanti”.
    Curve veloci e scivolamenti
    Il tutto unito a una vettura che presenta un problema di fondo. Gasly infatti recrimina: “Sulle piste con curve a bassa velocità, come Monaco e Baku, va meglio. Non appena c’è una curva ad alta o media velocità iniziano i problemi, perché scivoliamo e danneggiamo la gomma”. “Anche se ci sarà sempre un divario con un top team – dice però il pilota di Rouen – è in questi momenti che c’è la necessità di essere uniti, e io provo a fare tutto ciò che posso nel mio ruolo, tengo la squadra unita, voglio e vogliamo andare avanti e tornare dove eravamo lo scorso anno”. Quello in Belgio sarà per lui il 100esimo Gran Premio in Formula 1, traguardo che vorrà senz’altro onorare mettendo in pista una buona prestazione. LEGGI TUTTO