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    F1, Alonso: “A Monza ci aspettavamo qualcosa in più, speriamo in Singapore”

    ROMA – Il Gran Premio d’Italia non è andato come in casa Alpine ci si aspettava. Mentre Fernando Alonso ha raccolto uno zero per problemi alla power unit, a Esteban Ocon – complice la penalità – non è infatti riuscita la rimonta ed è finito undicesimo. Al termine di questo sedicesimo weekend di Formula 1, è lo spagnolo a prendere la parola ai microfoni del Circus e afferma: “C’era qualcosa che non andava nel motore. Ci è mancato il dispiego della potenza e la velocità sui rettilinei è venuta meno. È stato difficile lottare, poi abbiamo dovuto ritirarci. Vediamo se possiamo usare questo motore per le prossime gare e vediamo se a Singapore possiamo tornare al nostro miglior livello”.
    Le parole di Ocon
    Zero punti anche da Ocon, che è arrivato dietro alla Alfa Romeo di Guanyu Zhou. “Ci è mancato poco e questo è sicuramente molto frustrante. Ero più veloce delle macchine davanti a me, ma non c’erano abbastanza giri. Poi la safety car è entrata in pista proprio sul più bello”, ha detto il francese. Che poi conclude: “Senza la mia penalità saremmo finiti a punti. È difficile da mandare giù, ma torneremo più forti di prima”. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso: “Da Ferrari sempre strategie strane, sono sorpreso”

    ROMA – Il Gran Premio del Belgio si è concluso con una buona quinta posizione per Fernando Alonso. Lo spagnolo dell’Alpine ha però tagliato il traguardo in sesta posizione, dietro la Ferrari di Charles Leclerc. Solo la penalità al monegasco per eccesso di velocità in pit-lane ha dato i 10 punti ad Alonso, che commenta così la scelta del muretto italiano di far rientrare il proprio pilota per tentare il giro veloce, poi non arrivato: “Sì, sono rimasto sorpreso. Ma la Ferrari fa sempre delle strane strategie, quindi quella era una di quelle!”, ha detto il futuro alfiere della Aston Martin al sito ufficiale della Formula 1.
    Il contatto con Hamilton
    La gara di Alonso era però iniziata in salita. L’incidente con Lewis Hamilton, che ha poi portato al ritiro il pilota Mercedes, ha infatti rischiato di compromettere la domenica del due volte campione del mondo. Il britannico si è poi scusato per la sua manovra e Alonso applaude il collega: “Mi fa molto piacere che si sia assunto la responsabilità per l’incidente. È stato al primo giro, sono cose che succedono, specie in quella curva”. Poi il pilota di Oviedo ha aggiunto: “Ero frustrato in quel momento. Ogni volta che partiamo dalla prima o dalla seconda fila e lottiamo per le prime due o le prime tre, succede qualcosa. Ero irritato, ma fortunatamente non è successo niente e ho potuto continuare. Lewis non ha avuto questa fortuna e ha dovuto ritirare l’auto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso: “Sorpreso dalle strategie Ferrari, sono strane”

    ROMA – Fernando Alonso torna dal Gran Premio del Belgio con in tasca una solida quinta posizione. Sebbene sia arrivato sesto al traguardo, dietro la Ferrari di Charles Leclerc, la penalità al monegasco per eccesso di velocità in pit-lane ha permesso allo spagnolo di avanzare nell’ordine di arrivo. Questo il suo commento sulla scelta della Rossa di far rientrare il proprio pilota per tentare il giro veloce, poi non arrivato: “Sì, sono rimasto sorpreso. Ma la Ferrari fa sempre delle strane strategie, quindi quella era una di quelle!”, ha detto il futuro alfiere della Aston Martin al sito ufficiale della Formula 1.
    Sulle scuse di Hamilton
    La gara di Alonso era però iniziata in salita. L’incidente con Lewis Hamilton, che ha poi portato al ritiro il pilota Mercedes, ha infatti rischiato di compromettere la domenica del due volte campione del mondo. Il britannico si è poi scusato per la sua manovra e Alonso applaude il collega: “Mi fa molto piacere che si sia assunto la responsabilità per l’incidente. È stato al primo giro, sono cose che succedono, specie in quella curva”. “Ero frustrato in quel momento – ha confessto l’ex Ferrari. Ogni volta che partiamo dalla prima o dalla seconda fila e lottiamo per le prime due o le prime tre, succede qualcosa. Ero irritato, ma fortunatamente non è successo niente e ho potuto continuare. Lewis non ha avuto questa fortuna e ha dovuto ritirare l’auto”, ha poi chiosato Alonso. LEGGI TUTTO

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    Staffetta Alonso-Mick, la visibilità dell'operazione è garantita

    TORINO – Incredibile, ma vero. Il che, sia chiaro, è positivo per tutti. Il mercato piloti in Formula 1, che è rimasto come addormentato per tanto tempo, si è improvvisamente svegliato. Ed è accaduto in coincidenza con l’annuncio dell’accordo trovato tra Daniel Ricciardo e la McLaren. L’australiano se ne andrà (“Certo, non è l’esito che mi aspettavo, ma me ne vado a testa alta, ho fatto dei mio meglio”) e lascerà il posto al connazionale Oscar Piastri. Tutti e due, detto incidentalmente, sono di evidenti origini italiane.
    ASTON MARTIN – Di colpo si sono sbloccate altre situazioni. Il posto lasciato libero da Fernando Alonso, che passerà all’Aston Martin (“una sfida difficile, ma spesso nella vita bisogna prendere delle decisioni complicate”) potrebbe essere colmato da Mick Schumacher, che sino ieri l’altro sembrava in grave difficoltà per quanto attiene il prosieguo della sua carriera. Certo, per l’Alpine non avere un punto di riferimento forte come Alonso potrebbe rivelarsi un problema, ma visto che Fernando se n’è andato bisognava reagire. Magari si sarebbe potuto “pescare” un giovane (in fondo si sarebbe voluto Piastri, di cui tutti dicono bene, ma che certo non ha esperienza), ma con Mick Schumacher si ottiene almeno una garanzia di visibilità. Resta da capire se Antonio Giovinazzi, che guiderà per la Haas nelle prime libere di Spa, potrà avere qualche possibilità. Ma questo lo si capirà solo nelle prossime settimane. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Alonso approva la sprint: “Grande idea, saremo incollati alla tv al sabato”

    ROMA – Fernando Alonso approva la rivoluzione della MotoGp, che dal 2023 introdurrà le gare sprint in tutti i weekend di gara del Mondiale. Il pilota della Alpine già da due stagioni ha a che fare con questo format, anche se la Formula 1 ha adottato le mini-gare del sabato in maniera graduale, facendone disputare tre per stagione sia nel 2021 che nel 2022. “Sprint? Penso che sia una grande idea – ha detto al sito ufficiale del Motomondiale -. Permetterà di avere più azione già dalla giornata di sabato e quindi saremo già incollati alla tv dal sabato, non solo alla domenica”. 
    Le parole di Alonso
    “Inoltre non influirà sulla posizione di partenza della domenica, quindi permetterà ai piloti di rischiare di più, sapendo che non comprometteranno la loro posizione in griglia – ha aggiunto Alonso -. Tutto quello che fa Ezpeleta e la MotoGp fanno è di ispirazione per altre categorie. Questa sarà un’altra di queste”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Alonso sulla Sprint: “Una grande idea”

    ROMA – “Sprint? Penso che sia una grande idea, permetterà di avere più azione già dalla giornata di sabato e quindi saremo già incollati alla tv dal sabato, non solo alla domenica”. Fernando Alonso approva la rivoluzione della MotoGp, che dal 2023 introdurrà le gare sprint in tutti i weekend di gara del Mondiale. Il pilota della Alpine già da due stagioni ha a che fare con questo format, anche se la Formula 1 ha adottato le mini-gare del sabato in maniera graduale, facendone disputare tre per stagione sia nel 2021 che nel 2022.
    Sostegno a Ezpeleta
    “Inoltre non influirà sulla posizione di partenza della domenica, quindi permetterà ai piloti di rischiare di più, sapendo che non comprometteranno la loro posizione in griglia – ha aggiunto Alonso al sito ufficiale della MotoGp -. Tutto quello che fa Ezpeleta e la MotoGp fanno è di ispirazione per altre categorie. Questa sarà un’altra di queste”. LEGGI TUTTO

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    F1, l'Alpine promuove Piastri: sostituirà Alonso nel 2023

    ROMA – L’Alpine ha pubblicato la sua formazione per la Formula 1 2023. Oscar Piastri, come recita il comunicato della scuderia francese, prenderà il posto di Fernando Alonso (che ha firmato per Aston Martin) e farà coppia con Esteban Ocon, che viene confermato anche per il 2023.
    La storia di Piastri
    Oscar Piastri è nato il 6 aprile 2001 a Melbourne e inizia ad avvicinarsi alle corse con i kartodromi locali. Vince i primi tornei australiani e debutta in Europa nel 2016. Nello stesso anno viene notato da Christian Horner, oggi team principal della Red Bull e allora numero uno del team Arden International. L’anno successivo fa il suo debutto nella Formula 4 britannica, dove si piazza secondo. Nel biennio 2020-2021 per Piastri arriva la consacrazione: vince da rookie sia il campionato di Formula 3 che la Formula 2. All’inizio di questo periodo, l’australiano entra nella Academy Renault e da lì entra in orbita Alpine. La sua prima guida su una Formula 1 risale ai test di fine stagione dell’anno scorso, quando ha solo assaporato il sogno di correre nel Circus più famoso al mondo. Ora la sua ambizione diventa realtà. LEGGI TUTTO

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    F1, Piastri in Alpine: prenderà il posto di Alonso dal 2023

    ROMA – L’Alpine ha annunciato la line-up per la prossima stagione di Formula 1. Oscar Piastri, come rivela il comunicato della scuderia francese, prenderà il posto di Fernando Alonso (che ha firmato per Aston Martin) e farà coppia con Esteban Ocon, che viene confermato anche per il 2023.
    La carriera di Piastri
    Oscar Piastri è nato il 6 aprile 2001 a Melbourne e inizia ad avvicinarsi alle corse con i kartodromi locali. Vince i primi tornei australiani e debutta in Europa nel 2016. Nello stesso anno viene notato da Christian Horner, oggi team principal della Red Bull e allora numero uno del team Arden International. L’anno successivo fa il suo debutto nella Formula 4 britannica, dove si piazza secondo. Nel biennio 2020-2021 per Piastri arriva la consacrazione: vince da rookie sia il campionato di Formula 3 che la Formula 2. All’inizio di questo periodo, l’australiano entra nella Academy Renault e da lì entra in orbita Alpine. Nei test di fine stagione dell’anno scorso ha preso contatti per la prima volta con una Formula 1. Ora il suo sogno si realizza e sarà pronto a scendere in pista, raccogliendo l’eredità pesante di un due volte campione del mondo come Fernando Alonso. LEGGI TUTTO