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    Canottieri Ongina, l’ex Alessandro Bartoli: “Bologna partirà carica e batterà meglio”

    Di Redazione Nel match d’andata è sceso in campo a Monticelli con l’etichetta di ex di turno, contribuendo alla vittoria giallonera con i suoi 14 punti. Sabato, invece, tornerà a calcare quello che è stato il suo rettangolo di gioco nella scorsa stagione, con presente e recente passato che si intrecceranno all’interno dell’urna di emozioni dei play off di serie B maschile. Tra i protagonisti della Canottieri Ongina c’è Alessandro Bartoli, opposto di ruolo e schiacciatore per necessità in questo finale di stagione intenso che vede la formazione piacentina contendere il pass per l’ultimo atto alla Geetit Bologna. Sabato scorso, la formazione allenata da Mauro Bartolomeo ha coronato una brillante rimonta, passando da 0-2 a spuntarla al tie break, mentre ora è attesa dal match di ritorno in terra felsinea (sabato ore 20,30), dove servirà comunque una vittoria (con qualsiasi risultato o al golden set) per approdare tra le dieci vincenti che poi si contenderanno l’A3. Classe 1989 e un curriculum costellato di promozioni (ben sei), Bartoli è una risorsa duttile e preziosa per la Canottieri Ongina, desiderosa di coltivare il sogno in questa avvincente cavalcata. “Il match di sabato scorso – racconta il giocatore modenese – è stato molto equilibrato tra due squadre abbastanza simili. Alla fine ha prevalso la nostra condizione fisica, ne “avevamo” un po’ di più, ma è stata comunque una bella partita”. Una partita che è stata un po’ dai due volti. “Nei primi due set – prosegue Bartoli – ci è mancata un po’ di esperienza che invece Bologna ha, poi quando giochi per traguardi così importanti è normale ci sia un po’ di nervosismo. Progressivamente, ci siamo sciolti ed era importante fare un risultato positivo in casa, perché sabato sarà tutta un’altra partita”. Una sfida da ex per “Bart”. “Ho ritrovato tanti ex compagni di squadra rimasti amici in una stagione dove eravamo secondi prima dello stop dei campionati causa-Covid 19. E’ stato un po’ particolare giocarci contro e lo stesso sarà scendere in campo sabato a Bologna”. Un apporto, quello di Alessandro, che è stato prezioso per la Canottieri Ongina, capace di reagire da squadra nel corso del match d’andata. “Dopo così tanto tempo senza giocare, ho cercato di dare il massimo e aiutare la squadra. Il mio impiego in banda? E’ il ruolo in cui avevo iniziato la carriera, inoltre in ricezione ho resistito anche grazie al libero Cereda che dà una grande mano”. Cosa potrà accadere sabato nella decisiva sfida di ritorno a Bologna? “Loro partiranno subito carichi e batteranno meglio, mettendoci alle strette. Contro Parma e Mirandola hanno dimostrato di saper giocare una buona pallavolo. Noi dovremo essere concentrati dall’inizio e non mollare mai. Per alcuni di noi è la prima esperienza, ma stiamo crescendo partita dopo partita; noi più “vecchi” dobbiamo dare il nostro apporto per aiutare i più giovani in questo contesto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinforzo di lusso per la Canottieri Ongina: arriva Alessandro Bartoli

    Di Redazione
    Un rinforzo di spessore che aumenta ulteriormente la qualità del roster giallonero. La Canottieri Ongina dà il benvenuto ad Alessandro Bartoli, opposto classe 1989 che entra a far parte della rosa allenata da Mauro Bartolomeo e militante in serie B maschile (girone E1).
    Nato il 4 settembre 1989 a Modena, Bartoli può vantare una carriera prestigiosa e ricca di soddisfazioni: dal 2007 al 2009 ha fatto parte del roster di A1 della squadra della sua città, per poi maturare due esperienze in A2 a Sora (2009-2010) ed Edilesse Conad Reggio Emilia (2010-2011). Il suo terzo anno pallavolistico di A2, il 2011/2012, lo ha visto festeggiare la promozione in A1 con la Sir Perugia, allenata da Boban Kovac e che in rosa vantava campioni come Vujevic e Petric. Il salto di categoria in terra umbra è stato solo il primo di una lunga serie per Bartoli, un vero e proprio “mister promozioni” con sei salti di categoria a cicli di tris consecutivi. L’elenco è proseguito prima a Ravenna (dalla B1 all’A2 con Bonitta in panchina nell’annata 2012-2013) e poi a Reggio Emilia (sempre approdando in A2, con Luca Cantagalli al timone tecnico).
    Nella stagione 2014-2015 è approdato al Modena Est, dove ha giocato tre anni e conquistando due promozioni in A2 (in mezzo la rinuncia del sodalizio alla serie A). La sesta è arrivata nella stagione 2017-2018 ai play off con Campegine, eliminando in semifinale proprio la Canottieri Ongina. La storia recente l’ha visto indossare le maglie di Portomaggiore (2018-2019, semifinale play off di serie B), Geetit Bologna (secondi al momento della sospensione del campionato) e infine in questo inizio d’annata Cappu Volley, formazione lodigiana poi ritiratasi dal campionato di serie B.
    “Quella di Bartoli – spiega il presidente della Canottieri Ongina Fausto Colombi – è un’opportunità che abbiamo colto e non un intervento programmato di mercato. L’infortunio di Amorico, la sua volontà di cercare una squadra per allenarsi ci hanno convinto a compiere questa scelta per arrivare a una rosa di 14 giocatori. Alessandro è fermo da un po’ di tempo, ma la sua carriera parla da sola e sarà un valore aggiunto”.
    “Conosco Fausto – le parole del giocatore – da tanti anni, avevo già avuto contatti in precedenza. Dopo aver chiuso con Cappu Volley, non cercavo una squadra per non creare problemi a formazioni e gruppi già formati. Dopo una settimana che ero a casa, è arrivata la chiamata di Colombi e tra le varie richieste che mi sono giunte, mi è sembrata quella più adatta a me. E’ un ambiente che mi  piace, più piccolo di altre realtà ma con una società che è da anni in categoria e che fa bene, molto organizzata e desiderosa di fare il massimo. Ho sostenuto un paio di allenamenti, le sensazioni sono buone, ora con Nicola (Amorico) ai box per infortunio sono il più “vecchio” della squadra e devo dare molto più degli altri. E’ una squadra molto fisica, forse la più fisica dove ho militato. Io devo dare il massimo in ogni allenamento, saltare e tirare sempre al massimo, come mi ha chiesto anche coach Bartolomeo. Sono stato fermo un mese, ci vorrà un po’ di tempo per tornare in forma, ma sto lavorando tra campo e palestra pesi. Il mio obiettivo è dare il massimo in allenamento, poi se in partita serve il mio contributo anche solo per un punto per esempio in battuta, a muro o per una difesa io ci sono”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Bartoli, il “mago” delle promozioni per il CappuVolley 2020

    Di Redazione
    Il secondo nuovo nome per il CappuVolley 2020 è quello di Alessandro Bartoli, opposto classe 1989. Cresciuto nelle giovanili di Modena, nel 2006 Alessandro esordisce in serie B2 con la Marconi Reggio Emilia. A soli diciannove anni si cimenta poi in A1 con l’allora Cimone Modena. La sua carriera prosegue poi tra Reggio, Ravenna e Perugia, tutte città dove Bartoli fa sentire la sua presenza, arrivando a collezionare ben sei promozioni (di cui quella con Perugia in A1) e diventando a tutti gli effetti uno specialista dei salti di categoria. L’ultimo successo, la promozione a Reggio della Boschi Campeginese, che nel 2018 conquista la serie A2.
    “Sono molto carico per questa nuova avventura, dopo così tanto tempo senza entrare in una palestra ho molta voglia di iniziare ad allenarmi e di conoscere i miei compagni di squadra e lo staff – dichiara l’opposto –. Cercavo una società con un obiettivo ambizioso e parlare con il CappuVolley2020 mi ha convinto immediatamente ad unirmi al progetto. La società ha voluto puntare su di me e farò di tutto per raggiungere l’obiettivo stagionale”.
    Grande fiducia da parte del ds De Pascali, che commenta così il nuovo acquisto: “Per cercare di costruire un progetto con ambizione non si puòprescindere dal selezionare nei ruoli più delicati dei giocatori importanti. Il curriculum di Alessandro parla da sé, probabilmente è un record l’aver inanellato sei promozioni consecutive. Non possiamo peraltro sapere come sarebbe potuta finire l’ultima stagione precocemente interrotta, pertanto stiamo paradossalmente parlando di una serie aperta“.
    “Il volley resta sport di squadra per antonomasia – prosegue De Pascali – e Bartoli è prima di tutto un ragazzo serio, di buon carattere, che ha sempre fatto team ovunque si è misurato. Tecnicamente è un attaccante completo che alterna colpi di potenza e di tecnica e che possiede tutte le direzioni. Abbiamo trovato l’accordo in tempi estremamente brevi e sono sicuro che saprà darci tantissimo, non soltanto in termini di punti”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO