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    F1, i commenti di Albon e Sargeant alla presentazione della livrea 2023 di Williams

    ROMA – Proseguono le presentazioni dei team di F1 in vista della stagione 2023, con Williams che ha svelato la livrea della FW45. La scuderia britannica ha vissuto mesi di grandi cambiamenti rispetto alla scorsa stagione: l’unica conferma è Alexander Albon, a cui è stato affiancato il classe 2000 Logan Sargeant; ma ad esempio è arrivato il nuovo team principal, James Vowles, e in occasione della presentazione è stato annunciato anche il nuovo sponsor, Gulf Oil International. Tante novità, quindi, con la voglia di sfruttare l’entusiasmo in pista, dove la Williams proverà a fare meglio di quanto visto nelle ultime stagioni, quando ha trovato i punti in poche occasioni.
    L’entusiasmo di Albon e Sargeant
    “Sono entusiasta di cominciare una nuova stagione con il team – le parole di Albon -. La macchina è molto bella e la vedremo in pista a Silverstone (con lo shakedown del 13 febbraio, ndr). La squadra ha lavorato duramente lo scorso anno e durante l’inverno per andare a migliorare gli aspetti chiave della nostra monoposto, cercando di massimizzarne il potenziale, per cui non vedo l’ora di vedere cosa può fare”. A fargli da eco è il volto nuovo di Sargeant: “Per me è stato un lungo inverno, non vedo l’ora di cominciare. Sono super motivato, la vettura riflette il duro lavoro del team durante la pausa”. “Non ringrazierò mai abbastanza il team per il duro lavoro profuso. Sono felice di dare il benvenuto a tutto gli sponsor. Con l’arrivo del nostro nuovo team principal a fine mese (Vowles diventerà operativo ufficialmente dal 20 febbraio), insieme ai nostri due piloti, la Williams darà tutto nel 2023”, ha infine aggiunto il presidente del direttivo Matthew Savage.  LEGGI TUTTO

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    F1, Albon rientra a Singapore: “Pista impegnativa, ma sono pronto”

    ROMA – La Formula 1 riabbraccerà per il Gran Premio di Singapore Alexander Albon, che tornera al volante della sua Williams. In queste tre settimane dalla gara di Monza, prima della quale il thailandese è stato ricoverato per appendicite, il pilota di Formula 1 si è dedicato al pieno recupero. La sua degenza in ospedale si era infatti complicata a causa di alcuni problemi respiratori, che lo hanno portato ad essere addirittura intubato. Ora però Albon sta bene e afferma: “Vorrei solo ringraziare tutti per tutti i loro messaggi e il supporto. La mia preparazione per Singapore è stata un po’ diversa dal normale. Non sto sottovalutando quanto sarà impegnativa questa sfida, ma non vedo l’ora di scendere in pista venerdì e tornare a guidare”.
    Singapore gara critica
    A favore del pilota della Williams ha poi giocato il fatto che tra il Gran Premio di Singapore e la tappa di Monza ci siano state tre settimane di riposo, che gli hanno concesso di recuperare dall’imprevisto occorso in Italia. Tuttavia, l’alto carico aerodinamico della pista di Marina Bay presuppone una preparazione fisica perfetta. Albon su questo assicura: “Mi sento bene e ho fatto tutto il possibile per prepararmi a una delle gare più fisiche del calendario”. “È un grande circuito cittadino e la gara più vicina a casa per me in Thailandia, quindi sono davvero entusiasta di essere qui e vedere i tifosi”, ha poi concluso il thailandese, che si aspetta di vedere anche i suoi connazionali sulle tribune di Singapore. LEGGI TUTTO

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    F1, Albon torna per il Gp di Singapore: “Sfida impegnativa, non la sottovaluterò”

    ROMA – Alexander Albon può tornare al volante della sua Williams in occasione del Gran Premio di Singapore. In queste tre settimane dalla gara di Monza, prima della quale il thailandese è stato ricoverato per appendicite, il pilota di Formula 1 si è dedicato al pieno recupero. La sua degenza in ospedale si era infatti complicata a causa di alcuni problemi respiratori, che lo hanno portato ad essere addirittura intubato. Ora però Albon sta bene e afferma: “Vorrei solo ringraziare tutti per tutti i loro messaggi e il supporto. La mia preparazione per Singapore è stata un po’ diversa dal normale. Non sto sottovalutando quanto sarà impegnativa questa sfida, ma non vedo l’ora di scendere in pista venerdì e tornare a guidare”.
    Le parole di Albon
    A favore del pilota della Williams ha poi giocato il fatto che tra il Gran Premio di Singapore e la tappa di Monza ci siano state tre settimane di riposo, che gli hanno concesso di recuperare dall’imprevisto occorso in Italia. Tuttavia, l’alto carico aerodinamico della pista di Marina Bay presuppone una preparazione fisica perfetta. Albon su questo assicura: “Mi sento bene e ho fatto tutto il possibile per prepararmi a una delle gare più fisiche del calendario. È un grande circuito cittadino e la gara più vicina a casa per me in Thailandia, quindi sono davvero entusiasta di essere qui e vedere i tifosi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Albon esce dall'ospedale: nel mirino il Gp di Singapore

    ROMA – Dopo l’operazione per appendicite, Alexander Albon è stato dimesso dall’Ospedale San Gerardo di Monza. Il pilota della Williams ha infatti mancato il Gran Premio d’Italia di Formula 1 ed è stato brillantemente sostituito da Nyck De Vries. Tuttavia, nella giornata di lunedì sono sorte complicanze sul suo stato di salute che hanno portato i medici ad assumere un atteggiamento ancor più prudente. Ora però il thailandese può tornare a casa, come riportano i britannici della “BBC”.
    Presto in pista
    Adesso che questo imprevisto sembra alle spalle, Albon si concentra sul suo percorso post-operatorio nella speranza di rientrare in pista per il Gran Premio di Singapore, in programma il prossimo 2 ottobre. La cancellazione della tappa in Russia gioca a favore di Albon che ha così tre settimane per recuperare. La crisi respiratoria nella notte di domenica ha complicato il lavoro dei medici che hanno spostato Albon in terapia intensiva. Ma ora l’ex Red Bull vuole tornare a bordo della sua Williams il prima possibile. LEGGI TUTTO

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    F1, Albon dimesso dall'ospedale: ora punta Singapore

    ROMA – Alexander Albon è stato dimesso dall’Ospedale San Gerardo di Monza, dove era stato ricoverato per appendicite. Il thailandese ha infatti saltato il Gran Premio d’Italia di Formula 1 ed è stato brillantemente sostituito da Nyck De Vries. Tuttavia, nella giornata di lunedì sono sorte complicanze sul suo stato di salute che hanno portato i medici ad assumere un atteggiamento ancor più prudente. Ora però il pilota della Williams può tornare a casa, come riportano i britannici della “BBC”.
    Tutto su Singapore
    Adesso che questo imprevisto sembra alle spalle, Albon si concentra sul suo percorso post-operatorio nella speranza di rientrare in pista per il Gran Premio di Singapore, in programma il prossimo 2 ottobre. La cancellazione della tappa in Russia gioca a favore di Albon che ha così tre settimane per recuperare. Il thailandese era però andato incontro a una crisi respiratoria che ha costretto i medici brianzoli a procedere con l’intubazione di Albon, che ora vuole riprendersi il suo posto in griglia. LEGGI TUTTO

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    F1, complicanze per Albon: verrà dimesso domani dal San Gerardo di Monza

    ROMA – Dopo il ricovero di ieri per appendicite che gli ha fatto saltare il Gran Premio d’Italia di Formula 1, arrivano aggiornamenti circa le condizioni di Alexander Albon. Purtroppo, l’intervento non è stato privo di imprevisti per il thailandese che, come si legge dalla nota diramata dalla scuderia, ha “sofferto di complicazioni anestetiche post-operatorie inaspettate” che hanno portato i medici a intubarlo e trasferirlo nella terapia intensiva dell’ospedale San Gerardo di Monza. Il pilota, tuttavia, ha trascorso tranquillamente la notte e questa mattina è stato reintegrato nel reparto ordinario, mentre le dimissioni dall’ospedale sono previste per domani.
    Obiettivo Singapore
    Albon in pista è stato sostituito ieri da Nyck De Vries, che al suo debutto in Formula 1 è stato addirittura capace di andare a punti in una tappa storica come quella di Monza. Tuttavia, fanno sapere dalla Williams, che “l’obiettivo di Alex è di recuperare e di prepararsi in vista del Gran Premio di Singapore”, in programma il prossimo 2 ottobre. Nel frattempo, il pilota è vigile e “ringrazia l’eccellente assistenza e il supporto ricevuto, anche dagli infermieri, dagli anestesisti e dai medici della terapia intensiva dell’Ospedale San Gerardo di Monza, nonché il team medico della FIA, il suo Performance Coach Patrick Harding e tutto il team Williams”. LEGGI TUTTO

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    F1, Albon: “Leclerc sullo stesso livello di Verstappen, ma Max ha più esperienza”

    ROMA – Alexander Albon ha parlato mettendosi nei panni di un dirigente di un team che deve costruire una squadra vincente in Formula 1. E’ Max Verstappen il pilota referito da Albon, il quale però mostra di apprezzare diversi colleghi “Senza limiti di budgetfarei di tutto per avere in macchina Max Verstappen – ha detto ai microfoni di “Auto, Motor und Sport” -. E’ estremamente talentuoso e ha un bagaglio di competenze ed esperienze completo. Guardando al futuro poi prenderei un altro pilota giovane tra Lando Norris e George Russell. Credo che la scelta ricadrebbe su Lando, perchéuna coppia con George e Max potrebbe portare a troppi fuochi d’artificio”.
    Su Leclerc
    “Max e Lando in più hanno già un ottimo rapporto di amicizia che li lega – ha aggiunto -. Anche Charles Leclerc è sullo stesso livello, Max Verstappen ha semplicemente più esperienza. Quest’anno Leclerc ha fatto un bel salto di qualità”. Albon ha poi parlato della sua situazione, che lo vede in un team “minore” come la Williams dopo l’esperienza in Red Bull di pochi anni fa: È un dato di fatto che devo accettare. Io la mia occasione l’ho avuta ed è arrivata troppo presto nella mia carriera”. LEGGI TUTTO