consigliato per te

  • in

    Belluno senza punti ma con l’atteggiamento. Gionchetti: “Contro Grottazzolina abbiamo tenuto testa”

    Di Redazione Un deciso passo avanti. Non in termini di classifica (quella è ferma da quattro turni), ma di atteggiamento, spirito, modo di stare in campo e di reagire alle avversità. Ed è esattamente quanto chiedeva la società, dopo i rovesci con Brugherio, Savigliano e Garlasco.  Dalla trasferta di Grottazzolina, contro la capolista, la Da Rold Logistics Belluno torna consapevole delle sue certezze: cementate, almeno in parte, da una prova gagliarda. Certezze che dovranno però essere tradotte in punti, già a partire dalla prossima sfida: ovvero, dal derby veneto in programma domenica (ore 18), alla Spes Arena, contro San Donà di Piave.  “Al cospetto della Videx – è il commento di Alberto Gionchetti, protagonista di un buon finale di partita – siamo partiti molto forte. Abbiamo avuto il merito di tenere testa a una delle squadre più quotate del campionato”. Ci è mancato poco, in effetti: “Il punteggio di 25-23 parla chiaro. Siamo arrivati vicinissimi alla conquista del set di partenza. E questo ci avrebbe dato qualche sicurezza in più nel resto della gara”.  Alla lunga, la capoclassifica ha preso le misure ai rinoceronti: “Ci siamo un po’ spenti con l’andare avanti del match, mentre i nostri avversari hanno messo molta pressione al servizio, trovando una serie di battute importanti. Ma lo sapevamo, è una loro caratteristica”. Indicativo, in tal senso, il dato degli 11 ace confezionati dai marchigiani: “Nel terzo parziale – riprende Gionchetti – dal punto di vista mentale eravamo già sotto la doccia, anche se poi ci siamo ripresi verso la fine. È un peccato, forse potevamo fare qualcosa in più”.   La Da Rold Logistics guarda avanti: al derby. E a una salvezza da raggiungere: “Torniamo in palestra – conclude “Gionche” – con la consapevolezza che, se giochiamo al nostro livello, possiamo mettere in difficoltà qualsiasi squadra”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Alberto Gionchetti e la rinascita a Belluno: “Dopo l’infortunio e il covid sto tornando”

    Di Redazione L’impegno e il sacrificio, lo spirito di adattamento e il desiderio di migliorarsi sempre. Ad ogni partita, ad ogni allenamento. La carriera di un atleta dipende da una serie di componenti. Ma c’è una variabile legata al fato. Alla casualità. Al destino. Alla dea bendata, che a volte purtroppo ci vede benissimo.  Come nel caso di Alberto Gionchetti: classe 1998, è una delle novità in casa Da Rold Logistics. E Belluno, per lo schiacciatore di Conegliano, rappresenta una meta che ha il sapore della rinascita. E i contorni della ripartenza: «Prima di tutto – spiega Alberto – vorrei ritrovare la confidenza col campo perché le ultime due annate non sono state facilissime, anzi. Prima il Covid con l’interruzione del campionato, poi, lo scorso anno, un brutto infortunio al ginocchio, in seguito alla rottura del crociato: in sostanza, ho potuto dare il mio contributo solo in tre partite. Tanto è vero che sono ancora in fase di riabilitazione. Spero di tornare in forma il prima possibile. E a quel punto mi auguro di aiutare il collettivo, se e quando verrò chiamato in causa». SUD – Le strade del volley lo hanno portato pure al Sud. E, in particolare, in Campania. Nella Penisola sorrentina, alla Folgore Massa: «Quest’anno, però, cercavo qualcosa di più vicino a casa, essendo io di Conegliano. Anche perché ho tutte le intenzioni di riprendere gli studi: nel mese di settembre proverò il test di Fisioterapia. In questo senso, Belluno è un’ottima soluzione: mi permetterà di conciliare studio e sport ad alto livello».   COESIONE – All’ombra delle Dolomiti è stato spesso: «Nel Bellunese ho pure giocato più volte, a livello giovanile. Conosco la società pallavolistica, alcuni amici mi hanno parlato bene dell’ambiente. So che il club è serio, ha obiettivi importanti e il gruppo di ragazzi è molto unito: questa coesione potrà fare la differenza durante l’annata sotto rete».  Un’annata in cui vuole essere protagonista anche Alberto Gionchetti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Prima il Covid, poi l’infortunio: Gionchetti riparte da Belluno

    L’impegno e il sacrificio, lo spirito di adattamento e il desiderio di migliorarsi sempre. Ad ogni partita, ad ogni allenamento. La carriera di un atleta dipende da una serie di componenti. Ma c’è una variabile legata al fato. Alla casualità. Al destino. Alla dea bendata, che a volte purtroppo ci vede benissimo. 
    RINASCITA – Come nel caso di Alberto Gionchetti: classe 1998, è una delle novità in casa Da Rold Logistics. E Belluno, per lo schiacciatore di Conegliano, rappresenta una meta che ha il sapore della rinascita. E i contorni della ripartenza: «Prima di tutto – spiega Alberto – vorrei ritrovare la confidenza col campo perché le ultime due annate non sono state facilissime, anzi. Prima il Covid con l’interruzione del campionato, poi, lo scorso anno, un brutto infortunio al ginocchio, in seguito alla rottura del crociato: in sostanza, ho potuto dare il mio contributo solo in tre partite. Tanto è vero che sono ancora in fase di riabilitazione. Spero di tornare in forma il prima possibile. E a quel punto mi auguro di aiutare il collettivo, se e quando verrò chiamato in causa».
    SUD – Le strade del volley lo hanno portato pure al Sud. E, in particolare, in Campania. Nella Penisola sorrentina, alla Folgore Massa: «Quest’anno, però, cercavo qualcosa di più vicino a casa, essendo io di Conegliano. Anche perché ho tutte le intenzioni di riprendere gli studi: nel mese di settembre proverò il test di Fisioterapia. In questo senso, Belluno è un’ottima soluzione: mi permetterà di conciliare studio e sport ad alto livello».  
    COESIONE – All’ombra delle Dolomiti è stato spesso: «Nel Bellunese ho pure giocato più volte, a livello giovanile. Conosco la società pallavolistica, alcuni amici mi hanno parlato bene dell’ambiente. So che il club è serio, ha obiettivi importanti e il gruppo di ragazzi è molto unito: questa coesione potrà fare la differenza durante l’annata sotto rete». 
    Un’annata in cui vuole essere protagonista anche Alberto Gionchetti. LEGGI TUTTO

  • in

    Nuova vita per Alberto Gionchetti: giocherà da schiacciatore nella Folgore Massa

    Di Redazione
    Prosegue il mercato della Folgore Massa con un colpo da novanta che va a rinforzare ulteriormente la batteria dei posto 4 a disposizione di coach Nicola Esposito. Nato a Conegliano, arriva in costiera il classe ’98 Alberto Gionchetti: un atleta con le stigmate del vincente. Tra le fila del Volley Treviso si aggiudica la Junior League 2017, superando in finale Civitanova per 3-1. Da schiacciatore passa al ruolo di libero migliorando esponenzialmente le proprie qualità difensive. Nel 2018 firma per Motta di Livenza e ad al primo tentativo conquista la promozione in A3 grazie ad una seconda parte di stagione esaltante: 20 vittorie di fila tra regular season e play-off contro Portomaggiore e Mirandola. L’approdo a Massa Lubrense per scrivere una nuova pagina di storia.  
    La tua carriera è ancora gli inizi. Dopo Treviso e Motta di Livenza, ti appresti a vivere la tua prima esperienza al Sud. Quali sono le tue aspettative e cosa ti ha spinto ad accettare questa sfida?
    “Sono uscito dalle giovanili 3 anni fa, e nel curriculum posso già mettere alcune esperienze importanti. Mi appresto a vivere la mia prima avventura fuori dal Veneto, mettendo radici in Campania con tanta curiosità di capire ciò che mi attende, conoscere i compagni e provare sulla pelle il livello del campionato. È stata una trattativa lampo, durata non più di due giorni. In tanti mi avevano già parlato benissimo della Folgore, e un ulteriore incentivo sarà la presenza in maglia biancoverde di due miei grandi amici che non vedo l’ora di riabbracciare”.  
    Restano biancoverdi i tuoi colori. Sai già cosa vuol dire vincere un campionato in Serie B: quanta voglia c’è di rivivere le stesse emozioni raggiungendo anche in Penisola Sorrentina qualcosa di storico?
    “La fame è quella di sempre. Tutti gli atleti sudano ogni giorno in palestra per raggiungere obiettivi importanti. La promozione sarebbe davvero il massimo. So che il pubblico della Folgore è molto caldo: spero in primis che possano tornare a riempire il palazzetto, per poi toglierci insieme belle soddisfazioni”.
    Junior League e poi campionato vinto in B con una serie di 20 successi di fila tra regular season e play-off. Qual è il momento, o la partita più bella che hai giocato?
    “Scegliere il match più bello è impresa ardua. Anche il pubblico di Motta è molto rumoroso, per cui in casa siamo riusciti spesso a disputare gare molto intense. Il ricordo più bello resta inevitabilmente legato al 3-0 contro Mirandola che ha sancito la promozione in A3. Analizzando invece tutto il mio percorso pallavolistico, è ancora perfettamente impressa nella memoria la semifinale nazionale under 17 tra il mio Treviso e Cuneo. Eravamo sotto 0-2, 16-21, ma siamo riusciti con carattere a rientrare prepotentemente in partita fino a conquistare la vittoria finale al tie-break”.  
    Da libero a posto 4: cosa ti ha spinto a ritornare nel ruolo con il quale hai già vinto a livello giovanile con Treviso?
    “Diciamo che mi son sempre divertito di più ad attaccare piuttosto che difendere, per cui appena ho ricevuto questa proposta non ho esitato neanche un secondo. Abbandonerò dopo 3 anni il ruolo di libero, ma mi son sempre mantenuto in forma, e riprendere il mio vecchio ruolo sarà sicuramente uno stimolo in più per fare ancora meglio”.
    Ci sarà concorrenza nel ruolo: quanto è importante la sana competizione per crescere, migliorarsi e dare sempre il proprio contributo per la squadra?
    “La competizione è fondamentale, perché quando c’è un buon livello in allenamento poi si rispecchia tutto anche in partita. Ognuno di noi darà il massimo per giocare, poi scenderà in campo chi lo avrà meritato senza alcun tipo di problema”.  
    Hai già conosciuto il coach e cosa ti aspetti dall’organico che si sta formando?
    “Ho parlato sia con il coach che con il ds. Mi hanno illustrato il progetto della società che a mio parere è molto interessante, per cui non vedo l’ora di iniziare”.  
    Cosa vuoi dire ai tuoi nuovi tifosi?
    “Saluto tutti, spero che le normative ci facciano incontrare il prima possibile per poter gioire ed esultare tutti insieme”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO