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    Polemica a Cannes: il presidente minaccia il taglio degli stipendi

    Di Redazione Infuria la polemica al Racing Club de Cannes dopo la diffusione di una lettera in cui il presidente della società, Agostino Pesce, minaccia di tagliare del 30% gli stipendi delle giocatrici in caso di mancata qualificazione ai play off scudetto (il taglio sarebbe invece “solo” del 15% per l’eventuale eliminazione nei quarti di finale). Una situazione purtroppo non nuova al pubblico italiano, ma che in Francia assume tutt’altra valenza, perché le atlete e i membri dello staff lavorano in regime di professionismo e il comportamento della società potrebbe avere anche risvolti giudiziari. A denunciare la situazione è stato infatti ProSmash, il sindacato dei giocatori, che si è detto “indignato”, precisando che il Codice del Lavoro prevede esplicitamente il divieto di sanzioni pecuniarie ai lavoratori, punibili con un’ammenda dai 3750 euro in su. Il comunicato sindacale ironizza: “A Cannes, più che altrove, dovrebbero sapere che se il film è deludente non è mai solo colpa degli attori“… Sulla stessa linea si è schierata la Ligue Nationale de Volley con il presidente Yves Bouget, che ha dichiarato di “apprendere con stupore della lettera inviata alle giocatrici” e ha convocato Pesce per un chiarimento. Il numero uno di Cannes ha cercato di gettare acqua sul fuoco in un intervento davanti alle telecamere di BMF Nice Cote d’Azur, parlando di “dinamiche interne alla società” e assicurando che la lettera, indirizzata “solo ad alcune giocatrici“, aveva lo scopo di “provocare una reazione” nel gruppo. Frasi che non hanno convinto le atlete, che hanno manifestato anonimamente la loro insoddisfazione a RMC Sport: “L’abbiamo presa come una minaccia e non come una pressione positiva. In queste condizioni è difficile impegnarsi e lavorare serenamente“. Nel Cannes, allenato da Filippo Schiavo, milita anche la centrale italiana Tiziana Veglia. (fonte: L’Equipe) LEGGI TUTTO

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    Victoria Ravva passa al Cannes maschile dopo il burrascoso addio al Racing

    Foto Facebook Victoria Ravva

    Di Redazione
    Dopo il burrascoso divorzio con il Racing Club de Cannes, la storica bandiera del club francese Victoria Ravva ha già trovato una nuova casa e senza spostarsi di tanto: sarà responsabile del marketing e delle relazioni pubbliche nell’AS Cannes maschile. Una svolta clamorosa nella carriera della dirigente ed ex giocatrice che negli ultimi 25 anni aveva sempre vestito i colori della formazione della Costa Azzurra, vincendo tra l’altro due Champions League e laureandosi in altrettante occasioni MVP della competizione.
    L’addio al Cannes femminile non è stato affatto indolore, come ha raccontato la stessa Ravva a Nice Matin: “Ero la numero 2 della società, il direttore generale. Ero io che portavo avanti l’attività quotidiana. Improvvisamente mi hanno fatto fuori già all’inizio della quarantena, mi hanno chiesto di ridurre il mio salario del 50% e di trovarmi un’altra attività part time, ma soprattutto di ridurre il mio ruolo alla sola ricerca di sponsor… Una mancanza di rispetto che mi ha ferito molto. E pensare che ho lavorato gratis per loro per quasi due anni“.
    L’ex giocatrice simbolo del Racing ha parole durissime anche per il presidente Agostino Pesce: “La sua direzione è catastrofica. Non c’è un progetto, non c’è una linea di sviluppo, nonostante siano passati molti anni e molti licenziamenti. Il Racing non è una società sana, si è tenuto in piedi sportivamente grazie a Riccardo Marchesi. Per me è un dolore, ma sono anche sollevata di essere partita: non potevo più andare ogni mattina a lavorare per una persona con cui non condivido alcun valore“.
    Dal canto suo il patron si difende: “Ci siamo comportati allo stesso modo con tutti i dipendenti, abbiamo chiesto di fare degli sforzi e ridurre il loro salario. Victoria, poi, non si è dimessa, ma ha chiesto di essere licenziata. Il ruolo di direttore generale è stato soppresso, ma se avesse accettato la nostra proposta saremmo stati felicissimi di averla ancora con noi“.
    (fonte: Nice Matin) LEGGI TUTTO