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    Sistemia Saturnia da applausi, vinto il derby di Sicilia per 3-0

     
    Sistemia Saturnia: Cottarelli 2, Zappoli 4, Smiriglia 6, Lucconi 27, Gradi 12, Frumuselu 4, Zito (L), Maccarrone, ne: Battaglia, Di Franco, Vintaloro e Andriola. All. Kantor.
    Avimecc Modica: Chillemi 5, Garofolo 5, Martinez 7, Loncar 9, Raso 3, Alfieri 2, Nastasi (L1), Gavazzi 1, Caleca, Firrincieli, ne: Tidona, Saragò, Aiello (L2).
    Arbitri: Walter Stancati e Danilo De Sensi.
    Set: 25-19, 25-20, 25-16

    Una prova d’autore. Come quelle che ama Waldo Kantor, condita da belle trame di gioco e, soprattutto, disputata da una squadra che è sempre sul pezzo e non si risparmia mai dal primo all’ultimo punto.
    La Sistemia Saturnia conquista gara uno, vincendo il derby di Sicilia contro l’Avimecc Modica per 3-0. Sabato, al PalaRizza, si giocherà gara due (in campo alle 19.30) dove capitan Gradi e compagni cercheranno di archiviare la pratica e festeggiare il passaggio nella semifinale del girone blu del campionato di Serie A3.
    PUBBLICO. C’è una bella cornice di pubblico al PalaCatania (quasi mille spettatori) per gara uno dei play off. La Sistemia scende in campo con il sestetto base, mentre i modicani ritrovano, rispetto alla sfida di campionato giocata dieci giorni addietro, il centrale Garofolo e la banda Stefano Chillemi.
    PRIMO SET. Parte bene Modica. Ma è la Sistema Saturnia ad uscire subito fuori. Frumuselu firma il muro del 6-4. Cesare Gradi mette a terra il 7-4. Ancora il centrale rumeno si assicura l’8-5, sempre a muro. Manuele Lucconi, dalla seconda linea, fa saltare in piedi il pubblico del PalaCatania (11-8). Cesare Gradi, ancora in pipe, lancia la Saturnia. Smiriglia, lasciato senza muro da Cottarelli, non si fa pregare mettendo a terra il 14-10. L’ace di Manuele Lucconi, in posto cinque, consolida la crescita in questo fondamentale dell’opposto castellese.  Sempre “Lucco” mette tutti d’accordo e archivia il primo set.
    SECONDO SET. La Saturnia gioca bene in difesa (Il libero Zito brillante, che prova) e contrattacca con una regolarità impressionante. Lucconi fa un filotto di cinque punti di fila.  Modica prova a rispondere con Garofalo e Loncar per rimanere attaccata alla partita, ma in attacco non riesce ad avere percentuali di efficienza alte. Smiriglia chiude ogni varco a muro al modicano Martinez. Un passaggio a vuoto dei padroni di casa e la reazione modicana riportano la situazione quasi in equilibrio (Modica risale a meno uno, bene Alfieri e Garofolo). Di forza Smiriglia ristabilisce le distanze con un primo tempo e un muro vincente su Martinez (21-17). Cesare Gradi, al secondo tentativo, mette a terra il pallone vincente che vale il 2-0 per la Sistemia.
    TERZO SET. Non c’è storia. Non si arresta l’onda d’urto della Saturnia, sulle ali dell’entusiasmo. La squadra si esprime a livelli alti. In battuta, in particolare, la formazione di casa fa davvero la differenza. Zappoli, a tutto braccio, crea il break. L’entusiasmo del capitano Gradi si fa valere nei momenti cardine del set con il doppio attacco mani e fuori che porta la Saturnia a più nove. Non ci sono cali di concentrazione. Kantor tiene alta la tensione sino alla fine. Cottarelli manda a nozze Lucconi con una bordata capolavoro (che vale il 20-10). Spettacolare l’ultimo punto di Cottarelli che fa esplodere il PalaCatania.
    MIX ZONE.  In mix zone il presidente Pulvirenti afferma: “La squadra ha raggiunto un livello di gioco importante. Non dobbiamo però cullarci e pensare subito a gara 2. I playoff sono una storia a sé. Mi piace l’atteggiamento difensivo della squadra che oggi ha fatto la differenza. Mi sento di ringraziare il pubblico per il grande supporto che ci ha dato oggi. Dopo anni di pandemia, ritrovare tutta questa gente è qualcosa di speciale”. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula perde 3-0 in trasferta con Aci Castello

    Trasferta siciliana amara per Aurispa Libellula che, nel recupero con Aci Castello valido per la 10a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca, perde 3-0 senza entrare mai in partita e si vede superare in classifica proprio dai siciliani. Aurispa Libellula, nell’ultima giornata di campionato dovrà rispettare il turno di riposo, per cui non avrà la possibilità di migliorare la classifica e dovrà attendere gli altri risultati per la definizione della griglia playoff.
    Aci Castello – Aurispa Libellula 3-0 (25-17; 25-15; 25-22).
    Sistemia Aci Castello: Cottarelli 2, Zappoli Guarienti 15, Smiriglia 3, Lucconi 20, Gradi 6, Frumuselu 2, Vintaloro, Battaglia, Maccarrone (L). Pappalardo, Andriola. All. Kantor.
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti 7, Martin Kindgard 4, Nicolò Casaro 8, Graziano Maccarone 5, Giancarlo Rau, Paolo Cappio (L), Francesco Fortes 8, Enrico Scarpi 4, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Arbitri: Roberto Guarneri, Fabio Scarfò

    Uff. Stampa Aurispa Libellula Lecce LEGGI TUTTO

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    La Sistemia Saturnia affronta a domicilio il Casarano

    Dopo lo stop forzato della scorsa settimana (saltata la sfida con Palmi), la Sistemia Saturnia è pronta a tornare in campo per affrontare a domicilio (domani, ore 18, a Cutrofiano) il Casarano nel match valevole per la settima di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca. La squadra è partita stamattina alla volta della Puglia, consapevole di andare a giocare una partita importante per il prosieguo della stagione regolare. “Andiamo – commenta il tecnico Waldo Kantor – ad affrontare una delle squadre rivelazione, molto quadrata e ben disposta in campo. La formazione pugliese vanta in rosa buoni giocatori e di grande esperienza. In casa li abbiamo battuti, ma dopo aver disputato una grandissima partita. Dobbiamo giocare con la stessa determinazione di sempre anche in casa loro. Obiettivo fare risultato. Non abbiamo giocato nelle ultime due settimane, questo ci ha danneggiato un po’ perché abbiamo perso il ritmo partita. Ma anche loro sono rimasti fermi ai box. Sono contento della squadra, perché in queste due settimane non si è mai risparmiata in allenamento”Alla vigilia è intervenuto anche Piero D’Angelo, direttore sportivo della Sistemia Saturnia: “Casarano è una squadra molto forte – confessa il diesse – perché vanta uno dei migliori stranieri del campionato, Petras, e un opposto di grande esperienza come Paoletti”. I pugliesi devono recuperare tre partite. “Potrebbe essere un problema per loro, ma credo invece che avranno una voglia e una carica incredibile per tornare a giocare e fare punti”.Si ritorna quindi a parlare di campionato. “Noi stiamo attraversando un ottimo momento di forma. Andiamo ad affrontare il Casarano per cercare di vincere come abbiamo sempre fatto. Sappiamo che sarà molto difficile, ma siamo coscienti che, se giochiamo al massimo delle nostre possibilità, avremo ottime chance di fare punti. La chiave tattica? Sarà la nostra ricezione, in quanto sono molto forti in battuta, e il muro per limitare le loro “bocche di fuoco” Petras e Paoletti”.

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    Ottavi di Coppa Italia, Aurispa Libellula ospita Aci Castello

    Aurispa Libellula torna a giocare in casa, al Palasport di Tricase, per gli Ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia ospitando la Saturnia Aci Castello, affrontata in campionato e battuta 3-1 appena un mese e mezzo fa.
    I salentini devono riscattare la sconfitta di sabato scorso contro il Tuscania e rinnovare lo spirito in vista del successivo impegno di Serie A3 Credem Banca, il derby con la Leo Shoes Casarano in programma domenica 30 gennaio alle 18, sempre di fronte al pubblico amico.
    «Penso che ci sarà voglia di riscatto da parte dei nostri ragazzi – commenta Antonio Scarascia, direttore sportivo di Aurispa Libellula – io credo molto in loro. Tornando alla gara con Tuscania, loro avevano impostato molto bene la partita, commettendo pochi errori in battuta e giocando complessivamente meglio. Noi abbiamo peccato in qualcosa, siamo mancati soprattutto nei momenti decisivi, anche se vincere il secondo set avrebbe rimesso in piedi la partita».
    «Aci Castello sarà agguerrito – spiega – dopo alcune sconfitte subite nel girone di andata, non si è disunito. È una squadra ben composta, formata da grandi individualità, dunque, bisognerà saperla gestire. La Coppa Italia è un torneo a parte, a eliminazione diretta, questi sono gli ottavi di finale e, chi supera il turno, giocherà partite sempre più combattute. I nostri ragazzi ci tengono a fare bene, anche in Coppa Italia, io credo in loro e nel riscatto immediato. Poi, oltre alla bravura, sarà necessaria anche un po’ di fortuna per superare questo turno».
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    La Sistemia Saturnia comincia bene il 2022: 3-0 in casa del Galatina

    Efficienza Energia Galatina: La Torre 3, Galasso 9, Pepe 4, Lotito 10, Giljanovic 8, Antonaci 1, Sardanelli (L) , Apollonio (L2), Calò, Lentini, ne: Buracci, De Lorentis, De Matteis. All. Stomeo.
    Sistemia Saturnia Aci Castello: Gradi 7, Frumuselu 7, Cottarelli 3, Zappoli 18, Smiriglia 2, Lucconi 16, Zito (L1), Andriola 1, Maccarrone, ne: Battaglia, Di Franco, Vintaloro. All. Kantor.
    Arbitri: Marco Colucci ed Eustachio Papapietro.
    Set: 15-25, 21-25, 19-25.

    Determinati, cinici e sempre sul pezzo. La Sistemia Saturnia non sbaglia un colpo a Taviano. Supera l’Efficienza Energia Galatina in tre set e in appena 75 minuti di partita, guadagnando un punto all’Aurispa Lecce e sorpassando il Palmi, battuto 3-2 dai leccesi. Il primo posto è ormai a soli due punti. Grande prova di tutta la squadra che si esprime a livelli importante in difesa e in contrattacco nella partita che inaugura nel migliore il nuovo anno e il girone di ritorno. Enrico Zappoli grande protagonista della partita, firma 18 punti e un sontuoso 79% in attacco. Da martedì testa alla sfida casalinga contro il Marcianise, vittorioso sul Modica per 3-0.
    IN CAMPO. Contro gli ospiti delle vecchie conoscenze del volley siciliano Lotito, Lentini e Buracci e del nuovo Giljanovic il tecnico castellese Kantor ripropone il sestetto titolare con Cottarelli in regia, Lucconi opposti, Frumuselu e Smiriglia centrali, Zappoli e Gradi di banda, Zito libero

    Senza storia il primo set. Il pallonetto vincente di Zappoli, da posto due, e il mani e fuori di Gradi completano la vittoria del primo parziale (25-14) della squadra che sigilla i primi 20 minuti dell’incontro con il 70 per cento di positività in ricezione e il 65 in attacco.
    Nel secondo parziale Galatina rialza la testa. Gradi sigilla il 6-4. Lucconi allunga in passo in battuta (9-5). La Saturnia ha la partita sotto contro controllo. I pugliesi riescono con un’impennata di orgoglio a riportarsi sotto (16-18, muro su Lucconi). Ma è un fuoco di paglia. Ci pensano Gradi, Zappoli e Lucconi (53% in attacco con 16 punti), dalla seconda linea, a ristabilire le distanze (17-21). Il primo tempo vincente di Smiriglia e l’errore in attacco locale manda la formazione ospite al doppio vantaggio.
    Nel terzo parziale Kantor manda in campo Francesco Andriola che risponde presente. Galatina parte, ma la Saturnia è sul pezzo e dentro il match. Zappoli, in pipe, e Cottarelli di prima intenzione mandano gli uomini di Kantor avanti 8-6. È una cavalcata quella della Saturnia. Non sbaglia un colpo con Lucconi e Zappoli timbrano lo scarto decisivo (19-23). Zappoli si scatena nelle battute in finale dai nove metri con due ace decisivi che chiudono il match.
    KANTOR. Molto soddisfatto Waldo Kantor, allenatore della Sistemia Saturnia. “Era importante vincere. Siamo stati concentrati dal primo punto. Tutto ciò si è visto nel fondamentale della difesa e del contrattacco dove abbiamo davvero disputato una grande bella partita della squadra. Zappoli si è confermato un grande laterale, ha risolto diverse situazioni complicate. La battuta è stata molto tattica, non abbiamo sprecato nulla, quando sul gioco avevamo la prevalenza. Tutti i giocatori stanno alzando il loro livello. Ora dobbiamo pensare al Marcianise”. LEGGI TUTTO

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    Folgore Massa regina di Sicilia: dopo Modica, blitz al tie-break sul campo di Aci Castello

    Leonardo Lugli
    Impresa eroica. È quella realizzata dalla ShedirPharma Folgore Massa, che una settimana dopo aver espugnato Modica, si ripete al PalaCatania superando anche Aci Castello concretizzando il quarto match point al termine in un tie-break non adatto ai deboli di cuore.  7 giorni stellari per il roster costiero: 8 punti messi in cassaforte considerando l’infrasettimanale contro Galatina tra i due blitz in terra sicula, e la classifica che dice 14 punti con l’occhio già rivolto al prossimo match contro Tuscania.
    Coach Nicola Esposito è il Re della Sicilia. Nessuna squadra finora è riuscita a vincere sul taraflex di entrambe le squadre isolane. Conquistare 5 punti sui 6 disponibili contro Modica e Aci Castello è impresa riuscita soltanto a Tuscania e Palmi, ma soltanto tra le mura amiche e con il calore del proprio pubblico a disposizione.
    L’approccio è subito quello delle giornate migliori: Lugli mette giù ben 11 punti (7 attacchi e 4 muri di cui 3 sul temuto opposto siciliano Lucconi), poi break finale al fotofinish con Fantauzzo e l’errore di Lucconi che manda i biancoverdi sul 23-25. Nel secondo set è ancora super Folgore: d’autorità, e sempre con il muso avanti dall’inizio alla fine del parziale. Fantauzzo e Sorrenti martellano, capitan Aprea fa il mago e mette in palla Deserio e Pilotto, Denza difende tutto (e trova anche il secondo punto in Serie A) e Lugli piazza gli ultimi due punti con la Folgore Massa che vola ancora 23-25. Aci Castello non molla di un millimetro, e fa valere tutta la propria esperienza conquistando terzo e quarto parziale, con il destino della due compagini da decidere la tie-break. Il roster biancoverde è più freddo nei momenti decisivi: va subito +4, e non si demoralizza quando Aci Castello rientra prima sul 9-9 e poi ancora sul 13-13. L’errore al servizio di Lucconi regala ad Aprea e compagni il primo match point, ma i padroni di casa sono restii a mollare. Il punteggio segue il cambio palla con 3 primi tempi di fila griffati Pilotto che non conosce il significato della parola paura. Al quarto tentativo, Leonardo Lugli sale in cielo, mette le mani in faccia a Zappoli e chiude la contesa segnando 21 punti personali. Seguono in doppia cifra Sorrenti (15), Pilotto (12) e Fantauzzo (10), poi subito dietro Deserio (6), capitan Aprea (2) e Grimaldi (2). La Folgore vince anche a muro (12 a 10), trascinata da Lugli (6), Pilotto (2) e Sorrenti (2).
    Coach Nicola Esposito inizia il match con Lugli in diagonale ad Aprea, le bande sono Fantauzzo e Sorrenti, al centro Pilotto e Deserio con Denza libero. Risponde Aci Castello con la diagonale Cottarelli/Lucconi, in banda ci sono Zappoli e Gradi, al centro Frumuselu e Smiriglia, Zito libero.
    PRIMO SET. La ShedirPharma Folgore Massa parte subito a mille: due lob oltre il muro difesi con reattività, poi block-out di Sorrenti, due monster block di fila griffati Lugli sull’omologo di posto 2 Lucconi e coach Kantor costretto già a sospendere temporaneamente le ostilità sullo 0-4. Sorrenti incrocia di potenza, Lugli sale nuovamente in cielo per sbarrare la strada a Gradi (1-6), e poi si ripete trovando il mani fuori dopo una gran difesa di Denza (2-7). Lugli spazzola la riga esterna (3-8), ma Aci Castello non molla un colpo e guidata da Zappoli si rifà sotto (7-8), con il mister Nicola Esposito subito pronto a chiamare time-out. Lucconi impatta (9-9), ma Lugli con un tap-in d’istinto e una bordata in zona 6 riporta la Folgore avanti (9-12). Le emozioni si susseguono come in un ottovolante che raggiunge altezze vertiginose. Gradi esce dal torpore e porta Aci Castello sul 15-12, Lugli neutralizza ancora Lucconi, poi affonda longline e sull’attacco fuori misura di Gradi viene ristabilita la parità (15-15). Sorrenti a segno strettissimo da zona 4, ma i padroni di casa provano a forzare volando sul +3 (21-18). Entra Grimaldi per il servizio spin mancino e la Folgore ricuce: Lugli buca il muro a 3, Smiriglia va fuori giri (21-21), quindi Lucconi risponde a Pilotto con Aci Castello che sale 23-22. Fantauzzo riceve e scarta il cioccolatino di capitan Aprea, Lugli fa 11 personali e Lucconi centra in pieno il net regalando alla Folgore il primo parziale (23-25).
    SECONDO SET. Aprea estrae dal cilindro parabole arcuate nei 3 metri, che Pilotto e Deserio non possono esimersi dal concretizzare (1-2), Sorrenti cerca e trova le mani del muro a 3 siciliano, poi Fantauzzo non fa sconti con una velenosa traiettoria incrociata (2-5). Deserio colpisce ancora baciando il net, Pilotto ringhia su Gradi (4-7), Aci Castello rientra ma è ricacciata indietro dal siluro di Lugli in zona 6 (7-8). Pilotto alza la saracinesca su Lucconi, Sorrenti non perdona da 4, Lugli trova il block-out (10-12), ma i padroni di casa son vigili ed impattano nuovamente sul 12-12. Lugli finalizza l’insolito palleggio di Fantauzzo, quindi slash vincente di capitan Aprea sulla ricezione difettosa di Gradi (12-14), Denza si esalta in Sicilia pizzicando la riga esterna per il secondo punto in Serie A e poi Folgore di nuovo a +2 quando Lucconi incrocia troppo largo (14-16). Pilotto apre i tentacoli su Gradi (16-17), Lucconi sbaglia dai 9 metri con Fantauzzo che invece trova l’ace su Zito (17-19). Lugli incrocia a tutto braccio, il servizio out di Cottarelli vanifica il primo tempo di Smiriglia (20-22), poi ancora Lugli trova una parallela esterna di pregevole fattura (21-23). Aci Castello invade (21-24), Lucconi annulla due palle set, ma dopo il time-out chiesto da coach Nicola Esposito arriva la bordata incrociata di Lugli che non trova alcuna opposizione (23-25).
    TERZO SET. Sorrenti replica a Lucconi (1-1), Deserio ruggisce sull’opposto siciliano, la pipe di Zappoli si ferma sul net ma Frumuselu riporta Aci Castello avanti (4-3). Sorrenti e Fantauzzo tengono testa a Lucconi, ma i padroni di casa accelerano sull’8-5. Fantauzzo piazza una palletta delicata, Pilotto affonda nei 3 metri, ma Aci Castello resta avanti 12-9. Lucconi prova a far male, Lugli colpisce da seconda linea in parallela, ma Gradi sale in cattedra e porta i siciliani sul 19-14. Lucconi non trova le misure del campo, Pilotto e Lugli a conclusione di un lungo scambio accorciano il gap, ma Aci Castello piazza il break decisivo e chiude 25-17.
    QUARTO SET. Smiriglia parte lanciato, Sorrenti mette la museruola a Lucconi e poi riserva lo stesso trattamento a Gradi (3-2), Deserio risponde a Smiriglia e poi Lugli premia il salvataggio in tuffo di Denza con un diagonale ben assestato (6-5). Frumuselu colpisce, Cottarelli è impreciso, ma il turno ai 9 metri di Zappoli scava un solco profondissimo tra Aci Castello e Folgore Massa (15-7). Sorrenti non alza bandiera bianca, Grimaldi colpisce con una traiettoria molto arrotata e poi incrocia di rabbia mettendo giù il 19-11. C’è spazio anche per Illuzzi e Peripolli, i siciliani aumentano la propria intensità e Smiriglia piazza il 25-14 che manda la partita al tie-break.
    QUINTO SET. Il primo tempo di Smiriglia è largo, Zappoli non trova il campo dai 9 metri, Sorrenti va a segno con un diagonale molto acuto, e Fantauzzo vince il duello sotto rete con Battaglia (2-5). Lugli trova il mani fuori con furbizia, Fantauzzo esplode tutta la sua carica agonistica (3-7), ma i padroni di casa rintuzzano con lucidità grazie a Zappoli e Lucconi (6-7). Pilotto forza la combinazione con Aprea, Fantauzzo scarica un missile terra-aria (7-9), ma Zappoli riporta il set decisivo in parità (9-9). Sorrenti colpisce con freddezza glaciale, Smiriglia non trova il campo (9-11), Sorrenti risponde longline a Lucconi e Deserio in primo tempo conserva il +2 (11-13). Aci Castello prova il colpo di coda, e con Lucconi e Gradi ritorna in partita (13-13). A questo punto il pallone inizia a scottare, ed i nervi saldi fanno la differenza. Lucconi serve in rete regalando alla Folgore il primo match-point, annullato da un’invasione a rete (14-14). Primo tempo di Pilotto (14-15) ma Zappoli reagisce, ancora Pilotto dai 3 metri (15-16) respinto da Lucconi, e poi è ancora il braccio caldo di un Pilotto (12 punti complessivi, 10 attacchi e 2 muri) in trance agonistica a mettere giù il 16-17. Al quarto tentativo la Folgore esplode di gioia: Lugli prende l’ascensore e mette le mani in faccia a Zappoli con la sfera che cade dolcemente e inesorabilmente nella metà campo siciliana (16-18). È tripudio. Sventolano i vessilli biancoverdi, con la Folgore che compie un’impresa dove solo gli eroi sanno osare.
    Luigi Denza: “È stata una grandissima vittoria. Anche nei momenti più complicati non abbiamo mai mollato. Siamo stati bravi ad allungare gli scambi, e lottare fino all’ultimo punto del tie-break contro una grande squadra come Aci Castello. Sono contento per il secondo punto in Serie A, ma ancora più importante è la vittoria della squadra”
    Leonardo Lugli: “Nel primo set ha funzionato benissimo la fase break, mentre in quello successivo abbiam sistemato anche quella di cambio palla. Dopo si è spenta un attimo la luce, ma son contento di aver chiuso un tie-break tostissimo con il muro decisivo. Domenica prossima ci attende un’altra sfida dura contro Tuscania: giocheremo con tranquillità, consapevoli di non aver nulla da perdere”
    SISTEMIA ACI CASTELLO – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA 2-3 (23-25, 23-25, 25-17, 25-14, 16-18)
    SISTEMIA ACI CASTELLO: Cottarelli 4, Lucconi 25, Zappoli 18, Gradi 13, Smiriglia 14, Frumuselu 6, Zito (L). Cambi: Maccarrone 2, Battaglia 5. N.e.: Vintaloro, Di Franco, Andriola.  All: W. Kantor
    SHEDIRPHARMA MASSA LUBRENSE: Aprea 2, Lugli 21, Fantauzzo 10, Sorrenti 15, Pilotto 12, Deserio 6, Denza (L). Cambi: Pontecorvo (L), Illuzzi, Peripolli, Grimaldi 2. N.e.: Imperatore, Conoci. All: N. Esposito.
    Durata set: 34’, 33’, 27’, 25’, 21’.
    Ace: 3-1. Battute Sbagliate: 11-8. Muri: 10-12. LEGGI TUTTO

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    La Sistemia Saturnia ancora sconfitta: Massa Lubrense passa al 5° set

    Sistemia: Zappoli 18, Smiriglia 14, Lucconi 25, Gradi 13, Frumuselu 6, Cottarelli 4, Zito (L1), Maccarrone 2, Battaglia 5, ne: Di Franco, Vintaloro, Andriola. All. Kantor.
    Shedirpharma Massa: Fantauzzo 10, Pilotto 12, Lugli 21, Sorrenti 15, De Serio 6, Aprea 2, Denza (L1) 1, Pontecorvo (L2), Illuzzi, Peripolli, Grimaldi 2, ne: Imperatore, Conoci. All. Esposito.
    ARBITRI: Nicola Traversa e Fabio Scarfò.
    SET: 23-25, 23-25, 25-17, 25-14, 16-18.

    Si rivela fatale ancora una volta il tie break decisivo. Per la quarta volta in questa stagione sulle cinque partite finite al quinto (unica vittoria con Casarano) la Sistemia Saturnia cede la vittoria sul filo di lana. Questa volta a festeggiare è la Shedirpharma Massa al termine di una partita difficile da interpretare nei primi due set, vinti dai campani, con i padroni di casa che reagiscono, ma sul più bello non riesco a incassare la vittoria. Il momento è delicato perché si tratta della terza sconfitta in appena 8 giorni. E occorre reagire in vista delle ultime sfide con Sabaudia e Modica. “Mi assumo – afferma il presidente Luigi Pulvirenti – in pieno la responsabilità del momento che sta attraversando la squadra perché le scelte le abbiamo fatte noi e sono scelte che non stanno pagando. Evidentemente o abbiamo sbagliato le scelte o abbiamo sopravvalutato il valore di qualche giocatore. Il progetto Saturnia va avanti. Noi abbiamo la solidità e la  voglia di raggiungere quegli obiettivi che ci siamo prefissati. Siamo convinti che con il lavoro e gli opportuni aggiustamenti saremo in grado di tirarci fuori da questo momento negativo”.
    PRIMO SET. Partita combattuta nel primo parziale. Parte bene Massa Lubrense che fa buona guardia a muro (4 i muri del primo set che si riveleranno decisivi). Lucconi è marcato a vista (5 punti su 18). Gli attacchi nel primo set “balbettano”: le percentuali di efficienza rimangono basse. Cottarelli spinge il gioco per Zappoli che si fa trovare presente. Lugli è una spina nel fianco dei locali. Lucconi, dalla seconda linea, apre la strada per la vittoria del parziale, ma non basta (22-20). La neopromossa Massa Lubrense non ci sta e si riporta a meno uno. Enrico Zappoli toglie le castagne dal fuoco. Fantauzzo e Lugli ribaltano la situazione. Lucconi sbaglia e consegna il parziale agli ospiti (25-23).
    SECONDO SET. Cambia poco nel secondo. Massa è in palla, la Sistemia annichilita. Ma, nonostante tutto, la formazione di Kantor prova a  rimanere attaccata alla partita. Le battute finali sono da brividi. La squadra di casa non trova la continuità necessaria per scrivere la storia del parziale. Smiriglia ci prova. Come del resto Zappoli (8 su 10 in attacco). Lugli è implacabile (24-21). Lucconi sale di giri e piazza un attacco in diagonale e chiude a muro un pallone preziosissimo. Ma Massa preme sull’acceleratore e porta a casa anche il secondo parziale.
    TERZO SET. La Sistemia Saturnia non si smonta. E com’era successo con Aversa ritrova la bussola. La ricezione sale di efficienza (76% di positività). Dopo il 16-13, break firmato da Lucconi, Cottarelli e soci archiviano la pratica con un perentorio 25-17.
    QUARTO SET. Senza storia, nonostante l’infortunio di Lucconi. La Sistemia Saturnia va oltre la sfortuna, imprime alla partita quel ritmo necessario per provare a stoppare Massa Lubrense. Al centro c’è spazio per Smiriglia e Frumuselu che passano con regolarità. Maccarrone firma il primo punto della sua giovane carriera in A3 con la battuta vincente (23-12). Battaglia, ottimo impatto al match, rimette le cose a posto con 4 palloni vincenti su altrettanti attacchi.
    QUINTO SET. Battaglia rimane in campo. L’avolese agisce da posto 2. Ma Massa Lubrense riprende il ritmo dei primi due parziali. Lugli è un macchina di punti. Lucconi ritorna in campo per provare a ribaltare una situazione delicata (3-7). Zappoli suona la carica. Quattro punti dell’italo-brasiliano e la bomba di Lucconi riportano la Saturnia nuovamente sotto. Il pareggio (9-9) regala quell’adrenalina che rende speciale il finale di partita. Ma il punto di Sorrenti e l’errore di Smiriglia ridanno fiato alle speranze dei campani, bravi a insistere e ad incassare al quinto match ball due punti preziosi.
     
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    Aurispa Libellula batte 3-1 Aci Castello e vola in testa alla classifica

    Tre giorni dopo il successo in trasferta con la Falù Ottaviano, Aurispa Libellula ospita, al Palasport di Tricase, la Sistemia Saturnia Aci Castello per la 10a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Il sestetto dei salentini di coach Alessandro Marte è lo stesso dell’ultima gara, quindi Martin Kindgard in regia, Casaro opposto, i centrali Fortes e Rau, i martelli Vinti e Corrado, e il libero Paolo Cappio.
    Il primo set comincia subito in salita per Aurispa Libellula che si vede aggredire dagli avversari, per nulla intimiditi dal clima di festa che il pubblico riserva ai beniamini di casa, e coach Marte deve già ricorrere al timeout (3-7). Vinti, Casaro e Corrado prendono le misure e portano la squadra a -1, condizione sufficiente per spingere coach Waldo a chiamare il timeout (9-10). I ritmi restano elevati, Aci Castello prova di nuovo la fuga, ma un muro di Fortes mantiene invariate le distanze (15-16), poi gli attacchi avversari diventano più precisi e i salentini chiedono di nuovo timeout (17-20). Finale senza sussulti e gli errori di Aurispa Libellula condizionano il set che si chiude a favore di Aci Castello (22-25).
    Nel secondo set è reazione Aurispa Libellula che si porta avanti di 3 punti sul turno di battuta di Rau, sino a quando non arriva il timeout di Aci Castello (5-1). Cappio riceve bene, Fortes e Casaro fanno punti anche a muro, Kindgard smista ad occhi chiusi e i salentini mantengono il +4 (10-6). Corrado impone legge bucando il taraflex, Rau fa due ace in battuta e il motore di Aurispa Libellula torna a salire di giri (15-8). Complici gli errori di Aci Castello, i salentini sembrano non avere più paura (20-12) e il set scorre veloce sino alla fine, registrando a referto anche i punti di Kindgard e Vinti (25-15).
    Rau fa paura a muro, in attacco e in battuta e il terzo set di Aurispa Libellula nasce sotto una buona stella (5-1). Aci Castello si scuote con un buon turno di battuta di Cottarelli, ma la squadra di casa alza il muro su Lucconi e torna a viaggiare veloce sino al timeout chiesto da coach Waldo (9-3). Kindgard chiama spesso in causa Casaro e Fortes, questi ultimi rispondono presente e trascinano la squadra (15-9). A questo punto i siciliani tirano fuori il carattere e si riavvicinano pericolosamente grazie ad un ottimo turno di battuta del neo entrato Battaglia (18-16). Aurispa Libellula perde qualche certezza, ma Vinti e Casaro mettono a terra un paio di punti che risollevano il morale (22-20) e sciolgono le tensioni sino al punto decisivo che arriva su battuta errata di Cottarelli (25-22).
    Aurispa Libellula riprende da dove aveva lasciato e con due attacchi di Vinti prova a dettare da subito le condizioni (5-2). Il terzo set si snoda con maggiore equilibrio, ma Corrado e Fortes mettono a terra due palloni imprendibili che spingono la squadra a + 5 e coach Waldo al timeout (12-7). Aci Castello non si arrende e tenta di accorciare, ma i salentini tornano ben presto padroni del proprio destino (16-11). Cappio riceve qualsiasi pallone, Kindgard lo serve col contagiri ai compagni e il vantaggio aumenta (20-14). Il finale è uno spettacolo per palati sopraffini, con Aurispa Libellula che conquista prepotentemente il set e ottiene la sua quinta vittoria consecutiva.
    Da segnalare l’iniziativa della società Aurispa Libellula Lecce e dell’associazione Leones APS Alessano che, in concomitanza con la campagna nazionale “OGNI MALATO DI LEUCEMIA HA LA SUA BUONA STELLA” organizzata dall’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma), al termine della partita hanno consegnato agli atleti, ai componenti dello staff tecnico e ai giudici di gara un dolce di Natale. I fondi che sono stati raccolti verranno consegnati al reparto di Ematologia dell’Ospedale Cardinale Panico di Tricase.
    IL TABELLINO
    Aurispa Libellula Lecce – Sistemia Aci Castello 3-1 (22-25; 25-15; 25-22; 25-18)
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti 13, Martin Kindgard 3, Francesco Corrado 16, Nicolò Casaro 17, Graziano Maccarone, Giancarlo Rau 7, Paolo Cappio (L), Francesco Fortes 12, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Marte
    Sistemia Saturnia Acicastello: Frumuselu 8, Cottarelli 5, Zappoli Guarienti 7, Smiriglia 2, Lucconi 23, Gradi 9, Zito libero, Di Franco 1, Maccarrone. Ne: Vintaloro, Battaglia 4, Andriola. All. Kantor.
    Arbitri: Rosario Vecchione – Matteo Talento LEGGI TUTTO