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    Offanengo matematicamente salva, D’Este: “Un bel sollievo, ora chiudiamo l’anno al meglio”

    Lo scorso anno con la maglia di Marsala non era riuscita a raggiungere l’obiettivo, centrato invece dodici mesi prima con lo stesso sodalizio. Quest’anno, però, il sorriso è tornato, questa volta difendendo i colori di Offanengo. Ha un sapore particolare la fresca salvezza della Trasporti Pietro Bressan per Elisa D’Este, centrale veneziana classe 2002 al suo primo anno in neroverde e che ha contribuito all’obiettivo nel reparto nel cuore della rete che vede protagoniste anche Sara Tajè e Nicole Modesti.“Abbiamo raggiunto matematicamente l’obiettivo – spiega la D’Este – siamo molto contente ed è un bel sollievo. Abbiamo giocato una stagione in crescendo, partendo non molto bene nel girone d’andata, mentre il ritorno di regular season ci ha regalato molte più soddisfazioni e un bottino cospicuo di  punti con cui ci siamo presentate alla pool salvezza. Qui siamo riuscite a vincere cinque match su sei, da due week end siamo in testa alla classifica e ora ci piacerebbe mantenere questo primo posto e ottenere più soddisfazioni possibili per chiudere al meglio l’anno”.L’unica sconfitta nella pool salvezza è arrivata per mano della Nuvolì Altafratte, attesa domenica al PalaCoim. Facile immaginare come gli stimoli di Offanengo siano alti per “vendicare” la rimonta subìta a Trebaseleghe (da 0-2 a 3-2 per le venete). “Non dobbiamo abbassare la guardia – prosegue la D’Este – il risultato dell’andata ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca e questo ci sprona ancora di più. In quell’occasione, stavamo dominando poi qualche errore di troppo ha cambiato l’inerzia dell’incontro e Altafratte ne ha approfittato. Domenica dovremo mettere in campo la nostra pallavolo, aspetto che stiamo facendo in queste settimane con buoni frutti”.Il bilancio è positivo anche a livello individuale. “Fin dall’inizio a Offanengo mi sono trovata bene con la società e nella squadra, dove c’è affiatamento; sono contenta anche di aver avuto modo di giocare. In questa esperienza positiva sento di essere cresciuta soprattutto a livello caratteriale, oltre ai progressi tecnici frutto del lavoro con lo staff. In campo mi vedo molto più positiva, determinata e in fiducia: in questo la squadra fa tanto, avere un bel rapporto in campo ti regala anche più sicurezza”.

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    Melendugno prova lo sprint salvezza, per Soverato è notte fonda

    Il derby del Sud della Pool Salvezza è della Narconon Volley Melendugno, che domina la sfida con il Volley Soverato vendicando la sconfitta dell’andata e prova quello che potrebbe essere l’allungo decisivo in chiave salvezza: ora le salentine hanno 4 punti di vantaggio sulla coppia Bologna-Olbia, che condivide il quinto posto. Notte fonda, invece, per Soverato, scivolata in ottava posizione a meno 6 dalla quota salvezza. Top scorer e MVP della sfida Sara Stival con 17 punti, da segnalare anche i 4 muri vincenti di Antignano.

    Avvio di gara combattuto, ma il primo set si sblocca sul 17-13 con un muro vincente di Polesello e Melendugno porta il vantaggio fino in fondo con la chiusura di Rastelli (25-20). Nel secondo set sbaglia troppo Soverato e le padrone di casa ne approfittano (16-11), senza consentire alle ospiti di rientrare. Ancora più netto il terzo parziale a favore della Narconon (6-0, 12-4).

    Narconon Volley Melendugno-Volley Soverato 3-0 (25-20, 25-19, 25-14)Narconon Volley Melendugno: Maruotti 8, Polesello 4, Stival 17, Santiago 15, Antignano 9, Caracuta 1, Oggioni (L), Campana 2, Rastelli 1, Favero. Non entrate: Courroux, Fari’, Biesso, Sicuro (L). All. Napolitano.Volley Soverato: Coccoli, Barbazeni 7, Montero Alcantara 9, Buffo 4, Guzin, Romanin 1, Vittorio (L), Frangipane 14, Tolotti 1, Orlandi, Zuliani. All. Guidetti. Arbitri: Autuori, Morgillo. Note: Durata set: 28′, 26′, 26′; Tot: 80′.

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    Costa Volpino vince a Pescara e tiene accesa la fiammella

    La Pallavolo C.B.L. Costa Volpino tiene aperta la rincorsa alla salvezza centrando l’unico risultato possibile sul campo del fanalino di coda Sirdeco Volley Pescara: la squadra di Cominetti si impone con un nettissimo 3-0, scavalca Soverato e sale a 5 punti dalle quinte in classifica (Bologna e Olbia) quando mancano 4 giornate alla conclusione della Pool Salvezza. Unica nota negativa della giornata l’uscita dal campo di Lancini, che si infortuna alla caviglia sinistra nel terzo set ed è costretta a lasciare il posto a Ghezzi.

    Già dall’inizio della gara Cominetti aveva dovuto rinunciare ad Ebatombo per problemi alla schiena, dando spazio a Boshnakova e Agazzi. Sostituzioni che non hanno cambiato il copione della partita, con un primo set aperto da un eloquente parziale di 1-11 e un secondo in equilibrio solo fino al 9-12 (momento dell’infortunio di Lancini). Stesso copione nel terzo set e la partita si chiude in poco più di un’ora.

    Sirdeco Volley Pescara-Pallavolo C.B.L. Costa Volpino 0-3 (10-25, 12-25, 12-25)Sirdeco Volley Pescara: Falcone 1, Stellati, El Mahi 5, Bassi 6, Martinez Volskis 6, Casarotti 2, De Fabritiis (L), Cherepova, Di Silvestre. Non entrate: Di Silvestre. All. Pupi. Pallavolo C.B.L. Costa Volpino: Dell’Orto 1, Lancini 5, Agazzi 10, Rossi 13, Boshnakova 14, Mazzoleni 10, Gay (L), Ghezzi 3, Pacchiotti (L). Non entrate: Vicet Campos, Green, Ebatombo, Agbortabi. All. Cominetti. Arbitri: Marani, Bonomo. Note: Durata set: 18′, 24′, 21′; Tot: 63′.

    (fonte: L’Eco di Bergamo) LEGGI TUTTO

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    La Città di Messina ferma Cremona e blinda la partecipazione ai Play Off

    Successo di fondamentale importanza per la Città di Messina, che supera la CremonaUfficio Esperia Cremona e si assicura matematicamente la partecipazione ai Play Off Promozione, salendo a soli tre punti dal secondo posto occupato dalla Futura Giovani, sconfitta a Mondovì. Le ospiti lottano per lunghi tratti, ma tutti e tre i set restano in equilibrio solo nella fase centrale, prima di concludersi sull’identico punteggio di 25-19. Per le cremonesi, scavalcate al sesto posto della Pool Promozione da Albese, si allontana l’obiettivo dei Play Off, distanti 4 punti.

    Per le padrone di casa, Galletti manda in doppia cifra la MVP Battista (15 punti), Payne (15) e Martinelli (11); positivo anche l’ingresso di Rossetto, autrice di 7 punti. Coinvolgente il duello tra liberi Maggipinto e Gamba, perfette in ricezione e puntuali in difesa. Per Cremona arrivano buoni segnali da Veronica Taborelli, autrice di 14 punti (45%), Matilde Munarini (7 punti di cui 2 muri), capitan Rossini, 6 punti e tanto sacrificio in seconda linea e Chiara Landucci, schierata da titolare, lucida sia in attacco che a muro. 

    La cronaca:Messina inaugura l’incontro con Joly da posto 4 e l’ace di Battista, 3-0. Le padrone di casa insistono con Modestino e Joly: sul 7-2 coach Zanelli ferma il gioco. Cremona si sblocca con due punti di Chiara Landucci (primo tempo e muro), poi l’ace di Taborelli fissa il meno 2. La pipe dell’opposto milanese vale l’8-7, l’errore di Battista mette avanti Cremona sull’8-9. Bonafede carica le sue e ben presto Akademia ritorna avanti proprio con Battista e Payne, 12-10. Il buon servizio di Piovesan e la solita Taborelli ricuciono il set sul 13-13. Taborelli risponde a Rossetto conservando la parità sul 17-17. Battista rimette la freccia per Akademia con la diagonale del 20-17, Piovesan esagera da posto 4 ed è timeout Zanelli sul 21-17. Chiara Landucci trova un ace per il 22-19, salvo poi vanificare col servizio successivo. Payne ferma a muro Taborelli e poi da posto due trova la parallela del 25-19.

    Alla ripresa del gioco, la parallela di Taborelli e il rigore di Landucci danno entusiasmo alle tigri, Modestino ben servita da Galletti, impatta sul 3-3. Piovesan riporta avanti Cremona, ma Landucci mette fuori il servizio del 6-6. Il muro di Martinelli e la diagonale stretta di Battista fissano l’11-9. Altri due punti del capitano peloritano portano avanti Messina sul 13-11. Landucci mette un punto al break locale, Battista riprende la corsa in pipe, poi il primo tempo di Modestino fissa il 17-13 del timeout Zanelli. Di nuovo Modestino e l’iniziativa di seconda intenzione di Galletti spingono Akademia sul 20-15. Matilde Munarini si mette in luce in attacco e a muro, Taborelli firma il 20-18 su cui coach Bonafede richiama le sue. Martinelli a muro si impone su Coveccia prima e su Taborelli poi: 23-18. Battista mette giù il pallonetto del set point, 24-18. La pipe di Kelsey Payne sigilla il 25-19 del 2-0.

    Cremona è con le spalle al muro e riparte con Coveccia titolare al posto di Piovesan. Messina riprende a spron battuto sul 5-1, Taborelli e Rossini accorciano il gap sul 6-3. Capitan Martinelli sale in cattedra con una fast ed un muro, 10-5. Anche Rossini non vuole essere da meno e va a segno con due punti, 12-10. Rossetto vanifica il punto di Payne e Cremona resta sul meno 1, 14-13. Battista in parallela fissa il 16-13 per poi commettere invasione. Due botte di Taborelli valgono la parità sul 16-16 del timeout Bonafede. Ci pensa una volta di più Martinelli a dare respiro alle compagne con la fast del 19-17. Munarini risponde con un ottimo primo tempo ben ispirata da Balconati, 20-19. Rossetto riporta avanti Messina con la diagonale del 22-19, la solita Martinelli trova anche l’ace del 24-20, il muro di Payne chiude i conti sul 25-19.

    Sara Ciancio: “Ogni volta che veniamo chiamate in causa, diamo il nostro contributo; io ci metto il mio come ho sempre fatto. Siamo un bel gruppo ed è piacevole entrare in palestra con giusto spirito e motivazione; ci consentirà più agevolmente di raggiungere il nostro obiettivo. I playoff sono una bella notizia ma il percorso è lungo. Abbiamo motivazione per arrivare il più avanti possibile“.

    Jasmine Rossini: “Sono orgogliosissima della mia squadra, nessuno escluso. Abbiamo lottato e ci siamo espresse per la squadra che siamo. C’è un po’ di amaro in bocca per la situazione attuale, perché in stagione abbiamo lottato su tutti i palloni, dall’inizio alla fine. Ci sono sempre la speranza e la voglia di portare a casa punti e le partite. Continueremo a lottare fino alla fine, poi se qualcuno ci concederà punti o riusciremo a conquistarli, noi ci siamo. Non molliamo nessuna partita fino alla fine, ormai siamo agli sgoccioli quindi ce la godiamo“.

    Città di Messina-CremonaUfficio Esperia Cremona 3-0 (25-19, 25-19, 25-19)Città di Messina: Galletti 4, Battista 15, Martinelli 11, Payne 15, Joly 3, Modestino 5, Maggipinto (L), Rossetto 7. Non entrate: Michelini, Ciancio, Catania, Mearini, Felappi (L). All. Bonafede. CremonaUfficio Esperia Cremona: Balconati, Piovesan 2, Munarini 7, Taborelli 14, Rossini 6, Landucci 3, Gamba (L), Coveccia 1, Zorzetto. Non entrate: Felappi, Ferrarini, Scialanca (L), Turlà. All. Zanelli. Arbitri: Stancati, De Sensi. Note: Durata set: 23′, 24′, 28′; Tot: 75′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Bartoccini Fortinfissi vince ancora, adesso la A1 è a un passo

    l pomeriggio perfetto. Se fosse un film potrebbe essere questo il titolo per la partita della Bartoccini Fortinfissi Perugia contro la Ipag Sorelle Ramonda Montecchio andata in scena domenica al Palabarton. Le Black Angels devono mettercela tutta per avere la meglio sulla formazione veneta e alla fine arriva un meritato successo per 3-1. Ma non è tutto, dal campo di Mondovì arrivano notizie bellissime per le Black Angels: le padrone di casa hanno la meglio in quattro set sulla inseguitrice Busto Arsizio.

    Tradotto in soldoni: Perugia torna a +7 sulle bustocche e dunque il primo match point per la promozione in A1 arriverà già nel prossimo turno di Pool Promozione, quando le ragazze del presidente Antonio Bartoccini saranno impegnate sul taraflex della Cremonaufficio Esperia Cremona, domenica 17 marzo alle 17. Servirà una vittoria, non importa con quale punteggio, in Lombardia e si potrà già fare festa grossa.

    La squadra allenata da coach Buonavita, nonostante sia ormai fuori dai giochi per i play-off, non ha regalato nulla e ha messo sotto pressione Sirressi & company. Primo set vinto ai vantaggi, poi ancora equilibrio nel secondo, risolto in favore di Perugia principalmente per qualche imprecisione di troppo da parte della Ipag. Perugia può chiudere nel terzo, ma Montecchio rimonta e allunga riaprendo la contesa. Serve un quarto parziale, in cui le Black Angels non fanno però prigionieri. Chiude una battuta di Lillacci, l’unica perugina in rosa, che questa volta non vestiva la maglia di libero. Mvp della sfida una Cogliandro che mette ben 17 punti a referto tra fast, primi tempi e muri.

    La cronaca:Montecchio parte forte e costringe la Bartoccini ad inseguire (4-8). La squadra di Giovi denuncia qualche difficoltà in difesa e in attacco non è così pungente. Bartolini e Kosareva provano a rialzare le Black Angels, ma è Traballi a prendere in mano le compagne. Montano con due ace e Cogliandro sotto rete portano avanti Perugia (16-12). Arciprete e Bellia tengono a galla Montecchio. Sirressi le prende tutte, Montecchio però non molla: si va ai vantaggi (24-24). Traballi non sbaglia, il vantaggio, un po’ sudato, è realtà. 26-24, chiude un attacco out delle ospiti.

    Nel secondo set Montecchio riparte forte e mette in difficoltà Perugia (4-8). Bellia e Arciprete sono le frecce nell’arco di coach Buonavita, anche se non sempre precise. Le Black Angels provano ad accorciare: Bartolini e Kosareva sembrano le più convinte. Lo diventa anche Traballi (16-14). Perugia prende fiducia e prova ad allungare, Montecchio tiene finché può (25-21).

    Il terzo set si apre, differentemente dai primi due, all’insegna dell’equilibrio. Montecchio resta un osso duro, ma la Bartoccini sembra aver preso le giuste misure (8-6). Sembra, perché Sirressi e compagne si spengono all’improvviso (12-14). Le ospiti prendono fiducia (14-17). Giovi richiama le sue e prova a dare la scossa: a muro Montecchio è insuperabile. Entra Messaggi e Perugia prova a destarsi. Cogliandro a rete fa valere la sua energia. Entrano Viscioni e Atamah: Perugia tenta la rimonta, che svanisce di fronte agli errori della stessa Viscioni e di Traballi (22-25).

    Nel quarto set Perugia reagisce subito e mette alle corde Montecchio (11-6). Montano è tornata ai livelli delle ultime partite e la Bartoccini prova a prendere il largo (18-11). Da Mondovì arrivano belle notizie: Busto è finita ko e la Bartoccini non si fa sfuggire l’occasione di portarsi a più 7. La Serie A1 è sempre più vicina (25-19).

    Antonio Bartoccini: “Abbiamo sofferto, ma quello che conta sono i tre punti e la possibilità di giocarci a Cremona l’obiettivo di stagione. Spero che tanti tifosi ci seguiranno e che riusciremo a centrare questa grande soddisfazione. Cerchiamo di preparaci al meglio“.

    Asia Cogliandro: “Sono felice della prestazione e del risultato. Ci aspetta una settimana da vivere intensamente per preparare al meglio una partita che aspettiamo da agosto. Conto sul supporto dei tifosi“.

    Benedetta Bartolini: “È stata una partita dura ma vinta con merito. La sconfitta di Busto ci mette nelle migliori condizioni per andarci a giocare la promozione a Cremona. Sarà una settimana ricca di emozioni, per una partita che prepareremo al meglio“.

    Eraldo Buonavita: “Una discreta prestazione tecnica, unita a una grande prova di carattere. Peccato solo per alcuni episodi, uno su tutti nel primo set, dove un’invasione aerea delle avversarie non fischiata ci avrebbe consegnato la frazione. In ogni caso è da un po’ di tempo che ci alleniamo bene e oggi lo abbiamo dimostrato durante tutta la partita, rimanendo incollati al punteggio senza far scappare Perugia“.

    Bartoccini Fortinfissi Perugia-Ipag Sorelle Ramonda Montecchio 3-1 (26-24, 25-21, 22-25, 25-19)Bartoccini Fortinfissi Perugia: Messaggi, Traballi 14, Atamah, Lillacci, Viscioni, Ricci 2, Braida, Bartolini 4, Montano 19, Cogliandro 17, Kosareva 14, Sirressi (L). N.e.: Turini. All.: Giovi. Ass.: Marangi.Ipag Sorelle Ramonda Montecchio: Carraro 2, Gueli, Bellia 17, Arciprete 19, Botezat 19, Pandolfi 2, Caruso 10, Gabrielli 1, Mangani 3, Napodano (L). N.e.: Mazzon, Malvicini. All.: Buonavita. Ass.: CellaArbitri: Riccardo Faia – Giorgia Adamo.Note: Perugia: b.s. 8, ace 5, ric. pos. 53 %, ric. prf. 26 %, att. 43 %, muri 9. Montecchio: b.s. 13, ace 5, ric. pos. 52 %, ric. prf. 28 %, att. 39 %, muri 12. Durata set: 29’, 29’, 29’, 28’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì ferma ancora la Futura con Decortes e Lux scatenate

    Altro stop esterno per la Futura Giovani Busto Arsizio, che inciampa per 3-1 sul campo della LPM BAM Mondovì e subisce la sesta sconfitta stagionale lontano dalle mura amiche. Un’ottima prestazione di squadra per la formazione di Basso, trascinata dalla solita super Decortes (22 punti e premio di MVP) oltre che dalla coppia formata da Lux (17) e Farina (13). Per le “cocche” una prestazione sottotono: l’approccio alla sfida non è dei migliori e si comincia subito in salita. Coach Amadio prova più volte ad aggiustare le cose rivoluzionando il sestetto, ma le ospiti non riescono a riportare sui giusti binari la gara.

    Le rossoblu di casa si dimostrano più forti anche delle difficoltà reagendo bene alla tegola del terzo set, quando Allasia è costretta ad uscire dal campo per una brutta botta alla caviglia; al suo posto spazio alla classe 1998 Manig, che ci mette qualche punto a prendere confidenza, ma poi si scrolla di dosso la tensione trascinando le sue. La biancorosse faticano invece a trovare gli equilibri e prendere le misure, inciampando troppo spesso in situazioni nelle quali la solita Futura avrebbe cambiato passo inchiodando le avversarie. Non sono sufficienti i 18 punti di Zanette a reggere il peso dell’attacco bustocco.

    La cronaca:Coach Basso opta in partenza per il 6+1 classico con Allasia al palleggio opposta a Decortes, Riparbelli-Farina coppia centrale, Lux-Grigolo in banda, Tellone libero. Dalla parte opposta Amadio parte con il sestetto composto da Monza in regia in diagonale con Zanette, Tonello e Rebora al centro, Conceicao-Pomili in banda, Bonvicini libero.

    Punto a punto iniziale che si interrompe in favore delle bustocche, avanti 3-5 sul doppio affondo di Zanette. Rimane incollata Mondovì che non vuole lasciare spazi per la fuga e riagguanta il pareggio con Lux (9-9). Ancora l’americana mette a terra poi finisce out la palla di Pomili per il più 3 delle padrone di casa (14-11). Alla ripresa dopo lo stop di coach Amadio, le cocche devono ancora inseguire non riuscendo a limare le tre lunghezze di gap (17-14; 19-16). Trova il punto in pallonetto ancora Lux che porta a più 4 le sue e prova ad indirizzare il parziale (22-18). Ingresso in campo per Cvetnic al posto di Pomili. Il muro di Farina proprio sulla neo entrata vale quattro set ball (24-20). Buona la prima con la bomba di Decortes che fissa il 25-20.

    Cvetnic in campo in casa Futura. Lungo botta e risposta che si interrompe in favore delle biancorosse avanti 5-7. Tengono il passo le ospiti e tentano anche l’allungo con l’ace millimetrico di Cvetnic (7-12). Accorcia le distanze la squadra di casa che approfitta degli errori delle ospiti e affonda con Lux (11-13). Spedisce out Zanette in diagonale ed è parità in campo (15-15). Si gioca il punto a punto, doppio errore in attacco per la LPM che scivola a tre lunghezze (18-21). Picchia forte Zanette e indirizza il set (23-19). Rebora a muro regala cinque chance e la chiude alla terza l’errore in attacco di Lux (21-25).

    Ancora lungo punto a punto dal quale esce avanti la squadra di casa con il muro di Riparbelli su Tonello (11-8). Sul 12-10 tegola in casa monregalese con l’uscita dal campo di Allasia per una brutta botta alla caviglia destra. Ancora lunghissimo botta e risposta che si protrae fino alle fasi finali (21-21). Allungo LPM con la bomba di Decortes e il muro su Cvetnic (23-21). Coach Amadio prova a interrompere l’inerzia con due stop consecutivi. Mette a terra Decortes che regala due set ball alle sue (24-22). Buona la prima con la palla millimetrica di Grigolo (25-22).

    Furlan in campo al posto di Tonello per la Futura. Sulle ali dell’entusiasmo le monregalesi rompono per prime gli equilibri (5-3). Rimettono tutto a posto le cocche (6-6). Immediato però anche il contro break che vale il più 3 con l’ace di Decortes (9-6). Tengono il passo le padrone di casa con ancora la numero 17 a picchiare forte (13-11). Pomili al posto di Conceicao tra le bustocche. Affonda Furlan e spedisce out Grigolo per il 15-15. Perfettamente incollate le due compagini, ma è Mondovì sul turno dai 9 metri di Manig a fare il break (4-0) con Decortes e Farina (23-19). Con quattro match ball a disposizione ci pensa l’errore in diagonale di Cvetnic a regalare la vittoria con il definitivo 25-22.

    Daris Amadio: “Una sconfitta meritata per il tipo di partita che abbiamo giocato. Mondovì ha fatto tutto bene con tanta voglia di vincere, cosa che non abbiamo fatto noi. Fai fatica poi a riordinare le idee sia in cambio palla che in difesa. Quando l’inerzia è degli avversari diventa tutto difficile. Non abbiamo aggredito né in battuta e né in attacco e quindi anche tutto il gioco ne ha risentito. Torniamo subito in palestra a lavorare per migliorare questi aspetti“.

    Viola Tonello: “È stata una partita che non abbiamo affrontato sicuramente al meglio delle nostre possibilità. Potevamo certamente raccogliere di più, abbiamo lasciato molto spazio a Mondovì, troppe volte per demeriti nostri e loro hanno preso fiducia alimentate anche dal fatto di non avere alcun tipo di pressione. Questa sconfitta ci deve servire da lezione perché dobbiamo tenere alta la concertazione sempre a prescindere dal fatto di essere già matematicamente ai playoff per arrivarci nella condizione migliore possibile anche dal punto di vista mentale“.

    LPM BAM Mondovì-Futura Giovani 3-1 (25-20, 21-25, 25-22, 25-22)LPM BAM Mondovì: Allasia 1, Decortes 22, Farina 13, Riparbelli 7, Grigolo 7, Lux 17, Tellone (L), Coulibaly , Lapini, Marengo, Manig 1. ne. Pizzolato (L2). All. Basso. Futura Giovani Busto Arsizio: Monza 2, Zanette 18, Tonello 10, Rebora 11, Pomili 3, Conceicao 6, Bonvicini (L), Cvetnic 10, Bosso, Furlan 3. ne. Bresciani, Del Core, Osana (L2), Citterio. All. Amadio. Arbitri: Pristerà, Cavicchi. Note: Spettatori: 450, Durata set: 25′, 26′, 29′, 26′; Tot: 106′. Mondovì: Battuta: errate 10, 3 ace. Ricezione: 55% positiva, 30% perfetta, 1 errori. Attacco: 36 % positività, 13 errori, murati 8. Battuta: errate 12, 1 ace. Ricezione: 62% positiva, 41% perfetta, 3 errori. Attacco: 35% positività, 13 errori, murati 9. Muri: 8.

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    Lecco, a Padova arrivano due punti essenziali in ottica salvezza

    Orocash Picco Lecco conquista due punti che valgono oro nella trasferta contro Nuvolì Altafratte Padova. Una partita altalenante con due squadre desiderose di conquistare punti essenziali in ottica salvezza.

    Alla Nuvolí AltaFratte Padova servono più punti possibili per tenere accesa la fiammella della speranza e nel primo set la volontà delle padovane ha la meglio su un’Orocash che stenta a decollare. Seconda e terza frazione vedono la squadra lombarda, sicuramente meglio attrezzata e piazzata in classifica, fare la voce grossa, Nardelli, Kadyrova e Piacentini in attacco più una Caneva molto presente a muro rovesciano l’inerzia portando avanti le ospiti 1-2. La Nuvolí vuole onorare sino in fondo la sfida e rendere omaggio alla bella cornice di pubblico accorsa ancora una volta al palazzetto di Trebaseleghe, una Wabersich ispiratissima, con l’apporto pure di Rizzo,  la trascinano al tie-break dove però ha la meglio la maggior freddezza delle lecchesi.Il 2-3 consegna all’Orocash Picco Lecco due punti probabilmente decisivi per festeggiare la salvezza, la squadra lombarda non può fare affidamento sull’opposta Conti (implacabile all’andata) ma ha in Nardelli la trascinatrice.La Nuvolí parte all’arrembaggio mettendo alle corde le ospiti, poi però la mancanza di continuità gioca un brutto scherzo alle atlete di Rondinelli che sono brave comunque a portare la sfida al tie-break.I numeri dicono di una sfida in sostanziale parità, da segnalare i 5 muri di Caneva, il 52% in attacco di Piacentini contrapposto al 53% di Wabersich, inoltre il 91% di positività del libero Masiero.

    “Sapevamo che i nostri avversari sarebbero stati ostici, ma abbiamo portato a casa due punti d’oro – commenta Picco Lecco –. Notevole la prestazione delle padrone di casa. L’impatto è stato importante, primo set è andato via molto velocemente, poi abbiamo resettato e siamo ripartiti col piede giusto“. 

    NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA – OROCASH PICCO LECCO 2-3 (25-16 15-25 21-25 25-17 12-15) NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Fanelli 3, Cicolini 5, Trampus 10, Volpin 6, Bortolot 3, Rizzo 14, Masiero (L), Wabersich 18, Menegaldo 6, Pasa 3, Vega 2, Magnabosco 1, Pavei. Non entrate: Squizzato (L). All. Rondinelli. OROCASH PICCO LECCO: Kadyrova 13, Piacentini 12, Conti 7, Nardelli 17, Caneva 9, Sassolini 2, Barbagallo (L), Zojzi 2, Cantaluppi 1, Frigerio, Invernizzi. Non entrate: Mainetti (L), Morandi. All. Milano. ARBITRI: Pazzaglini, Dell’Orso. NOTE – Durata set: 25′, 25′, 28′, 25′, 19′; Tot: 122′. MVP: Wabersich.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia centra l’obiettivo salvezza: Olbia ko 3-1

    Dopo 3 vittorie consecutive, si interrompe la striscia positiva dell’Hermaea Olbia, superata in 4 set al Geopalace dalla Valsabbina Millenium Brescia nella prima giornata di ritorno della Poule Salvezza dell’A2 Femminile.

    Coach Guadalupi sceglie la palleggiatrice Schmit incrociata a Orlandi, al centro ci sono Gannar e Marku, in posto 4 Partenio e Fontemaggi, il libero è Blasi. Coach Solforati risponde con Scacchetti-Malik, Torcolacci-Brandi, Pamio-Fiorio e Pericati libero.

    Brescia ritrova Torcolacci, assente da due gare, che si ripresenta incassando i primi due punti della Millenium (1-2). La Valsabbina parte meglio delle padrone di casa volando subito, con Pamio e Malik in attacco, sul +9, complice anche un ace di Scacchetti (3-10) che obbliga coach Guadalupi al doppio time out. L’Hermaea prova a ripartire con la neo entrata Adriano (4-12), ma l’ace di Brandi sigla il 5-16 e Torcolacci, a muro, il 5-20. È proprio la centrale bresciana a prendersi prima il set point (10-24) e poi a chiudere i conti in fast (12-25).

    In avvio di secondo set, Olbia riesce a trasformare la delusione in grinta e, affidandosi a Imamura e Partenio, si porta sul +3 (7-4). La Millenium, però, si riprende subito ed è Pamio a rimettere il gioco in parità (7-7). L’ace di Brandi sigla, poco dopo, il sorpasso (10-12). L’Hermaea prova rimanere attaccata alle Leonesse e, con Adriano, si porta sul -3 (13-16). Brescia riesce però a mantenere le distanze: è Fiorio mettere la firma sull’ultimo punto del secondo set (18-25).

    All’inizio del terzo parziale, il testa a testa si fa intenso, con entrambe le squadre che lottano su ogni palla: al block di Torcolacci (3-3) risponde quello di Gannar (6-5), dal quale parte poi la fuga delle aquile che, con Adriano, fa +4 (11-7). Solforati prova a smuovere il gioco, inserendo Bulovic su Fiorio, ma le padrone di casa sono determinate a prendersi il set: Orlandi e Adriano, assolute protagoniste, fanno volare Olbia sul +7 (21-14) e Partenio chiude i conti: l’Hermaea riapre la gara conquistando il suo primo set del match (1-2).

    Nel quarto set, il ritmo rimane alto. Dall’equilibrato testa a testa iniziale, emerge poi Brescia che mette il piede sull’acceleratore portandosi sul 9-13. La difesa sarda accusa il pressing bresciano: Scacchetti in regia propone un gioco vario, ma sempre concreto, che allarga il divario a +7 (12-19). Torcolacci a muro si prende la set ball (17-24), Fiorio in pipe il set (19-25). La Valsabbina torna a vincere e lo fa a punteggio pieno: un risultato che significa anche salvezza matematica e certezza assoluta della propria partecipazione in Serie A2 il prossimo anno.

    Le statistiche 

    Il confronto dai 9 metri è vinto dalle padrone di casa: dei 74 punti conquistati, infatti, 4 sono ace, uno in più da quelli fatti da Brescia su un totale di 90 punti. A rete, invece, Brescia comanda: 10 i block realizzati contro i 6 sardi.

    Coach Solforati, a fine gara, ha commentato la bella prestazione delle sue ragazze. “Siamo partiti molto bene e questa volta, a differenza delle due ultime uscite, siamo riusciti a mantenere il vantaggio nel primo set e conquistarlo agevolmente. La partita vera, secondo me, è cominciata dal terzo set, quando Olbia ha cambiato marcia: se in quel parziale non siamo stati in grado di controbattere il loro sprint, nel quarto la squadra mi è piaciuta molto perchè è entrata con il piglio giusto, portando a casa una partita importante: per noi significa tornare a vincere, ma soprattutto la salvezza matematica”.

    Tornato a parlare della situazione infortuni che ha condizionato gli ultimi match: “Purtroppo, hanno colpito tutto un reparto: siamo rimasti senza centrali, perchè anche quelle che c’erano non erano al top della condizione. Adesso pian piano stiamo recuperando. Anche Baba, probabilmente, dalla prossima gara potrà tornare in campo”.

    “Ci aspettavamo una partita complicata – ha dichiarato Alice Torcolacci –, soprattutto perchè Olbia è in grado di mettere in difficoltà tutte le squadre e con noi non è stato diverso. Abbiamo abbiamo perso un set perchè loro ci hanno messo pressione e ci hanno colpito nei punti più difficili. Io sono tornata e ho sentito l’aiuto di tutte le ragazze. Nell’ultimo set siamo state brave a ripartire e a vincere la partita, ma abbiamo avuto la mentalità giusta anche durante gli altri parziali quando eravamo sotto. Inoltre, abbiamo fatto meno errori del solito. Sono molto contenta”.

    Coach Dino Guadalupi: “Siamo partiti contratti. Ovviamente ci sono i meriti dell’avversario, che ha giocato i primi 2 set ad altissimo livello. Il loro palleggiatore ha orchestrato il gioco in maniera esemplare e hanno battuto molto bene. Abbiamo il rammarico di essere stati un po’ troppo “carichi” per fare risultato. Dopo di che abbiamo cercato nuovi equilibri che hanno dato qualche frutto. Nel terzo set abbiamo iniziato ad aggredire col servizio e a essere più ordinati nel muro difesa. A quel punto Brescia è andata un po’ in difficoltà. Siamo partiti benino anche nel quarto set, ma di fronte al loro cambio di opzioni in attacco ci siamo nuovamente persi nel muro difesa. Oggettivamente l’avversario è stato più forte”.

    Volley Hermaea Olbia – Banca Valsabbina Millenium Brescia  1 –  3 (12-25; 18-25; 25-15; 19-25)Volley Hermaea Olbia: Orlandi 7, Adriano 19, Anello 0, Gannar 8, Blasi (L), Civetta 0, Partenio 10, Fontemaggi 1, Farina n.e., Imamura 5, Marku 4, Schmit 1. All. Guadalupi.Banca Valsabbina Millenium Brescia: Fiorio 8; Pinarello n.e.; Veglia n.e.; Tagliani (L) n.e.; Scacchetti 2; Torcolacci 16; Pamio 15; Bulovic 0; Pericati (L); Brandi 13; Malik 14; Babatunde n.e.; Pinetti n.e.; Ratti n.e. All. Solforati.Arbitri: Pescatore Luca; Sumeraro FabioDurata set: ’20, ’23, ’20, ’25MVP: Scacchetti (Banca Valsabbina Millenium)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO