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    La Kemas Lamipel è corsara sul campo di Lagonegro: la vittoria arriva al tie break

    Di Redazione
    Alla prima di campionato è già lotta per la Kemas Lamipel Santa Croce che conquista il taraflex di Lagonegro in cinque set.
    Esordio in A2 per Mister D’Amico che sceglie Fabroni e Tiurin per la diagonale, Marretta e Mazzone le bande, al centro Spadavecchia e Maccarone, libero Santucci. Mister Montagnani risponde con Aquarone al palleggio e Walla come opposto, schiacciatori Di Silvestre e Colli, al centro Robbiati e  Copelli, libero Sorgente. 
    Inizio in equilibrio con un punto per parte: il primo tentativo è dei lagonegresi solo 16-14 poi arriva nuovamente il pareggio sul 17mo punto. Quando sono gli ospiti a portarsi in vantaggio sul 17-19 mister D’amico chiama il primo tempo della gara e al rientro Tiurin accorcio con una diagonale strettissima (18-19) e poi Mazzone riporta la parità. Sul 22-24 la Cave del Sole annulla due set Point ai Lupi e Spadavecchia per due volte riporta i suoi in parità.
    Tiurin  annulla e servono ancora i vantaggi per chiudere il set: è Mazzone a chiude il primo sigillo della stagione 20-21 della Cave del sole Geomedical. Secondo set Tiurin e Marretta portano i lagonegresi sul 7-5 e i Lupi costretti a rincorrere trovando il pareggio sul 8-8. È sempre la parità a regnare e un check chiesto da Lagonegro su tocco dopo l’ attacco si Tiurin , non dà ai Lupi la possibilità di segnare il vantaggio ma bensì è ancora parità (15-15). Sul 18-21 mister D’Amico chiama il tempo, gli ospiti commettono errori al servizio ma poi Di Silvestre approfitta di una ricezione sbagliata dei lagonegresi ed è 20-24 poi l’opposto conciario chiude il set. 
    Terzo set il copione recita sempre l’equilibrio e i due opposti che si fanno vedere ma è Tiurin che è protagonista con tre punti che portano la Geomedical sul 16-13 e costringe mister Montagnani a chiamare il tempo. si arriva ancora a -1 con Walla che trascina i suoi sul 18-17 poi mister D’Amico gioca la pedina Scuffia e il giovane opposto entra e fa ace : è 20-17 per Cave del Sole. Tra le fila dei lagonegresi si vede anche il libero Russo. Colli manda out una porallela ed è set point lagonegro 24-21 ed il set si chiude in favore dei lucani. 
    Quarto set i soliti Walla e Tiurin salgono in cattedra le squadre si scambiano nella conduzione del set ma solo due le lunghezze al massimo dividono le squadre. Sul 16-14 è Marretta a portare i suoi in vantaggio poi i toscani azzerano il vantaggio e si portano sul 18-20 con Colli. Il set così scivola nelle mani degli ospiti Cher rimettono al time break il verdetto del set. Quinto set inizia con i Lupi che inganna la marcia e si portano sul 1-4. D’Amico chiama così il tempo e al rientro Tiurin al servizio mette in difficoltà la ricezione ospite e poi è Mazzone a murare l’opposto Walla.
    Il pubblico esplode sul 6-5 a firma Tiurin poi ancora Mazzone in diagonale fa punto. Al cambio campo sono i toscani a essere in vantaggio 7-8. Si procede punto a punto poi Tiurin viene bloccato a muro e un errore in ricezione di Lagonegro porta i Lupi sul 9-12 . D’amico chiama il tempo ma al rientro Prosperi segna il 9-13 con un ace ancora Walla, miglior realizzatore della gara con 34 punti. La vittoria è degli ospiti e alla Geomedical va un solo punto. “Dati incoraggianti per noi, loro molto forti in attacco e questa ha dato la vittoria a loro, noi potevamo fare molto di più a muro mentre in ricezione abbiamo fatto una gara superba– spiega mister D’Amico- dispiace non aver chiuso la gara e non abbiamo chiuso situazioni decisive, ma siamo sans squadra importante che deve tornare in palestra e esprimere un gioco migliore”.
    Cave del Sole Geomerdical Lagonegro  – Kemas Lupi Santa Croce 2-3 (33-31, 21-25, 25,20, 22-25, 9-15)
     35’, 25’, 25’,  24’, 15’ tot 2 h 04′  
    Lagonegro: Mazzone 16, Spadavecchia 16, Fabroni 2, Battaglia, Marretta 9, Santucci, Maccarone5, Russo, Molinari, Tiurin 25, Scuffia1, Bellucci, Armenante. All. D’Amico 
    Santa Croce : Copelli 13, Sorgente, Sposato, Mannucci, Bezerra Walla 39, Colli 14, Di Marco, Aquarone 1, Di Silvestre 19, Barconi, Turri 1, Cappelletti, Robbiati 7 . All.Montagnani 
    Lagonegro: 4 muri, 3 Ace, 16 Errori in battuta, 55 %Attacco, 76% (33%)Ricezione
    Santa Croce: 14m muri, 3 Ace, 19 Errori in battuta, 62 %Attacco, 68% (29%)Ricezione
    Arbitri : Talento – Vecchione 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Agnelli Tipiesse strappa la vittoria a Cuneo in casa: “Premiata la continuità”

    Di Redazione
    Buona la prima: Agnelli Tipiesse batte la BAM Acqua San Bernardo Cuneo 3-2. Battaglia doveva essere e battaglia è stata, la vittoria arriva solo al tie break in campo orobico con uno spettacolare match giocato al massimo da entrambe le parti. Un primo set finito ai vantaggi  da Cuneo aveva già lasciato presagire la tipologia del match durato 3 ore in quel di Cisano Bergamasco al Pala Pozzoni giocato con pochi spettatori che hanno però saputo trascinare il team alla vittoria. Miglior reaizzatore in campo bergamsco è stato l’opposto Santangelo con 24 punti seguito da Terpin con 23; a nulla sono servite le bombe degli ex questa sera Tiozzo Wagner e Preti che hanno approciato al match con grinta e determinazione, realizzando già il 59% in attacco nel primo parziale, poi però hanno avuto un calo e Bergamo si è mantenuta sui livelli, perdendo per un soffio il quarto parziale dopo un recupero che ha dell’incredibile: “premiata la continuità” dichiara coach Graziosi “nel primo set un po’ di tensione forse ha contribuito, poi però la reazione c’è stata noi dobbiamo pensare a giocare a pallavolo, se riusciamo a giocare possiamo esprimere un buon livello”.
    Agnelli Tipiesse parte con Finoli-Santangelo in diagonale, Cargioli-Signorelli al centro, Pierotti Terpin in banda, libero D’Amico
    Cuneo parte con Pistolesi-Wagner, Codarin- Sighinolfi, Tiozzo-Preti in banda, libero Bisotto
    L’inizio è punto a punto con Bergamo che si porta sopra con un attacco di Terpin 9-8, poi Santangelo viene murato per il sorpasso di Cuneo 9-10.  Santangelo sorpassa per il 14-13. Cuneo si porta sopra 16-18 con Wagner, poi Santangelo accorcia 17-18. Si tiene sotto Bergamo con un buon attacco di Cargioli 18-19. Pierotti raggiunge la parità 20-20. Un bel muro di Santangelo decreta il sorpasso 21-20. Signorelli mette la firma con un altro muro per il 22-20. Poi Pierotti firma il 23-20. E’ di Santangelo il 24-21.  Entra Milesi su Signorelli al centro.  Cuneo riesce a farsi sotto ancora 24-23, Preti raggiunge la parità. Terpin per il 25-24, poi Preti rilancia 25 pari, un errore in battuta riporta 26-25 per Bergamo, ma Santangelo viene murato per il 26 pari. Wagner spara out, poi però Tiozzo firma il 27 pari. Tiozzo ancora riporta sopra Cuneo per il 27-28, poi Cargioli riporta in parità.  Pierotti riporta sopra 29-28. Cargioli batte in rete e Terpin però spreca tutto, chiude Tiozzo 29-31.
    Nel secondo parziale coach Graziosi inserisce Milesi su Signorelli. Bergamo si porta subito sopra 9-6, Santangelo viene murato, poi un pallonetto di Tiozzo riporta sopra Cuneo 9-10.  Wagner poi sbaglia la battuta ed è di nuovo parità. Terpin riporta sopra. Finoli fa ace per il 12-10. Pierotti firma il 14-11. Un muro di Milesi su Codarin allunga a 18-13. Muro su Preti determina il 20-15. Doppio muro su Preti porta al 21-15, entra Galaverna. Santangelo servito al meglio da FInoli firma il 22-15. Terpin firma il 24-17, Un ace di Terpin riporta la parità dei set. 25-17.
    Ottima giocata di Finoli permette a Terpin di portarsi subito avanti 4-2, poi Santangelo 8-3, Cuneo cambia palleggio ed entra Gonzi su Pistolesi. Terpin tira anche da seconda linea, 10-5. Cuneo si tiene attaccata grazie anche a un paio di errori in attacco dei bergamaschi, 12-10.  Terpin fa ace su Tiozzo 14-11. Il set prosegue con Bergamo sempre avanti 20-15.  Santangelo firma il 21-15. E’ di Cargioli il 24-17, chiude un muro di Cargioli su Tiozzo 25-17.
    Nel 4 set è Cuneo che parte avanti, si porta 5-9, Pierotti accorcia 6-9 con un mani out su Wagner, poi 7-10 sempre di Pierotti, che firma anche l’8-12. Galaverna dall’altra parte della rete si scatena e allunga 8-14. Santangelo accorcia 10-14. Cuneo però allunga ancora complice anche un cartellino rosso per proteste a coach Graziosi, 13-19. Santangelo fa ace 15-20.Doppio ace di Santangelo 16-20. Errore di Wagner 18-21,Terpin 19-22. Terpin 21-23. Muro su Tiozzo di Terpin 22-23. Terpin da posto 2 23-24. Chiude Sighinolfi 23-25.
    Nel tie – break Bergamo si porta subito sopra con Santangelo 2-0. Sempre Santangelo 4-1. Errore di Tiozzo per il 5-1. Un no look di Cargioli determina il 6-2. AL cambio campo è Pierotti che firma l’8-3. Santangelo in battuta ace 10-4. Doppio ace 11-4. Errori nel campo di Cuneo portano al 14-6, vince Bergamo con ace di Pierotti
    AGNELLI TIPIESSE: Milesi 5, Cargioli 14, Santangelo 24, Finoli 2, Terpin 23, Pierotti 14, Signorelli 2, libero D’Amico N.E. Umek, Rota, Ceccato Sormani all. Graziosi
    CUNEO VOLLEY: Gonzi 1, Codarin 10, Tiozzo 18, Preti 11, Bonola , Pistolesi 1, Galaverna 7, Pereira 13, Sighinolfi 8, libero Bisotto all. Serniotti
    Arbitri Piperata Gianfranco Spinnicchia Giorgia
    (Fonte; comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia, che maratona per vincere! Tuscania cade solo al quinto

    Di Redazione
    La Gestioni&Soluzioni Sabaudia inaugura il nuovo campionato riportando una bella vittoria sull’esperta Tuscania. Si tratta di un ottimo risultato per il Sabaudia, che vede confermata sul campo la bontà delle sue scelte di mercato. In particolare l’aver puntato su un team di giovanissimi talenti ha premiato la squadra pontina, che proprio sulla voglia di vincere e sulla vivacità di gioco ha imperniato la sua strategia. I risultati, come dimostra la vittoria di oggi, non sono tardati ad arrivare e la squadra pontina centra l’obiettivo di vincere la prima di campionato. La dirigenza festeggia e subito si concentra sul prossimo passo: la sfida in casa contro il temibile Pineto.
    La partita – Come era da pronostici, il confronto tra il Tuscania e il Sabaudia è serrato sin dagli inizi del primo set ma la squadra pontina, nonostante giochi in campo avversario, mostra i muscoli e mette il turbo, portandosi a distanza di sicurezza. Dimostrando un’autorevolezza insolita per una squadra così giovane, la Gestioni&Soluzioni conclude il primo set con un bel 19-25.
    Nel secondo set le due formazioni si sfidano sul filo della parità ma, complice qualche imprecisione di troppo in battuta, la padrona di casa si porta in vantaggio, ma anche questa volta il Sabaudia si fa trovare pronto e colma la distanza che lo separa dall’avversaria. I pontini in gran spolvero iniziano quindi a mettere in cascina diversi punti di vantaggio, che si traducono nuovamente in una vittoria del set, questa volta con il punteggio di 20-25.
    Nel terzo set un Boswinkel mattatore guida la sua squadra verso la rimonta, ma il Sabaudia non ci sta e riprende dopo alcune esitazioni il gioco in mano. Tuttavia gli sforzi dei pontini non sono sufficienti e il set si conclude questa volta a favore del Tuscania con il punteggio di 25-23.
    Nel quarto set le due formazioni riprendono a giocare sul filo della parità, il Tuscania però con un moto di orgoglio si riporta in vantaggio, dimostrando tutta la forza della sua esperienza. Il divario di punteggio tra le due squadre diventa difficilmente colmabile e alla fine il Sabaudia deve rassegnarsi a perdere il set con il punteggio di 25-15. Il tie-break si preannuncia infuocato e le due squadre non deludono le aspettative dei tifosi duellando senza esclusione di colpi. In questa durissima prova di resistenza ha la meglio però il Sabaudia, che con un netto 9-15, si porta a casa la vittoria.
    I protagonisti – I giocatori a referto della Gestioni&Soluzioni Sabaudia erano: Flavio Palombi, Leonardo Focosi (11 punti), Nunzio Meglio (2 punti), Leonardo Baciocco, Francesco Astarita (15 punti), Alessandro Pomponi (1 punto), Marco Lucarelli (8 punti), Cristian Frumuselu (3 punti), Gabriele Tognoni, Jacob Link (34 punti), Stefano Schettino, Nicola Fortunato (L).
    Gli avversari –  I giocatori a referto della Maury’s Com Cavi Tuscania erano: Sebastiano Stamegna (n.e.), Sebastiano Marsili (1 punto), Domenico Pace (L), Federico Menichetti (n.e.), Antonio De Paola (14 punti), Cesare Gradi (10 punti), Hidde Boswinkel (23 punti), Mario Catinelli Guglielminetti, Ridas Skuodis, Massimiliano Cioffi (16 punti), Alessio Ragoni (n.e.), Gabriele Ceccobello (6 punti).
    Il commento – Al termine della partita è giunto puntuale il commento dell’allenatore Sandro Passaro, che ha dichiarato: ”Abbiamo giocato una partita molto concreta nei primi due set, siamo stati ordinati nelle situazioni che conoscevamo. Nel terzo e quarto set il Tuscania ha saputo reagire a fronte di un nostro gioco più falloso. La cosa che mi rende davvero felice è stata la lucidità con cui tutti hanno affrontato il quinto set e il contributo dato dai ragazzi che sono entrati dalla panchina.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La New Mater Castellana fa la voce grossa al PalaManera: Mondovì cade al tie break

    Di Redazione
    Si combatte fin dalla prima giornata: il match tra Vbc Mondovì e Bcc Castellana Grotte è una maratona di cinque set, terminato in favore della New Mater. Dopo sette mesi di pausa forzata il PalaManera torna ad accogliere almeno una parte di pubblico e sugli spalti non manca il sostegno dei tifosi dell’Hagar group per tutti e cinque i set. I monregalesi scendono in campo con Milano in cabina di regia (ritardi nella procedura per il transfer FIVB costringono Macias Infante ad assistere al match da bordo campo), Paoletti opposto, la coppia Festi-Marra al centro e Borgogno-Cominetti in banda, e Pochini con la maglia da libero.
    LA PARTITA. Il Vbc regge l’urto in avvio quindi due punti consecutivi di Rosso e di Gitto dal centro portano le squadre sul 3-9 su cui Barbiero ferma il gioco. La New Mater tiene i monregalesi a distanza di sicurezza, grazie anche all’ottima distribuzione del gioco da parte di Garnica. Cominetti cresce col passare dei minuti, ma i pugliesi allungano fino al 13-21. Dopo il secondo timeout di Barbiero chiude Cazzaniga 15-25.
    La seconda frazione parte più equilibrata: il Vbc ribalta l’iniziale 0-2 con l’ace di Cominetti e inizia un lungo tira e molla, con Bussolari e Marra che si alternano al centro. Braccio di ferro fino al 17-16 con l’ace di capitan Borgogno. Un uno-due di Patriarca sembra indirizzare il set (18-22), ma dopo l’ingresso di Ferrini il Vbc si rianima, arrivando all’aggancio con Cominetti. Un’invasione di Patriarca e una grande murata di Paoletti ristabiliscono la parità sul 25-23.
    Terzo set: Gulinelli manda in campo Vedovotto, la New Mater allunga fino al 7-10 poi il Vbc Synergy si scuote. Aggancio sull’11 pari con Paoletti, quindi Marra ferma Gitto sottorete e Borgogno trova l’ace del 16-13. Paoletti mette a terra il pallone del 19-15 quindi ferma a muro Vedovotto. I monregalesi non rallentano e chiudono a 15 con un ace di Milano. Sontuoso capitan Borgogno, che chiude il set con l’80% in attacco.
    La Bcc esce dall’angolo e allunga con un break di quattro punti che porta al primo timeout di Barbiero sull’8-12. I monregalesi si riavvicinano fino al 15-17 siglato da un ace di Milano, Gulinelli interrompe il gioco e i pugliesi ripartono. Chiude il set l’esperto Cazzaniga con una bordata nei tre metri (22-25).
    Al tie-break le squadre cambiano campo sul 6-8. Una grande pipe di Borgogno rimette in scia i monregalesi, ma Vedovotto e Gitto portano il tabellone sul 7-10. Dentro Ferrini, la rimonta locale si ferma dopo un timeout ospite: Cazzaniga porta i suoi al match ball ed Erati chiude 10-15 con un attacco dal centro.
    LE PAROLE POST PARTITA.
    «Una buona prova complessiva – il commento del tecnico Mario Barbiero -, al di là dell’assenza di Leandro. Milano come al solito si è fatto trovare pronto: nonostante non fosse ancora al top dal punto di vista fisico oggi ha giocato con grande acume tattico e non ha fatto sentire la mancanza del compagno. Ad un certo punto avevamo la partita in pugno e dovevamo sentirla così, invece siamo stati disattenti in alcuni frangenti e loro hanno vinto meritatamente». Su Bussolari e Ferrini, più volte chiamati in causa: «Abbiamo giocatori giovani che si affacciano alle prime esperienze in Serie A, quella di oggi per loro dev’essere una buona base di partenza su cui lavorare e migliorare».
     «Un buon punto conquistato ma anche due persi – così l’alzatore Mattia Milano -, abbiamo cercato di fare il meglio, sono contento di essere riuscito a rimpiazzare Leandro con una buona prestazione, ringrazio i compagni che hanno fatto qualcosa in più per aiutarmi.  Quando uno è chiamato in causa deve rispondere “presente”, io cerco sempre di dare il massimo». Cos’ha avuto in più Castellana Grotte? «Sicuramente qualche difesa finalizzata in più, noi siamo stati poco cinici in alcuni momenti ma comunque abbiamo fatto meglio in altri fondamentali. Ad Ortona, come oggi, cercheremo di fare il meglio possibile, possiamo dare fastidio e imporre il nostro gioco contro chiunque».
    Sul “caso Leandro” questa la spiegazione del presidente Giancarlo Augustoni. «Noi abbiamo avviato a luglio le pratiche per il transfer con la FIVB, ad agosto è cambiato il responsabile. Tutta la documentazione è verificabile sulla piattaforma internazionale, venerdì dopo essere andati a ritirare il visto addirittura a Parigi abbiamo chiamato per avere questo “click” sul modulo, ma non c’è stato verso di parlare con nessuno. Ci riserviamo di chiedere la ripetizione partita, per noi Leandro è un giocatore di primaria importanza, la sua assenza ci ha indubbiamente penalizzato anche se abbiamo disputato un’ottima prova lo stesso. Ringrazio la Federazione Italiana che ci ha scritto fino a ieri sera e anche stamattina sarebbe stata disponibile a farci l’omologa, domani alzeremo la voce, contatteremo il nostro avvocato in Svizzera». 
    Vbc Mondovì-New Mater Castellana 2-3 (15-25, 25-23, 25-15, 22-25, 10-15)
    SYNERGY: Milano 2, Cominetti 16, Festi 4, Paoletti 21, Borgogno 21, Marra 1, Pochini (L), Bussolari 2, Ferrini 2. N.e.: Fenoglio (L2), Camperi, Bosio. All. Barbiero-Negro.
    BCC: Garnica 2, Ottaviani 8, Patriarca 5, Cazzaniga 24, Rosso 10, Gitto 14, De Pandis (L), Vedovotto 5, Zonta, DallAgnol Dal Bosco, Erati 6. N.e.: De Santis (L2), Palmisano, Van Dijk. All. Gulinelli-Borbone.
    ARBITRI: Santoro-Rossi.
    DURATA SET: 22’, 29’, 24’, 28’, 18’; tot: 121’.
    VBC: battute punto 7, battute sabgliate 15, ricezione 57% (19% prf), attacco 44%, muri 8.
    NEW MATER: battute punto 4, battute sbagliate 12, ricezione 60% (18% prf), attacco 53%, muri 7.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO