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La Rinascita c’è! Battuta 3-1 una mai doma Just British Bari

RINASCITA LAGONEGRO: Caletti(L),Fortunato(L), Vaskelis(32),Bongiorno,Miscione(6), Piazza,Mastrangelo,Molinari(7), Fioretti(15), Armenante(12), Nicotra(2)Pizzichini,Dietre

Allenatore: Giuseppe Lorizio

JUST BRITISH BARI: Pasquali(8), Bisci(L), Cengia(5),Catinelli,Sportelli(9),Longo,Pisoni(L), Persoglia(3), Galliani(6),Wojicik,Barretta(11),Padura(24).

Allenatore: Paolo Falabella

25-20 25-22 25-27 25-23

28’ 31’ 33’ 27’

La vittoria del carattere. E della tenacia. La Rinascita Lagonegro si prende i tre punti nel posticipo della decima giornata di ritorno del Girone Blu superando con orgoglio una Just British Bari mai doma e che, a dispetto della classifica deficitaria, ha dato notevole filo da torcere per larghi tratti del match, sfiorando una clamorosa rimonta. Il punteggio che ha determinato il 3-1 finale (25-20, 25-22, 25-27, 25-23) è lo specchio perfetto dell’andamento della partita: la squadra di Lorizio, dopo i primi due set in controllo, ha subìto l’aggressività dei pugliesi nel terzo, ma alla fine i dettagli, l’esperienza e il cuore dei lucani hanno avuto la meglio. Il tecnico biancorosso, alla vigilia, temeva una sfida al cardiopalma. E così è stato.

A fronte di un inizio in equilibrio (condito da due punti di ottima fattura di Miscione a muro e Molinari in primo tempo), Lagonegro trova la prima fase break (9-6) con Fioretti dopo la tenace difesa di Fortunato. Lo schiacciatore campano appare ispirato (10-6) e sfrutta un buon turno a servizio di Armenante. Molinari fa valere ancora i suoi centimetri al centro (15-12), dall’altro lato Paolo Falabella, coach di Bari, non si fa tradire dall’emozione del “ritorno a casa” da ex e sprona la squadra a non cedere il passo. Arrivano così tre punti di fila (15-15) che costringono Lorizio a chiamare il suo primo time out. Sul 17-16 arriva il turno di Pizzichini, che sostiene i compagni prima con una gran difesa e poi con due servizi efficaci sfruttati abilmente da Fioretti (19-16). La panchina risulta decisiva anche negli attimi finali, con Lorizio che inverte la diagonale grazie ai contemporanei ingressi di Mastrangelo e Bongiorno al posto di Piazza e Vaskelis. Tre errori consecutivi degli ospiti (un fallo di rotazione, un servizio out e un’invasione) permettono così a Lagonegro di chiudere sul 25-20.

Sull’onda dell’entusiasmo, la Rinascita imprime un buon ritmo anche a inizio secondo parziale (3-2), merito degli attacchi vincenti del bomber lituano. Il primo minibreak arriva sul 7-4, Lagonegro allunga prima con Molinari a muro (9-5), poi approfittando di un errore di Persoglia da seconda linea (11-7). La fase break prosegue fino al 15-11, allorquando Falabella chiama i suoi in panca per spezzare il ritmo avversario. Che non si ferma: Vaskelis fa ancora la voce grossa (16-12), poi si procede in scioltezza con il muro e un ace di Fioretti che regalano il massimo vantaggio (18-12). Sul 22-17, a pochi passi dal traguardo, Bari tenta il riaggancio con due ace consecutivi (22-21), dopodichè un attacco vincente di Armenante e un errore a servizio dei pugliesi regalano il 25-22 che chiudono la contesa.

Avanti 2-0 e con il vento in poppa, la Rinascita subìsce il ritorno della Just British, coriacea nel mantenere un costante equilibrio di punteggio. Vaskelis esordisce con un ace (5-3), Bari ribalta il punteggio con un Padura Diaz (il più atteso tra i suoi) convincente in attacco. E’ una fase di cambi palla continua, Lorizio la affronta con il secondo libero Caletti al posto di Fortunato. Lagonegro tenta un’accelerazione (11-8), Bari resta in scia (11-11). Il servizio funziona: Molinari trova un ace in flot (14-12), bravo anche Fioretti (17-14). Falabella sfrutta alla perfezione un time out, arriva il pari (17-17). La contromossa di coach Lorizio si chiama Nicotra, il cui poderoso muro su un attacco di Padura Diaz consente di ritrovare il minibreak (20-18). Si gioca sul filo dell’equilibrio. La Rinascita si rende autrice di punti di straordinaria fattura, come i primi tempi di Molinari (21-20) e Miscione (23-22). La tenacia di Bari si traduce nel non mollare e costringere ai vantaggi i padroni di casa, che cedono 25-27.

Nel quarto periodo si scontrano inevitabilmente gli umori opposti delle due squadre, il che porta a un ferreo punto a punto. Il copione è evidente: nel momento in cui Lagonegro prova a scappare, Bari non cede. In rapida successione: Padura Diaz sbaglia sul 12-10, la Rinascita si fa rimontare (12-14), il tandem Fioretti-Molinari a muro regala il controsorpasso (15-14), Cengia si fa rispettare (15-17). Sul 16-18 arrivano tre sigilli consecutivi di Vaskelis agevolati da un efficace turno a servizio di Nicotra (20-19), Padura Diaz risale in cattedra per il nuovo vantaggio ospite (21-22). E’ ormai una sfida di nervi: il lituano conquista il match point dopo un’insperata difesa di Caletti (24-23), l’urlo liberatorio della vittoria può finalmente tropvare sfogo con l’eccezionale muro di Nicotra che blocca l’ennesima offensiva di Padura Diaz.

  • Le statistiche premiano gli attaccanti biancorossi (Vaskelis 32 punti, Fioretti 15, Armenante 12), all’altezza della situazione anche la fase difensiva (53% in ricezione, 10 muri vincenti). Tre punti, sospiro di sollievo e aggancio a Fano in classifica al secondo posto a quota 43 punti. La trasferta di Sabaudia fra sette giorni, contro una compagine in ottima salute, sarà un ulteriore banco di prova in ottica playoff. 


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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