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Coppa Italia B2 femminile, Alessandria stacca il pass per la Final Four

Due ore a 15 minuti di gara, è questo il tempo che ci è voluto per designare tra Novate e Alessandria la squadra che parteciperà alla final four di Coppa Italia di categoria, al termine di una serrata battaglia che ha visto le giocatrici protagoniste di ben 432 attacchi in tutta la gara, sono state le piemontesi a spuntarla al fotofinish.

La partita è stata veramente bella, carica di tensione e agonismo e ha tenuto tutti gli spettatori del Pala Cornicione, stipato in ogni angolo, col fiato sospeso fino a quando non è caduta l’ultima palla. Migliorin, Rosina, Mazzi e Scandella hanno “picchiato” duro per tuta la gara, Mandotti e Venegoni al centro hanno fatto buona guardia (3 muri entrambe e 21 punti a referto), Trabucchi ha fatto chilometri per alzare da ogni angolo del campo e Piroli ormai definita la “ministra della difesa” di Novate che dietro ha difeso l’impossibile, con tutta la panchina scatenata e pronta a entrare in ogni momento. Il resto è già storia di una partita epica che va assolutamente archiviata nella cineteca di Novate da tenere come esempio e da far vedere alle future generazioni come dimostrazione che bisogna lottare sempre e non mollare mai e che, quando in campo ci metti il cuore non sbagli mai.

La Cronaca

Novate parte col turbo e nel primo è già break 8-4 con la doppietta Attacco/Ace di Mazzi, tripletta di Rosina ed è 15-8, Ace di Mandotti, attacco di Migliorin e 2 super difese di Piroli che lanciano Venegoni alla tripletta che vale prima il 22-12 e poi il setball 24-15 col parziale chiuso dalla fucilata di Rosina.

Mazzi sale in cattedra in avvio di secondo ed è subito 3-1, ma Alessandria non si fa sorprendere e pareggia a 5, da qui è lotta serrata fino al 9 pari quando Novate s’inceppa sul turno di battuta di Cattozzo che vale il 9-15 con 2 time out spesi da Cannone. Sblocca Rosina e le diavolesse mostrano le unghie lanciando l’assalto che vale il -1 (20-21) col muro di Mandotti, ma sono le piemontesi a trovare il break decisivo.

Nel terzo è lotta palla su palla, scambi intensi e lunghi con Piroli che non fa cadere nulla determinano un equilibrio in campo che vale una lotta punto a punto fino al 12 pari. Da qui sono le piemontesi ad alzare il ritmo per il break 12-18. Novate sblocca e lotta, ma non basta la doppietta attacco/ace di Venegoni, gli attacchi di Migliorin e l’ace di Scandella a recuperare il divario col set che si chiude a favore delle avversarie.

Sotto 2 a 1, col nervosismo che la fa quasi da padrone, un avversario forte e scatenato, e oltretutto sotto 0-4 nel quarto non tutti sono capaci di rialzarsi, le diavolesse invece sì! Rosina arma il braccio e spara un lungolinea millimetrico da far impallidire la difesa la avversaria, Trabucchi a muro e altre 3 fucilate di Rosina valgono il pareggio a 6. Mandotti attacca, poi mura e poi trova anche l’ace del sorpasso 10-9, Alessandria sorpassa 12-14, Migliorin contro soprassa 18-16 e le diavolesse mettono il turbo con Scandella e Migliorin protagoniste del finale vittorioso 25-18.

Come giusto per un livello di gioco così sarà il quinto set a decidere la vincitrice. Novate parte subito bene con 4 punti di Migliorin, a cui fa eco la risposta avversaria che vale il 5 pari con le piemontesi che trovano il break 5-8 al cambio campo. Novate ci prova, Venegoni pianta nei 3 metri la palla del 6-8, ma Alessandria ribatte, Scandella nei 4 metri trova il 9-12, ma è Alessandria a trovare il break conclusivo.  

Enzo Cannone (allenatore Novate): “Ci aspettavamo una grande partita è così è stata, più di 2 ore di grande gioco che ha divertito il pubblico numeroso presente. La mia squadra è stata bravissima ha giocato a alti livelli e sono orgoglioso di loro. L’unico grande rammarico è il secondo set, l’abbiamo perso per i nostri troppi gratuiti…peccato, ma sono che questa partita ci darà una grande spinta per la ripresa del campionato”.

Ylenia Migliorin (capitano Novate): “Una vera battaglia dove da entrambe le parti della rete è stata espressa un’ottima qualità e tecnica di gioco. Spiace per il risultato e il mancato accesso alle finali di coppa, sono però molto orgogliosa della mia squadra. Prima della gara avevo chiesto loro di divertirci, giocare come sappiamo e non mollare e questo è stato fatto dall’inizio alla fine. Portiamo a casa tanto da questa partita, a partire dalla voglia di riscatto che faremo valere già a partire dal prossimo sabato quando incontreremo Novara. Complimenti e in bocca al lupo ad Alessandria per le finali”.

Prossima gara (prima del girone di ritorno): sabato 10 febbraio 2024 alle ore 17,30 presso la Palestra della Scuola Primaria Peretti in Corso Risorgimento 237 a Novara con il Novara Volley principale antagonista per il passaggio di categoria e al momento, seconda a soli 3 punti di distanza. All’andata Novata si è imposta per 3 a 1 quindi Novara vorrà sicuramente riscattarsi oltre che raggiungere le diavolesse in classifica. 

Pallavolo Novate DR – Alessandria 2-3 (25-15, 20-25, 21-25, 25-18, 10-15)
Novate Diavoli Rosa
: Trabucchi 4, Mazzi 7, Venegoni 14, Mandotti 7, Rosina 16, Migliorin (K) 21, Piroli (L1), Scandella 7, Levis. N.e. Zaniboni. Panza, Munaro, Cabrera, Natale (L2). All. Cannone.
Alessandria: Cattozzo 1, Marku R. 12, Soriano 19, Mirabelli 14, Gatti 18, Dametto 10, Ferrari (L1), Marku E., Ponzano, Furegato. N.e. Giacomin, Fracchia, Cazzulo (L2). All. Ruscini.
Note (Novate–Alessandria): Ace 7–5, Muri 8-5, Ricezione 49%-53%, Attacco 29%-29%, Errori punto 22-26

(fonte: Comunicato stampa)


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