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Il valore dell’Italia e delle big in Europa

È stata una settimana di verdetti per il basket italiano. Con buone notizie e altre meno. Le buone arrivano dal settore femminile, dove la diciannovenne Matilde Villa è stata scelta dalle Atlanta Dream WNba che già avevano la compagna di Venezia Lorela Cubaj e poco dopo Cecilia Zandalasini è stata richiamata a un training WNba dalla Minnesota Lynx con cui ha vinto l’anello WNba nel 2017. La notizia non cattiva, ma da interpretare riguarda invece l’eliminazione della Virtus Bologna nel play-in di Eurolega che sancisce la fine della stagione delle nostre in Europa. E non c’è niente da stupirsi. Certo, avrebbe potuto fare di più Milano falcidiata dagli infortuni e da una difficoltà a mettere assieme i tanti tasselli cambiati (senza che sia arrivato un centro dominante e tardando il cambio in regia dopo l’errore della conferma di Pangos). Anche Venezia in Eurocup è stata limitata dagli infortuni. Ma per il resto non c’è da sorprendersi. La qualità della Serie A è aumentata, manca però ancora un salto da compiere per essere competitivi in una lunga stagione continentale. Salto che per le altre che non siano le due big, deve compiersi anche economicamente.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/basket

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