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India: gli Ahmedabad Defenders vincono la “rivoluzionaria” Prime Volleyball League

Di Redazione

Si è conclusa in India la seconda edizione della RuPay Prime Volleyball League maschile: una stagione a suo modo storica, perché segna l’inizio della collaborazione tra la lega indiana e Volleyball World (tutte le partite sono state trasmesse in diretta su Volleyball TV) che porterà fino all’organizzazione del Mondiale per Club nel paese asiatico. Ma anche perché il campionato, vinto dagli Ahmedabad Defenders, è stato giocato con un regolamento rivoluzionato per l’occasione.

Tutte le partite del girone iniziale, infatti, si sono giocate sulla distanza dei cinque set obbligatori (con un punteggio differente assegnato alla vittoria per 5-0 rispetto a quelle per 4-1 o 3-2), tutti con limite di punteggio al 15, senza la possibilità di andare ai vantaggi. Per la Final Four, invece, si è tornati al classico sistema al meglio dei 3 set su 5, ma sempre con punteggio al 15; in questo caso era necessario un margine di due punti per aggiudicarsi il set, ma solo fino ai 21 punti, soglia necessaria per aggiudicarsi il parziale (un po’ come avviene nel tennis con il “super tie break”). Non finisce qui: in Prime Volleyball League è stato sperimentato anche il Super Serve, assegnando due punti alla squadra che realizza un ace quando la palla non viene toccata da nessun avversario.

Gli Ahmedabad Defenders, finalisti nella scorsa stagione, avevano chiuso la regular season al secondo posto, e in semifinale si sono imposti per 3-1 (17-15, 9-15, 17-15, 15-11) sui Calicut Heroes, mentre dall’altra parte del tabellone la rivelazione Bengaluru Torpedoes ha eliminato a sorpresa i campioni in carica Kolkata Thunderbolts con un successo per 3-1 (15-10, 10-15, 15-13, 15-10). La finale è stata una vera e propria battaglia, vinta alla fine per 3-2 (15-7, 15-10, 18-20, 13-15, 15-10) dai Defenders. Il premio di MVP è andato all’opposto Angamuthu Ramaswamy, top scorer con 16 punti.

(fonte: FIVB)


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