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Zhuhai – Pierre intervista Alessandro Petrone, coach di Matteo Arnaldi

Questa intervista è stata realizzata direttamente dal torneo di Zhuhai dove il nostro Pierangelo Barchi ha intervistato Alessandro Petrone, coach di Matteo Arnaldi.

PB – ciao Alessandro , avrei voluto intervistare Matteo ma l ho visto un po’ provato cosa ne dici se l intervista che avevo in mente per Live Tennis la faccio con te’ ?
AP – hahah….. vista la situazione mi sembra un ottima idea dammi un quarto d ora che facciamo un po’ di stretching e poi torno da te’

PB- pronti via. Alessandro mi ricordo che giocavi futures e challenger , da quando hai iniziato ad allenare Arnaldi?
AP – ricordi bene , ho giocato fino al Covid poi ho deciso di smettere a 30 anni ( classe 1990) e ho pensato che mi sarebbe piaciuto allenare un giovane emergente, cosi mi sono spostato da Milano in Liguria dove ho lavorato un po’ con Edoardo Eremin che poi si e’ ritirato ed ecco che ho avuto questa opportunità con Arnaldi che cercava un allenatore di rientro dalla federazione.

PB – wow, un melting perfetto! quando avete iniziato assieme?
AP – Maggio 2021

PB – partiti alla grande , Agosto ( Bolzano ) e Ottobre ( Skopje ) 2 vittorie ITF contro Weis e Wessels , giusto?
AP- esatto proprio cosi

PB – che posizione aveva Arnaldi quando siete partiti ?
AP – intorno alla 1000

PB – incredibile in 2 anni lo hai portato dentro i top 50 , vinti 4 challenger , battuto Ruud in Spagna , una semi ATP ad Umago, 1/8 Slam a NY , risultati strepitosi
AP – si e’ andata benone adesso dobbiamo continuare e migliorare gioco e classifica

PB – oggi Matteo e’ stato in campo benissimo per oltre 2 ore, un match quasi vinto , peccato aver perso quei 2 servizi nel 2ndo set con break avanti , poi nel TB e’ stato 4-2 c e mancato davvero poco
AP- davvero un peccato pero’ va dato merito al suo avversario di averci sempre creduto , poi nel terzo la benzina era finita e Karatsev e’ salito

PB- piu’ i meriti per essere rimasto in campo oltre 3 ore dopo il tour de force del viaggio intercontinentale o i demeriti per non averla portata a casa
AP- credo piu i meriti perché Matteo si e’ confermato un lottatore.
pensa che lunedì eravamo ancora a Montecarlo dopo la settimana di Davis , volo ( in Economy ) Nizza – Dubai- Hong Kong , poi Hong Kong – Zhuhai in auto , siamo arrivati Martedì sera cotti con il fuso orario da smaltire e solo un giorno per ambientarci
Oggi non possiamo recriminare, se vogliamo trovare una nota storta ti dico il servizio calato nel 2ndo set , da oltre 70% prime nel 1mo e’ sceso intorno al 40% nel 2ndo e con quelle % difficilmente vinci queste partite anche se c era quasi riuscito.

PB – Karatsev ha giocato benissimo. E’ tornato a tirare comodini come in Australia quando fece semi a ML. Ha fatto anche 17 ace
AP – davvero , oggi ha giocato bene di solito ti regala qualcosa ma oggi gli stava tutto dentro per cui ha meritato lui.

PB – arrivati a questo livello ( Top 50 ) dove pensi di lavorare per ulteriori migliorie che possano portare Matteo ad alzare ancora di + l asticella?
AP- secondo me Matteo e’ un tennista completo quest anno e’ andato benino anche sull Erba , sul servizio stiamo lavorando per renderlo ancora piu efficace, lo stesso dicasi per la risposta che dobbiamo rendere piu aggressiva per iniziare noi a comandare lo scambio e la stessa volee si e’ discreta ma la si puo’ rendere ancora più incisiva.

PB – a tal riguardo cosa pensi se Matteo facesse anche il doppio nei tornei per avere + chances di giocare in Davis?
AP – non la reputo la migliore delle idee al momento preferiamo lavorare sul singolare , il doppio lo gioca volentieri ma occasionalmente, sarebbe troppo dispersivo un coinvolgimento continuativo anche nei doppi dei tornei

PB- ma in davis il doppio con Bolelli non l ha giocato male nonostante la sconfitta
AP – certo, in Davis devi essere sempre a disposizione singolo o doppio si gioca sempre quando viene chiesto.

PB- a proposito di Davis cosa mi racconti della settimana trascorsa a Bologna
AP – e’ stato fantastico un esperienza meravigliosa

PB- Matteo gettato nella mischia vs Garin non ha deluso
AP- se penso che era un set sotto avesse perso probabilmente dopo lo 0-3 vs Canada avremmo subito l eliminazione invece e’ rimasto concentrato e l ha vinta al terzo poi Sonego ha fatto un altro mezzo miracolo vs Jarry ed eccoci ancora in gara

PB- chi gioca a Malaga?
AP- presto a dirsi , vediamo a Novembre chi e’ piu in forma , importante avere una bella rosa ampia. La squadra c e lo spirito e’ quello giusto per Matteo e’ un onore solo il fatto di esserne parte.

PB- in un anno e’ cambiato tutto dai challenger ai grandi palcoscenici, Arnaldi sembra in grado di gestire bene anche la notorietà’
AP- certamente, un ragazzo molto serio ambizioso il cui unico obbiettivo e’ provare a vincere sempre per cui non si concede distrazioni.

PB – stanno arrivando anche i guadagni ?
AP- quando sei top 50 inizi a guadagni bene, i soldi sono negli Slam e nei master 1000 che portano anche gli sponsor , se riesci a stare al top hai introiti differenti dalla sopravvivenza di un top 100 o dai conti in rosso di chi non riesce a giocare nel circuito maggiore

PB- il top 100/200 campa di tennis
AP- fa fatica , molta fatica, il top 100 forse il 200 no.

PB – ultima domanda , a parte la davis come vedi il nostro movimento e i coetanei di Arnaldi?
AP- e’ un momento fantastico , la generazione di Matteo puo’ annoverare oltre a 3 top 50 ( sinner musetti arnaldi) tanti altri ragazzi come Zeppieri Nardi Cobolli Maestrelli Bellucci Gigante Darderi , una decina di giocatori tutti forti nati in un triennio davvero speciale.

PB- programma di Arnaldi di qui a fine anno
AP – pechino 500 ( quali ) – shanghai 1000- Anversa- Vienna 500- Bercy – coppa Davis

PB – grazie per la bella chiacchierata , davvero complimenti per il lavorone che stai facendo
AP- grazie a te e un saluto a Live Tennis

Pierangelo Barchi


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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