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UNA BELLA BOLOGNA SFIORA L’IMPRESA. PASSA FANO AL TIE-BREAK

Geetit Bologna: Guerrini 17, Govoni, Lugli 17, Lusetti 1, Orazi 9, Maletti, Vinti 10, Gabrielli (L), Grottoli 6, N.e: Ballan, Donati, Nigro, Oliva

Vigilar Fano: Zonta 4, Ferri 4, Galdenzi 5, Marks 34, Gozzo 14, Maletto 7, Sabatini 1, Raffa (L), Gori 1, Carburi 0, Tito 0, Roberti 9. All. Castellano. ARBITRI: Marotta, Angelucci.

NOTE – durata set: 26′, 25′, 32′, 29′, 17′; tot: 129′.

Nella quinta giornata di regular season il PalaSavena di San Lazzaro si è fatto teatro di uno scontro di altissimo livello tra la Geetit Pallavolo Bologna e la Vigilar Fano.

Ancora una volta le mura amiche si confermano una rocca forte per la squadra delle due torri che al suo interno ha sempre guadagnato almeno un punto.

Sfida di grande equilibrio quella del 30 Ottobre in cui la Vigilar Fano conquista la vittoria solamente negli ultimi punti.

Una ventata di fiducia per Govoni e compagni che si dimostrano all’altezza del campionato scontrando ad armi pari una tra le migliori rose del campionato.

Il match in pillole:

Bologna apre il match con il primo tempo di Grottoli 1-0. Gli avversari rispondono subito aprendo il faccia a faccia fino al 3-3. Con l’errore al servizio di Lusetti e l’attacco di Marks, Fano trova il primo vantaggio sostanzioso del match 3-5. I felsinei non mollano e ricuciono lo svantaggio, Lugli firma il 6-6. Lo stesso a muro sigilla il 7-6. I rossoblu tengono alta l’attenzione in ricezione ma si lasciano scappare qualche errore di troppo al servizio e si procede punto a punto 10-10. La Vigilar ritrova il doppio vantaggio sull’11-13 sul turno al servizio di Zonta. La ricezione è la chiave dell’apertura del match e Marzola chiama il suo primo time-out. Al rientro Bologna trova il cambio palla ma l’ingresso al servizio di Sabatini segna l’ennesimo break point Vigilar sul 12-16 proprio sulle disattenzioni dei felsinei nella fase difensiva. Guerrini e compagni faticano nel cambio palla, grazie all’ottima prestazione del muro marchigiano. Sabatini continua il turno al servizio fino al 12-19 quando Marzola chiama prima timeout e viene premiato con il 13-19. La battuta al salto degli ospiti continua a mettere in difficoltà Bologna, quando a questo si aggiunge Maletto a muro e Marks in attacco la Vigilar si porta sul 16-23. Gori trova il set point sul 16-24 con l’ace di Goro, scelto da coach Castellano per il servizio, la slash dello stesso vale il 16-25.

Bruno Vinti scalda il pubblico di casa con un recupero di piede che Lugli concretizza con l’1-1. Sul turno al servizio di Ferri la Vigilar trova l’1-3 e il conseguente timeout della panchina rossoblu. Al rientro Bologna ricuce lo svantaggio sul 4-4 grazia al muro su Marks. Lo stesso fondamentale permette ai rossoblu di portarsi sul 6-4. Fano commette due errori diretti nella fase offensiva  che valgono l’8-5. Sul 9-6 la panchina biancorossa cerca di dare una scossa ai suoi inserendo Roberti per Ferri e nonostante il tentavo dello stesso Bologna mantiene largo vantaggio: 12-7. Le due azioni successive scaldano gli animi del pubblico prima con il muro di Grottoli poi sull’attacco di Lugli grazie ad un gran recupero di Guerrini. Il sistema muro e difesa della Geetit continua a premiare i padroni di casa che allungano ulteriormente con il 18-8. Coach Castellano interrompe il gioco e i suoi trovano il cambio palla sul 19-9 ma Bologna mantiene il +10 sugli avversari fino al turno al servizio di Gozzo. Lo schiacciatore Padovano porta i suoi al 23-16, poi lo stesso consegna ai felsinei il setpoint. Lugli poi porta i suoi sul 1-1, 25-17.

Bologna apre il terzo set con la pipe di Guerrini che vale l’1-0 ma subito Fano dice la sua nel set  che vale il primo punto in palio: 1-4. L’apertura del match vede qualche sbavatura da entrambi i lati del campo ma Bologna con un super Guerrini al servizio e l’ottima qualità in attacco dell’argentino compagno di diagonale riaggancia la Vigilar: 6-6. Guerrini mette la firma sul primo ace del parziale che segna  il vantaggio Geetit e il conseguente timeout marchigiano. Nonostante l’interruzione del gioco Guerrini continua l’ottima prestazione in battuta fino al 9-6. Il PalaSavena vede una grande prestazione in attacco da entrambi i lati del campo ma Fano con grande cinismo nel sistema muro difesa ricuce lo svantaggio: 12-12. Lusetti si inserisce a tabellino con un muro che, condito con il punto nel medesimo fondamentale di Grottoli, vale il doppio vantaggio emiliano sul 16-14. Guerrini si fa perdonare le sbavature nelle battute precedenti mettendo a terra due attacchi 18-15. Bologna è paziente in attacco e trova il largo sul 20-16. Sul turno al servizio di Roberti i biancorossi accorciano le distanze fino al 20-18, poi Galdenzi con un primo tempo sigilla il -2 sul 21-19 e costringe coach Marzola al secondo discrezionale del set. Guerrini scalda gli animi del pubblico con una pipe di seconda intenzione del 23-20 ma il turno al servizio di Gozzo, unito al muro di Zonta sullo stesso Guerrini accorcia  fino al -1, poi 23-23. Bologna non ci sta e Lugli porta i suoi sul 24-23, l’errore marchigiano consegna poi alla Geetit il terzo set e il primo punto in palio della partita.

La quarta frazione di gioco si apre punto a punto con entrambe le formazioni che si affidano ai propri centrali: 4-4. La Vigilar si stringe a muro e Zonta ferma Guerrini per il 4-6 ma il faccia a faccia tra le due formazioni prosegue con Fano che cerca di prendere il largo, ma Vinti e compagni inseguono instancabilmente: 8-9. L’andamento del match è sempre lo stesso: Fano che cerca di prendere il largo ma Bologna con Orazi e Guerrini che insegue. Il primo vantaggio sostanziale sembra arrivare sull’11-14 ma Guerrini, prima mette a terra il mani-out del 12-14, poi al servizio accorcia fino al -1. Nella fase centrale il set mantiene lo stesso andamento con entrambe le formazioni che regalano al pubblico grande spettacolo. Nella chiusura di set la Vigilar mette la sesta marcia: Roberti mette a terra la diagonale del +3: 16-19 poi Gozzo al servizio trova il massimo vantaggio sul 16-20. Coach Marzola chiama timeout, ma Fano con Roberti sugli scudi mantiene largo vantaggio: 18-23. Marzola chiama nuovamente i suoi alla panchina ma Marks chiude l’attacco che vale il 19-24. Galdenzi poi conquista il set sul 20-25.

Bologna apre l’ultimo parziale con un muro punto, ma Marks e Gozzo rispondono con due mani-out: 1-2. Bologna cerca di rimanere aggrappata all’avversario, ma la fisicità di Marks e compagni ha la meglio sulla squadra delle due torri: 3-5. L’opposto tedesco si prende gli applausi del pubblico avversario per la parallela del 4-6 ma Bologna, con un gioco corale, riporta tutto in parità: 6-6. Il giovane Roberti poi segna il cambio campo sul 6-8. Entrambe le squadre si lasciano sfuggire qualche sbavatura e il fallo felsineo sottorete, in particolare, segna il massimo vantaggio marchigiano: 8-11. Coach Marco Marzola interrompe il gioco e al rientro Vinti ritrova il -2. Marks è una certezza e mette a terra il 13-10, poi il 15-11. Fano chiude il match 3-2.

Marco Marzola: “Per quanto riguarda la nostra prestazione mi aspettavo una reazione dopo gli ultimi incontri considerando che arrivavamo da due gare non brillanti. D’altro canto invece non me l’aspettavo dato che Fano è attualmente, sulla carta, una squadra più forte di noi. Oggi ci servivano cuore e voglia, ed è esattamente quello che ho visto, posso dunque dirmi soddisfatto e orgoglioso della prestazione.

Siamo a un buon livello nonostante abbiamo ancora qualche lacuna soprattutto in cambio palla e in generale nell’avere continuità. Lacuna che Vinti in parte può aiutarci a colmare. In generale lavoriamo e continuiamo a lavorare per questo.”


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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