Di Redazione
Bordate di fischi durante la premiazione della Supercoppa Italiana al PalaPirastu di Cagliari, ne dà notizia un articolo pubblicato oggi dal quotidiano la “Nuova Sardegna” diretto da Antonio Di Rosa.
Secondo la ricostruzione effettuata dal giornale sardo, la contestazione sarebbe partita dai circa 200 tifosi presenti delle due squadre finaliste Sir Safety Susa Perugia e Cucine Lube Civitanova. Fischi contro gli organizzatori della Lega Pallavolo Serie A che hanno portato a Cagliari la finale a quattro, con costi di trasferta elevati per i supporter provenienti da Umbria e Marche.
Alla protesta si sarebbero uniti anche alcuni tifosi sardi, sia per i costi alti dei biglietti, sia per la carenza di posti a sedere. Nonostante avessero regolare biglietto, la “Nuova Sardegna” riferisce che hanno dovuto assistere alla partita in piedi.
Il palasport di Cagliari ha una capienza tra i 2.200 e i 2.500 posti, considerati insufficienti per un evento di una simile portata, in particolare nell’anno in cui l’Italia è campione del mondo di volley. Anche in Sardegna peraltro, non sarebbero mancate strutture sportive con una capienza maggiore. Il palazzetto dello sport Roberta Serradimigni o PalaSerradimigni di Sassari ad esempio può ospitare oltre 4.500 spettatori. Dalla Lega Pallavolo Serie A al momento nessuna comunicazione ufficiale riguardo la protesta.
(fonte: La Nuova Sardegna)