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Michael Zanni vice-Baranowicz a Cisterna: “Che orgoglio poter lavorare con lui”

Di Redazione

Il suo idolo, un punto di riferimento sin dalle giovanili con Modena, è Michele Baranowicz. Un motivo in più, dunque, per scegliere la Top Volley Cisterna e godere sino in fondo di quella che sarà, a tutti gli effetti, la sua prima vera stagione in Superlega. Parliamo di Michael Zanni, palleggiatore classe 1998 (il prossimo 5 novembre compirà 24 anni), 193 centimetri di altezza: “Vengo in prestito per un anno, ma per me è davvero una gioia incredibile far parte di un gruppo importante, figlio di una società storica e tra le migliori che il panorama italiano possa offrire“.

Nella scorsa stagione Zanni ha giocato in Serie B a San Giovanni in Marignano, mentre l’ultima stagione in A3 è quella 2020-2021, con la Sa.Ma. Portomaggiore: “In questi ultimi anni ho accumulato molta esperienza tra serie A2 e A3. Mi sento pronto, dunque, per essere utile alla causa della Top Volley Cisterna. Spero con tutto il cuore di farmi trovare pronto quando sarà necessario, ma già il fatto di poter lavorare al fianco di un giocatore come Baranowicz, è per me motivo di grande orgoglio. Uno dei motivi che mi hanno portato a scegliere questa destinazione, è stato proprio questo: il fatto di poter carpire i segreti di quello che è, non mi stancherò mai di ripeterlo, uno dei migliori palleggiatori al mondo“.

Ovviamente, però, c’è anche dell’altro, e per il palleggiatore anche la possibilità di essere allenato da Fabio Soli è stata un fattore importante nella scelta: “Senza ombra di dubbio – prosegue Zanni – Fabio è un grandissimo allenatore ed anche il suo secondo, Roberto Cocconi, non è affatto da meno. Non vedo l’ora di iniziare, fremo dalla voglia di mettermi subito al lavoro con loro ed iniziare questo nuovo ed importante percorso per me. Arrivo in una società storica, tra le più blasonate in Superlega. Posso, dunque, soltanto trarre beneficio da tutto questo“.

Cisterna può rappresentare davvero tanto per me – conclude il nuovo arrivato – non solo un trampolino di lancio, ma anche qualcosa di più. Non ho mai esordito in Superlega, mi auguro di poterlo fare, quando sarò chiamato in causa, nella prossima stagione e farlo al fianco di un giocatore come Baranowicz, è un qualcosa di fantastico che non potevo assolutamente lasciarmi sfuggire“.

(fonte: Comunicato stampa)


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