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Lucia la turca: “Una mattina mi sono detta, ok partiamo per Adana”

Foto Instagram Cukurova Belediyesi

Di Redazione

Parla della sua scelta di tornare in Turchia, di quando le dicevano che non sarebbe mai arrivata in serie A, della famiglia così importante e anche dei periodi bui per gli infortuni alla spalla e al ginocchio, Lucia Bosetti in una lunga intervista rilasciata al sito specializzato turco voleybolunsesi.com

Per Lucia è stato un ritorno nella penisola anatolica, dopo la vincente esperienza al Fenerbahce nel biennio 2014-2016 quando vinse scudetto, Coppa di Turchia e Supercoppa. Una scelta anche di vita tutt’altro che comoda per Lucia, con una neopromossa Cukurova Belediyespor in Sultanlar Ligi, in una bella e grande città come Adana, nell’estremo Sud Est del Paese, con oltre un milione e mezzo di abitanti, ma che non ha certo il respiro internazionale di Istanbul.

“Adoro giocare nel campionato italiano e trasferirmi non mi sembrava all’inizio una buona idea” ammette la maggiore delle Bosetti. “Sarei andata lontano dalla mia zona di comfort, non ero mai neppure stata ad Adana, ma una mattina mi sono svegliata e mi sono detta che invece l’avrei voluto fare. Ho sentito il mio procuratore e gli ho comunicato che se il Cukurova Belediyespor mi voleva ancora io c’ero. Ed eccomi qui”.

Nella squadra non c’è più un allenatore italiano, non ci sono compagne italiane come nel Fenerbahce e Lucia dovrà lottare innanzitutto per mantenere la categoria. Ma le sfide non la preoccupano, come quando le dicevano che era troppo bassa per giocare in serie A e ha dimostrato al mondo di essere tra le migliori schiacciatrici dell’ultimo decennio.

Lucia parla anche di Paola Egonu, che sarà sua avversaria anche in Turchia. “E’ la migliore del mondo e VakifBank Istanbul ha fatto un ottimo investimento” dice, ma subito dopo chiarisce come nel volley non si debba mai puntare su un singolo giocatore. Non mancano ampi passaggi dell’intervista sulla Nazionale e sulla sorella Caterina. “Quando giochiamo da avversarie in una partita a eliminazione diretta sono dispiaciuta anche se è lei a uscire dal torneo” ammette. Spiega che nella prima esperienza in Turchia la aiutò molto Leo Lo Bianco, mentre ora sarà a lei ad avere un ruolo di chioccia. “Sono di ottimo umore, qui mi trovo bene e mi sento proprio al sicuro” conclude la 33enne Lucia Bosetti da Tradate in provincia di Varese. Il suo futuro? Nel volley naturalmente, ma non ad allenare.

Leggi qui l’intervista completa sul sito voleybolunsesi.com


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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